Rizzoli: Superbur classici
Vite dei massimi condottieri
Cornelio Nepote
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 208
Scritte nel pieno delle guerre civili che avrebbero segnato la fine della Repubblica romana e l'avvento del principato augusteo, queste vite sono un richiamo alle tradizionali virtù del mondo antico e a esse guarderà anche Plutarco. Tra esse celeberrima quella dedicata al più spietato nemico di Roma, Annibale, perché esempio insuperato di maestria militare, di onestà e magnanimità.
Racconti dell'impossibile
Edgar Allan Poe
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 192
Scegliendo l'esagerazione e la coerenza, rifiutando la comunicativa sociale e la semplicità, Poe si pone alle radici, malate e vitali, della letteratura, dell'arte moderna; è il letterato, nel momento in cui la letteratura si fa teratologia, inventrice di mostri e di miracoli, di farsesche profezie. Introduzione di Attilio Brilli.
L'ultimo dei Moicani
James Fenimore Cooper
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 504
"L'ultimo dei Moicani rende conto della forza e della complessità della storia, dimostrando che verso la metà del XVIII secolo tutti i contendenti per il possesso del Nord America erano sopraffatti da forze che andavano al di là del loro controllo. Il romanzo caratterizza l'America coloniale come un mondo caduto, in cui la bellezza della natura è stata macchiata dalla violenza." (H. D. Peck)
I pensieri oziosi di un ozioso
Jerome K. Jerome
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 145
"I pensieri oziosi di un ozioso", che nacquero nel 1888 come articoli per un mensile e vennero raccolti l'anno dopo in un volume di successo, sono un libro di riflessioni. Non certo riflessioni morali: nessuno scrittore è più lontano di Jerome da qualunque proposito di edificazione di rigenerazione morale dei lettori. Nella prefazione al libro (che dedicò alla sua pipa) Jerome volle essere chiaro al riguardo: "Oggigiorno i lettori pretendono che un libro corregga, istruisca ed elevi. Questo mio volume non eleverebbe una mucca." Virtù e vizi sono ammessi: liti domestiche, peccati di gola, mogli imperiose, mariti che se la svignano con gli amici, amici solidali ma disastrosamente inetti, sono solo alcune delle persone e delle situazioni che Jerome descrive.
I fioretti di san Francesco
SAN FRANCESCO
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 170
"I Fioretti sono un testo del più puro Trecento toscano, e così immersi nel francescanesimo duecentesco e nella polemica degli Spirituali da conservare nel dettato volgare tutta l'arcaicità della scrittura duecentesca. La poesia dei Fioretti scaturisce dall'estatica, candida visione di un mondo perfetto di soavità e d'umanità, e si esprime in una serie di narrazioni d'estrema limpidezza espressiva dove ogni fatto e ogni detto divengono parte viva della semplicità d'animo dell'anonimo scrittore." (Giorgio Petrocchi)
La marchesa di O... e altri racconti
Heinrich von Kleist
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 172
Una giovane vedova virtuosa è trovata svenuta da un ufficiale russo durante l'attacco notturno alla fortezza di cui il padre è comandante. Quando l'ufficiale, cui la marchesa è riconoscente, la chiede in sposa, viene respinto. Poco dopo la marchesa scopre di essere incinta e si ritira in campagna poiché i suoi familiari non credono alla sua innocenza. Mette poi un annuncio su un giornale in cui si dichiara disposta a sposare il padre, da lei non conosciuto, del bambino. Appare l'ufficiale russo e la marchesa lo sposa pur intimandogli di allontanarsi subito dopo le nozze. Ma alla fine, colpita dal suo comportamento generoso e dalla sua sensibilità, si riconcilia con lui.
Riccardo III
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 164
Riccardo si compiace in lussureggianti immagini della propria regale maestà, degli angeli che montano la guardia al suo diritto divino, e delle proprie patetiche e quasi sacre sofferenze. Le immagini non sono insincere, eppure sono come sogni, perché si rifiutano di toccare terra o di congiungersi sia coi propri passati misfatti che con le azioni che ora sarebbe necessario compiere.
Rapito
Robert Louis Stevenson
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 272
"David Balfour no è affatto un codardo ma la sua integrità morale, la sua coscienziosità lo rendono inetto ad agire. Agire è invece il terreno appropriato di Alan Breck. I due messi insieme formano un individuo completo: David la mente, Alan il braccio. L'integro David deve confrontare con se stesso l'individuo senza scrupoli che è Alan, e suo malgrado finisce con l'amare quello che deve disapprovare, perché Alan impersona una parte, un lato, della sua natura." (Salvatore Rosati)
Benito Cereno. Le isole incantate
Herman Melville
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 196
All'estremità della costa cilena due navi s'incontrano. La prima, comandata dal capitano Amasa delano del Massachusetts, è in crociera per cacciare le foche, la seconda, in pessime condizioni, è una nave spagnola che però non inalbera bandiera e il cui comandante, Benito Cereno, oltre che dai suoi marinai è circondato da una turba di negri che lo servono e assistono non lasciandolo mai solo.
La guerra dei bottoni
Louis Pergaud
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 309
Nella campagna francese la guerra, senza esclusione di colpi e di ridicolo, di due bande di ragazzini di due villaggi vicini. I vincitori di imboscate, trappole e battaglie tagliano e sottraggono implacabilmente tutti i bottoni dei loro sfortunati prigionieri. Introduzione di Gianni Celati.
Cavalleria rusticana e altre novelle
Giovanni Verga
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 326
Un'esemplare raccolta delle novelle più significative del maestro del verismo italiano. In una Sicilia immersa in una miseria secolare, l'atroce gioco dei sentimenti scandito quasi secondo i ritmi di una tragedia greca.
La vecchiezza-L'amicizia
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 160
Scritti nel periodo più cupo e tragico della guerra civile questi due dialoghi ciceroniani rappresentano da un lato l'appello alla solidarietà e alla lealtà, dall'altro l'aspirazione a una serena conclusione della vita che i pugnali dei sicari di Marco Antonio gli avrebbero negato. Si tratta di conversazioni immaginarie tenute da Lelio e Catone, più che veri dialoghi sono due brevi opere dedicate ad Attico, che racchiudono la quintessenza dell'umanesimo ciceroniano. Note di Emanuele Narducci.