Cinema, televisione e radio
Lina Wertmüller
Libro: Libro in brossura
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Prima donna nella storia candidata all’Oscar come Miglior Regista (cerimonia 1977) per Pasqualino Settebellezze e premiata con l’Oscar alla carriera nel 2020, Lina Wertmüller ha trasformato il cinema in uno specchio irriverente del nostro Paese: politica e desiderio, satira e dolore, dialetti e melodramma. Dal folgorante esordio di I basilischi alla stagione d’oro degli anni Settanta – Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Pasqualino Settebellezze – fino alla vitalità popolare di Io speriamo che me la cavo, la sua regia ha messo a nudo il potere lì dove nasce: nei corpi, nelle relazioni, nelle parole che ridono mentre feriscono. Questo nuovo volume della collana “Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival” ripercorre vita, poetica e ricezione internazionale di un’autrice che ha aperto la strada a molte registe, consegnandoci film che continuano a dividere e a far pensare. Un viaggio critico e narrativo attraverso i set e le idee: la curiosità come metodo, il grottesco come verità, l’attore come “venticello” da assecondare più che da imbrigliare.
Ken Loach su Ken Loach. Ken Loach conversa con Graham Fuller
Ken Loach, Graham Fuller
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
Maestro del realismo realismo sociale, il lavoro di Loach è da sempre cinema di resistenza, intriso di rabbia, umorismo e compassione. Il volume, un’inedita intervista fiume curata da Graham Fuller, che tocca tutti i temi cari al regista inglese, ripercorre la carriera di uno dei più importanti cineasti della storia: dagli esordi negli anni Sessanta come autore di sceneggiati televisivi (Up the Junction e Cathy Come Home), si passa a capolavori come Piovono pietre, Terra e libertà, Sweet Sixteen, My Name Is Joe, fino alla trilogia ambientata nel Nord-Est dell’Inghilterra (Io, Daniel Blake, Sorry We Missed You, The Old Oak).
Le cinéma d’Andreï Zviaguintsev. Traversées d’un monde en crise
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2025
pagine: 256
Capo di Bomba, 'a scorza 'e limone e i Monty Python. Gli Squallor al cinema
Rosario Gallone
Libro: Libro in brossura
editore: Langella
anno edizione: 2025
pagine: 48
Gli Squallor e i Monty Python nacquero nello stesso anno, il 1969, ma, sembrerà assurdo, non è l'unica cosa che hanno in comune. Assurdo, senza senso, proprio come il loro umorismo che intendeva far vacillare (e, perché no? anche crollare) il perbenismo, le convenzioni borghesi e le regole. Pure quelle dello spettacolo. L'autore, nel raccontare la breve avventura cinematografica della band italiana, individua una traiettoria che da Chesterton porta ai Monty Python passando per i Goons e in Italia tocca Totò, Franco e Ciccio fino appunto ai film di Ciro Ippolito con protagonisti gli Squallor.
Lee Van Cleef. Il migliore dei cattivi
Massimo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Le Piccole Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 221
Lee Van Cleef era un figura alta e magra, il viso tagliato, sottili occhi nero corvino, un sorriso a volte malizioso a volte predatorio e un dito mozzato. Ma Lee Van Cleef è anche e soprattutto la storia di un profilo aquilino riconoscibile tra tutti, segnato da un naso troppo grande e troppo adunco per essere quello di un eroe. Dal 1952 al 1965 recita in più di cinquanta film e ottiene un solo ruolo da protagonista. Quando decide di abbandonare il cinema, Sergio Leone lo sceglie come antagonista di Clint Eastwood in "Per un dollaro in più". Da qui diventa una star in Europa e il western all'italiana lo adotta senza esitazioni. Questo libro ne racconta la parabola artistica e personale, ma analizza anche il fenomeno denominato "Hollywood sul Tevere" quando decine di attori statunitensi si trasferirono a Roma per lavorare.
Storia del cinema documentario
Ivelise Perniola, Marco Bertozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 304
Attraverso quali tappe e quali autori si è giunti a ritenere il cinema documentario una delle forme più sintomatiche della contemporaneità? Perché esso si pone come un dispositivo filmico fondamentale per l'interpretazione delle svolte geopolitiche, sociali ed economiche che caratterizzano il nostro presente storico? Il volume, colmando un vuoto editoriale, illustra teorie, linguaggi e percorsi del cinema documentario dalle origini sino ai nostri giorni. Grazie a una serie di saggi redatti da qualificati esperti del settore, si rivolge sia a studenti al loro primo incontro con orizzonti filmici affascinanti e spesso inesplorati, sia a giovani studiosi e appassionati cinefili. Grazie a un approccio globale e trasversale, viene proposto un viaggio internazionale tra autori, generi e paesi di una storia multiforme, rivendicandone la centralità per l'intera avventura del cinema.
Pasolini e il cinema. Parola, visione, mito
Gian Piero Brunetta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 188
A cinquant'anni dalla morte, Pasolini continua a parlarci e ad apparirci come un compagno di viaggio con cui polemizzare, dissentire e discutere di problemi legati al mondo che ci circonda. L'insieme della sua opera filmica influenza ancora il cinema e suscita tuttora interesse in pubblici, ricercatori e studiosi di ogni età e in tutto il mondo. Il volume evidenzia l'importanza della parola e la connessione con l'attività letteraria di Pasolini nella sua prima fase cinematografica e la successiva centralità del mito e dei classici, la necessità della tradizione artistica nella formazione del suo immaginario, la partecipazione al dibattito teorico e semiologico negli anni Sessanta e, da ultimo, la ricerca della bellezza e di realtà edeniche in un mondo di cui sempre più prevede, senza alcuna luce di speranza, un futuro atroce e infernale.
Anna Magnani
Chiara Tognolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 120
Anna Magnani è stata un'attrice straordinaria che ha segnato in profondità la storia del cinema del secondo dopoguerra. La vocalità imperiosa, le posture del corpo, la micromimica del volto, la risata travolgente, la costruzione di una star lontana dai canoni di Hollywood l'hanno resa una figura persistente e ineludibile nel sentire collettivo. Il volume analizza le modalità interpretative e l'immagine divistica dell'attrice ricostruendone gli anni di formazione, fra teatro e cinema, e seguendo poi il filo rosso dei film che ne hanno marcato la carriera, da Roma città aperta di Rossellini, con l'indimenticabile personaggio di Pina, a Bellissima di Visconti, da La rosa tatuata, con cui vinse il premio Oscar nel 1956, a Mamma Roma di Pasolini, fino all'ultimo, breve e incisivo ruolo in Roma di Fellini.
Due registi in cerca d'autore. Tolstoj e Pirandello nel cinema dei fratelli Taviani
Alessandro Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 184
Il cinema di Paolo e Vittorio Taviani ha sempre stabilito con la letteratura un rapporto critico e creativo, in cui l'adattamento non è mai semplice trasposizione, ma interpretazione, dialogo, riscrittura. Il volume indaga il cuore di tale relazione: gli incontri dei Taviani con Tolstoj e Pirandello, i loro autori più amati, diversissimi ma accomunati da una radicale interrogazione sull'identità, sul destino, sul nesso tra individuo e storia. Attraverso un'analisi attenta di sei film emblematici (San Michele aveva un gallo, Kaos, Il sole anche di notte, Tu ridi, Resurrezione, Leonora addio), si mettono in rilievo le modalità e i caratteri di un confronto appassionato e intenso con la dimensione tematica, politica, filosofica e formale dei testi letterari adattati, sempre ricostruita in progetti originali e intimamente vissuti. Lo spessore autoriale del cinema dei Taviani emerge così in tutta la sua ricchezza: la letteratura non è percepita come un linguaggio concorrente, ma come materia viva, da reinventare nel segno di una nuova visione poetica e politica, in un percorso tra scrittura e immagine che illumina, insieme, il senso dell'adattare e il potenziale trasformativo dello sguardo cinematografico.
Le sale cinematografiche di provincia. Il caso Lombardia (1905-1965)
Virgil Darelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 164
Le sale cinematografiche di provincia sono state a lungo tra i luoghi preferiti dagli italiani per trascorrere il proprio tempo libero. Diverse dai cinema urbani, erano spesso non commerciali, politicizzate, polifunzionali e temporanee. Il volume ne ricostruisce la storia, finora trascurata, dalle origini al boom dei consumi mediali prendendo come caso di studio quello della Lombardia e ponendo particolare attenzione a tre periodi storici: la nascita della sala cinematografica permanente, il periodo del fascismo dominato da enti parastatali come l'Opera nazionale del dopolavoro (OND), la modernizzazione dei locali nei primi anni Cinquanta. Adottando l'approccio della New Cinema History, che combina analisi quantitativa e sguardo microstorico, la trattazione si muove dal centro alla periferia e viceversa, e si snoda tra centri decisionali nazionali (governo, partiti, associazioni di categoria) e comuni di piccole e medie dimensioni avvalendosi di un ricchissimo apparato di dati e fonti d'archivio.
Glamour and pleasure. Bridgerton e la reinvenzione del period drama
Paola Zeni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2025
pagine: 92
Sin dalla prima stagione, uscita su Netflix il giorno di Natale del 2020, "Bridgerton" ha infranto numerosi record di visione in tutto il mondo. Quel successo che a primo sguardo sembrava giustificato da una serie di contingenze favorevoli – la pausa natalizia, la pandemia che costringeva tutti a casa – si è in realtà rivelato solido, duraturo e, quindi, degno di indagine. La serie tv-prodigio della megaproducer Shonda Rhimes, arrivata alla sua terza stagione, continua a rapire gli spettatori con uno stile sontuoso e stravagante, con un modo tutto particolare di portare in scena la 'regency era', dando vita a un 'period drama' che reinventa gli stilemi del genere. Il libro esplora l'universo Bridgerton, cercando di rintracciare, tra le pieghe di una narrazione dalla struttura rigida ma sempre vivace e tra i dettagli delle vicende produttive, i presupposti e le ragioni di un successo eccezionale.