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Storia

Il passo indietro. Storie degli Internati Militari Italiani di Bagolino e Ponte Caffaro (1943-1945)

Danila Foglio, Claudia Fusi, Gianluigi Pelizzari

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2025

pagine: 482

Il passo indietro non è una rinuncia, ma un gesto di dignità e di coraggio. È il passo compiuto dagli internati militari italiani in Germania dopo l'8 settembre 1943, dopo la dissoluzione delle armate italiane a seguito dell'armistizio con gli Alleati anglo-americani. Abbandonati dai superiori, dal re e dal governo, i soldati italiani fatti prigionieri dai tedeschi vengono posti di fronte a una scelta: arruolarsi con i nazifascisti o restare rinchiusi nei campi. Questa è la storia dei 98 militari di Bagolino e Ponte Caffaro che hanno preferito l'incertezza della prigionia, e 12 di loro non sono mai tornati a casa. Non è per risollevare lutti e dolori che si racconta questa storia, ma per ricordare l'intelligenza e la rettitudine di quegli uomini che hanno accettato una sorte incerta, forse la morte, per non essere più complici e vittime del fascismo, che già aveva coinvolto tutto il popolo italiano in un'impresa feroce e distruttiva e si avviava alla sconfitta.
79,00

70,00

18,00

Ravenna studi e ricerche. Volume Vol. 30

Libro

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2025

pagine: 280

34,00

La mente nazi. 12 moniti dalla storia

Laurence Rees

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 512

Com'è stato possibile? Come hanno fatto uomini comuni a trasformarsi in carnefici? Com'è stato possibile l'orrore dei campi di concentramento e l'indifferenza di tutti? E come ha potuto un intero popolo lasciarsi travolgere dall'orrore quasi senza accorgersene? "La mente nazi" di Laurence Rees, tra i massimi esperti mondiali della Seconda guerra mondiale e divulgatore straordinario, non è il solito saggio sugli orrori dell'Olocausto. È un'indagine potente, rivelatrice, che mescola con lucidità la storia e la psicologia più avanzata per rispondere alla domanda più angosciante di tutte: potrebbe accadere di nuovo? O meglio, sta già accadendo da qualche parte, e perché? Attraverso testimonianze inedite di ex nazisti e di cittadini cresciuti nel cuore del Terzo Reich, Rees ci guida in un viaggio inquietante e necessario nella mentalità di chi ha permesso, accettato o giustificato il male. E lo fa attraverso dodici moniti, dodici segnali d'allarme da tenere d'occhio oggi, nei nostri leader, nelle nostre società, persino nei luoghi che riteniamo immuni: le democrazie, le terre della libertà, quelle nelle quali sembra impensabile poter trovare i semi di un male oscuro. Con uno stile incisivo e coinvolgente, "La mente nazi" mostra che il crimine più atroce del Novecento non è solo un fatto storico, ma uno specchio oscuro in cui il presente rischia di riflettersi. Una lettura che ci interpella come testimoni e protagonisti dei fatti storici. Una guida per non voltarsi dall'altra parte quando la mentalità dell'orrore ha la meglio sui valori umani.
22,00

Rimini. La guerra, la famiglia, il mare

Wladimiro Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Aiep Editore

anno edizione: 2025

pagine: 128

Un viaggio nella Rimini colpita duramente dalla seconda guerra mondiale. Una città completamente rasa al suolo dai bombardamenti, una comunità costretta a migrare nei territori fino al rifugio nella Repubblica di San Marino. L'avventura di una vita coraggiosa, arguta e densa di sentimenti legati alla propria famiglia e alla propria parrocchia, quella dei salesiani di piazza Tripoli. Poi la ricostruzione e la critica alle scelte urbanistiche e architettoniche che hanno congestionato il litorale e cancellato i segni del passato.
15,00

L'antimito di Roma dalla Rivoluzione francese a oggi. Studi per Andrea Giardina

Libro: Libro in brossura

editore: Scuola Normale Superiore

anno edizione: 2025

pagine: 250

Il mito dell’antica potenza di Roma, della sua civiltà, dei suoi valori immortali ha avuto una durata ininterrotta dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente all’età contemporanea. La Rivoluzione francese ha rappresentato uno spartiacque perché con essa si sono imposti nuovi modi di concepire il rapporto tra l’antichità e la costruzione della modernità. Da allora in poi, uno sguardo retrospettivo e insieme avveniristico avrebbe alimentato utopie rivoluzionarie, sogni di rigenerazioni patriottiche e di grandezze imperiali, modelli comunitari e totalitari. Questi processi furono accompagnati da una sorta di controcanto: l’antimito di Roma che dà il titolo a questo libro. Lo incontriamo sia nella competizione tra l’Italia e le altre nazioni, sia negli scontri politici e culturali che hanno riguardato, in Italia e fino ai nostri tempi, la legittimità morale e storica del ruolo di Roma capitale. Il tema, nella ricchezza trasversale delle sue risonanze, ha avuto la peculiarità di coinvolgere, in un ruolo di primo piano, anche scrittori italiani e stranieri, ben rappresentati in questo volume.
28,00

Sambiase. Dal dopoguerra ai nostri giorni

Domenico Cicione

Libro: Libro in brossura

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2025

pagine: 400

Ogni luogo custodisce la propria storia nei gesti della sua gente, nelle pietre delle case, nelle parole tramandate di generazione in generazione. Questo libro è un viaggio nella memoria di Sambiase, un paese che, dal dopoguerra a oggi, ha attraversato profondi cambiamenti senza mai smarrire la sua identità. L’Autore ci accompagna in una passeggiata simbolica, con lo sguardo di chi ha vissuto e amato intensamente la propria terra, raccogliendo frammenti di vita, figure indimenticabili, storie, tradizioni e legami familiari, propri e degli antenati. Il suo intento è tramandare, a chiunque abbia un legame con Sambiase, memorie, affetti, ricordi: un patrimonio che altrimenti rischierebbe di andare perduto. Ne nasce un ritratto vivido, fatto di dettagli quotidiani – dialetto, soprannomi, mestieri, paesaggi – in cui il passato continua a risuonare nel presente. Con un linguaggio semplice e diretto, l’Autore costruisce un ponte tra generazioni, tra chi ha vissuto e chi vuole conoscere. Non solo la storia di un paese, ma il respiro di un’intera comunità.
24,00

12,00

Colpire Mussolini. Gli attentati al duce e la costruzione della dittatura fascista

Mimmo Franzinelli

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 360

Tra il novembre 1925 e l'ottobre 1926, quattro attentati in serrata sequenza presero di mira Benito Mussolini. Progetti tirannicidi falliti che, paradossalmente, anziché agevolare il ripristino della democrazia e abbattere il regime fascista, si rivelarono decisivi per il consolidamento del potere del duce. Sulla base di fonti di polizia e di materiali conservati in archivi privati sinora inaccessibili, Mimmo Franzinelli non solo indaga in modo accurato la genesi e le dinamiche di ciascun attentato, ma ne restituisce la reale portata storica al di là di stereotipi e ricostruzioni romanzate. Di Tito Zaniboni, accusato di aver ordito l'«attentato» (le virgolette sono d'obbligo) del 4 novembre 1925, viene analizzata la contraddittoria personalità, guidata - come risulta dal ricco materiale biografico finora inedito - più da motivazioni di ordine esistenziale che politiche. Quanto invece ai tre tentati omicidi del 1926, la rigorosa ricostruzione dei preparativi e della loro esecuzione si accompagna a un'attenta analisi dell'impatto della «politica degli attentati» sulla situazione italiana, con l'accorta manipolazione propagandistica da parte del regime e la campagna per screditare oppositori ed esuli. Emergono così gli ostinati quanto velleitari sforzi dei settori più radicali del regime di ricollegare la mistica irlandese Violet Gibson a personaggi e ambienti dell'antifascismo, nonché il trattamento disumano riservato in carcere al militante anarchico Gino Lucetti. Fino al gesto di Anteo Zamboni, che fornì al regime il pretesto per l'approvazione delle «leggi fascistissime», la reintroduzione della pena di morte e la costituzione del Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Un saggio innovativo e documentatissimo, che mostra come la dittatura fascista abbia sfruttato la violenza per consolidare il proprio potere e «pone un quesito di persistente attualità sulla (dubbia) utilità di contrastare la nascente tirannia attraverso gesti individuali o complotti imperniati sull'eliminazione di un personaggio sorretto da un efficiente apparato di potere e forte di significativi consensi»
24,00

Le lezioni della storia

Edgar Morin

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 96

Quante erano le probabilità che Atene, piccola città-stato della Grecia classica, trionfasse nella battaglia di Maratona sconfiggendo l'apparentemente imbattibile impero persiano? Chi, nel 1789, avrebbe mai previsto che un semplice tenente sarebbe diventato prima il vittorioso generale delle campagne d'Italia e poi l'imperatore dei francesi, dominando quasi tutta l'Europa per quindici anni? E di certo nessuno, nel 1914, immaginava che l'assassinio dell'arciduca ereditario d'Austria potesse innescare la reazione a catena che portò a un sanguinoso conflitto destinato a durare oltre quattro anni, coinvolgendo le grandi potenze mondiali e provocando venti milioni di vittime. Eppure, tra le altre cose, la storia ci insegna che le guerre sono un concentrato di imprevisti e conseguenze inevitabili, che un singolo individuo può modificare irrimediabilmente il corso degli eventi, e soprattutto che dobbiamo aspettarci il «continuo ripresentarsi dell'inatteso». Con l'erudizione e la leggerezza che lo hanno reso celebre, nelle "Lezioni della storia" Edgar Morin compone una sintesi di ciò che di più importante ha appreso in un secolo di vita e di studio, consegnandoci uno strumento prezioso per interpretare il passato dall'antichità ai giorni nostri e, forse, capire cosa possiamo attenderci dal futuro.
12,00

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