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Meltemi

Il paradigma indigeno. Arte e antropologia a confronto

Il paradigma indigeno. Arte e antropologia a confronto

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 140

In tutto il mondo si assiste oggi a un’ascesa dei movimenti a tutela dei popoli indigeni. Il testo racconta gli incontri con queste comunità per tracciare un quadro dei processi di decolonizzazione legati al “paradigma indigeno”: una realtà in costante evoluzione, con tutte le ambiguità, le contraddizioni e gli slanci delle cose vive. Il nuovo indigenismo è un tipo di internazionalismo diffuso, che accomuna i Maori della Nuova Zelanda, i popoli tribali dell’India, gli aborigeni australiani e le comunità native dell’America: un mondo che sta emergendo culturalmente, politicamente e demograficamente. Con la mente dell’antropologo e la penna del viaggiatore, Franco La Cecla offre un affascinante racconto degli incontri con i popoli indigeni e della loro capacità di visione e invenzione del mondo: un’arte del vivere che passa, anche e soprattutto, attraverso i musei e la rivendicazione di oggetti, dei resti degli antenati, delle proprie terre di origine e di architetture capaci di convivere e rispettare l’ambiente. Tutto questo non può che mettere in discussione la rappresentazione che l’Occidente ha da sempre definito e imposto nei campi dell’arte e delle istituzioni culturali.
14,00

Lavoro migrante. Exit, voice e riproduzione sociale

Lavoro migrante. Exit, voice e riproduzione sociale

Gabriella Alberti, Devi Sacchetto

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 432

In un mondo segnato da crisi migratorie, precarietà e confini sempre più rigidi, il presente volume tenta di superare l’approccio eurocentrico alla questione del lavoro migrante, analizzando le relazioni lavorative e i processi migratori in una prospettiva transnazionale. Emerge così una lettura inedita del turnover, non più inteso come una semplice scelta individuale, ma come una pratica collettiva e conflittuale con cui i lavoratori e le lavoratrici migranti reagiscono a sfruttamento, controllo e discriminazione. Un saggio che scardina le narrazioni dominanti sul lavoro e sulla migrazione, rivelando le forme di lotta e sottrazione che attraversano il mercato contemporaneo.
26,00

Rivolte di strada. Al di là della violenza e della nonviolenza

Benjamin S. Case

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 302

In un periodo segnato da proteste di piazza, scontri con la polizia, barricate in fiamme e città attraversate da rivolte, la sinistra sembra ancora prigioniera di un dilemma irrisolto: violenza o nonviolenza? In Rivolte di strada, Benjamin S. Case interroga in modo critico le teorie della “nonviolenza strategica” divenute egemoni negli studi sulla resistenza. Rifiutando ogni semplificazione moralistica e approccio ideologico, l’autore costruisce un’analisi lucida e articolata del ruolo delle rivolte nelle dinamiche del cambiamento sociale. Inoltre, esamina il modo in cui le forme di ribellione si intrecciano con le pratiche quotidiane di resistenza, fino a mettere in discussione l’idea secondo cui ogni manifestazione di violenza sarebbe automaticamente controproducente. Il volume propone un nuovo modo di intendere la lotta all’oppressione, offrendo strumenti concettuali preziosi per riflettere sul significato politico delle rivolte nel mondo contemporaneo.
20,00

La guerra di Siria. Otto anni di studi e reportage sul campo

Giorgio Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 160

Scrivere di Siria significa confrontarsi con una delle vicende più complesse e cruente del nostro tempo. Giorgio Bianchi ripercorre gli eventi dalle proteste del 2011 ai più recenti sviluppi geopolitici, mostrando come la guerra di Siria sia stata sin dall’inizio alimentata da attori esterni, che hanno trasformato una crisi interna in un sanguinoso conflitto per procura. Sul terreno si sono fronteggiati eserciti regolari e milizie jihadiste sostenute da potenze regionali e occidentali, in uno scenario in cui le narrazioni ideologiche hanno spesso offuscato la realtà. Bianchi restituisce una visione documentata, sostenuta da otto anni di lavoro sul campo come fotoreporter. Ne emerge un quadro che obbliga a ripensare non solo la Siria, ma anche il modo in cui l’informazione internazionale ha costruito – e continua a costruire e manipolare – il racconto delle guerre contemporanee. Il suo è un libro che è insieme testimonianza e atto politico.
34,00

Il bottino. Come Israele ha rubato le proprietà palestinesi

Adam Raz

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 378

Mentre la deumanizzazione dei palestinesi raggiungeva il suo apice, Adam Raz è tornato a indagare le radici del conflitto, facendo luce su un lato della Guerra arabo-israeliana del 1948 strategicamente rimosso dalla memoria collettiva: il saccheggio di case, negozi e fattorie palestinesi da parte di combattenti e coloni israeliani. Grazie a un’ampia ricerca su fonti primarie – rapporti militari, giornali, lettere e diari –, Raz ricostruisce la storia cronologica di queste “sparizioni” e fornisce una lucida analisi della vicenda da una prospettiva socio-politica. Il suo lavoro svela il legame tra le razzie compiute e le politiche dell’allora primo ministro David Ben Gurion, che miravano a estendere le rivendicazioni israeliane sulle terre dei palestinesi e a mettere in ginocchio la loro economia, facendo sì che non avessero più nulla a cui tornare. In questo scenario emerge la complicità criminale di molti civili israeliani, che fecero bottino dei beni appartenuti a quelli che – prima di diventare nemici – erano i loro vicini di casa.
20,00

Enigmi e complotti. Un’inchiesta sulle inchieste

Luc Boltanski

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 436

Le teorie cospirazionistiche sono parte integrante del discorso pubblico contemporaneo: influenzano il voto dei cittadini e mobilitano movimenti di massa come QAnon nell’America filotrumpiana. Il nuovo saggio di Luc Boltanski – una delle menti più originali della teoria critica dei nostri tempi – analizza la congiuntura storico-politica, verificatasi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, per cui i concetti di “enigma” e “complotto” sono diventati figure centrali tanto nella letteratura quanto nell’interpretazione degli avvenimenti storici e dei meccanismi della società. Secondo l’autore, i romanzi polizieschi e di spionaggio avrebbero offerto al grande pubblico un inedito strumento per esplorare le ansie politiche e sociali della modernità, rivelando la precarietà della realtà costruita e stabilizzata dallo Statonazione. Ciò che Boltanski suggerisce è una nuova chiave di lettura per i capolavori di Poe, Conan Doyle, Simenon, Buchan, fino al loro geniale capovolgimento speculare in Il processo di Kafka.
24,00

Il continente senza qualità. Segnalibri nel romanzo d’Europa

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 282

Quando guardiamo all’Europa, il nostro è uno sguardo apocalittico e segnato dal disincanto, un sentimento oggi acuito dalle tensioni geopolitiche scoppiate ai suoi confini. Un tempo teatro per imperi, colonizzatori e nazioni egemoni, il Vecchio Continente sembra ormai relegato ai margini della Storia: non più protagonista nella scacchiera globale e sempre più impantanato in crisi culturali, morali e finanziarie. In questo saggio, frutto delle lezioni tenute al Collège de France nel 2024, Peter Sloterdijk offre un’ampia ricognizione – insieme archeologica, politica, letteraria e metafisica – di quello che definisce “il continente senza qualità”. Anziché cercarne l’essenza, il filosofo propone di intendere l’Europa come un libro da sfogliare, un’opera in continua evoluzione su cui apporre alcuni “segnalibri” per i suoi “capitoli” più significativi. Dalle Confessioni di Sant’Agostino a Out of Revolution dello storico Rosenstock- Huessy, il nostro continente si delinea come un “contesto di apprendimento” costante, pervaso da un sintomatico spirito di autocritica. La vera Europa – confida Sloterdijk – è lì dove le passioni creative resistono alle onde cupe del risentimento. ì
20,00

Maledette favole. Oppressione e liberazione animale nei libri per bambini e bambine

Tribe Troglodita

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 198

Nei libri per l’infanzia, gli animali sono spesso protagonisti: parlano, camminano su due zampe ed esprimono emozioni umane. Dall’astuta volpe di Esopo al lupo cattivo di Cappuccetto Rosso e da Peter Coniglio a Winnie the Pooh, da sempre la letteratura antropomorfizza gli animali raffigurandoli come simboli di vizi e virtù umane. Ma qual è il prezzo che sconta il nostro immaginario? Mossa da questo interrogativo, una coppia di attivisti antispecisti intraprende un viaggio tra favole e romanzi, mettendo a fuoco i segni dell’antropocentrismo dominante: il falso mito della “fattoria felice”, il marketing dei prodotti animali e il concetto di “pet”, che li riduce a merce. Il tutto finisce per tradire quell’animalità che proprio i bambini e le bambine percepiscono con grande empatia e stupore. Tuttavia, in Maledette favole emergono anche felici eccezioni: storie di resistenza e libertà che tendono a invertire la rotta, facendoci intuire che la liberazione animale è strettamente connessa a quella umana e, forse ancora di più, a quella dell’infanzia. Un invito a ripensare il nostro rapporto con gli animali e a rileggere le loro storie con occhi nuovi. Prefazione di Barbara Balsamo.
15,00

Anima nuda. Le ferite dell’infanzia ci insegnano a vivere

Marta Pettolino Valfrè

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 268

Cosa pensiamo, ogni mattina, prima di aprire gli occhi? Da questa domanda inizia un viaggio dentro le parti più vulnerabili di noi: paure antiche, desideri di approvazione, la voce mai spenta del bambino e della bambina interiore. Timori e bisogni che, se ignorati, ci seguono anche da adulti, finché non impariamo a riconoscerli e ad ascoltarli. In queste pagine, Marta Pettolino Valfrè intreccia storie di vita considerate “diverse e fuori norma”, storie di chi ha sofferto e che dalla sofferenza ha tratto la propria forza. Una donna che non può avere figli, un ballerino con distrofia muscolare, la prima transessuale divenuta famosa in Italia, una donna che trova nella sessualità e nella scrittura una chiave di conoscenza e ribellione, un ex tossicodipendente che ha scoperto di essere sieropositivo, uno psicoterapeuta discriminato per la sua omosessualità e una scrittrice con un disturbo borderline di personalità. Un filo invisibile lega queste storie: il coraggio di affrontare sfide legate alla propria infanzia e identità. Non un’indagine clinica, né una testimonianza autobiografica in senso stretto, ma un saggio-dialogo sulla possibilità di abitare il proprio Sé con più autenticità. E infine un invito: a domandarsi chi siamo davvero, prima di essere tutto il resto.
20,00

Bambini di serie B. Le bocciature preventive degli alunni immigrati

Davide Larocca

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 164

Durante il miracolo economico, numerosi alunni immigrati dal Meridione si trovarono a vivere l’esperienza della “bocciatura preventiva” nelle scuole elementari del Nord. A causa di una preparazione lacunosa – spesso verificata frettolosamente – molti di loro vennero infatti inseriti in classi inferiori di uno o più anni rispetto a quelle corrispondenti alla loro età. Se l’intento dichiarato era quello di colmarne soprattutto le carenze linguistiche, il risultato atteso fu invece un accrescimento della sfiducia in sé stessi e di un senso di ostilità nei confronti della comunità e delle istituzioni. Attraverso l’analisi dei registri di tre scuole elementari torinesi – che documentano l’esperienza di 470 classi e circa 16 mila studenti tra il 1957 e il 1962 –, Davide Larocca porta alla luce i protagonisti, le cause, i tempi e gli esiti di una pratica sistematica quanto ignorata: il declassamento scolastico. Ne emerge una frattura profonda tra Nord e Sud Italia, che gli alunni immigrati hanno vissuto sulla propria pelle e interiorizzato come stigma. Quelle esperienze di marginalizzazione precoce non solo condizionarono le prospettive di vita degli scolari di allora, ma risuonano nei meccanismi di esclusione che, sotto nuove forme, ancora oggi abitano la scuola.
15,00

E ora guardiamo tutti a sinistra. Ddr, violenza politica e terrorismo di sinistra in Italia (1968-1989)

Federica Addis

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 260

Per oltre mezzo secolo, i fenomeni di eversione che hanno attraversato l’Italia degli anni Settanta sono stati accompagnati dal sospetto – mai del tutto fugato – di una “regia internazionale”. Quale ruolo ebbero le potenze del blocco orientale nel terrorismo di sinistra e nella cosiddetta “strategia della tensione”? Il volume affronta la questione concentrandosi sul caso della Ddr, la Deutsche Demokratische Republik. Grazie a un’ampia indagine condotta negli archivi governativi e della Stasi – la polizia segreta di Stato –, Federica Addis ricostruisce l’atteggiamento che Berlino Est riservò ai movimenti radicali italiani. Dall’analisi dei rapporti tra Italia e Ddr nel contesto della Guerra fredda al ruolo della Stasi nel monitoraggio del terrorismo, dalle interpretazioni del caso Moro alla riflessione strategica sviluppata negli anni Ottanta, il saggio offre un contributo originale alla comprensione delle dinamiche internazionali che animarono gli anni di piombo.
20,00

«Cose di pessimo gusto». Estetiche del trash nello spettacolo e nella comunicazione

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 224

Questa raccolta di saggi propone un’indagine critica sulla nozione di trash come categoria estetica codificata, emersa con forza nel dibattito culturale dagli anni Ottanta, soprattutto in ambito televisivo e digitale. Lungi dall’essere un fenomeno recente, il trash affonda le proprie radici in una lunga tradizione dello spettacolo occidentale, intrecciandosi con il comico, il volgare, il commerciale e il popolare. “Cose di pessimo gusto” analizza con lucidità le espressioni artistiche, comunicative ed estetiche di questa tendenza nella cultura contemporanea, suggerendo prospettive inaspettate sul nostro modo di guardare, ridere e giudicare. Il testo include i contributi di Fabio Acca, Roberta Bracciale, Junio Aglioti Colombini, Stefano Brilli, Edoardo Giovanni Carlotti, Eleonora Chiais, Gabriele Marino, Giulia Muggeo, Giuseppe Previtali, Oscar Ricci, Gabriele Rigola, Matteo Tamborrino e Andrea Zardi.
20,00

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