Storia
Il pane, il cavallo e l'astore. Il registro contabile di Ardizzone de Albrieto, notaio e ufficiale dell'hôtel di Filippo di Savoia-Acaia (1305-1309)
Paolo Buffo
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il volume presenta l’edizione del solo registro di conti sopravvissuto relativo all’approvvigionamento e all’amministrazione finanziaria dell’hôtel – il gruppo di familiari, ufficiali e fedeli – di Filippo di Savoia, nipote di Amedeo V e futuro principe d’Acaia. Il commento all’edizione sottolinea l’importanza del testo non soltanto per lo studio delle prassi notarili e del lessico della cultura materiale, ma anche come fonte per la storia degli hôtels principeschi del basso medioevo, con riferimento soprattutto all’estrazione sociale e politica delle persone prossime al signore, alla animal history e al rapporto tra l’entourage principesco e le sue cavalcature, alla genesi degli uffici collegati alla produzione, alla conservazione e alla verifica dei documenti contabili.
Salvate la sindone. Una missione tra fede, guerra e spie
Salvatore Giannella, Gaetano Gramaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un giallo internazionale nell’Abbazia di Montevergine. Il libro racconta una pagina poco conosciuta della Seconda guerra mondiale: è la storia di un viaggio dal Piemonte alla Campania della reliquia più famosa della religione cattolica. Vittorio Emanuele III nel settembre 1939, l’indomani dell’invasione della Polonia da parte della Germania, nel timore che Hitler volesse entrare in possesso del sacro lenzuolo, decide di nasconderlo prima al Quirinale, poi in Vaticano. A questo punto, grazie anche all’intercessione del Cardinale Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI, si sceglie come nascondiglio l’Abbazia benedettina di Montevergine, nel comune irpino di Mercogliano. Il trasferimento avviene nel massimo riserbo, a bordo di un’autovettura senza scorta. Perché Re Vittorio Emanuele III di Savoia sceglie l’Abbazia di Montevergine piuttosto che il Vaticano, in apparenza un luogo più sicuro per custodire la Sacra Sindone? Qual è il ruolo del Vaticano, in particolare del Cardinal Montini, nell’organizzazione del trasferimento della preziosa reliquia? In che modo la Sacra Sindone viene custodita dai frati benedettini? Fu mai in pericolo? E quali altri tesori di cultura e di arte furono salvati dagli stessi monaci? Ecco, queste le principali domande a cui il libro tenta di dare una risposta.
I Lussemburgo in Italia nel Trecento. Forme e ripercussioni di un nuovo tentativo di dominio imperiale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 316
Le spedizioni italiane dei sovrani lussemburghesi – Enrico VII, Giovanni di Boemia e Carlo IV – sono state a lungo considerate parentesi episodiche prive di effetti duraturi degni di interesse. Tuttavia, il confronto tra i risultati delle recenti ricerche italiane e gli studi condotti a nord delle Alpi nell’ambito del progetto LUXDYNAST ha portato a un cambiamento di prospettiva e alla messa in discussione di questa visione. Osservate dal punto di vista degli attori politici italiani, dalle città ai signori locali, gli interventi dei re e degli imperatori lussemburghesi si rivelano essere spazi di sperimentazione politica fondamentali in tema di governo, di ricerca della legittimità, di nomina dei vicari e di forme della scrittura. Abbracciando diverse regioni dell’Italia settentrionale e centrale, questo nuovo approccio permette di riesaminare in profondità la questione della presenza e del ruolo dell’Impero in Italia nel XIV secolo.
Il segreto degli alpini
Giulio Bedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 256
Non finirà mai di stupire l'archivio di Giulio Bedeschi, che ancora una volta, a più di trent’anni dalla sua morte, offre pagine intense, vere e bellissime da leggere, sulla sua esperienza fra gli alpini. La nuova raccolta comprende non solo inediti e articoli pubblicati fra gli anni Sessanta e Ottanta, ma anche brani scritti al fronte e un documento storico eccezionale: il diario del Gruppo Conegliano, compilato giorno per giorno in Russia dall'allora sottotenente medico. Nei nuovi scritti scopriamo la vera storia di alcuni personaggi dei romanzi di Bedeschi e troviamo raccontata la vita degli alpini di ieri e di oggi, in pace e in guerra, anche negli aspetti più quotidiani: il mitico cappello, i canti e i cori, il mulo, l'Adunata Nazionale. Sono pagine di denuncia e di memoria, che rivelano l'affetto di Giulio Bedeschi per i suoi alpini e, prima di tutto, la forza del loro segreto: il «patto umano» che li unisce in nome di una fraternità consolidata dagli orrori della guerra.
«Non mollare» (1925)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il foglio clandestino «Non Mollare» rappresenta, nel 1925, uno straordinario esempio di controinformazione, nella fase costitutiva della dittatura mussoliniana, con la pubblicazione di materiale segreto sui retroscena del delitto Matteotti e la documentazione di altre violenze delle camicie nere, alternate ad appelli alla mobilitazione popolare. Ne furono protagonisti a Firenze Ernesto Rossi, Gaetano Salvemini, Carlo Rosselli, Nello Traquandi e una dozzina di altri antifascisti di orientamento democratico e social-riformista. Pur realizzato in condizioni proibitive, quell’esperimento giornalistico rappresentò per il regime una sfida intollerabile: squadristi e polizia si impegnarono strenuamente a individuarne gli artefici. Dopo una decina di mesi, con la diffusione alla macchia di 22 numeri del foglio clandestino, arresti e processi determinarono la fine del «Non Mollare»: molti tra i suoi promotori avrebbero proseguito l’attività cospirativa tra carcere, confino ed esilio. Il volume riproduce in edizione anastatica i numeri del giornale, preceduti dagli scritti di tre suoi protagonisti: Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Piero Calamandrei. Il saggio introduttivo di Mimmo Franzinelli illustra caratteri, significato ed eredità di quel laboratorio di libero giornalismo.
I tre mari. La Marina russa tra Baltico, mar Nero e Mediterraneo (1500-1827)
Rosa Maria Delli Quadri
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
Quando inizia "l'affare del mare" per i moscoviti della steppa asiatica e dove li condurrà? Queste sono le domande, oggi di straordinaria attualità, a cui il libro vuole rispondere. Si parte dal sogno del primo zar, Ivan IV il "Terribile", per giungere a quel 1827 che con la battaglia di Navarino segna l'apice della presenza russa nel Mediterraneo. In mezzo, quasi trecento anni di costruzione imperiale attuata dai Romanov che le pagine ripercorrono, dai grandi sforzi di Pietro il Grande per dotarsi di flotte e di porti soprattutto nel Baltico, a quelli di Caterina II che, dopo l'insediamento nel mar Nero, conduce la Russia nelle ambite acque calde e la impone all'attenzione dell'Europa. Il Mediterraneo, molteplice, infiammato e complicato del primo trentennio dell'Ottocento diventa lo spazio liquido in cui gli zar Alessandro e Nicola provano a giocare una partita egemonica le cui tracce sono ancora davanti ai nostri occhi.
Diritti, libertà, tutele, impegno politico e sociale. Studi per Angela Bottari
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume raccoglie una serie di saggi che ricostruiscono, anche a beneficio di una platea di non addetti ai lavori, l'importante ruolo giocato dalla messinese Angela Bottari, indiscussa protagonista della vita politica, sociale e culturale italiana tra XX e XXI secolo.
Luoghi nascosti della prima guerra mondiale
Avsenak, Pallasmann, Pascoli
Libro
editore: Saisera
anno edizione: 2025
Storia delle navi da crociera
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2025
pagine: 152
Dalle navi a vapore del XIX secolo alle città galleggianti del presente: un viaggio nel tempo attraverso tecnica, design, cultura e immaginario. Immagini a colori e QR code – Volume interattivo Storia delle navi da crociera è un racconto illustrato e coinvolgente che ripercorre l’evoluzione di una delle icone più spettacolari del turismo globale. Dalle prime traversate ottocentesche ai resort galleggianti del XXI secolo, il volume offre una panoramica documentata e affascinante della crociera come esperienza, industria e simbolo culturale. I libro analizza tutte le tappe fondamentali: la nascita del viaggio per piacere, l’epoca d’oro dei transatlantici, l’esplosione delle crociere moderne, il gigantismo navale, le sfide ambientali e i futuri scenari del turismo esperienziale. Ampio spazio è dedicato anche all’Italia, tra sogni, innovazione e prestigio internazionale. La nave da crociera viene raccontata non solo come capolavoro ingegneristico, ma come microcosmo sociale e culturale, dove si riflettono i desideri, le contraddizioni e le visioni del nostro tempo. Attraverso QR code interattivi, si accede a contenuti multimediali selezionati: video, mappe, documentari.
Le origini della civiltà. Una controstoria
James C. Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: XVIII-268
Come e perché gli uomini smisero di essere cacciatori e raccoglitori e diedero vita a comunità sedentarie dipendenti dal bestiame e dai cereali? Come e perché si formarono le prime organizzazioni statali? Si crede in genere che la domesticazione degli animali e la coltivazione consentirono agli esseri umani di stabilizzarsi, formare villaggi, città e stati agrari, rendendo possibile la civiltà, la legge, l’ordine pubblico e un modo di vivere presumibilmente sicuro. Ma le prove archeologiche e storiche contestano questa narrazione eccessivamente lineare. I primi stati agrari nacquero in realtà dalle domesticazioni non solo del fuoco, delle piante e del bestiame, ma anche delle persone assoggettate allo stato, dei prigionieri e delle donne all’interno del modello di famiglia patriarcale. James C. Scott analizza i motivi per cui fino a un certo stadio della sua storia l’uomo fuggí la sedentarietà e l’agricoltura, sfruttando i vantaggi della sussistenza mobile; considera le epidemie derivate dalla concentrazione di piante, animali domestici, granaglie, e spiega perché tutti i primi stati si basarono su miglio, cereali e schiavismo. Affronta infine il tema della vita al di fuori dell’organizzazione dello stato, spesso piú facile, libera e sana di quella che avrebbe avuto luogo all’interno delle forme della civiltà. Un racconto esemplare che demolisce molti luoghi comuni.
Tra i banchi. Il racconto della scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni fra rappresentazione letteraria e realtà storica
Annamaria Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 342
Il racconto di scuola è una delle forme del romanzesco moderno, molto fertile e attualmente di grande successo. La sfida di questo volume è ripercorrere la storia della scuola pubblica dell'Italia unita dando "voce" direttamente alle scritture letterarie e non limitandosi solo ad interpretarle sul piano critico: e colpisce come il dato esperienziale che le pagine antologizzate ci restituiscono divenga al tempo stesso intervento critico dalla forte connotazione etica e politica. Attraverso questo excursus, storico e antologico, scopriamo che sul romanzo e sul racconto dedicati alla scuola pubblica si sono esercitati molti di quegli intellettuali e scrittori che hanno determinato le sorti della cultura italiana, veri e propri maestri di pensiero della nostra nazione: con le loro scritture essi hanno saputo interpretare dall'interno, come docenti o studenti, i segni di uno sviluppo o di una crisi sociale e culturale che sarebbero esplosi più tardi, e lo hanno fatto con atteggiamento ora eroico, ora sentimentale, ora infine ironico: perché la scuola pubblica è un diaframma in cui la vicenda sociale e politica del nostro Paese può riflettersi molto bene. La selezione di autori e testi non è ovviamente esaustiva, ma piuttosto esemplare. Questo libro li mette in fila articolandoli in quattro sezioni, corrispondenti a quattro diverse stagioni della scuola italiana: il periodo post-unitario; quello della scuola fascistizzata; quello della scuola repubblicana dopo la Liberazione e negli anni del boom economico; infine, quello della scuola della Repubblica al tempo della globalizzazione e del neoliberismo. Molti i temi trasversali che si evidenziano ripercorrendo queste storie: la microstoria della scuola si lega virtualmente alla macrostoria dell'Italia, attraverso il confronto dialettico tra pedagogie e antipedagogie, attraverso l'evolversi del rapporto tra generazioni, attraverso le tensioni e le contraddizioni che ciascuna epoca porta con sé e riporta "tra i banchi". Queste testimonianze confermano ancora una volta come la buona letteratura possa andare oltre gli eventi e i fatti storici per colmarne le lacune, svelando le emozioni, i sentimenti, i desideri e i progetti, individuali e collettivi, quell'insieme che definiamo immaginario collettivo di un popolo e di una storia. Con un contributo di Maurizio de Giovanni. Prefazione di Marinella Attinà. Postfazione di Mario Ambel.