Meltemi: Linee
Nel campo della musica. Spazi, generi, politiche
Marco Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 320
Questo è un libro sulla musica e sulla sua organizzazione sociale, perché la musica è un fatto sociale e come tale chiede di essere affrontata. Certo, la musica è anche oggetto, campo e spesso feticcio di quanti della sua conoscenza e del suo apprezzamento fanno una professione: critici musicali, storici della musica, musicologi, musicisti, giornalisti musicali, ecc. Non dobbiamo dimenticare che in ballo ci sono licenze e mandati professionali, quindi risorse e posizioni, e che la musica è un campo non solo di studi e di giudizio estetico ma anche di confronti e scontri, di lotte e conflitti, di alleanze e compromessi, la cui posta in gioco è la definizione del concetto stesso di musica, dei suoi valori e dei suoi significati. È questa la premessa da cui muovono i capitoli che compongono il presente volume, in cui gli strumenti della sociologia e della storia sociale e culturale vengono mobilitati per parlare della Scala, di Toscanini, di opera, di jazz, di festival, di Sanremo, di Paolo Conte e Luigi Tenco, di canzone d’autore e in generale delle gerarchie di legittimità musicale che il nostro Paese, l’Italia, non solo esibisce come molti altri Paesi, ma rappresenta in modo emblematico proprio in virtù del suo posto nella storia globale – rectius occidentale – della musica.
Istituire. Politica, filosofia, diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 196
Istituire è ricominciare a operare collettivamente. Ripensare i modi dell’istituire significa superare quel tratto marcatamente anti-istituzionale che ha caratterizzato il pensiero critico sino ai nostri giorni. La sfida di questa collezione di ricerche, a cavallo tra filosofia, politica e diritto, è costruire una prassi all’altezza dei bisogni del presente. Istituire è il corso d’opera e, in quanto attività en route, anche questo lavoro collettivo intende formulare una prima sequenza di ipotesi, aperte e progettuali, per un ripensamento radicale di una teoria e di una prassi della trasformazione. Aprire un simile cantiere è dare corpo a quel sito archeologico vivente in cui il processo storico ha lasciato un deposito di senso che merita di essere riattivato e trasformato.
L'ordine delle cose. La simmetria nella scienza e nella pittura: convergenze parallele
Marco Sola
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 142
Dall’età bizantina al tardo Rinascimento, ordine e regolarità pervadono la rappresentazione della bellezza: nell’arte, la simmetria evoca il divino grazie al rimando ai concetti di semplicità e invarianza rispetto alle perturbazioni. Tuttavia, sebbene l’opera pittorica sia globalmente simmetrica, essa include sempre almeno un’irregolarità, un’imperfezione. Inoltre, simmetria e sua violazione caratterizzano anche la struttura della materia vivente e di quella inerte, ispirando i modelli della scienza. La tesi di Marco Sola è che la simmetria imperfetta connaturata nell’Uomo è la causa dell’efficacia di quella adottata in pittura – come una vera e propria formula – per rappresentare il bello ideale e divino, suscitando incanto e devozione. In quest’ottica viene offerta una lettura originale di numerosi dipinti a tema religioso e ideale di sommi artisti dal ’200 al ’600. Con il famoso ossimoro “convergenze parallele” l’autore apre a una lettura prudenziale della relazione causale proposta, conscio della complessità della filosofia e della psicobiologia del “bello”.
Ignorare l'assenza. La letteratura palestinese nell’immaginario italiano
Valeria Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 302
L’antologia letteraria di Valeria Roma è un’opera necessaria. Con delicatezza e sensibilità, lascia riemergere dall’oblio della censura le storie del popolo palestinese: le sue innumerevoli trasformazioni sociali e culturali, i sogni individuali e il desiderio comune di liberazione, le memorie collettive e i ricordi familiari, il tormento dell’esilio e l’incredibile resilienza dei bambini che, nonostante tutto, continuano a giocare. Anche se suona come un paradosso, un’immagine contraddittoria e impossibile, all’atto di nascita dello Stato di Israele migliaia di palestinesi furono dichiarati “presenti assenti”: una dicitura che impone la cancellazione di un popolo intero e con esso del vissuto peculiare e insostituibile dei singoli. Come fili di una trama la cui essenzialità viene svelata solo nell’immagine finale, alcuni frammenti di vita, oggetti ed episodi intimi confluiscono nella ricostruzione di una cultura scomparsa sotto il peso dell’oppressione politica. Secondo l’autrice, fra il trauma e la distruzione intercede la poesia del quotidiano, spesso dolorosa, che eleva la narrativa palestinese a potente forma di resistenza.
La Sacra Corona. Storia, sociologia e psicologia del rosario
Romolo Giovanni Capuano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 254
Il saggio propone un’analisi storica e psicosociologica del rosario, illustrando la polifonia, la ricchezza semantica e le contraddizioni di un dispositivo che ha avuto e ha ancora un ruolo importante nell’immaginario collettivo. L’indagine presenta il rosario come fatto sociale complesso, simbolo di aspetti interessanti dell’agire umano e religioso: alla recita sistematica del rosario sono associati precisi effetti psicosociali, psicofisici, comunicativi, persuasivi e pragmatici. Per esempio, la storia ha dimostrato che esso può svolgere una funzione narcotizzante e anestetica nei confronti delle proteste sociali e religiose con la conseguente soppressione di ogni anelito rivoluzionario; in un’ulteriore indagine, la vittoria della battaglia di Lepanto del 1571 è stata attribuita alla recita del rosario, grazie alla determinazione e alla concentrazione tipiche della sua pratica quotidiana. Si tratta, insomma, di un’icona estremamente complessa nella quale convergono differenti aspetti della storia e della natura umana.
Estetica del rottame. Il ruolo dell’arte fra le rovine del tempo
Ave Appiano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 138
Il tempo incrina, graffia, stinge, spezza, scrosta, consuma, deteriora, sbriciola, disintegra, distrugge, leviga ogni cosa. Ed è qui che risiede il potenziale estetico della metamorfosi alchemica che il tempo offre all’arte, la quale trasforma i detriti in meraviglie e i resti in impronte indelebili. Oltrepassando i limiti della temporalità per consegnare l’Idea all’eternità, trasformandola in immagine filosofica o artistica, il rifiuto, il rottame, lo straccio che si stagliano tra gli scorci fatiscenti e consumati dal tempo rappresentano quindi l’occasione per attivare lo sguardo estetico e la capacità di vedere in quell’“oltre” dinamico e moltiplicativo le sue potenzialità poetiche, narrative e allusive. L’oggetto vecchio, guasto o rotto, assume così i connotati metaforici della protesta anti-appeal, della rivolta sociale, della ribellione strategica mossa contro la diffusa, endemica, inarrestabile bulimia consumistica. Azioni, queste, che in modo anticonformista e provocatorio possono aiutare a ritrovare il senso del tempo attraverso il riciclo e la sostenibilità e a ripercorrere la via dell’essenza delle cose.
In piazza contro la corruzione. Le mobilitazioni in Italia nel periodo 1984-2022
Francesca Rispoli
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 186
In questo saggio, l'autrice si focalizza sulle mobilitazioni anticorruzione attivate tra il 1984 e il 2022. Quasi quarant'anni di storia italiana in cui i temi della corruzione e della giustizia hanno assunto una rilevanza fondamentale nei panorami nazionale e internazionale. La crescente preoccupazione legata a criminalità e corruzione ha scatenato diverse forme d'azione, non soltanto fra le istituzioni e i vertici della politica, ma anche e soprattutto dal basso, come le manifestazioni cittadine a difesa dei pool antimafia e i movimenti sociali di mobilitazione e liberazione, i quali hanno fortemente contribuito a un disvelamento massiccio del fenomeno. Dopo aver offerto una panoramica della letteratura esistente sui movimenti sociali, l'autrice sviluppa sia un'analisi quantitativa del dataset AntiMOB – Archivio delle mobilitazioni anticorruzione, costruita a partire dalla rassegna stampa esaminata, sia un'analisi qualitativa delle azioni civiche ritenute di particolare interesse per l'attività promossa. Prefazione di Alberto Vannucci. Postfazione di Luigi Ciotti.
A ciascuno il suo Marx. Le disavventure della dialettica
Jean-Loup Amselle
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 120
Decano e casseur dell’antropologia, Jean-Loup Amselle si concede un libro di memorie sugli intellettuali impegnati politicamente della propria generazione e su quella stagione francese delle scienze sociali che ha brillato per la sua portata radicale. Uno scritto in parte di ricordi, quindi, ma quel tanto che basta per guardare al presente e provare a capire l’attuale situazione di impasse. Che ne è, infatti, dell’idea di cambiare il mondo? Per Amselle, la sinistra si trova in un lungo vicolo cieco, non solo per la confusione che la domina e per i passaggi a destra di tanti intellettuali, ma anche e soprattutto per via di un dominio mediatico che fabbrica intellettuali-manichini pronti per una sfilata di idee prive di ancoraggio alla realtà storica e sociale. L’auspicio è allora che ciascuno faccia proprio il pensiero di Marx, che ognuno abbia il proprio Marx, perché non si tratta di scoprire il vero Marx o quale scuola di interpreti possa accreditarsi come ortodossa. Il marxismo – per riprendere l’immagine di Foucault e di Deleuze – è una “cassetta degli attrezzi”, un sistema di riferimento dal quale attingere per analizzare una situazione data e per darsi dei mezzi di uscita. Il pensiero di Marx deve pertanto essere uno strumento di emancipazione, il contrario cioè di un dogma intangibile.
Ritrorvarsi e guarire. La vita oltre la crisi
Antonio Ficarola
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 260
Come, quando e perché entriamo in un momento critico della nostra vita? Come trasformiamo la crisi in un nuovo e fecondo incontro con “parti” di noi sconosciute? Forse conserviamo perennemente il nostro stato di infelicità? Rispondere a queste domande ci aiuta a comprendere come, nella ricomparsa di piccoli o grandi traumi, stiamo intessendo il romanzo della nostra vita. In Ritrovarsi e guarire, Antonio Ficarola affronta questi interrogativi attingendo dalla psicologia del profondo, dai casi clinici della sua carriera professionale e dalle moderne neuroscienze. L’analisi, che il libro espone con efficacia, scruta le dinamiche psicologiche del cambiamento di vita e, nel fornire “chiavi di lettura” di sé stessi, conduce al ritrovamento di fattori che inducono l’essere umano a scegliere se mettersi in discussione, cambiare o rimanere indifferente a sé stesso.
Capitalismo e schiavitù. Il colonialismo come motore della Rivoluzione industriale
Eric Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 374
Frutto di uno studio del 1944, “Capitalismo e schiavitù” costituisce un’opera imprescindibile nella comprensione del successo sia finanziario sia politico dell’Impero britannico. Rivelando le connessioni tra capitalismo e razzismo, Eric Williams dimostra infatti come la tratta degli schiavi sia stata il motore del progresso economico e industriale della Gran Bretagna. Il volume ripercorre l’ascesa e la caduta della tratta atlantica tra Settecento e Ottocento, sostenendo che l’impiego di schiavi neri nell’Impero britannico – e, di conseguenza, il fenomeno del razzismo – abbia avuto inizio per ragioni di natura esclusivamente economica: promuovere il capitalismo industriale attraverso il reperimento di manodopera a basso costo. Dati questi presupposti, l’autore mostra inoltre, ancor più sorprendentemente, come la schiavitù sia stata abolita soltanto quando cessò di essere finanziariamente sostenibile, smentendo così il mito che vedeva nell’emancipazione degli schiavi neri il segno del progresso morale della Gran Bretagna. Riconosciuto come “il punto di partenza per una nuova generazioni di studi”, il volume resta ancora oggi una lettura essenziale per chi voglia comprendere la modernità e il mondo post-coloniale.
Il Leviatano dai piedi d'argilla. Il disastro Covid-19 tra retorica della paura e scientismo
Cristiano Codagnone, Stefano Bracaletti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 400
Ne Il Leviatano dai piedi d’argilla Cristiano Codagnone e Stefano Bracaletti presentano i risultati di un’indagine esauriente e accurata condotta su tutti gli aspetti chiave della pandemia di Covid-19: dall’efficacia del lockdown ai suoi costi sociali e psicologici, dai modelli previsionali alle statistiche sulla mortalità, fino a trattare delle cure, dei vaccini, delle mascherine e dei tamponi. Il volume si distingue in maniera significativa, rispetto anche alle altre pubblicazioni sul tema, sia per l’impostazione improntata al rigore scientifico, sia per l’esaustività e il livello di approfondimento delle tematiche trattate, frutto di un capillare riferimento degli autori alla letteratura scientifica disponibile. Le analisi proposte si fondano infatti su circa mille fonti autorevoli, tutte citate all’insegna di uno spirito di trasparenza con i lettori. Il testo – che sviluppa una serrata critica alla logica tecnocratica con cui è stata gestita la pandemia – si configura così come una base solida per riconsiderare quanto è successo e per sviluppare una coscienza critica rispetto a quello che rimarrà uno degli eventi storici più impattanti, ma anche più controversi, dopo la Seconda guerra mondiale.
Cinematography studies. La fotografia cinematografica tra medialità, tecno-estetica e cultura metavisuale
Alberto Spadafora
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 218
Al crocevia tra Film Studies e Visual Culture Studies, la disciplina dei “Cinematography Studies” propone la considerazione tematica della fotografia cinematografica quale campo di indagine interdisciplinare, capace di coinvolgere e attrarre a sé anche i Media Studies, i Gender Studies, i Cultural Studies e i Festival Studies. Raccogliendo la sollecitazione che i cinematographer rivolgono alla comunità scientifica e avvalorando la storica sentenza espressa dal tribunale di Monaco nel 2016, il volume conferisce rilevanza teorica e concettuale a un nuovo paradigma rappresentativo e metavisuale: un direttore della fotografia è al contempo autore della fotografia e coautore dell’opera audiovisiva. Alle implicazioni emerse nella prima parte del volume seguono applicazioni attraverso cui Alberto Spadafora, complice l’analisi di alcuni titoli della recente produzione europea, dialoga con una nuova generazione di interpreti contemporanei della fotografia cinematografica ed esplora disposizioni e soluzioni della loro pratica tecno-estetica.