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Poesia e studi letterari

Rime e ritmi

Rime e ritmi

Giosuè Carducci

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 374

La prima edizione di "Rime e ritmi", stampata a Bologna nel 1899, conteneva ventinove liriche, frutto dell'attività poetica carducciana nell'ultimo decennio del secolo. Per lo più si trattava di versi già pubblicati, che il poeta era tornato a levigare con mano sapiente e aveva deciso di presentare - riordinati - assieme a cinque componimenti rimasti fino ad allora inediti. Prese corpo, in tal modo, una silloge dotata di profonda organicità, dove Carducci seppe armonizzare una variegata successione di temi, di toni lirici, e dispiegare una calcolata sintesi dei suoi più tardi esperimenti metrici. La raccolta di "Rime e ritmi" avrebbe segnato anche la fine di una stagione creativa protrattasi per mezzo secolo. Carducci, nell'allestirla, ne fu perfettamente consapevole. Con l'ultima, struggente lirica del volume, prese quindi congedo dalla poesia: Fior tricolore, / Tramontano le stelle in mezzo al mare / E si spengono i canti entro il mio core. L'edizione critica offre il testo di Rime e ritmi secondo l'ultima volontà dell'autore, individuata nella terza edizione delle Poesie (1904), il celebre omnibus entro cui Carducci, pochi anni prima di morire, raccolse e ordinò l'intera sua opera in versi.
40,00
Quaderno di viaggio. Il Piccolo Principe

Quaderno di viaggio. Il Piccolo Principe

DEL BALDO

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni del Baldo

anno edizione: 2022

pagine: 64

"Ecco il mio segreto, è molto semplice:non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
4,00
Virtù. Le belle parole

Virtù. Le belle parole

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2022

pagine: 208

Il progetto «Le belle parole» nasce dal desiderio di contrastare l'uso sempre più diffuso di parole ostili e violente nella comunicazione orale e scritta, nella privata e nella pubblica, nella reale e nella virtuale. Le parole violente offendono, dividono, feriscono, le parole belle al contrario uniscono, commuovono, scaldano il cuore. Ogni volume riunisce scritti di autori diversi ed è dedicato a una sola parola. Dopo Luce, che ha dato inizio al progetto, la parola scelta è Virtù, quella disposizione a fare del bene e agire con giustizia e verità che lascia sempre una scia luminosa e rende più accogliente e umano il mondo.
18,00
Il geranio dei mendicanti

Il geranio dei mendicanti

Mario Po'

Libro

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2022

pagine: 72

I venti "pensieri di poesia" affidati a questa raccolta mostrano istantanee di fatti non propriamente visibili ma più veri e rilevanti di un fatto visibile: sono sprazzi di luce sul Cielo, sul tempo che scorre, su luoghi simbolici, sulle prove del cuore. Sembrano temi e fonti diverse o perlomeno formulate in modo complementare rispetto alle emergenze della realtà. Sono, invece, un unico racconto che l'autore rivolge a se stesso: attore ma anche spettatore di una scena senza alternative. Si apre così un racconto che si snoda come un itinerario di insoddisfazione e incompletezza vissute: un itinerario che assomma in sé le strade di una ricerca spirituale, di un orizzonte umano e, persino, di una vitalità realizzativa che conduce invariabilmente allo stesso pozzo samaritano: "Signore, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua".
9,00
Filosofi in libertà

Filosofi in libertà

Umberto Eco

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 224

“Filosofi in libertà” è il clamoroso esordio (1958) di Umberto Eco nel campo, da lui stesso definito, della saggistica leggera. Un piccolo Bignami, si potrebbe dire, della storia della filosofia in forma di filastrocca, un genere assai familiare fin dall’infanzia di Eco, assiduo lettore del “Corriere dei Piccoli”. Ai testi si accompagnano talvolta delle argute, sapide vignette dell’autore, in armonia con il costume satirico espresso da testate come “Candido” e “Il Travaso”. Pubblicato in tiratura numerata di 500 copie, esce firmato con lo pseudonimo joyciano Dedalus, anche per il rischio di compromettere la carriera accademica del giovane Eco. Questa nuova edizione è integrata dalla sezione “Scrittori in libertà”, dedicata a Proust, Joyce e Thomas Mann, tra i prediletti dell’autore.
12,00
Canzoniere e romanzero di assenze. Testo spagnolo a fronte

Canzoniere e romanzero di assenze. Testo spagnolo a fronte

Miguel Hernández

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 232

Questo volume riunisce per la prima volta in Italia la traduzione integrale delle ultime poesie di Miguel Hernàndez. Il "Canzoniere e romanzerò di assenze" comprende, infatti, i testi scritti durante il periodo della guerra civile e della prigionia nelle carceri franchiste, dove il poeta trovò la morte giovanissimo. A distanza di oltre cinquant'anni dalla vecchia edizione antologica curata da Dario Puccini per Feltrinelli, Gabriele Morelli, uno dei massimi studiosi italiani dell'opera di Hernàndez, ha potuto consultare tutto il nuovo materiale emerso in Spagna nel frattempo, in particolare dopo la fine della dittatura, che presentava diverse aggiunte e varianti rispetto alla prima edizione in lingua spagnola, uscita a Buenos Aires nel 1958. Senza dubbio, pur nel suo carattere necessariamente, e drammaticamente frammentario, ci troviamo di fronte ad una delle opere fondamentali della poesia spagnola del secolo scorso, certo tra le più originali e intense. Di origine contadina, da bambino conduceva al pascolo il gregge del padre, Hernàndez portò sempre nella sua poesia le tracce di un fortissimo legame con la terra e con la natura; tanto che Pablo Neruda, che gli fu amico e che sempre ne valorizzò l'opera, ricorderà in una commovente testimonianza il giovane poeta 'scaturito dalla natura come una pietra intatta, con verginità selvatica e forza vitale travolgente'.
20,00
L'altra metà di Dio

L'altra metà di Dio

Ginevra Bompiani

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 288

Questo libro nasce dall'ansia. Seguendo tre figure, tre ombre del contemporaneo, Ginevra Bompiani ferma il tempo della nostra storia per tornare indietro e avventurarsi nel nostro immaginario e, soprattutto, nelle sue ferite. "La prima è la distruzione. Nel momento in cui la terra sembra occupata a distruggere e distruggersi per mano dei suoi abitanti, mi è sembrato urgente cercare di capire dove è nata questa corsa suicida. La seconda è la punizione. La nostra storia nasce da una punizione. Da dove ci viene questo bisogno di punire ed essere puniti? La punizione ha sostituito il destino, vediamo perfino la malattia e la morte come punizioni ineluttabili. La terza è la mistificazione. Mentre il mondo sembra aver definitivamente confuso la verità con la menzogna, e aver smarrito entrambe le nozioni per perdersi in una grande nuvola di significati e insignificanze, mi sono chiesta: qual è la grande mistificazione così necessaria da fare della storia, del mondo e dell'immaginario il suo nascondiglio?" Percorrere questi sentieri scoscesi nel passato, inseguire le sorgenti delle grandi narrazioni che hanno formato la civiltà occidentale, significa avventurarsi in un viaggio che scivola nel silenzio. È il silenzio della preistoria: un mondo lunare nel quale Bompiani ci guida, aprendo i nostri occhi a una nuova conoscenza del femminile. Un femminile che non abbiamo mai visto, l'altra metà di dio. "È la possibilità che sia esistito un mondo in cui i valori maschili non sopraffacevano quelli femminili, e a lungo andare non si trovassero a 'combattere e uccidersi a vicenda', come succede alla fine dell'età dell'argento raccontata da Esiodo; e come succede a noi."
12,00
Trilussa racconta Trilussa. Un'autobiografia dettata medianicamente

Trilussa racconta Trilussa. Un'autobiografia dettata medianicamente

Paola Giovetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2022

pagine: 314

A centocinquant’anni dalla nascita del poeta, vede nuovamente le stampe il libro dettato medianicamente dallo stesso Trilussa negli anni Ottanta del Novecento a un’anziana quasi cieca, Fernanda De Marco, trasteverina “doc” con un passato da soprano lirico che ha cantato in tutto il mondo. Trecento pagine dall’origine misteriosa, ricche di umanità, commoventi e spiritose, smaliziate e ingenue: l’autobiografia di uno scrittore navigato, scritta con la freschezza di un fanciullo.
14,90
Invito a conoscere il decadentismo

Invito a conoscere il decadentismo

Valentina Fortichiari

Libro

editore: Ugo Mursia Editore

anno edizione: 2022

pagine: 224

9,50
Territori dell'anima

Territori dell'anima

Mario Gallone

Libro

editore: Serarcangeli

anno edizione: 2022

pagine: 72

Raccolta di poesie.
12,00
Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia

Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia

Franca Grisoni, Adriano Treccani

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 96

"La poesia di Franca Grisoni entra con delicatezza infinita nel mistero della sofferenza e della gioia. «... Il Padre sta, nascosto. / Sapremo che ha ascoltato / vedendo le vostre mani / che dalle sue assi lo slegano / al mondo sperato / pieno di nostri domani / non soli ma assieme». La Grisoni presenta un canto che ha un culmine sublime quando dice: «Cristi bambini in braccio alla Pietà / l'angelo che spiega oggi / non voglio proprio ascoltarlo». Lo sguardo del poeta entra in queste fotografie in cui l'immagine ferma la luce. Negli scatti presenti in queste pagine, la luce ci raggiunge satura di umanità esposta, ingenua, senza veli. Accanto all'immagine, parole in poesia, anche loro vibranti di vita e tremanti di paura. Arrivano al cuore queste fotografie, lo muovono con una forza fisica". (Prefazione Arnoldo Mosca Mondadori). Postfazione Giorgio Grazioli.
10,00
«L'universo come specchio». Saggi sull'opera di Calvino

«L'universo come specchio». Saggi sull'opera di Calvino

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2021

pagine: 226

Italo Calvino, così rappresentava il signor Palomar dell'omonimo romanzo: «Il signor Palomar soffre molto della sua difficoltà di rapporti col prossimo. Invidia le persone che hanno il dono di trovare sempre la cosa giusta da dire, il modo giusto di rivolgersi a ciascuno; che sono a loro agio con chiunque si trovino e che mettono gli altri a loro agio; che muovendosi con leggerezza tra la gente capiscono subito quando devono difendersene e prendere le loro distanze e quando guadagnarsi la simpatia e la confidenza; che danno il meglio di sé nel rapporto con gli altri e invogliano gli altri a dare il loro meglio; che sanno subito quale conto fare di una persona in rapporto a sé e in assoluto». Nell'invitarci a meditare sull'importanza della consapevolezza di noi stessi in relazione ai rapporti interpersonali, Calvino dà una traccia di lettura per la maggior parte dei suoi romanzi analizzati in questo libro da diversi studiosi. La traccia è quella dell'universo come specchio. La percezione del prossimo è il riflesso del nostro sentire, la conoscenza del nostro vissuto.
26,00

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