Architettura
Saut dla bela Auda. Legenda e storia dla Sagra 'd San Michel ('L)
Mario Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Viglongo
anno edizione: 2024
pagine: 164
Figini e Pollini. Asilo Olivetti a Ivrea
Sara Protasoni
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 128
La natura del rapporto fra architettura e paesaggio diventa strumento evocativo per nuove modalità di partecipazione. Esponenti di primo piano del Razionalismo italiano, impegnati nel campo della progettazione alle diverse scale (l’oggetto, l’edificio, la città e il territorio), Luigi Figini (1903-1984) e Gino Pollini (1903-1991) hanno costituito il sodalizio più duraturo e produttivo di quella fase storica che ha visto l’architettura italiana affermarsi nel dibattito internazionale tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra. La collaborazione con Adriano Olivetti, avviata già negli anni ’30, segna uno dei periodi più significativi di questa esperienza. Nell’insediamento che Adriano Olivetti vuole a Ivrea intorno all’idea di città-fabbrica ispirata ai principi del Movimento Comunità, Figini e Pollini realizzano diverse opere. Tra queste, l’asilo-nido (1939-1941) costituisce una tappa fondamentale di una ricerca sulla relazione tra Natura e Architettura. L’edificio, un volume elementare interamente in pietra, è caratterizzato da un articolato sistema di patii e loggiati che crea un sistema di relazioni tra ambienti interni e paesaggio circostante, quest’ultimo modellato con grande sensibilità per i caratteri del sito originario. Il volume approfondisce un aspetto inedito del lavoro di Figini e Pollini: la continua ricerca di una relazione, allo stesso tempo fisica e simbolica, tra natura e architettura.
La città che cresce. Il nuovo campus Bocconi a Milano-The growing city : the new Bocconi campus in Milan
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Domus
anno edizione: 2021
pagine: 172
Per il suo modello di pianificazione, la delicatezza dell'intervento in pieno centro città, la velocità dell'esecuzione, il carattere innovativo della costruzione, ma anche per il suo significato sociale e storico la nuova sede universitaria progettata dallo studio di architettura SANAA rappresenta idealmente la continuità fra strategia imprenditoriale, capacità progettuale e confronto con il contesto urbano che ha già permesso a Milano di esprimere capolavori come il grattacielo Pirelli di Gio Ponti o la Torre Velasca dei BBPR. Nel volume realizzato dalla redazione di Domus si analizzano i molteplici aspetti di questa struttura architettonica e il valore sociale, economico ed educativo che essa rappresenta.
Vico Magistretti. Case rosse a Framura
Andrea Savio
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 168
Framura non esiste. Il paese è costituito da un insieme di antichi borghi di origine medioevale al confine con le Cinque Terre. Le trasformazioni urbanistiche che hanno cambiato il volto della Liguria a partire dagli anni ’50 l’hanno risparmiata e le case, le strade, la gente del luogo, le “crêuze de mä”, conservano ancora i caratteri di una tradizione che spesso altrove è andata perduta. Negli anni Sessanta, a Framura vengono costruite le Case Rosse, due gruppi di abitazioni in posizione unica, in un tratto di costa non edificato, al punto da essere citate nel Portolano della Liguria come riferimento per la navigazione insieme a una torre di epoca carolingia. A realizzarle fu l’architetto Vico Magistretti, uno dei più noti designer italiani attivo dall’immediato dopoguerra fino alla data della sua scomparsa, il 2006, dimostrando, come pochi altri, una coerenza e una qualità progettuale che non accusa cedimenti nel passaggio tra la progettazione architettonica e il disegno industriale. Il volume esce in concomitanza con l’evento celebrativo di Vico Magistretti in corso alla Triennale di Milano, previsto inizialmente nel 2020 in occasione del centenario della nascita del grande architetto-designer italiano.
Il mondo non è più un giardino. Verso una nuova estetica tra qualità del paesaggio e ragioni dell'ambiente
Laura Zampieri
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2021
pagine: 165
Il volume indaga le condizioni per le quali - a partire dall'invenzione dell'idea di "Natura Selvaggia" nel XVIII secolo - nel mondo occidentale contemporaneo si sia perso un approccio empatico nei confronti degli spazi naturali. Tale condizione ha veicolato la sottomissione di questi ultimi a ragioni che hanno alterato il nostro rapporto con essi, a vantaggio di uno sviluppo produttivo scisso dall'idea di natura e, nella maggior parte dei casi, distruttivo nei suoi confronti. In opposizione a tale approccio, si è parallelamente sviluppato un pensiero che ha portato alla nascita del movimento ecologista negli Stati Uniti d'America e nel Nord Europa tra la fine del XIX e la metà del XX secolo. Le azioni-reazioni che nel tempo si sono succedute sottolineano le differenze tra il mondo anglosassone e quello continentale rispetto all'idea di "natura". Se il primo ha saputo efficacemente organizzare un pensiero accademico che ha esplorato lo strumento del progetto di paesaggio quale possibilità di lettura e riequilibrio delle problematiche ambientali, più eterogeneo è apparso l'approccio del secondo che, con differenze tra mondo nordico e mondo mediterraneo, fatica tutt'ora ad argomentare con risoluzione un pensiero del progetto di paesaggio, capace di riattualizzare ruoli e contenuto estetico e stabilire sinergie tra lo studio e la risoluzione di problematiche legate all'ambiente.
EFA studio di architettura. Spazio lavoro architettura-Space work architecture, Headquarters Chiesi, Parma
Emilio Faroldi, Maria Pilar Vettori
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 144
Edito per Electaarchitettura, il volume, bilingue italiano e inglese, documenta l'ideazione e la costruzione del moderno Headquarters che il gruppo industriale Chiesi Farmaceutici ha inaugurato nel giugno 2020 alle porte di Parma, su progetto di EFA studio di architettura. Gli spazi del nuovo Headquarters sono la sede dei vertici direttivi e di management del gruppo Chiesi. L'impegno progettuale si delinea attraverso un modello d'impresa basato su "Innovazione", "persone" e "sostenibilità" le tre parole chiave che hanno guidato i progettisti nella configurazione del cospicuo edificio direzionale, esteso su una superficie di 46.300 metri quadrati ed in stretta prossimità al Centro Ricerche inaugurato nel 2011. L'Headquarters è dotato di un padiglione polifunzionale, un auditorium, un ristorante aziendale, spazi creati a seguito di un'analisi di dati mirata a comprendere le esigenze e le aspettative dei futuri utenti, confluita in una documentazione denominata Users' Requirements. A testimonianza della visione green, l'Headquarters è inoltre il primo edificio nel suo genere ad aver ottenuto la certificazione LEED Platinum (Leadership in Energy and Environmental Design) in Italia ed è tra i primi 35 edifici al mondo. Il volume propone un'analisi dettagliata del progetto, dalle fasi di costruzione alla scelta dei materiali e delle tecnologie adottate. Tutte le componenti sono analiticamente descritte dai suoi artefici e da commentatori esperti, in otto brevi saggi corredati da un ricco apparato iconografico di foto d'autore e disegni tecnici selezionati con intento, insieme divulgativo e didascalico. Testi di: Marco Biagi, Stefano Capolongo, Dario Cea, Pietro Chierici, Alberto Chiesi, Alessandro Chiesi, Emilio Faroldi, Giorgia Fochi, Francesca Pesci, Laura Piazza, Maria Pilar Vettori. Fotografie di: Marco Introini, Pietro Savorelli, Kai-Uwe Schulte-Bunert. Traduzioni di Richard Sadleir.
Bruno Morassutti 100+1! La cultura del progetto in Italia dal secondo dopoguerra. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 96
Il volume, bilingue italiano e inglese, accompagna la mostra Bruno Morassutti 100+1! (ADI Design Museum, 18 novembre 2021 - 23 gennaio 2022), realizzata in occasione del centenario della nascita di Bruno Morassutti (1920-2020) in omaggio a uno dei protagonisti della cultura architettonica italiana della seconda metà del Novecento. Attraverso le interpretazioni inedite di storici dell'architettura e filosofi come Carlo Olmo e Aldo Colonetti, il catalogo esplora il percorso di mostra diviso in sette sezioni tematiche mettendo a confronto i vari ambiti di ricerca ed i progetti più significativi realizzati da Morassutti lungo sessant'anni di attività, al fine di restituire il profilo di una personalità sfaccettata, aperta alle contaminazioni ed estremamente moderna nel suo approccio progettuale. Il volume raccoglie un ricco apparato iconografico di fotografie, schizzi e materiali d'archivio che documenta un'ampia scelta di progetti tra cui si segnalano: Edificio di Via Quadronno (1960-62), progetto per il concorso In/Arch Domosic con Enzo Mari (1963), Villa Von Saurma, Termini di Sorrento (1963), Edificio industriale a Longarone (1964), Complesso IBM a Novedrate (1970-74), Progetto di concorso "Una Porta per Venezia", per l'Ottava Biennale di Architettura di Venezia (1992).
Il silenzio dell'arte
Federico Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 161
Negli ultimi vent'anni la distanza tra il pubblico e l'arte contemporanea si è fatta sempre più profonda. In un certo senso, l'arte è diventata silenziosa, non sapendo più rispondere agli interrogativi che il pubblico le rivolgeva. Per lo più, si guarda senza capire. Il libro si interroga sulle ragioni del silenzio delle opere, mostrandone i limiti, spesso dovuti a una riduzione della cultura a sola merce ma, allo stesso tempo, cerca di comprendere se non sia proprio da quel silenzio che possa nascere un nuovo modo di guardare alla somma di immagini che costituiscono un'ancora di salvezza visionaria nel deserto dei fatti, dei numeri e di una vita ridotta a puro dato. Restituire una voce al silenzio dell'arte è il compito della critica, ovvero la forma di pensiero che deve ricostruire le relazioni, individuare le cause, raccontare gli eventi, e infine separare il valore dal disvalore, praticando il giudizio. In questo senso, "Il silenzio dell'arte" è un libro di critica.
Inlegno. Cambiare prospettiva per costruire il futuro
Park Associati, Bollinger + Grohmann
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 240
Una riflessione sull'attuale modello di costruire e sulle potenzialità inesplorate per superarlo, tra crisi climatica e opportunità di crescita. È possibile fare architettura superando il dualismo tra sostenibilità radicale e logiche commerciali? INLEGNO inquadra il tema del costruire attraverso l'occhio progettuale di Park Associati e l'esperienza tecnica di Bollinger + Grohmann. Il libro affronta il topos dell'architettura in legno e della sua commistione con le tecniche tradizionali analizzandone il potenziale, sottolineandone le criticità e condensandone le caratteristiche. Una ricerca dal respiro internazionale che si pone l'obiettivo di aprire una riflessione sull'evoluzione di un sistema disfunzionale, in bilico tra crisi climatica e opportunità di crescita.
Mappe e sentieri. Un'introduzione agli studi urbani critici
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 376
Che cos’è una città? Quali soggetti, forze, poteri contribuiscono al suo cambiamento, e perché questo avviene in determinate forme e non in altre? E ancora: come si studiano le città? Quali sono gli approcci possibili e qual è il loro contributo effettivo? Qual è il ruolo della conoscenza nelle discipline che si occupano in vario modo di città e territori? Attraverso una selezione di testi che, nel loro insieme, definiscono un campo nel quale un numero crescente di studiosi e studiose si riconosce, quello degli studi urbani, questo volume propone alcune possibili risposte: mostrando come una riflessione critica sulle città nel nostro paese non manchi e indicando un’attitudine alla ricerca che stimola le diverse discipline a ripensare al loro significato e alle loro finalità e a costruire un nuovo linguaggio, una nuova conoscenza condivisa e una capacità di visione orientata alla trasformazione. Tre assi tematici: Continuità / Trasformazione, Materiale / Immateriale, Istituzioni / Pratiche sono le coordinate sulle quali costruire tali nuove mappe; i saggi, le relative bibliografie e gli itinerari testuali proposti individuano sentieri, ulteriori percorsi e possibili direzioni di approfondimento e sperimentazione.
Heliopolis 21. Architettura: tra natura e artificio
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume, chiamato a raccontare il perché e il come della progettualità di Heliopolis 21, consegna al lettore una visione che muove da ciò che non è umano: l'ambiente che ci circonda, il paesaggio, l'energia, il suolo, le cose. L'uomo non è solo, vive in continua relazione con l'altro, con quanto anima la realtà e con l'inanimato. L'utilità non è quindi progettare uno spazio per l'umano, ma costruire una dimensione dell'essere, tracciando un'evoluzione della condizione dell'uomo. I progetti illustrati e i saggi esposti nel libro raccontano di uno sconfinamento tra vecchio e nuovo, tra naturale, artificiale e tecnologico. Fondato da Alessandro Melis (curatore del Padiglione Italia alla 17a Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia) e Gian Luigi Melis, Heliopolis 21 è uno studio di progettazione noto a livello internazionale per l'alto tasso d'innovazione tecnologica e attenzione climatico-ambientale dei suoi interventi. Heliopolis 21 (con partner Nico Panizzi, associati Ilaria Fruzzetti, Filippo Mariani e Laura Luperi, e un team formato da una decina di ingegneri e architetti) è stato responsabile del progetto di allestimento generale del Padiglione Italia alla 17a Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia (2021) all'insegna del riuso, del riciclo e della resilienza. Impegnato in Italia, Messico, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti e Nuova Zelanda, lo studio è attivo nei campi dell'architettura sostenibile, dell'urbanistica, del paesaggio, della ricerca, dell'educazione universitaria e della gestione di processi partecipativi, con sedi a Pisa, Portsmouth e Berlino. Tra i progetti più rilevanti, il Polo fieristico e il nuovo Palasport di Riva del Garda (Trento), il nuovo Ospedale di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza della Fondazione Stella Maris a Pisa, il nuovo polo didattico dell'Università di Pisa: SR1938 Polo della Memoria, e il Centro polifunzionale di Fonte Mazzola a Peccioli (Pisa), mentre numerosi sono i riconoscimenti ottenuti e i concorsi vinti in Italia e all'estero
Architizer: the world's best architecture 2021
Libro: Libro rilegato
editore: Phaidon
anno edizione: 2021
pagine: 279
Architizer: The World's Best Architecture Practices è pubblicato in contemporanea con il nuovo progetto di Architizer dedicato alle imprese dei settori AEC (architettura, ingegneria e costruzione), gli A+Firm Awards, che premiano una selezione entusiasmante e diversificata degli architetti più innovativi del mondo. I nomi, selezionati da una giuria internazionale di esperti, includono studi già affermati come Adjaye Associates, Zaha Hadid Architects e Bjarke Ingles Group, ma anche talenti emergenti, fra cui Tatiana Bilbao e Buro Koray Duman. Il più prestigioso riconoscimento che celebra la creatività e la collaborazione, assegnato a studi di architettura, ingegneri, paesaggisti, interior designer, fotografi e imprenditori immobiliari.