Sociologia e antropologia
Lampedusa/Gaza. L’orologio coloniale e i linguaggi interrotti
Iain Chambers
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 194
Questo libro esplora le intersezioni tra migrazione, arte e colonialismo, interrogando il Mediterraneo e Gaza come uno spaziotempo plasmato da rapporti di potere storicamente asimmetrici e configurato come un laboratorio aperto della modernità. Attraverso una serie di itinerari critici, si estrae dalle rovine del presente la trama intrecciata di colonialismo e razzismo costitutiva della modernità occidentale. Nei linguaggi delle arti postcoloniali si incontrano strumenti critici in grado di sfidare le narrazioni egemoniche con configurazioni inaspettate della realtà contemporanea. Qui, Gaza, devastata dal genocidio, si impone come punto focale, rivelando tutti i limiti dell'Occidente: la sua politica, ovviamente, ma anche il suo umanesimo e la sua estetica. Nella violenza coloniale del presente, il testo afferma con urgenza la necessità di smantellare le architetture epistemiche e politiche dell'Occidente, per sostenere degli orizzonti critici che rispondano alle storie negate e alle voci e vite rifiutate. In questo lavoro di smontaggio del Mediterraneo e del mondo contemporaneo, si mette in luce la centralità politica della traduzione storica e culturale continua che sostiene un'appartenenza mobile, e ci parla sempre di futuri radicalmente più democratici.
Tu chiamalo se vuoi «Rigonfiamento tecnologico»
Micaela Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2025
pagine: 69
“Rigonfiamento tecnologico” di Micaela Cappelli è un saggio critico che analizza l'espansione incontrollata della tecnologia nelle nostre vite. L'autrice mostra come, dietro il miraggio del progresso, si nascondano fenomeni come l'alienazione, la precarietà del lavoro, la concentrazione di potere nelle piattaforme digitali e la compressione della nostra capacità di progettare un futuro autentico - richiamando concetti da Marx, Latour e teorici della sociologia e della tecnologia. L'autrice non idealizza il digitale, ma invita a riflettere sul peso delle infrastrutture tecnologiche e su chi davvero ne controlla lo sviluppo.
Vita e verità sul proletariato del Mezzogiorno
Michele Stefanile
Libro
editore: Pisani T.
anno edizione: 2025
pagine: 174
Giovani, disuguaglianze e pratiche di resistenza. Letture intersezionali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il volume affronta le fratture che attraversano il mondo giovanile in Italia, utilizzando una prospettiva intersezionale e analizzando le pratiche e le strategie attivate dalle nuove generazioni per contrastare le disuguaglianze. Queste chiavi di analisi sono trasversali a un percorso tematico che attraversa i principali ambiti in cui disuguaglianze e resistenze prendono forma: genere, territorio, background migratorio, appartenenza religiosa, sfera educativa, mondo del lavoro, tempo libero e ambiente. La riflessione e i casi presentati pongono l'accento sulle forme di protagonismo, spesso inedite e creative, con le quali i giovani costruiscono nuovi spazi di cittadinanza.
37° Rapporto Italia 2025. Percorsi di ricerca nella società italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 895
La società odierna è complessa e rende difficile una ricerca sociale chiara, poiché le interpretazioni vengono rapidamente smentite dalla moltitudine di fattori coinvolti. Tuttavia, non bisogna rinunciare a una visione globale, ma riconoscere che non esiste una verità assoluta. La ricerca è in continuo aggiornamento e rivede costantemente i propri strumenti e le proprie idee. Il rapporto Italia si fonda su questa consapevolezza, cercando di integrare diverse prospettive e percorsi. La metodologia adottata, la "dialettica degli opposti", si concentra sugli estremi dei processi sociali, evidenziandone le polarità, pur con i suoi limiti. Ogni saggio non pretende di essere esaustivo, ma propone una riflessione parziale sull'attualità, arricchita da schede fenomenologiche per una lettura critica.
Archivio di etnografia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 140
Rivista del Dipartimento per l'Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS) dell'Università degli Studi della Basilicata. CONTENUTI DEL N. 1/2024: Il numero 1/2024 dell'«Archivio di Etnografia» propone in apertura il saggio di Paolo Grassie Dario Nardini, che contiene una proposta di didattica laboratoriale dell'antropologia, fondata sul “fare” come metodo per apprendere e costruire saperi etnografici, e sollecita un confronto con i percorsi storici della disciplina in Italia. Segue la sezione “Etnografie” con i contributi di Valeria Bellomia e Shan Du: il primo ci conduce tra i significati condivisi e le negoziazioni culturali che accompagnano l'arrivo di un costume rituale messicano al Museo delle Civiltà di Roma, sottolineando le potenzialità della museografia collaborativa come strumento di riscrittura corale della memoria e dei saperi; il secondo indaga le dinamiche di potere e reciprocità nel lavoro sul campo in Nepal, rivelando la complessità del posizionamento di una ricercatrice non occidentale e il valore trasformativo della ricerca collaborativa. Nella sezione “Repertori”Rosario Perricone ci introduce nel repertorio meno noto, ma ricchissimo, dell'Opera dei Pupi siciliana, mettendo in luce le rappresentazioni dei briganti come figure culturali e politiche, tra testi, immagini e pupi gelosamente custoditi dai pupari. Segue “Retrospettive”, con la riproposizione di un contributo diGiuseppe Cocchiara pubblicato nel 1954 nella rivista «Sicilia», raffinato trimestrale edito da Flaccovio e promosso dall'Assessorato al turismo della Regione siciliana. Chiude il fascicolo la sezione “Taccuino” con i testi diCiriaca Coretti e Jonathan Shannon: il primo sull'esperienza della mostra itineranteQuasi a casa, uno degli esiti del Prin 2017 “Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”; il secondo su come i piccoli produttori di vino rispondano alla crisi climatica negoziando fraterroir , sostenibilità e nuovi immaginari rurali.
L'antropologia dell'artificiale. Prospettive di ricerca per una ricomprensione della tecno-umanità. Configurazioni e rimodulazioni del pathos
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume, recante gli atti del 69° convegno dei ricercatori di filosofia promosso dal Centro Studi Filosofici di Gallarate, intende presentare l'antropologia dell'artificiale come una prospettiva di riscoperta dell'umano-che-ci-è-comune all'interno della cornice configurata dalle rivoluzioni tecnologiche e dalla rivoluzione digitale che stiamo attraversando in questo così delicato frangente storico. In particolare, le riflessioni proposte, dal taglio ora maggiormente teorico, ora maggiormente applicativo, offrono un contributo assai significativo per la ricomprensione del pathos umano in tutte le sue espressioni, a partire dall'interazione uomo-artefatto tecnologico. Quest'ultima allora può senz'altro costituire uno strumento euristico per la riscoperta dell'essere umano nella sua chiamata ultima alla relazione con l'altro da sé e nella sua radicale apertura al compimento assiologico. Prefazione di Francesco Totaro. Contributi di: Calogero Caltagirone, Paul Gilbert, Luisa Damiano, Paul Dumouchel, Giampaolo Ghilardi, Tonino Cantelmi, Cecilia Benassi, Roberta Caruso, Giovanna Arigliani, Nancy Forgione, Cecilia Maria Di Bona, Kris Michele Bello, Flavia Chieffi, Carlotta Ciarrapica, Roberta Gambardella, Emanuela A. Tangari, Luca Cucurachi, Fabrizio Luciano, Francesco Zinchiri, Antonio Martino, Angelo Tumminelli, Maria Caterina Salvini, Giuseppe Stinca, Giovanna Varani.
Sfruttamento del lavoro e forme di occupazione irregolare in Lombardia. Vademecum tecnico per gli operatori dei PUA InLav
Camilla Buzzacchi, Pietro Maria Sekules
Libro
editore: ANCI Lombardia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 44
Sapiens contro sapiens. Sulla crudeltà umana da Caino agli algoritmi
Giuseppe Pironti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 224
Una società senza violenza è possibile? Una domanda in apparenza priva di risposta, oppure dalla risposta sin troppo scontata: no! Salvo rarissime eccezioni non c'è mai stato un periodo di quella che convenzionalmente chiamiamo 'Storia umana', caratterizzato dalla perfetta armonia tra esseri viventi di specie diverse o della medesima specie. Comunque non è detto che ciò che non è stato, non possa prima o poi essere. Bisogna crederlo, volerlo con veemenza e non semplicemente abbandonarsi a categorie inermi quali la speranza, l'attesa, l'illusione. Questo breve saggio socio-antropo-filosofeggiante non ha la presunzione di essere esaustivo. Tutt'altro, pone quesiti irrisolti, tratta semplicemente di ciò che è successo, succede, e succederà se solo cominciassimo a crederci seriamente. Magari con un piccolo, o grande aiuto, delle modernissime tecnologie che stanno cambiando il pianeta, stravolgendo totalmente il concetto di umanità...
Mantidi cagliaritane. Storie esemplari nella Cagliari del Novecento
Maria Laura Ferru
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 126
Quattro storie che hanno per protagoniste donne che, nel rapporto di coppia, hanno avuto un comportamento tale da determinare la rovinosa fine del loro compagno. Atteggiamento che permette di paragonarle alle mantidi religiose, animali che nell'accoppiamento giungono a nutrirsi letteralmente del loro compagno. Ciniche, spregiudicate, piene di sé, sebbene in misura diversa l'una dall'altra, le donne-mantidi sono accomunate da uno stile di vita che determina esiti funesti per chi sta loro a fianco. Ed è in effetti questo lo scopo della narrazione: portare all'attenzione del lettore casi di aberrante comportamento più vicino a quelli del mondo animale che non a quelli del consorzio umano. Si tratta in ogni caso di uno spaccato della società cagliaritana del dopoguerra, di quella che si potrebbe definire di ceto medio, caratterizzata dall'aspirazione alla "bella vita". In realtà soggiogata acriticamente da immagini "patinate "provenienti dalle riviste nazionali, orientate a plasmare la società "dei consumi" a scapito dei reali bisogni di progresso civile e sociale. Società - quella cagliaritana - succube del modello italiano della seconda metà del Novecento come era stata succube nei secoli precedenti di quello piemontese e, ancor più, del deleterio modello spagnolo che, nell'esternazione dei valori sociali, privilegiava quelli dell'apparenza legati ad uno sfarzo più o meno reale.