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Milieu

Il giorno in cui morì la musica

Riccardo Michelucci

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 240

Irlanda del Nord, 1975. In una drammatica notte d’estate i musicisti del più popolare gruppo rock del Paese, la Miami Showband (noti all’epoca come “i Beatles irlandesi”), cadono vittima di un attentato diabolico in cui tre di loro rimangono uccisi. A compiere la strage è un gruppo di killer protestanti che in quei mesi ha trasformato il confine irlandese in una terra di nessuno definita “il triangolo della morte”. Ma fin da subito emergono responsabilità evidenti dell’esercito e dei servizi di sicurezza dello Stato britannico. Quell’attentato distruggerà per sempre il fenomeno delle sale da ballo irlandesi, di grande successo in quegli anni nonostante la feroce guerra a bassa intensità che stava sconvolgendo l’isola. La strage dei musicisti della Miami Showband è una delle tante pagine oscure del conflitto anglo-irlandese, un episodio tragicamente emblematico dei segreti e delle collusioni che contribuirono a renderlo il più lungo conflitto dell’Europa contemporanea. Un racconto basato su fatti realmente accaduti, ricostruiti attraverso la storia delle vittime, le inchieste giudiziarie, gli atti dei processi e le testimonianze dei sopravvissuti.
18,00

Toghe al veleno. Un giallo milanese

Tiziana Maiolo

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 280

Vita e morte di due procuratori della repubblica. Casi che paiono insolubili, svelati e risolti ancora una volta da Rosella Traverso, sostituto procuratore della repubblica di Milano, con l’aiuto di Rosa Rossi, sua amica e cronista giudiziaria, e di Marta Cané, l’abile avvocato penalista specializzata nel salvataggio di persone accusate ingiustamente. Nell’ultimo libro della trilogia iniziata con 28 marzo e proseguita con Delitto al Pirellone, troviamo anche un’altra donna, la ginecologa Alessandra Lanza, che si ritrova coinvolta in una storia d’amore intrecciata a una torbida vicenda di un marito potente che cerca di uccidere la moglie con il veleno. E il veleno sarà protagonista, come in un giallo di Agata Christie, di questo nuovo legal thriller ambientato nella Milano di fine anni novanta. A cavallo con il 2000.
17,90

Anni di sogni e di piombo

Alessandro Stella

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 160

Alessandro Stella racconta la sua esperienza rivoluzionaria vissuta all’interno dell’Autonomia operaia veneta nel corso degli anni Settanta, dai primi germogli di contestazione all’uso delle armi, alle «notti dei fuochi» – attentati multipli e simultanei operati in tutta la regione – fino al tragico epilogo della morte di suoi quattro compagni a Thiene, l’11 aprile 1979. Di seguito la repressione, la clandestinità, l’esilio. «“Il personale è politico”, ci avevano fatto capire (con le buone o con le cattive) le compagne femministe. E di fatto, mentre ci tuffavamo a capofitto nell’ultimo tentativo di rivoluzione comunista in Europa, era nella sfera dei rapporti interpersonali che stavamo veramente facendo una rivoluzione! Ma non ce ne rendevamo ben conto, presi com’eravamo in schemi antichi. Avevamo vent’anni, e una voglia dirompente di mordere la vita, di tuffarci a capofitto in una straordinaria avventura esistenziale, lì, subito, senza aspettare il sol dell’avvenire. “Cosa volete?” – ci chiedevano. “Vogliamo tutto!” – rispondevamo. Politici, poliziotti, magistrati e giornalisti hanno scritto quella nostra storia con caratteri di piombo, di sangue, di carcere e di disprezzo, per cercare di far sparire qualsiasi immagine positiva di quel movimento sociale e politico di cui siamo stati protagonisti. Ma noi abbiamo vissuto quegli anni ben diversamente da come è stato ufficialmente raccontato, e qui cerco di darne conto».
17,00

Sulla miseria degli «anni di piombo» al cinema e alla televisione

Sulla miseria degli «anni di piombo» al cinema e alla televisione

Davide Steccanella

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 256

Storia di un grave fallimento culturale, ossia l’incapacità della filmografia di rappresentare degnamente quel che di importante e drammatico è accaduto negli anni Settanta del secolo scorso nel nostro paese. Nonostante l’impegno di registi di comprovato valore, le opere cinematografiche italiane dedicate ai cosiddetti «anni di piombo», si sono fin qui risolte in una rassegna di rappresentazioni alquanto mediocri. L’autore ne passa in rassegna con puntiglioso scrupolo critico una quarantina, dopo aver precisato il paradosso del ribaltamento concettuale del termine «anni di piombo» operato dai media in riferimento al film della regista tedesca Margarethe Von Trotta, vincitore del Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia nel 1981. Oltre a ciò, nella sua dettagliata introduzione l’autore propone una serie di argomentazioni sulle possibili ragioni che hanno fin qui minato i presupposti narrativi di queste opere cinematografiche, prime fra tutte pregiudizi e dogmi generati da un’interpretazione storica fortemente inquinata da dietrologismi e complottismi che hanno avuto ricorrenti smentite in sedi giudiziarie e da centinaia di testimonianze provenienti dai protagonisti di quelle vicende.
17,00

Underground. Ascesa e declino di un'altra editoria (1966-1977)

Underground. Ascesa e declino di un'altra editoria (1966-1977)

Francesco Ciaponi

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 256

Una storia riccamente illustrata e narrata come un romanzo in cui vengono presentati tutti i personaggi e gli avvenimenti, i luoghi e le battaglie che hanno fatto della carta e delle riviste un mezzo del tutto nuovo di comunicazione attraverso sperimentazioni e avventure mai viste prima. L’esperienza della stampa underground italiana dura poco più di dieci anni, influenzata inizialmente da movimenti internazionali come il Dada, i Provos e i Beat americani, brilla di luce propria con riviste quali «Mondo Beat», «Pianeta Fresco», «Re Nudo», «Oask?!» e tantissimi altri titoli che riescono a portare alla ribalta un altro linguaggio, un’altra grafica, un altro mondo fatto di poesia, rivendicazioni, fumetti e musica. Esperienze editoriali autogestite, autofinanziate, che tramite l’utilizzo del ciclostile o delle piccole macchine da stampa offset, hanno prodotto libri, riviste, fanzines, fogli d’arte, musica, politica, fumetti, manifesti, volantini; tutta quella massa di materiale spesso considerato minore, di difficile reperibilità che circolava negli ambienti politici, artistici tra la fine degli anni Cinquanta e l’avvento degli anni Ottanta in Italia e che i poeti visivi chiamarono «guerriglia semiologica».
22,00

Sotto l'ombra di un bel fiore. Il sogno infranto della Resistenza

Sotto l'ombra di un bel fiore. Il sogno infranto della Resistenza

Cecco Bellosi

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 240

Scritto nella forma del romanzo, ma basato su memorie dirette, "Sotto l'ombra di un bel fiore" ha per protagonisti Pedro e Paolo che ripercorrono a distanza di anni le loro esperienze, di partigiano e di esule, e assistono in presa diretta al progressivo smantellamento dei loro sogni di cambiamento. Costruiti da Bellosi ricalcando le caratteristiche di alcuni dei protagonisti della Resistenza che ha conosciuto nel corso della sua vita, Pedro e Paolo rivivono gli avvenimenti che hanno segnato un intero territorio, quello del Lago di Como, teatro di uno degli episodi cardine della storia italiana del Novecento: la cattura e l'uccisione di Mussolini. Diventati dirigenti dell'Eni sotto la guida di Enrico Mattei, Pedro e Paolo ripercorrono insieme, accompagnandola, la storia: dall'intensità della guerra partigiana ai gloriosi Giorni di Aprile, al tragico epilogo della vicenda di Gianna e Neri, partigiani uccisi da partigiani. Aggrumando poi il racconto attorno a tre momenti decisivi del dopoguerra: a caldo, nel 1948, sotto l'effetto straniante dell'amnistia Togliatti; nel 1957, in occasione del Processo di Padova alla Resistenza; nel 1967, in piena aria di golpe, con la schiusa delle uova di serpente degli agenti dell'Ovra transitati dal fascismo alla repubblica nel ruolo di protagonisti della strategia della tensione. Un racconto che traccia un filo rosso lungo vent'anni di storia d'Italia, con un finale a sorpresa.
18,00

L'eco delle mie parole

L'eco delle mie parole

Francesco Aloe

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 272

Bologna, giugno 1952. Pietro e Giovanni, due amici entrambi di dieci anni, escono in bicicletta e non fanno ritorno a casa. Le loro madri allertano i carabinieri di San Lazzaro e inizia subito la ricerca nei campi, nei boschi e nel Parco dei Gessi; ricerca che andrà avanti per tutta la notte. Nessuno lo sa, ma durante la loro escursione in bici nell’enorme parco in collina, non lontano dal paese, Giovanni è precipitato in una voragine causata dagli scavi per l’estrazione del gesso, rompendosi una gamba. Nel tentativo di aiutarlo, Pietro scende nella voragine ma rimane anche lui intrappolato. Andrea, fratello di Giovanni, e altri due compagni proveranno a salvarli. Quattordici anni dopo, un incidente simile coinvolgerà lo stesso gruppo di amici. Tra questi due eventi si inserisce una vita, quella di Pietro, che ha come riferimento principale l’amore. L’amore per Lucia, che vuole diventare la prima speleologa italiana, imponendosi in un ambiente all’epoca “vietato alle ragazze”. L’amore per il sottosuolo e la terra, per quella bellezza che rimane spesso celata agli occhi, ma che lui sente di poter afferrare e condividere col mondo. Pietro è un visionario, è uno che crede nelle discese impossibili anche se si porta sempre addosso una prudente paura di non farcela. Sarà questa paura del vuoto, di qualcosa che non riesce a controllare, a condurlo a scelte estreme. Ispirato alla vita e alla tragica morte di Luigi Donini, a capo di uno dei primi gruppi di speleologi bolognesi, che negli anni Sessanta arriverà a scontrarsi contro le imprese che estraevano in modo selvaggio il gesso compromettendo la bellezza e la stabilità delle colline.
17,00

Tredicianni

Tredicianni

Umberto Lucarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 80

Lucarelli gioca a carte scoperte. Cosa sta cercando in queste pagine? Lo annuncia fin dalla dedica: la purezza perduta. Ma cos’è questa purezza e perché è così importante parlarne oggi? "Tredicianni" è un viaggio, non nel tempo, non nello spazio, bensì dentro di noi. Tutti siamo stati quel giovane uomo, tutti avremmo dovuto avere il diritto di esserlo. Egli trova il coraggio di salire le scale e di stare di fronte allo sguardo dell’altro. Tutto il resto non conta. Questa esperienza è così intensa, così fondamentale, che annulla il mondo intorno a noi. E questa esperienza, questo riuscire a stare dinnanzi all’altro, puro, senza parole e senza maschere è fondativo dell’essere umano. Ci si mette in balìa del vuoto, in balìa dell’esistenza e della sua imprevedibilità. L’adolescenza in questo senso può rivelarsi un momento cruciale della vita, poiché accoglie in sé la purezza del bambino e la forza dell’adulto, in una disperata ricerca di equilibrio e di armonia. La Manuela di Lucarelli, che ricorda, seppur con meno drammaticità, la Marinella di De André, se ne andrà, e con lei la promessa, non detta, di un amore. Eppure nulla è perduto, lui viene da lì. Lui è stato lì. I suoi piedi poggiano sulla terra ferma di quel ricordo, di quando ha saputo sfidare la paura, l’imbarazzo e l’insicurezza per lei. È un’esperienza multisensoriale quella che attraversiamo noi lettori in questa breve avventura letteraria, fatta di colori, di dettagli, di respiri profondi, affannati e di nuovo profondi. Ecco il nostro tredicenne, protagonista del libro di Lucarelli. È lì, nella sua stanza e pensa a Manuela. Ci va o non ci va? Tutto si gioca in quella scelta. Tutti siamo responsabili di quella scelta. Tutti dobbiamo aiutarlo, dobbiamo aiutarci a trovare il coraggio di andare e di dire sì alla vita che si manifesta nell’incontro con l’altro, a occhi aperti.
13,50

Non mi sono fatto niente

Non mi sono fatto niente

Maurizio Gibo Gibertini

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 336

Un’esperienza esistenziale contraddistinta da amori struggenti e da una disperata, continua ricerca di libertà e felicità nelle temperie dei decenni Settanta e Ottanta. La politicizzazione nel contesto di una Milano animata da giovani in quotidiana rivolta tra Mondo Beat, marxisti-leninisti, maoisti, anarchici... La militanza nelle organizzazioni extraparlamentari più radicali, fino all’approdo nella lotta armata. Il subentro di una crisi esistenziale risolta in avventurosi viaggi in America Latina, traffici di denaro falso e di stupefacenti, cadute nella tossicodipendenza, carcerazioni sempre più frequenti e dure. Poi il rientro in Italia, con un arresto definitivo in seguito alle dichiarazioni di ex compagni. Di seguito i processi, le condanne e i lunghi anni trascorsi nelle carceri tra violenze, lotte di resistenza, rivolte. Una narrazione diretta, asciutta, frenetica. Uno straordinario spaccato esistenziale che fa comprendere ricchezze, contraddizioni e drammi dell’ultima indimenticabile «grande rivolta».
18,50

Giandante X. Tra i poveri e le stelle

Giandante X. Tra i poveri e le stelle

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 136

Giandante X, protagonista dimenticato delle avanguardie degli anni Venti, visse la sua intera vita in opposizione a ogni tipo di potere: quello paterno, quello fascista e quello del mercato dell’arte. Figlio della ricca borghesia tessile milanese, a sedici anni lasciò tutto per vivere delle sue proprie forze di artista. Rinunciò al cognome, a cui sostituì la X, inventò il suo nome: Giandante. Considerato dalla critica uno dei grandi innovatori dell’arte italiana tra le due guerre, Gian- dante affrontò il fascismo in Italia (galera, bastonature), in Spagna (Guerra civile, a cui partecipò fino alla fine), conobbe i campi di concentramento francesi e il confine (Ustica), lottò nella Resistenza a Milano e, nel maggio del 1945, dopo tutto quel che aveva visto e passato, ha già pronta una mostra recensita dai poeti e dai critici milanesi più in vista dell’epoca. Lavoratore accanito, sviluppò una avversione per i galleristi, e nel dopoguerra si marginalizzò sempre di più, fino a scegliere una vita randagia. Continuò a dipingere fino alla morte (1984), vendendo i suoi quadri nei mercatini. Sono in molti a Milano ad avere una sua opera, senza sapere che hanno in casa uno dei maestri del novecento. Nel quarantennale della scomparsa dell’artista, Giandante X, tra i poveri e le stelle, ripercorre la storia e la produzione di questo colosso dimenticato dell’arte italiana, corredando i testi con immagini inedite. Con i contributi di Antonio Riccardi, Claudio Mariani, Tommaso Di Dio, Nicoletta Serio, Gianluca Renoffio, Franz Baraggino, Franco Schirone, Luca Buttafava, Luca Sforzini.
15,00

Milano e la violenza politica 1962-1986. La mappa dei luoghi della città e i luoghi della memoria

Milano e la violenza politica 1962-1986. La mappa dei luoghi della città e i luoghi della memoria

Davide Steccanella

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 264

L’idea di "Milano e la violenza politica" nasce da una serie di articoli pubblicati su Repubblica per una rubrica, La politica della paura, voluta da Piero Colaprico. Negli articoli si ricordavano con cadenza giornaliera le tante morti avvenute a Milano per ragioni politiche nel corso di quel violentissimo conflitto sociale esploso in Italia negli anni sessanta e che per intensità non ebbe paragoni nel resto del mondo occidentale. Attivisti politici di sinistra e di destra, poliziotti, giudici, giornalisti, a volte semplici cittadini sono stati vittime di questo lungo conflitto che si è aperto con l’uccisione in piazza del Duomo dello studente Giovanni Ardizzone, passando per gli anni settanta con le morti di Giangiacomo Feltrinelli e Luigi Calabresi, no all’ultimo episodio del 1986, la morte di Luca Rossi, figlia della Legge Reale. A quella rubrica, che riportava alla luce anche tantissime storie dimenticate, di vittime “minori”, è seguito un dibattito che mira a ricomporre una nuova lettura del fenomeno della lotta politica degli anni settanta. È nata quindi questa pubblicazione che riporta in forma ampliata tutte le storie arricchendole con un importante apparato iconografico, unico nel suo genere. Per riaprire definitivamente il dibattito su quegli anni. Corredato da immagini d’epoca, spesso sepolte negli archivi delle redazioni giornalistiche, il volume è diviso in tre parti: la prima cerca di sintetizzare in una sorta di “carrellata” di immagini flash quello che accadeva a Milano sui diversi fronti, fino agli anni del “riflusso”. Nella seconda, dopo avere ricostruito quattro “percorsi della memoria”, vengono raccontati 50 episodi nell’ordine cronologico in cui si sono verificati, seguiti da una dettagliata “cronologia cittadina” dal 1969 al 1983. Nella terza sono riportate oltre un centinaio di testimonianze rese in diverse occasioni da chi quegli anni li ha direttamente vissuti.
22,00

Corpi fuori dal quadro. Performativi, immateriali, ibridati

Corpi fuori dal quadro. Performativi, immateriali, ibridati

Chiara Fagone

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 384

Dalla seconda metà del Novecento il corpo ha assunto nella ricerca artistica una centralità che si è costantemente rinnovata, seguendo e interpretando trasformazioni e nuovi canoni estetici, fino al contesto attuale. Da soggetto della rappresentazione il corpo diviene il tramite di espressività sempre nuove e in seguito anche il campo stesso della sperimentazione. Direttamente messo in gioco oppure oggetto di interventi di varia natura, specchio di pulsioni e inquietudini come di rituali massificati; attraverso cruente messe in scena o spettacolari esibizioni, ingigantito, riprodotto, agito, ibridato, quello del corpo resta oggi uno degli ambiti più coinvolgenti della ricerca artistica.Il volume propone un’indagine che riguarda il corpo nelle diverse sperimentazioni dell’arte contemporanea; un’analisi che prende avvio dalla seconda metà del XX secolo per interpretare le tendenze più recenti. Attraverso espressività e linguaggi differenti, dalla body art alla scultura, dalle arti performative all’interattività, il corpo è al centro di molteplici ricerche che caratterizzano il mondo contemporaneo. Completa il volume una raccolta di scritti degli artisti.
26,00

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