Cinema, televisione e radio
Shrekologia. La fiaba antifiaba
Danilo Petrassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 180
Qual è l’orco più amato al mondo? Ma Shrek, ovviamente! E quale è stato il suo impatto sul cinema d’animazione e sulla cultura pop contemporanea? Attraverso un approccio interdisciplinare, il libro analizza la saga di Shrek come l’antifiaba moderna per eccellenza, capace di ribaltare gli archetipi tradizionali con messaggi di inclusione, accettazione e superamento dei pregiudizi. Shrek diventa così un simbolo di uguaglianza e autenticità, dimostrando che il vero valore personale non deve dipendere dalle mere apparenze. Shrekologia non è solo un’analisi cinematografica, ma un contributo pedagogico e sociale che trasmette valori fondamentali come l’empatia, il rispetto e l’inclusione, in un mondo che ne ha tremendamente bisogno.
Villaggio globale
Valentino Saccà
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
Con un ricchissimo contrappunto di immagini, questo libro parla dell'artista Villaggio a partire naturalmente dal suo personaggio più celebre, ma senza trascurare gli aspetti anche meno conosciuti della sua carriera: dai quasi 80 film non fantozziani (anche per Comencini, Avati, Loy, Fellini, Monicelli), agli spettacoli televisivi, dalla radio al teatro, dai fumetti ai libri e alle canzoni. Il lettore vi troverà fra le altre cose un lungo saggio sulla carriera cinematografica di Villaggio, le schede di tutti i suoi film (con le recensioni dei maggiori critici italiani), dei suoi spettacoli teatrali e delle sue principali partecipazioni televisive, un saggio sul Villaggio pubblicitario e uno sui fumetti dedicati a Fantozzi.
(in)Visibili. Le pioniere del cinema-(in)Visible women. Pioneers of cinema
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume, che costituisce il catalogo della mostra promossa da Cinecittà nelle sale dell'Istituto Centrale della Grafica di Roma dal 16 maggio 2025 al 28 settembre 2025, copre un arco temporale che va dagli inizi del Novecento fino agli anni Quaranta e intende riaffermare la centralità del ruolo delle donne nella costruzione del mondo del cinema, valorizzando le loro esperienze e recuperando il loro apporto, troppo spesso dimenticato dalle ricostruzioni storiografiche, riscoprendo così lavori di grande modernità, che proponevano modelli femminili emancipati, anticonformisti ed estremamente attuali. Il ruolo delle donne nel cinema italiano delle origini è una storia di forzata marginalità: studi recenti stanno restituendo sempre più nomi di produttrici, autrici "atipiche" per l'epoca, sceneggiatrici, addette alla camera e, soprattutto, registe, su cui si era stesa una spessa coltre di polvere e silenzio. Basti pensare a Elvira Notari, in assoluto la prima regista cinematografica italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale, ma anche a Giulia Rizzotto, autrice di Scugnì (1918), e a Gemma Bellincioni, con una decina di titoli all'attivo tra il 1917 e il 1923. E ancora produttrici e distributrici come Elettra Raggio e Bianca Virginia Camagni, che fondarono proprie case di produzione, e altrettante soggettiste e sceneggiatrici come Gilda Mignonette. Testi introduttivi di Alessandro Giuli e Lucia Borgonzoni. Saggi di: Chiara Sbarigia, Carlo Chatrian, Laura Delli Colli, Gianluca Farinelli. Ritratti a cura di: Brunella Bolloli, Paola Casella, Alessandra De Luca, Lavinia Farnese, Maria Rosa Mancuso, Teresa Marchesi, Pier Paolo Mocci, Flavio Natalia, Agnese Pini, Federico Pontiggia, Ilaria Ravarino, Caterina Soffici, Francesco Specchia, Giovanna Vitale. Con un testo di Margaret Mazzantini. Edizione bilingue in italiano e in inglese, traduzione di Sylvia Notini.
Tutti i film di Alfred Hitchcock
Paul Duncan
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 202
Un autentico «Hitchcock’s Companion», cioè un ricchissimo vademecum con tutto quello che vorreste sapere su ogni film del grande regista inglese: la storia, i dati filmografici completi, l’idea ispiratrice, il senso recondito, le idee e i temi ricorrenti, le trovate visive e quelle sonore, le curiosità, le celeberrime «comparsate» del regista, le sue «bionde virginali», il MacGuffin e infine un verdetto «informale» accompagnato da un voto spesso sorprendente. Completano il volume una bibliografia ragionata e un elenco di siti Internet dedicati a Hitchcock. «I film di Hitchcock sopravviveranno perché sono cibo per la mente. Ci scombussolano e non sappiamo perché. Non ci prendono per idioti, ci lasciano ragionare per conto nostro. Alla fine capiamo che Hitchcock ci sta dicendo che nella vita non ci sono soluzioni a portata di mano, che non va sempre tutto a posto».
Film dello Studio Ghibli e gli altri animovie d'autore. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Sprea Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
Un volume da collezione che raccoglie, commenta e analizza i capolavori dello Studio Ghibli e del maestro Miyazaki. In più un approfondimento sugli altri Anime movies che hanno fatto la storia, un dossier inedito che fornisce al lettore una panoramica sull'animazione giapponese dedicata al grande schermo.
Diario del verosimile. Un viaggio nel cinema del Novecento
Oreste De Fornari
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel volume vengono rubricate tipologie di verosimile magico e disadorno (Bergman), o assurdo e gesuitico (Buñuel). Il bellico risiede in Jancsó, il malizioso – e periclitante… – naturalmente in Lubitsch, persino ‘a montagne russe’ in Tarantino. [...] A conti fatti: tipologie annoverate, una quarantina, ma film allineati e commentati quasi dieci volte tanti. Fatte le debite proporzioni, del resto, sembra calzare a pennello a questo lavoro la conclusione che Luigi Russo applicò al De Sanctis della Storia della letteratura italiana: potreste capovolgere ad uno ad uno tutti i suoi giudizi, ma l’insieme vi opporrà una resistenza totale e inesorabile. Dalla Prefazione di Nuccio Lodato
Documentazione Cinematografica ovvero Le fonti storico-cinematografiche
Paolo Caneppele, Denis Lotti
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2025
pagine: 209
Questo libro offre un quadro, ampio e completo, dei molteplici documenti utilizzabili per fare storia del cinema. Inventariare le fonti disponibili per il lavoro storico-cinematografico è uno sforzo, a nostro parere, necessario. Qui proponiamo un ordine orientativo, uno tra i molti possibili, per sistemare la moltitudine di documenti e testimonianze. Oltre a stabilire delle categorie ove ordinare i diversi tipi di documenti abbiamo cercato di individuare le tipologie d'informazioni che essi contengono. Il manuale propone quindi una metodologia per classificare e conseguentemente interrogare le fonti. Le lettrici e i lettori noteranno che in questo libro i riferimenti al periodo del muto sono preponderanti rispetto a quelli sulle epoche successive. Questo scaturisce dalla consapevolezza che tra il 1895 e il 1929 siano state costruite le basi per le successive evoluzioni, tecniche, organizzative e di marketing del cinema contemporaneo. Il muto, come periodo fondante del cinema, pur con i suoi scarti e le sue false partenze, ha lasciato un imprinting indelebile e in esso si riconoscono le tendenze di lunga durata che ne hanno influenzato i successivi sviluppi.
Visioni del rimosso. Lo sguardo cinematografico sul colonialismo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 300
Il volume nasce da un lungo lavoro di ricerca delle tracce del colonialismo italiano rimaste negli archivi e nelle cineteche. L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza ha raccolto gli esiti di queste ricerche e dei progetti che ne sono derivati, pubblicati nella prima parte del volume, con l’intento di restituire le tappe del percorso e rilanciare nuovi dibattiti. La seconda parte è dedicata al regista Haile Gerima e al suo cinema, di cui per la prima volta in Italia si pubblica la filmografia completa. Infine, il volume si chiude con un focus sulle pratiche di didattica decoloniale. Il fenomeno del colonialismo italiano ha interessato gran parte della popolazione, direttamente o indirettamente, e ha un significativo riflesso nei paesi che sono stati coinvolti dall’attività coloniale italiana con tutte le conseguenze che ne sono derivate, ma anche in relazione a un quadro geopolitico internazionale, senza pace e in continuo movimento, che non può che suscitare riflessioni e necessità di confrontarsi sugli esiti del “post colonialismo”, sulla sua incidenza nella vita delle popolazioni, e sollecitare percorsi reali di decolonialità.
Ottoemezzo. Visioni, avventure e passioni del cinema italiano. Volume Vol. 72
Libro
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2025
pagine: 104
Con una copertina sfavillante firmata dal maestro Bruno Bozzetto, 8 ½ torna a parlare di cinema e audiovisivo a tutto tondo, in un numero che parte proprio dal magico mondo dell’animazione, con numerosi approfondimenti e interviste ai protagonisti del settore. A seguire il Focus sulle professioni dietro lo schermo dedicato ai Casting Director, entrati finalmente nella rosa dei candidati al David e ai prossimi Oscar. A grande richiesta, torna a chiudere la rivista l’oroscopo cinefilo di Simon & The Stars. 8 ½ è un periodico di informazione e cultura cinematografica, realizzato da Cinecittà con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC.
Cinecritica. Periodico di cultura cinematografica del sindacato nazionale critici cinematografici italiani. Volume Vol. 117
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2025
pagine: 192
Nel primo numero di Cinecritica del 2025 (n.117) il primo piano è dedicato a Marco e Antonio Manetti. Inoltre articoli approfondimenti e articoli di:Cristiana Paternò, Pedro Armocida, Raffaele Meale, Pivio, Giuseppe Ghigi, Patrizia Pistagnesi, Paola Casella, Michele Gottardi, Sara D'Ascenzo, Tullio Masoni, Domenico Monetti, Matteo Berardini, Francesco Di Brigida, Anton Giulio Mancino, Massimiliano Martiradonna.
Simone Weil. Lettere dall'interno. Una sceneggiatura
Liliana Cavani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 162
Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, Liliana Cavani ha già all’attivo documentari e film come Francesco, Galileo e I cannibali che l’hanno portata all’attenzione di critica e pubblico, creando dibattiti intorno alle sue anticonformistiche letture di personaggi ed episodi della storia. Di lì a poco, girando L’ospite, si occuperà anche di manicomi. Questo in piena rivoluzione basagliana. Nel mentre, si ricorda di aver letto Simone Weil, rimanendo colpita dalla figura della mistica e filosofa francese, capace di “sporcarsi le mani” con la quotidianità più misera, ai suoi tempi rappresentata dalla vita in fabbrica e dalla guerra. Con la collaborazione di Italo Moscati, scrive una sceneggiatura. Pensa di fare un film, che non si farà. Elsa Morante le dà un altro libro, Milarepa, che sarà il film che precederà il successo mondiale de Il portiere di notte. Nel 1974, a distanza di pochi mesi dall’uscita di questo film, l’Einaudi pubblicherà Lettere dall’interno. Racconto per un film su Simone Weil. Questa nuova edizione della sceneggiatura s’inserisce nella “renaissance” weiliana. Ad arricchire il volume, curato da Fabio Francione, vi è una conversazione con la regista che ricostruisce la cornice temporale in cui la sceneggiatura è stata scritta e la ricezione della Weil in Italia.
Ciak, si suona! Breve viaggio tra le colonne sonore dei film
Franco Pistono, Valerio Ciarocchi
Libro: Libro in brossura
editore: OperaNarrativa
anno edizione: 2025
pagine: 132
Quanti film hai visto nella vita? Quanti ne vedrai? Quante volte hai arrestato lo scorrere della narrazione, fissando l’attenzione sulla colonna sonora? Fugaci momenti, istanti perduti, impressioni raramente (o mai) messe a fuoco, dettagli tuttavia indispensabili: questo è il territorio dell’arte dei suoni. Questo libro si propone di illuminare alcune composizioni che hanno colorato lungometraggi famosi, del più vario genere (commedie, thriller, cartoni animati, romantici). Non si tratta di un libro tecnico, di un’opera per “addetti ai lavori”, anzi l’esatto opposto; è un volume per tutti i curiosi, amanti del cinema e della musica, una proposta per svelare sfumature inesplorate, un’occasione per riscoprire emozioni accantonate, un viaggio semplice e variopinto, tra note e immagini.