Studi teatrali
Il sistema Stanislawskij
Sonia Moore
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
Jogging. Teatro in divenire
Hanane Hajj Ali
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Somnia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 120
Hanane, attrice e cittadina libanese sulla cinquantina, si allena ogni giorno per prevenire osteoporosi, obesità e depressione. Cammina nel suo spazio appartato, personale, ma anche all’aperto, a Beirut. Nel suo percorso rivisita sogni, desideri, speranze, disillusioni, personaggi e ruoli, soprattutto diverse Medee con cui condivide aspetti comuni. Gli effetti di questa routine quotidiana sono contraddittori. Nel suo corpo, infatti, vengono stimolati due ormoni, la dopamina e l'adrenalina, che sono alternativamente distruttivi e costruttivi, in una città che distrugge per costruire e costruisce per distruggere. Sola su un palcoscenico spoglio, Hanane – donna, moglie e madre – rivela la sua identità, diventando un'artista “svelata” su un palco dove i personaggi sfilano progressivamente per comprendersi come matrioske.
Ombre in scena. Drammaturgia delle scene d'ombra
Marina Mayrhofer
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2025
Il moto dell'effimero. Sguardi sul teatro negli spazi aperti dal Rinascimento a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2025
pagine: 152
Nelle politiche culturali odierne l'arte e il teatro nello spazio pubblico sono sempre più spesso relegati alla funzione di strumenti atti a stimolare e implementare processi di rigenerazione urbana e di riqualificazione sociale. Questa visione strumentale dell'arte è oggi al centro di un'importante riflessione, attiva a livello nazionale e internazionale. Questo volume si propone di raccogliere una serie di sguardi sull'attività teatrale negli spazi aperti svolta negli ultimi sei secoli e di approfondire alcuni aspetti di questa storia fatta di compagnie e gruppi teatrali, di donne e di uomini spesso sconosciuti. L'arte performativa nello spazio pubblico rappresenta infatti più che mai un fenomeno effimero eppure profondamente legato all'idea che abbiamo della Polis, incarnato nell'essere umano di ogni cultura e tradizione; una riflessione collettiva sulla sua funzione trasformativa e di incontro è ancora indispensabile nell'era dei social media e della visione dell'arte come mero servizio.
Culture teatrali. Volume Vol. 33
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 296
La rivista "Culture Teatrali. Studi, interventi e scritture sullo spettacolo" nasce nel 1999 per impulso di Marco De Marinis (Università di Bologna) e dell'editore Giacomo Martini, oggi è pubblicata da Edizioni di Pagina e dal 2022 è co-diretta da Silvia Mei (Università di Foggia). Inizialmente distribuita come semestrale, a partire dal n. 20/2010 inaugura una nuova serie diventando annuale.
La classe va in scena. Pedagogia scenica integrata
La Farciola Clara, Francesco Consiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Itard
anno edizione: 2025
pagine: 150
Nel panorama educativo contemporaneo, dominato dalla mediazione tecnologica, la Pedagogia Scenica Integrata propone un ritorno al corpo come luogo fondativo del pensiero e della relazione formativa. Non si impara per assorbimento, ma per attraversamento. Se desideriamo concepire un ambito formativo in cui lo studente sia chiamato a rispondere in prima persona, senza possibilità di delega a un cervello digitale, la messa in scena si rivela come la scelta più autentica e necessaria. Mentre l’intelligenza artificiale può generare testi teatrali, elaborati argomentativi per un debate, contenuti scritti per ricerche scolastiche, narrazioni di fantasia e materiali per presentazioni multimediali, essa rimane del tutto incapace di agire, sentire, restituire senso attraverso la presenza viva. Questo libro offre una visione nuova e concreta del teatro nella scuola, non più inteso come attività marginale o semplice pausa dalle discipline curricolari, ma riconosciuto come strumento didattico profondamente trasformativo, oggi più che mai indispensabile. È un invito a ripensare l’educazione a partire da ciò che rende ogni apprendimento realmente umano.
Teatro, arte di felicità
Cecilia Moreschi
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2025
pagine: 174
Un racconto in prima persona che ripercorre quasi trent’anni di lavoro dell’autrice con il laboratorio teatrale e l’età evolutiva. Dopo una breve introduzione che illustra i principi fondamentali dell’arte scenica e la sua accessibilità, il volume propone esperienze reali e stralci di drammaturgie originali nate con i ragazzi, mostrando come il teatro sia uno strumento prezioso per la crescita armoniosa di bambini e adolescenti. Attraverso numerosi richiami alle più recenti scoperte scientifiche – dal sistema mirror alla neuroplasticità, dall’intelligenza emotiva alle intelligenze multiple – emerge come il fare teatro agisca profondamente sull’ascolto, l’empatia, la condivisione, la tolleranza alla frustrazione e molto altro ancora. Il Teatro Ragazzi, in questa visione, si rivela un percorso educativo capace di formare persone centrate, consapevoli, curiose, pronte a dialogare e ad affrontare le sfide del mondo. Perché il Teatro Ragazzi non forma attori. Forma persone.
Creation remains. Archivi digitali, arti performative
Simone Dragone
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 244
Da almeno un ventennio, il complesso rapporto tra archivio e performance è una delle problematiche su cui gli studi teatrali internazionali hanno focalizzato la loro attenzione. Tale problematica si costituisce in seno alla natura intangibile e immateriale dell’evento performativo, che si scontra con le necessità concrete dell’archivio in quanto luogo atto a custodire le tracce materiali che l’evento stesso lascia dietro di sé, in seguito alla sua produzione e alla sua ricezione. Inoltre, le esperienze e le sperimentazioni sceniche messe in atto dai grandi maestri del teatro del Novecento si sono focalizzate maggiormente sul lavoro con e per l’attore e sul processo creativo più che sul prodotto spettacolo. Adottando un approccio multidisciplinare che intreccia la disciplina archivistica con le teorie della performance, il volume esamina le principali esperienze che si sono imposte a livello internazionale rispetto all’archiviazione di documenti derivanti dallo spettacolo dal vivo e si interroga in relazione alle dinamiche produttive e alle caratteristiche delle tracce documentarie derivanti dalla creazione scenica. Infine, identificando come caso di studio gli OTA (Odin Teatret Archives), viene proposta una modalità di organizzazione della conoscenza atta alla progettazione di una piattaforma digitale che incrocia le teorie della performance con il RiC-CM (Record in Contexts - Conceptual Model), con l’obiettivo di realizzare uno strumento di ricerca che rende accessibili le tracce relative al processo creativo.
Consigli agli attori (con tanti esercizi)
Robert Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 152
Dal 1947, anno in cui fondò l'Actors Studio insieme a Elia Kazan e Cheryl Crawford, Robert Lewis si è affermato come uno dei più importanti maestri di recitazione negli Stati Uniti. Nel suo libro Consigli per attori (con tanti esercizi), propone un percorso chiaro e strutturato per la formazione dell'attore, arricchito da esercizi pratici pensati per sviluppare e affinare la tecnica. Grazie alla sua grande esperienza, Lewis affronta con lucidità le difficoltà più frequenti del mestiere, offrendo soluzioni concrete e accessibili. Tra gli argomenti trattati: rilassamento, lavoro sul corpo, concentrazione, immaginazione, percezione sensoriale, improvvisazione ed espressione emotiva. Con uno stile diretto e illuminante, Lewis ha la rara capacità di spiegare in modo semplice ed efficace gli elementi fondamentali dell'arte dell'attore. Consigli per attori (con tanti esercizi) si rivela così un testo indispensabile non solo per chi recita, ma anche per chi ama e vive il teatro. Introduzione di Harold Clurman.
La mia festa dentro la testa. Il viaggio nel teatro
Graziano Melano
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriasse Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 154
Graziano Melano ha il teatro nelle vene, nel cuore e soprattutto nelle gambe lunghissime. Da ragazzo ha portato in giro il suo amore e la sua passione per il Teatro Ragazzi partendo da Torino e dai piccoli e grandi Comuni del Piemonte per poi arrivare in tutto il mondo. Negli anni Settanta quando nell’aria sembrava che tutto volesse cambiare e a Torino, la sera si andava a letto presto e la mattina all’alba si andava a lavorare in Fiat, Graziano Melano con un gruppo di amici e amiche girava per il Piemonte con una macchina piuttosto scalcagnata a portare nelle scuole il teatro di improvvisazione, traendo spunti dalla neve, che improvvisamente scendeva a fiocchi e gli bloccava la macchina o dai racconti dei bambini e dai sogni dei ragazzi. Come maghi trasformavano l’ascolto agli altri, per fare con gli altri, uno spettacolo ogni volta diverso. Con questo teatro crescevamo tutti, attori e spettatori, e a tutti si allargava lo sguardo. Questo modo di fare teatro avrebbe contribuito, nel tempo e nello spazio, a scrivere un pezzetto della Storia del nostro Paese.
L'antica accademia dei ravvivati i teatri e il carnevale di Piombino
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2025
pagine: 140
«L'opera di Tavera descrive dettagliatamente l'attività dell'Accademia piombinese dei Ravvivati, a partire dal 1834, quando fu inaugurato, grazie alla loro iniziativa, il Teatro Vecchio di Cittadella secondo l'idea già coltivata dai principi Baciocchi nel 1813. I Ravvivati si impegnarono da quel momento per svolgere una meritoria attività educativa nel campo della musica e del teatro. La loro intenzione era anche quella di scuotere la città dal grigiore che l'aveva pervasa dopo la caduta di Napoleone e l'annessione del Principato di Piombino al Granducato di Toscana. L'Accademia dei Ravvivati raccoglieva le famiglie più note, di estrazione nobiliare e borghese. Alcuni di questi nomi fanno parte della memoria storica del territorio e sono stati tramandati anche dalla tradizione orale. Esiste ancora oggi una targa che ricorda i Ravvivati, ma non fa bella mostra di sé all'ingresso del Metropolitan, tanto per richiamare alla mente la storia del teatro. È relegata nell'ingresso laterale, all'estrema destra della facciata, lungo le scale che portano alle sedi delle associazioni. Forse è il momento di riportare alla luce l'attività dei Ravvivati. Una città normale necessita di conoscere bene la sua storia. E a Piombino c''è molto da sapere. [...] » .(Valerio Perna). Il volume riporta, poi nelle ultime pagine, la storia del Carnevale Piombinese dove si scopre ad onor della nostra città che "i Piombinesi sperimentarono la creazione di carri con fantocci di cartapesta nel 1927. A Viareggio li avevano inventati da poco."