Cierre edizioni
Domus dei Negli Imperi Romani. Anatolia, Africa mediterranea, Europa centrale. Secoli IV-XII
Guido Rossi, Gianna Sitran
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 488
Domus Dei, le case del Signore, germinarono – dall’età tardo-antica all’alto medioevo fino all’incrocio con l’anno Mille – nelle sperdute vaste lande dei tre imperi romani (d’Occidente, d’Oriente, Sacro romano impero germanico) parte sovrapposti parte successivi. Nella lettura sono inseriti i soggetti tardo-antichi dislocati nell’Africa mediterranea; gli altomedioevali d’impianto nell’Anatolia ellenistica, imperiale, armena; le realizzazioni nell’area ricompresa nel cuore dell’impero romano-germanico, grossomodo le odierne Germania e Belgio: circa 2000 esemplari, ai quali vanno a aggiungersi i 3000 regestati e pubblicati tra il 2018 e il 2022. Alle fabbriche di culto promosse da re e imperatori; alle cattedrali simbolo dell’istituzione decentrata della chiesa di Roma e del potere laico periferico; alle abbaziali avvezze ai riti e alle liturgie degli ordini monastici; fanno riscontro gli innumerevoli locali parrocchiali riservati al culto del popolo dei fedeli. Nelle prime tre spesso compare il moderno architetto, mentre la Chiesa appare nel tempo poco interessata alla promulgazione di un corpus di regole da far rispettare in edilizia.
Ghiacciai del Trentino. Ecosistemi di alta quota tra storia e ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 532
I ghiacciai rappresentano un componente essenziale per l’ecosistema, fungendo da riserva d’acqua dolce e sostenendo la biodiversità. Il loro rapido arretramento, in tempi recenti, ha importanti conseguenze per l’equilibrio ambientale. Il volume esplora il mondo del ghiaccio e dei ghiacciai in Trentino considerandoli come ampi ecosistemi di alta quota e analizzando la loro evoluzione nel tempo. L’opera racconta la storia di questi ambienti unici analizzando la loro morfologia, incluse le forme più nascoste, celate nel sottosuolo, e quella delle zone circostanti. Il testo, arricchito da mappe storiche, rilievi cartografici recenti ed eloquenti confronti fotografici fra passato e presente, si intreccia con il racconto delle prime esplorazioni alpinistiche e con storie di uomini e donne che sui ghiacciai hanno vissuto e combattuto. Particolare attenzione viene posta alle dinamiche di questi ecosistemi, alla loro fragilità e alle implicazioni ecologiche legate agli effetti dei cambiamenti climatici. Un viaggio che, attraverso le mutazioni della natura, invita a riflettere sulla relazione tra il nostro futuro e il destino delle montagne.
Cavalcando la vita. Autobiografia di un giudice
Giovanni Palombarini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 252
Cosa è rimasto dei discorsi che si facevano negli anni Sessanta e Settanta sulla libertà, sul lavoro, sulla pace e sulla progressiva riduzione delle diseguaglianze? e sulla giustizia da adeguare alle promesse della Costituzione? Di prospettive realmente riformatrici oggi non parla nessuno, la logica di chi ancora ha la forza di discutere è essenzialmente difensiva, di riduzione del danno. La stampa, una parte della stampa, la magistratura, una parte della magistratura, continuano a esprimere il loro dissenso dai tentativi in atto di modificare la Costituzione e a riaffermare la validità dei principi e dei diritti. Ma quanto potrà durare questa resistenza? La cavalcata di settanta anni di vita di un giudice attraversa una storia complessa e difficile, fatta di speranze e delusioni.
Passaggio imperfetto
Luciano Cenna
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Che possa nascere e svilupparsi un forte sentimento amoroso, nel breve tempo del passaggio in auto, tra il conducente e l’autostoppista, non è raro. Ma lo diventa quando quel sentimento invade l’animo di entrambi in modo struggente e andando oltre le pagine di questo breve intenso romanzo. Ed è ciò che accade alla protagonista di “Passaggio imperfetto”, la trentenne Ilaria, ancora novizia perché ha rinunciato ai Voti, e al sessantenne Francesco, apparentemente assorbito dai tentativi di dare inizio ad un pellegrinaggio laico dal quale intenderebbe trarre esperienze emotivo-letterarie. La particolarità di questa storia è quella di seguire attimo per attimo lo sviluppo dei sentimenti di Ilaria per Francesco, attraverso le sue parole, mentre nel precedente “In rodaggio”, sempre per Cierre edizioni, era Francesco a manifestare la crescita del suo amore per Ilaria. Il fatto che l’autore giunga alla conclusione che l’amore, quanto meno il loro, non conosce differenze di genere, non impedisce al lettore di pensarla diversamente.
Stagioni fragili
Luca Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
Sergio è un giornalista precario in una testata locale. Per lui il potere comunicativo della parola è tutto. Pressato da un’incerta condizione lavorativa che non gli dà più stimoli e da una compagna con cui non riesce ormai a dialogare, si sente smarrito ed entra in crisi. Il solo modo per andare alla ricerca di sé e capire quale strada intraprendere nella vita sarà per lui riconnettersi con la propria terra d’origine, l’Altopiano dei Sette Comuni, e con la sua gente. Stringere nuove relazioni umane, misurarsi con le storie degli altri lo condurrà a percepire il senso intimo della montagna, che nel corso dell’ultimo secolo ha visto lentamente sbiadire le antiche tradizioni secolari dei padri e delle madri, e a riflettere sulle proprie radici, sul proprio destino e sull’importanza di saper superare i confini, territoriali o interiori, per ritrovare se stessi. La storia dei luoghi, il senso dell’abitare una data terra diventano, così, metafora di appartenenza e chiave di comprensione del presente. In un romanzo di formazione, che è ad un tempo storico, politico e familiare, Sergio indaga, lungo le stagioni delicate della propria vita, il complesso nodo contemporaneo che lega uomo e montagna, società e ambiente, e medita sul futuro delle terre alte. Giungendo, così, a prendere coscienza di come l’universo montano stia vivendo oggi una delle sue stagioni più fragili.
Monte Baldo. Itinerari escursionistici
Marco Girardi, Maurizio Marogna, Ivano Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
«Il monte Baldo è un’architettura geologica semplice, al tempo stesso perfetta: un alto inarcamento di strati sedimentari mesozoici isolato tra grandi fratture, sollevato lungo il bordo orientale e rimasto inclinato verso occidente, dove forma il grande vuoto in fondo al quale c’è il lago». È la “verità” che il geografo Eugenio Turri leggeva «nelle rocce, nelle ripide pendenze, nelle creste morse dall’erosione» di questo poderoso bastione roccioso, situato fra Veneto e Trentino. Gli itinerari qui descritti indugiano sulle quote più basse, dove natura e presenza umana si intrecciano più strettamente; salgono a raggiungere la fascia dei boschi di castagno e di faggio; si innalzano fino alle creste sommitali costellate di mughi. Scenari e ambienti di grande bellezza, che rendono questa montagna un luogo unico per come riunisce caratteri alpini e caratteri mediterranei, per la sua posizione particolare, a cavallo tra la massa lacustre del Garda da un lato e del nastro fluviale dell’Adige dall’altro, per la formidabile energia del rilievo, per la straordinaria ricchezza della flora, per l’impronta delle numerose culture che lo hanno vissuto nel corso della storia.
Spritzmania. Un aperitivo alla conquista del mondo
Gianni Moriani
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 112
In Veneto la consuetudine di mescolare l’acqua al vino è antica: c’è chi la colloca al tempo dell’aurorale produzione di vino nelle popolazioni paleovenete, chi all’epoca greco-romana, chi al tardo Medioevo, per ritemprare i contadini affaticati dal lavoro nei campi sotto il solleone o per ristorare gli arsenalotti, chi, infine, all’ottocentesca occupazione asburgica di Venezia, quando quest’acqua e vino assume il nome di Spritz, diventando negli ultimi cento anni il più grande successo dell’aperitivo italiano. Oggi lo Spritz è un aperitivo leggermente alcolico (fatto di Prosecco, bitter e seltz), che dal Nordest d’Italia si è variamente diffuso sulla penisola, per poi invadere Europa e Nord America senza tralasciare il Brasile e la Cina, assumendo i connotati di un serotino rituale, che si consuma nelle osterie, nei “baretti”, nei wine bar e prevalentemente nelle piazze. Così lo Spritz è assurto a mediatore aggregativo, inizialmente per i giovani e poi anche per gli anziani; infine è diventato la bibita della trionfante apericena. Questo libro indaga le radici storiche e illustra gli usi sociali dello Spritz, ormai assurto a bevanda universale di sociabilità, alimentando una vera e propria “spritzmania”.
Cielo di pietra
Alessandro Gobbicchi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 384
Nell’estremo Nordest d’Italia, a pochi chilometri dal confine sloveno e da quello austriaco, si trova la minuscola frazione di Cave del Predil. Nascosta tra le montagne, per gran parte dell’anno ricoperta dalla neve, fino al 1990 è stata una delle città minerarie più importanti d’Italia. È in questo microcosmo, all’interno del quale la vita è regolata dai ritmi della miniera, un mondo sotterraneo che si snoda per 120 chilometri di gallerie, che si svolgono le vite dei personaggi. Uomini e donne di culture diverse, accomunati dalle dure condizioni di lavoro e dalla lotta contro un ambiente inospitale e spietato. In questo universo, fatto di rapporti semplici e popolato da persone a volte rudi, che vivono in un quotidiano confronto con il pericolo, si intersecano le storie dei protagonisti. Stefano, che rischia la vita per oltrepassare il confine jugoslavo e vedere Luba; Cristina che sogna di essere un’aquila per volare sulle cime delle montagne; Anna che cerca di ritrovare se stessa dopo un amore finito; Alberto che lotta per migliorare le condizioni di lavoro dei minatori; Piero che vuole studiare per costruire una vita diversa in un’altra città.
Le vie
Lorenzo Massarotto
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 544
«Una delle figure più silenziose ma più sbalorditive delle ultime due decadi del XX secolo.» (Alessandro Gogna) «Sbagli, torti, senz’altro ne avrà fatti, ma rimane il capo indiscusso dei “cani sciolti” che hanno dato tanto all’alpinismo ricevendo in cambio pressoché un tubo. E non è del resto un torto nei suoi confronti stampare così come sono questi brani che lui aveva scritto da giovane, accantonandoli, e che con la maturità avrebbe probabilmente riveduto e corretto? Scusa Lorenzo, è per amore.» (Luca Visentini) «Non so cosa sia che mi spinga in montagna da solo. Né perché mi vengano certe idee, che fino a quando non sono realizzate mi fanno sentire come uno a cui manca qualcosa. Non so se magari sia quel sottile piacere, o quella distensione psichica, quell’adagiarsi rilassato e rilassante della mente sui ricordi dei momenti di tensione, di paura, d’incertezza, ad avere creato in me uno stato di dipendenza. Forse è proprio un inesauribile bisogno di avventura, di avventura totale. Ed era tempo che la volevo, che la cercavo.» (Lorenzo Massarotto). Nuova edizione del volume sul grande alpinista. Con i tracciati delle vie e 88 schizzi tiro per tiro.
(Im)popolare. Giovanni Uberti e il «Corriere del Mattino», giornalismo e politica nella Verona del Novecento
Giuseppe Anti
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 408
Popolare: guidò la Democrazia cristiana dei trionfi elettorali; popolare davvero: fu «il sindaco dei poveri»; ma scomodo: «il ribelle di Verona». Giovanni Uberti (Verona, 1888-1964) è stato con Sturzo uno dei fondatori del Partito popolare italiano nel 1919. Cattolico, sindacalista, fondatore e direttore del quotidiano veronese «Corriere del Mattino», fu uno dei protagonisti della vita politica cittadina del Novecento. Deputato del Ppi, venne inviato al confino dal regime per la sua opposizione al fascismo. Nominato prefetto di Verona dal Cln dopo la Liberazione, è stato membro della Costituente, senatore della Repubblica e sottosegretario in uno dei governi De Gasperi. Primo sindaco democristiano di Verona dal 1951 al 1956, impegnato nella ricostruzione postbellica, diventò famoso per la polemica sulle statue equestri al Ponte della Vittoria, che Uberti censurò per gli «scandalosi» genitali. Meno ricordato, ma più significativo, lo scandalo che suscitò nel 1963 candidandosi da indipendente al Senato contro il candidato ufficiale del suo stesso partito, di cui Uberti contestava il clientelismo e i rapporti di interesse con i socialisti, ben prima dell’inchiesta Mani pulite.
Vento di Garbin. Il partigiano Sandro Gallo tra Venezia e Cadore
Marco Zanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 352
Incuriosito dal nome di una strada – il nome di un eroe sconosciuto ai più – l’autore ha setacciato biblioteche e archivi, rimbalzato da una citazione all’altra, nel tentativo di comprendere vicende narrate nel tempo da più voci, a spezzoni. Ne esce la storia di Alessandro Gallo (Venezia, 1914 – Lozzo di Cadore, 1944), nome di battaglia Garbìn: il vento di Libeccio, in veneziano. Insegnante, avvocato, ufficiale degli Alpini, comunista, comandante partigiano sulle montagne del Cadore: un puzzle da ricomporre interpretando documenti originali e mettendo a fuoco la situazione nella quale si muoveva. La curiosità si è poi allargata alle narrazioni susseguitesi negli ottant’anni esatti trascorsi dalla sua morte in combattimento, insomma alle storie della storia (lo stesso episodio raccontato da più punti di vista, come nel Rashomon di Kurosawa). Ne è venuta fuori ovviamente la complessità e la durezza della Resistenza, il dibattersi al suo interno di anime diverse, assieme alla convinzione che il protagonista ne abbia interpretato una parte senz’altro positiva. Prefazione di Mario Isnenghi.
Venetica. Rivista di storia contemporanea. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
Per Alberto Trentini libero; non c'è più religione; Alfiero Boschiero e Liviana Gazzetta, Questo numero; Enzo Pace, Non c'è più religion; Liviana Gazzetta, Le cattoliche negli anni della contestazione. Prime ricerche in Veneto; Alfiero Boschiero, Uomini in rivolta. Sulla vicenda dei preti operai, in Italia e a Nordest; Maurizio Drezzadore e Arduino Salatin, Le Acli che volevano cambiare il Veneto; Enrico Baruzzo, I cattolici a Padova dal post Concilio agli anni Ottanta; Sergio Paronetto, Verona oltre le mura. Esperienze cattoliche conciliari e iniziative di pace; Emilia Peatini (a cura di), Bibliografia; interventi; Angela Maria Alberton, Sulle tracce di Luigi Cavalli: alla scoperta di un carteggio; Giulio Montenero, con una premessa di Lorenzo Renzi, Parlando di Francesco; Francesco Montanari, Protestare attraverso il caldo. Lo sciopero degli operai dell'Electrolux di Susegana all'intersezione tra lavoro e ambiente; libri ritrovati; Mario Isnenghi, Memorie di Arduino Cerutti; angoli e contrade; Enrico Maria Massucci su Gustavo Corni, Bruno Anastasia su Livio Vanzetto, Alfiero Boschiero su Amerigo Manesso, Renata Cibin e Maria Teresa Sega su Giovanna Zangrandi, Mario Isnenghi su Gianni De Michelis.