Geografia
Le mappe raccontano il mondo. Storia della cartografia, dalle prime esplorazioni al giorno d'oggi
MARTINA CERA
Libro: Copertina rigida
editore: Cairo
anno edizione: 2021
pagine: 256
«Datemi una mappa e disegnerò il mondo» sarebbe il caso di dire, parafrasando Archimede. Niente di più vero, visto che la cartografia non solo è stata una scienza fondamentale per lo sviluppo scientifico, politico ed economico, ma ricopre tutt'oggi un ruolo di primo piano, soprattutto nel campo delle nuove tecnologie di geolocalizzazione. In questo libro, Martina Cera traccia con spirito d'avventura la storia di una disciplina che tanto ha dato al mondo e tanto an cora promette di dare, dalle prime mappe a quelle dei grandi esploratori ed esploratrici del passato: un vero e proprio viaggio nel tempo, tra luoghi immaginati e reali.
Smart territory. Attori, flussi e reti digitali nelle aree «marginali»
Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Spazi marginali, territori fragili, periferie: sono innumerevoli le definizioni che, negli ultimi anni, hanno restituito la complessità stratificata dei territori italiani accomunati dalla “trappola” della perifericità: una perifericità non quantificabile soltanto attraverso indicatori socio-economici e parametri di accessibilità, ma che si nutre di divari e vagheggiamenti, di spinte innovative e spirali involutive, di dialettiche tra nuovi centri e nuove periferie i cui confini sono resi ancor più fluidi dalla dimensione digitale. Le nuove tecnologie, in particolare durante la pandemia da Covid-19, hanno contribuito a ridisegnare inedite spazialità ibride sospese tra reale e virtuale e a sollecitare un ripensamento dei modelli insediativi e dei reticoli di flussi e relazioni che, in virtù del massiccio ricorso al tele-lavoro, lasciano prefigurare nuovi scenari per le aree “del margine”. Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati o potenzialmente attivabili nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi” per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.
Geografia sociale. Storia, teoria e metodi di ricerca
Mirella Loda
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 264
La geografia sociale è una disciplina relativamente poco nota e ancora non molto praticata in Italia. Il volume ne propone un percorso introduttivo particolarmente attento agli aspetti teorici e metodologici che la contraddistinguono rispetto ad altre branche della geografia umana. Si trattano le implicazioni derivanti dalle diverse concezioni di spazio che presiedono alla ricerca, si osservano gli sviluppi della disciplina nei contesti culturali di lingua francese, tedesca e inglese, si illustrano infine, con l’aiuto di casi di studio, le sue potenzialità applicative per l’analisi e il governo delle problematiche territoriali a diverse scale.
Compendio di geografia umana
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2021
pagine: 316
Il Custom Publishing di McGraw-Hill Education. In cosa consiste il Custom Publishing? McGraw-Hill dispone di un vasto database, "Create", in cui sono contenuti in forma digitale i propri volumi, sia italiani sia stranieri. Con un semplice clic del mouse, il docente può creare il testo per il proprio corso attingendo a singoli capitoli dai più disparati volumi, in modo da realizzare un libro personalizzato che risponda al meglio alle esigenze del proprio corso, con la possibilità di aggiungere anche materiale originale scritto dal docente stesso. Quali sono i vantaggi del Custom Publishing? Per i docenti: I materiali didattici sono ritagliati su misura del corso. Il docente può controllarne i contenuti così come la struttura. È possibile includere materiale proprio, in qualunque lingua. La copertina è personalizzabile con i dettagli del corso, il nome del docente, il logo dell'istituzione ecc. Per gli studenti: Il testo contiene esattamente i contenuti utili per il corso. Gli studenti in un unico volume trovano tutti i materiali necessari e risparmiano tempo, non dovendo raccogliere testi da diverse fonti. Il testo contiene solo ed esclusivamente i materiali del corso, pertanto gli studenti risparmiano sull'acquisto non dovendo pagare per contenuti non utilizzati.
Per la conoscenza del Gruppo delle Pale di San Martino. Aspetti geologici, geomorfologici, antropici e paesaggistici sul gruppo delle Pale di San Martino (Sistema n.3 delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO)
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2021
pagine: 170
Atti del corso di formazione interdisciplinare di Geografia sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, organizzato nei giorni 9-11 luglio 2021 da Fondazione G. Angelini e Fondazione Dolomiti UNESCO, sotto la guida scientifica del prof. Giovanni Battista Pellegrini, già docente di geomorfologia dell’Università di Padova e membro del Consiglio scientifico della Fondazione G. Angelini, con la collaborazione del CAI sez. di Agordo, del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino e del comune di Agordo. La monografia è dedicata al gruppo delle Pale di San Martino-Pale di San Lucano, di cui approfondisce la complessa e affascinante geologia e geomorfologia, soffermandosi anche sugli aspetti carsici e glaciologici, sul paesaggio vegetale e le trasformazioni del paesaggio antropico, sulle problematiche derivanti dai cambiamenti climatici, in particolare a causa della tempesta Vaia, sulla toponomastica e la storia alpinistica. A conclusione vengono proposti due Itinerari lungo la Val di Garés in salita, e lungo la Valle di S. Lucano in discesa, dopo l’attraversamento dell’Altopiano delle Pale.
Città in transizione. Un'analisi geografica delle relazioni socio-ecologiche a scala urbana
Marco Tononi, Antonella Pietta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 176
Ripercorrendo le dinamiche che hanno portato le città contemporanee a pianificare e mettere in atto percorsi di transizione socio-ecologica, il volume analizza teorie e modelli utili per leggere in ottica geografica pratiche ed esperimenti che hanno caratterizzato questi processi. Ne è emerso uno schema interpretativo in grado di comprendere come affrontare la transizione socio-ecologica all'interno di diverse dimensioni, ecologica, economica, sociale e culturale. Se, da un lato, le differenti teorie fanno emergere temi e priorità tipici di ogni dimensione, dall'altro, i modelli mostrano come la transizione possa tradursi in pratica. Gli autori approfondiscono altresì i processi che si intrecciano nella città di Brescia, ricostruendo la complessità delle dinamiche territoriali presenti e le relazioni socio-ecologiche. Le riflessioni proposte e lo studio effettuato consentono di esaminare le diverse esperienze di transizione, offrendo categorie interpretative attente alle dinamiche territoriali e focalizzando l'attenzione su soggetti, presupposti, obiettivi e strumenti utilizzati.
Introduzione alla geografia politica. Spazi, luoghi, politiche
Martin Jones, Rhys Jones, Mark Whitehead, Michael Woods, Deborah Dixon, Matthew Hannah
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 218
La geografia politica è un campo di studi variegato, critico e dinamico che prende forma al crocevia del discorso politico sulle forme e pratiche del potere, e di quello geografico, inteso come lo studio dello spazio e dei processi che lo trasformano incessantemente. Dall'analisi della territorialità statale alle geografie dell'impero, dallo studio dei fenomeni elettorali alle politiche per la difesa dell'ambiente, dalle microgeografie dell'identità locale ai complessi meccanismi della governance globale, "Introduzione alla geografia politica" offre strumenti per comprendere e interpretare i rapporti di potere, i conflitti e i divari che caratterizzano il mondo contemporaneo.
Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili
Giuseppe Dematteis
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Serve ancora la geografia? Quale senso può avere, oggi, la pretesa di fissare un territorio in una rappresentazione, di «cartografarlo»? E a cosa serve la geografia? A descrivere i luoghi su cui gli uomini «appoggiano» il loro agire, o a raccontarne le interazioni, e indagarne la storia? A fissare e legittimare lo status di quei luoghi, o a contribuire al loro cambiamento? In questo aureo libretto, che raccoglie in alcuni brevi e folgoranti saggi il percorso esemplare di quello che a buon diritto può essere considerato il più autorevole rappresentante italiano della geografia attiva, emerge una concezione della Terra in cui biosfera e sfera socio-culturale interagiscono all'interno di un medesimo sistema complesso, operando ciascuna secondo le proprie modalità. Ciò significa che, a tutti i livelli territoriali, possiamo fare scelte sbagliate, che alterano le condizioni biologiche e sociali del pianeta e che presto o tardi finiranno per ritorcersi sulle condizioni di vita dei sistemi locali. Postfazione di Arturo Lanzani.
Geografia, razza e territorio. Agostino Codazzi e la Commissione Corografica in Colombia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 192
Chi era Agostino Codazzi? Perché a metà dell'Ottocento si ritrovò alla guida di una delle più importanti spedizioni geografiche sull'altra sponda dell'Atlantico? Frutto di una collaborazione tra storici e antropologi, il volume rilegge in una prospettiva globale le vicissitudini e i risultati della Commissione Corografica colombiana, che tra il 1850 e il 1859 cartografò e trasse importanti dati economici, sociali e culturali di gran parte del territorio dell'allora Nuova Granada. Attraverso l'analisi di un'eccezionale collezione di manoscritti originali della commissione, conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino, il libro contribuisce a un sostanziale ripensamento di tale esperienza, inserendola in un processo storico più ampio da cui scaturirono, tra Sette e Ottocento, nuove forme di conoscenza.
Interpretare la quarta rivoluzione industriale. La geografia in dialogo con le altre discipline
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 260
Che cosa si intende per quarta rivoluzione industriale? Quali sono le tecnologie e i mutamenti che portano a parlare di rivoluzione? Quali le chiavi di lettura più appropriate per capire i cambiamenti provocati nei modelli economici e sociali e le reazioni a livello territoriale? Il volume, inserendosi nell’attuale dibattito sull’impatto che le tecnologie 4.0 hanno sui diversi ambiti del mondo in cui viviamo, cerca di rispondere a questi interrogativi mettendo in luce i meccanismi generativi e i processi di destabilizzazione innescati nel campo economico, sociale, sanitario, della mobilità e del tempo libero. In considerazione della complessità del fenomeno e per rendere conto dei diversi punti di vista con cui interpretare la quarta rivoluzione, i saggi raccolti nel libro si configurano come un dialogo interdisciplinare tra ingegneri, economisti, sociologi, filosofi, geografi e storici. L’apporto della geografia emerge in particolare per evidenziare sia i fattori contestuali che promuovono lo sviluppo delle tecnologie sia le dinamiche spaziali attivate, in termini di opportunità, interconnessioni tra spazi fisici e digitali, qualità della vita, ma anche di diseguaglianze e nuove relazioni di potere.
La montagna che produce-Productive mountains
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 448
Gli ultimi decenni hanno visto emergere un interesse crescente per la montagna, divenuta oggetto di nuove interpretazioni "in positivo". In tale contesto, questo libro propone di osservare i territori montani come produttori di beni e servizi tradizionali e di nuova generazione in rapporto agli attori, alle filiere e alle specificità territoriali. Il tema della produzione, assunto dai saggi raccolti in questo volume come chiave di lettura utile per una migliore comprensione dei nuovi processi ambientali, sociali, economici e culturali che interessano le terre alte, è necessario per un aggiornamento delle conoscenze sulle dinamiche territoriali e ineludibile per la definizione di appropriate politiche pubbliche. L'intreccio tra il produrre in montagna e il vivere in montagna, gli equilibri tra produttori, produzioni e qualità dei paesaggi, le tensioni tra passato e presente, tra percezione e realtà, tra dimensione individuale e collettiva che attraversano l'intero volume si offrono come temi di indagine e ambiti di riflessione per il dibattito più recente sulla montagna, intesa come spazio di vita e di progetto.
Esplora misura racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia
Mauro Varotto, Giovanni Donadelli, Chiara Gallanti, Elena Canadelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 132
Il Museo di Geografia dell'Università di Padova, inaugurato il 3 dicembre 2019, è il primo museo universitario in Italia dedicato alla geografia, pensato per dare valore ad una storia prestigiosa e ad un patrimonio accumulato in oltre 150 anni di ricerca e didattica presso l'Ateneo patavino. Il volume ripercorre, attraverso il racconto dei protagonisti, la genesi e lo sviluppo di questo inedito progetto, dalle origini storiche del patrimonio alle scelte e ai contenuti che hanno ispirato il concept museale. Il Museo di Geografia non si propone soltanto di conservare e valorizzare un'eredità, ma di rilanciare un sapere spesso concepito a torto come arido e nozionistico. A partire dal ritratto del geografo presente nel celebre racconto del Piccolo Principe, che segna sul suo taccuino solo cose immobili ed eterne, il Museo invita a scoprire un sapere mobile, dinamico, innovativo: torna ad essere il "luogo delle Muse" di alessandrina memoria, spazio in cui coniugare ricerca e sperimentazione, didattica e formazione, diletto e coinvolgimento della società civile per affrontare la complessità delle sfide del mondo contemporaneo.