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Meltemi: Linee

Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese

Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese

Marco Lazzarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 180

Il libro esamina l’influenza del cattolicesimo sulla tradizione taiwanese. I cattolici di Taiwan vivono in un ambiente completamente non cattolico, dove il culto degli antenati ha una grandissima importanza. In ogni individuo, secondo la prospettiva dell’autore, avviene però l’incontro tra le due culture: le divinità, gli antenati e i fantasmi che popolano la religione degli Han coesistono con l’adattamento del messaggio evangelico da parte della Chiesa cattolica alle peculiarità locali e in particolare al culto degli antenati.
16,00

Il linguaggio muto. Un percorso di filosofia della letteratura

Il linguaggio muto. Un percorso di filosofia della letteratura

Claudio D'Aurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 222

Il saggio indaga un topos interpretativo novecentesco apparentemente paradossale, che concerne la relazione tra linguaggio e arte, con particolare riferimento alla letteratura. Partendo dalla cornice teorica costituita dalla riflessione di Jacques Rancière sul tema della “parola muta” nella letteratura moderna e contemporanea, il libro presta attenzione ai punti di contatto e di distacco tra le diverse prospettive che colgono tale rapporto servendosi dell’idea di un linguaggio muto.
20,00

Umanamente insostenibile. Il capitalismo nuoce gravemente ai sapiens

Umanamente insostenibile. Il capitalismo nuoce gravemente ai sapiens

Luigi D'Elia, Nora Sophie Nicolaus

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 252

In questo saggio, Luigi D’Elia e Nora Sophie Nicolaus analizzano le caratteristiche fondamentali della nostra specie, mettendo in luce il rapporto tra le dotazioni evolutive dei sapiens e il capitalismo, fino a dimostrare l’impatto negativo che quest’ultimo ha sul nostro assetto bio-psico-sociale. Il volume descrive inoltre come l’umanità stia rapidamente migrando verso una nuova realtà esistenziale, sempre più virtualizzata e disincarnata, evidenziando le sfide cognitive ed emotive che tali transizioni comportano per la nostra specie. Nell’individuare i tratti distintivi di una cultura che sia realmente funzionale ai sapiens, gli autori confrontano infine due modelli di realizzazione personale: la cultura americana del self-made man e l’ikigai tradizionale di Okinawa. Mentre la prima promuove un approccio competitivo e individualista, spesso associato a stress, solitudine e frammentazione sociale, l’ikigai offre una visione in cui la realizzazione di sé non è un traguardo unicamente individuale, ma un processo basato su un paradigma di cooperazione e connessione più armonioso e rispettoso delle esigenze psico-fisiche umane.
18,00

Sull'intelligenza artificiale. Tra distopie, utopie e una possibilità

Sull'intelligenza artificiale. Tra distopie, utopie e una possibilità

Fulvio Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 656

L’intelligenza artificiale, erroneamente battezzata come “intelligenza”, mostra oggi tutto il suo potere e, al contempo, tutte le sue insufficienze: non è una questione solo di velocità e precisione, ma anche di esperienza e coscienza, di ciò che rende l’essere umano capace di immaginare, sognare e riflettere. Il libro si snoda attraverso un’analisi della differenza tra l’intelligenza organica, che ha radici nell’evoluzione del cervello e nel suo dialogo continuo tra emozione, linguaggio e inconscio, e quella artificiale, che procede con la fredda logica del calcolo binario, secondo l’automatismo dell’algoritmo. Lo sforzo è di esplorare le profonde implicazioni che la convivenza tra carbonio e silicio, tra mente organica e inorganica, ha sul nostro modo di essere e di percepire il mondo. Qual è il vero potere della macchina? Essere una balia amorevole che sorregge e facilita il nostro cammino? O una perfida matrigna che ci addomestica, privandoci della libertà di sbagliare, di esplorare il confine tra il noto e l’ignoto? Che ruolo avrà l’esperienza, che unisce conoscenza e coscienza, in un mondo dominato da algoritmi che apprendono senza vivere, che calcolano senza amare? Fulvio Palmieri non offre risposte semplici, né scorciatoie rassicuranti; piuttosto, ci chiede di prendere parte a una discussione che segnerà il destino dell’umanità, con l’avvertenza che ogni tentativo di ridurre la complessità del cervello e della mente umana a una serie di istruzioni computazionali è destinato a rivelarsi una semplificazione pericolosa.
34,00

Nietzsche sullo schermo. Saggi di filosofia del cinema

Nietzsche sullo schermo. Saggi di filosofia del cinema

Paolo Stellino

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 272

È innegabile che Nietzsche abbia avuto un profondo impatto sulla cultura e sull’arte del Novecento. Tuttavia, se abbondano gli studi dedicati al suo influsso sulla letteratura, scarseggiano invece quelli dedicati al cinema. Ed è proprio a questo legame, quello tra Nietzsche e la settima arte, che Paolo Stellino dedica il suo nuovo saggio. L’influenza - a volte esercitata in forma sotterranea, altre volte in modo più esplicito - è palese: il pensiero di Nietzsche è spesso evocato tanto nel cinema cosiddetto d’autore, quanto in quello più commerciale. Film di registi quali Orson Welles, Akira Kurosawa, Werner Herzog, Alfred Hitchcock, Bong Joon-ho e Béla Tarr vengono così associati ognuno a una o più tematiche del pensiero nietzscheano, a dimostrare come la settima arte possa spesso essere un eccellente veicolo per pensare e ripensare fondamentali questioni filosofiche.
18,00

Digital storytelling e racconto non lineare. Spazializzazione e fine del dramma

Digital storytelling e racconto non lineare. Spazializzazione e fine del dramma

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 342

Pensato come un manuale accademico, ma anche come l’esito di un percorso di ricerca che, fra teoria e pratica, esplora i confini al margine tra video, scena e interattività, il presente volume ha lo scopo di ricostruire la storia delle narrazioni contemporanee, dalle sue premesse storiche alle visionarie teorie di Antonin Artaud, passando per la Gesamtkunstwerk wagneriana, la nascita del cinema e l’invenzione del montaggio non lineare da parte di Sergej Ėjzenštejn. Com’è cambiato il modo di raccontare le storie rispetto alle origini del dramma? E dove ha avuto origine la simbiosi con lo spazio, questa esplosione del video dallo schermo, che ruba alla scena il concetto classico di platea, generando nuovi linguaggi e nuove forme spettacolari? Nel 1970, Gene Youngblood parlava già di un cinema in modalità sinestetica: come nuovo paradigma del linguaggio, la tecnologia crea autentiche esperienze cinematografiche in cui film, spazio e struttura architettonica ospitante sono in stretta relazione tra loro. Oggi, i nuovi linguaggi digitali e post-digitali, la logica del prompt, l’Extended Reality (XR) e i concetti di ubiquitous computing e pervasive computing ci permettono, attraverso l’utilizzo di dispositivi come tablet e altri smart device, di scrivere storie che esplodono dallo schermo e diventano superficie, occupando lo spazio reale dello spettatore in un processo condiviso, interattivo e partecipato.
24,00

Chi ha costruito il Muro di Berlino? La guerra come menzogna

Chi ha costruito il Muro di Berlino? La guerra come menzogna

Giulietto Chiesa

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 170

Il Muro di Berlino costituisce la metafora e la sintesi dell’intera Guerra fredda. È uno dei principali elementi della sconfitta definitiva del socialismo reale di fronte alla straordinaria capacità affabulatrice del capitalismo nella sua fase matura. Ma il Muro segna anche l’inizio della manipolazione di massa, secondo modalità completamente nuove rispetto al passato, e del mutamento radicale delle stesse forme della competizione geopolitica. Oggi, a trentacinque anni dalla sua caduta, si intravede già il baccanale delle celebrazioni di quella vittoria: tanta più enfasi sarà data all’evento, quanto più serio si farà il pericolo di una revisione di quella narrazione. Nel presente volume, Giulietto Chiesa propone una disamina completa del periodo, svelando aspetti sconosciuti e chiarificatori della nostra storia più recente.
15,00

Semioetica. La scienza dei segni in ascolto

Semioetica. La scienza dei segni in ascolto

Susan Petrilli, Augusto Ponzio

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 506

In epoca di comunicazione globale, l’uomo – unico animale semiotico, cioè capace di riflessione sui segni e sul comunicare – ha una grande responsabilità nei confronti della vita e della sua qualità, nonché dell’intero ecosistema planetario. La semiotica non può esimersi da una riflessione su questo aspetto cruciale della contemporaneità: la sua antica vocazione a “far star bene la vita” occupandosi, come “semeiotica”, dei sintomi – che, dato l’impegno globale della semiotica, sono di ordine fisico-chimico, biologico, somatico, psichico, linguistico, ambientale, economico- sociale, politico – deve oggi riorganizzarsi in termini di “semioetica”, cioè ricerca dell’orientamento, del senso della semiotica, quindi della semiosi che converge con la vita, soprattutto in ragione della sempre maggiore interferenza, nella comunicazione, tra la sfera storico-sociale e quella biologica, tra cultura e natura, tra semiosfera e biosfera.
32,00

L'esorcista di William Friedkin. L’orrore e il desiderio

L'esorcista di William Friedkin. L’orrore e il desiderio

Davide Persico

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 252

Chi non ricorda Regan Theresa MacNeil, la bambina posseduta protagonista del celebre romanzo L’esorcista di William Peter Blatty e dell’omonimo film interpretato da Linda Blair nel 1973 e considerato uno dei simboli della cinematografia horror? La tesi centrale di questo nuovo saggio di Davide Persico è che la possessione di Regan sia tutta un’illusione, costruita per nascondere i reali motivi del suo comportamento estremo: motivazioni legate, da un lato, a un complesso di Edipo irrisolto e, dall’altro, a un trauma di natura sessuale, che incoraggia il soggetto all’evasione, alla costruzione di un mondo alternativo e trasgressivo rispetto a quello in cui è costretto ad agire. L’intento del lavoro di Persico è quello di dimostrare come il romanzo e il film lavorino su un orizzonte teorico radicale, che privilegia la psicoanalisi: un orizzonte costituito di rimandi a figure specifiche, relative al feticismo e alle forme del desiderio, in un discorso più ampio in cui il soggetto principale è attraversato dall’impossibilità di costruire una propria identità sessuale a causa della repressione familiare.
22,00

Distopie borghesi. Un saggio sul post-capitalismo

Distopie borghesi. Un saggio sul post-capitalismo

Diego Lanzi

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 170

La società sarà in grado di superare il capitalismo del libero scambio impostosi, come modello economico-sociale, sul finire del XVIII secolo? È ancora possibile parlare di capitalismo quando le attività economiche sono orientate da ideali di decrescita, convivialità e gratuità? Siamo capaci di immaginare un mondo post-capitalistico? A queste e altre domande il libro offre risposte e suggestioni partendo da una decisa avversione verso l’emica e l’etica del capitalismo borghese e dunque dal punto di vista sia simbolico sia politico-morale. Questa la soluzione di Diego Lanzi: solo andando oltre la borghesia sarà possibile avviare nuovi dialoghi, nuove rappresentazioni e nuove narrazioni attraverso cui ricostruire una forma di vita non orientata al piacere, alla vacuità, all’effimero e al profitto. Incrociando diversi stili narrativi, il volume muove da una critica alla borghesia per giungere a una fiaba post-capitalistica, che trae ispirazione dalle numerose visioni eterodosse del pensiero radicale contemporaneo.
12,00

L'incanto del mondo. Un'introduzione al pluralismo

L'incanto del mondo. Un'introduzione al pluralismo

Mauro Barberis

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 262

Scorrendo i cataloghi, si cerca invano un testo di riferimento sul pluralismo; per trovare qualcosa di simile, bisogna rivolgersi ai precursori della nostra epoca, a classici contemporanei come Nietzsche, Weber, Berlin. Eppure, se esiste un segno dei nostri tempi e della nostra cultura, l’Occidente, quello è proprio il pluralismo: un fatto tanto ovvio da passare inosservato, un valore tanto disturbante da prestarsi alle demonizzazioni. Questa introduzione, organizzata in cinque voci enciclopediche – “Giustizia”, “Democrazia”, “Diritti”, “Libertà” e “Pluralismo” –, ricostruisce il pluralismo odierno a partire dal politeismo antico, scoprendolo più vivo che mai, per poi usarlo come chiave interpretativa del presente, ricomponendone divisioni e conflitti. Il futuro? Si prega di rivolgersi agli astrologi.
20,00

Lo sguardo estetico. Per una metafisica dell'osservazione

Lo sguardo estetico. Per una metafisica dell'osservazione

Ave Appiano

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 334

La coscienza estetica sposta l'osservatore dall'essere al pensare e dall'assistere al partecipare. L'arte si fa potenziale luogo di addestramento alla sensibilità, all'introspezione, all'intelligenza della visione, alla valorizzazione della bellezza nel mondo. Lo sguardo estetico è in costante fluttuazione tra l'illusione di concretezza dell'esistente e l'astrazione, dove l'intuizione creativa trasmette quell'indecifrabile termine di mezzo fra il "qui e ora" e l'inconoscibile "altrove". Ne deriva che l'esperienza generata da un sentire filosofico è la circostanza in cui la vertigine del sublime trascina chi osserva verso l'alto e permette di riscattare la luce interiore dall'oblio. Il vedere e il sentire della mente, come capacità elaborative e quindi metafisiche, rendono l'osservatore disponibile a connettersi al "mondo divino" nel produrre idee, nel manifestare il proprio potenziale immaginativo e nell'esprimersi in forma poetica, praticando così un innato legame archetipico con la creazione universale. Tra percezione e realtà, scienza e psiche, mente simbolica e spirito, natura e immaginazione si creano connessioni utili a comprendere le relazioni tra anima e cosmo.
24,00

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