Apocalissi e diete su tiktok, riscaldamento globale e guerre, antropocene e mostri, giochi mortali e nostalgie digitali, identità fluide e cancel culture, si incontrano e si scontrano in un volume che rilegge lo stato dell'arte di un'umanità proiettata allo scoccare dell'orologio della fine del mondo. Di film in film siamo così accompagnati in una riscoperta estetica ed etica del nostro tempo, con il coraggio di non scendere a patti con alcun cliché, calandoci nell'abisso dei nervi più scoperti dell'oggi, che gli spazi liminali – espressione enigmatica nata su internet e divenuta un'ossessione culturale – intercettano e coagulano, e di proporre una via per ripensare noi stessi, partendo dal disperato presupposto di mettere in gioco le nostre più profonde incertezze. "Cinema liminale" ci conduce in un viaggio insolito e inquietante, dal 1990 a oggi. Un'odissea che coniuga filosofia e semiotica, sociologia e antropologia, per decostruire i luoghi comuni del nostro tempo, capirne le ossessioni e i malesseri alla luce di una nuova prospettiva.
Cinema liminale. Etiche ed estetiche mediali di un tempo sospeso
Titolo | Cinema liminale. Etiche ed estetiche mediali di un tempo sospeso |
Autore | Bruno Surace |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
Collana | iMedia |
Editore | Edizioni Estemporanee |
Formato |
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Pagine | 340 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9788831267144 |