Economia
Economia femminista. Proposte, pratiche e sfide
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'economia femminista non è un'altra branca dell'economia politica, ma è un modo radicalmente diverso di intendere il mondo. Mette in discussione categorie, metodologie e valori dell'economia dominante, contestando la presunta neutralità di una disciplina che favorisce l'accumulo di risorse e potere intorno a un unico soggetto: uomo, borghese, bianco, adulto, sano ed eterosessuale. L'economia capitalista riduce il concetto di valore a quello di prezzo, eliminando dal campo dell'analisi tutto ciò che non si compra e non si vende. In questo modo la vulnerabilità delle persone, e la conseguente necessità di cura reciproca, scompare. Del resto rendere invisibile l'interdipendenza, subordinare l'affettività all'egoismo individuale e la cooperazione alla competizione sono caratteristiche essenziali delle società patriarcali e di quelle capitalistiche. Questo testo propone di analizzare i sistemi economici come reti di interdipendenza e non come semplici spazi di libero scambio in cui ci si muove in base al proprio interesse individuale. Rende visibili le vulnerabilità delle persone e dell'ambiente e pone al centro dell'attenzione della teoria economica le principali questioni sollevate dal femminismo: le disuguaglianze di genere, la divisione sessuale del lavoro, la svalutazione del lavoro di cura. La sopravvivenza del sistema economico, oltre che della vita stessa delle persone, dipende infatti da un lavoro di riproduzione sociale a cui non viene conferito alcun valore, mettendo così in radicale conflitto il capitale e la vita. Un conflitto che va affrontato con pratiche di sovversione femminista dell'economia.
Il segreto dell'innovazione. Crescita e sviluppo lontano dall'high-tech
Dan Breznitz
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2025
pagine: 320
Il futuro non si costruisce solo con l'high tech. Per anni, i grandi centri dell'innovazione globale - dalla Silicon Valley a Shenzhen, passando per Tel Aviv - hanno promosso l'idea che il progresso richieda esclusivamente tecnologie all'avanguardia, startup rivoluzionarie e capitali illimitati. Ma è davvero questa la sola e migliore strada per crescere? In questo lavoro rivoluzionario Dan Breznitz - uno dei massimi esperti mondiali in politiche per l'innovazione - decostruisce questa narrazione dominante, rivelandone le crepe: il modello high-tech ha prodotto benefici per pochi, mentre numerose città e regioni hanno dilapidato risorse immense nel tentativo fallimentare di replicarlo. Il vero nodo è nel potere eccessivo dei grandi hub tecnologici, che assorbono energie, competenze e investimenti. Breznitz suggerisce un'altra via, concreta e rigenerativa: ogni comunità può giocare un ruolo nell'innovazione, partendo dalla comprensione del proprio posto nella catena globale del valore e lavorando su ciò che la rende unica. Innovare, infatti, significa necessariamente inventare da zero, ma anche potenziare con intelligenza ciò che già funziona, specializzarsi, crescere facendo leva sulle proprie forze e prerogative. Un manifesto lucido e motivante, pensato per amministratori, leader locali e cittadini desiderosi di riscoprire la forza della propria comunità e costruire un futuro realmente sostenibile.
Prima che tutto crolli. La finanziarizzazione: cos'è e come sta sconvolgendo il mondo
Luciano Balbo
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il primo saggio che analizza in profondità uno dei fenomeni economici più rilevanti e controversi degli ultimi cinquant'anni, indagandone le cause e l'impatto sulla vita quotidiana. Oggi la maggior parte degli investimenti finanziari non serve più a sostenere nuove imprese o prodotti, ma ad accrescere il valore di ciò che già esiste. Questo fenomeno, poco studiato e ancor meno compreso, è noto come finanziarizzazione, e ha trasformato il valore dei beni – per esempio gli immobili e le materie prime – da valore d'uso a valore di investimento. È un meccanismo che condiziona ormai ogni aspetto della nostra esistenza, dando vita a un sistema finanziario vasto e potente, ma fragile come un castello di carte pronto a crollare. Luciano Balbo sostiene che occorra intervenire con urgenza alla radice di questo sistema per affrontare i nodi strutturali alla base del disagio contemporaneo: le disuguaglianze, gli squilibri tra capitale e lavoro e tra Stato e mercato. E, soprattutto, per sottrarre alla finanza, che gestisce i nostri soldi, il potere di decidere ciò di cui la società ha davvero bisogno.
La risposta creativa
Joseph A. Schumpeter
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Società Aperta
anno edizione: 2025
pagine: 130
Nel 1947 Schumpeter pubblica sul “Journal of Economic History” due saggi fondamentali in cui sviluppa una spiegazione compiutamente endogena dell’innovazione. Partendo dalle basi del modello neoclassico, Schumpeter riesce ad andare oltre. Il concetto chiave è quello di risposta creativa, contrapposta alla risposta passiva. Per la prima volta in italiano, i saggi raccolti in questo volume segnano una vera e propria svolta nell’apparato analitico di Schumpeter, ambendo a spiegare con risultati definitivi lo sviluppo economico. L’introduzione di Cristiano Antonelli esplora a fondo la risposta creativa e i suoi determinanti. Antonelli mostra come questo concetto possa costituire il fondamento di una teoria economica dell’innovazione, elemento essenziale della complessità dinamica, e utilizza gli strumenti schumpeteriani per interpretare le trasformazioni in corso nell’economia globale.
Manifesto per un'altra economia e un'altra politica
Emanuele Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
Viviamo in un tempo segnato da crisi profonde e interconnesse: l’aumento vertiginoso delle disuguaglianze, la crisi ambientale e climatica, l’instabilità politica e l’insicurezza sociale. Mai come ora emerge con forza la necessità di ripensare radicalmente il nostro modello economico e politico. Ma cosa significa davvero costruire una società più giusta? E quali cambiamenti profondi sono indispensabili per realizzarla? Emanuele Felice affronta queste domande con rigore e passione civile, proponendo un’analisi accurata delle radici storiche e strutturali delle crisi che stiamo vivendo. Con uno stile lucido e argomentato, Felice esamina in modo critico i limiti dell’attuale sistema capitalistico, mostrando come le logiche di mercato abbiano progressivamente indebolito la coesione sociale, accentuato le disuguaglianze e reso precario il nostro stesso futuro. Attraverso una visione che unisce economia, storia e filosofia politica, Felice propone soluzioni innovative e concrete per un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, fondato su equità, solidarietà e rispetto per l’ambiente. Un manifesto ambizioso e convincente che invita cittadini, economisti e politici a rimettere al centro il bene comune, ridisegnando l’economia e la politica per affrontare le grandi sfide del presente e costruire un futuro realmente equo. È tempo di ripensare radicalmente il capitalismo e la politica progressista. Un manifesto coraggioso e quanto mai necessario per ridisegnare il nostro modello economico e politico, ponendo al centro la giustizia, la sostenibilità e la solidarietà.
L'ossessione statalista. Dalla patrimoniale ai migranti che pagano le pensioni
Valentina Menassi
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2025
Quanto costano davvero ai cittadini politiche economiche che sembrano soluzioni ideali ma in realtà sono un fardello per il loro portafoglio? L'ossessione statalista per i nostri soldi smonta miti come la patrimoniale, il reddito di cittadinanza e altre misure che, pur apparendo giuste e necessarie, finiscono per gravare pesantemente sulle tasche di chi lavora e paga le imposte. Questi strumenti, invece di risolvere i problemi, alimentano un circolo vizioso che non fa altro che aumentare la pressione fiscale. A pagarne il prezzo, inevitabilmente, sono sempre gli stessi: chi vuole contribuire, chi lavora sodo e non cerca scorciatoie.
La policrisi e la sostenibilità dello sviluppo
Luigi Paganetto
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2025
pagine: 260
"Policrisi" è un termine usato correntemente da studiosi, agenzie internazionali e policy maker per descrivere una situazione che può essere influenzata da un’altra, o per rappresentare crisi che interagiscono tra di loro creando conseguenze maggiori delle singole crisi. La questione dell’energia, assieme a quella demografica e ambientale, ci pongono di fronte ad altrettante crisi difficili da affrontare, in un mondo diviso in blocchi commerciali contrapposti e in grande trasformazione per effetto delle nuove tecnologie. Se si vuole vincere la sfida che abbiamo di fronte, occorre intervenire con politiche che tengano conto dei legami che si stabiliscono tra le diverse crisi. Ciò è tanto più vero se si intende continuare, come è opportuno e necessario, sulla strada dello sviluppo sostenibile, puntando su benessere ed equità, oltre che su PIL.
L'impero del dollaro. Lo sguardo di un insider su sette turbolenti decenni di finanza globale e il futuro che ci attende
Kenneth S. Rogoff
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2025
pagine: 380
Il Dollaro americano detiene la supremazia nel sistema finanziario globale da oltre un secolo e, sebbene la sua era potrebbe non essere finita, il suo predominio si sta lentamente logorando. Attingendo in parte alle proprie esperienze, anche con politici e leader mondiali, l'economista Kenneth Rogoff illustra la straordinaria corsa del Dollaro nel dopoguerra – come ha battuto lo Yen giapponese, il Rublo sovietico e l'Euro – e le sfide che deve affrontare contro criptovalute e valute digitali, la possibile fine dei tassi di inflazione e di interesse costantemente bassi e la frattura del blocco del Dollaro. Esaminando come il Dollaro abbia prevalso a lungo, nonostante l'insoddisfazione della maggior parte dei paesi nei confronti del sistema monetario consolidato, Rogoff mostra come un potere fuori controllo e un insieme di privilegi senza paragoni possano portare presto a una maggiore instabilità finanziaria a livello mondiale. Prefazione di Sironi Andrea.
Conoscere l'economia per scegliere meglio
Elsa Fornero, Anna Lo Prete
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 160
La conoscenza dei meccanismi fondamentali dell’economia – oggi più che mai – è essenziale per orientarsi in un mondo sempre più complesso e per fare le scelte giuste, individuali e collettive. In questo libro, di assoluta chiarezza, due economiste da tempo impegnate nel diffondere i principi dell’educazione finanziaria ci aiutano a impadronirci di una materia che spesso risulta ostica e oscura. Che cosa devono sapere i giovani per orientarsi nel modo migliore nel mercato del lavoro? Come investire adeguatamente i propri risparmi in un mondo finanziario così incerto? Come costruirsi una discreta sicurezza finanziaria nell’età anziana? Perché disporre di competenze economiche è prezioso più che mai per le donne? Sulla base di quali criteri condivisi si contribuisce alle risorse collettive? Sono alcune delle domande a cui questo efficace libro cerca di dare risposte, ritagliate sulle esigenze di persone diverse per età, condizione sociale, livello di istruzione.
Come salvare il pianeta. E creare la più estesa jointventure dei diritti e dell'ambiente finora mai concepita
Gaetano Agnetta
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Un saggio lucido e provocatorio che propone una risposta concreta alla crisi ambientale e sociale del nostro tempo. Gaetano Agnetta affronta le distorsioni prodotte dalla finanza azionaria e, per realizzare giustizia economica ed equità sociale, propone un rimedio basato sulla piena occupazione. Con uno stile diretto ma ricco di riflessioni, l'autore invita a riscoprire il valore del lavoro come leva per un'economia più etica, sostenibile e partecipata. Un libro che non si limita alla denuncia, ma costruisce una proposta articolata per creare la più ampia jointventure globale dei diritti e dell'ambiente. Un'opera coraggiosa che si rivolge a cittadini consapevoli, istituzioni responsabili e attivisti pronti a immaginare il cambiamento. L'autore è da anni impegnato nella riflessione critica su finanza, ambiente e diritti sociali. Come salvare il pianeta è la sintesi matura di un percorso che unisce l'analisi socioeconomica alla proposta civile.
Archivi e memoria di impresa nel Mezzogiorno. Bilanci e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 352
I contributi contenuti nel volume affrontano da diversi punti di vista il tema della individuazione, del recupero, della sistemazione e della valorizzazione degli archivi e dei musei d’impresa centro-meridionali. Il patrimonio documentario legato alla storia dell’impresa e del lavoro tocca l’interesse delle più rilevanti energie culturali, sociali e produttive di una vasta area del Paese. Il volume, oltre a presentare e discutere lo stato dell’arte dei beni archivistici e museali, descrive una serie di esperienze e casi specifici, in grado di delineare la ricchezza delle risorse disponibili. Ne scaturisce la necessità di uno sforzo comune per rilanciare la raccolta organica di una documentazione diffusa, capace di fornire nuovi stimoli per l’analisi dell’imprenditorialità e dell’impresa nel Mezzogiorno, completando un panorama finora dedicato prevalentemente alle realtà economiche di maggiori dimensioni del Nord.
Senza giri di parole. La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro
Carlo Cottarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 264
In un tempo di profonde incertezze e instabilità, Carlo Cottarelli fa il punto con schiettezza e rigore su sette grandi sfide globali che stanno plasmando il nostro presente e determineranno il nostro futuro sociale ed economico. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti - in particolare dopo l'insediamento della nuova amministrazione di Trump - e l'ascesa di nuove potenze globali al crescente ruolo economico-politico delle multinazionali tecnologiche, dalle minacce del riscaldamento globale alle sfide poste dai flussi migratori, dalle sempre più forti tensioni interne dell'Unione europea al progressivo calo delle nascite, nonché alla situazione italiana e al futuro della sua economia. Fronti aperti, ma soprattutto irrisolti, per i quali è arrivato il tempo di «rimboccarsi le maniche» e provare a trovare soluzioni concrete e realistiche, anche se oggi ci sembrano irraggiungibili. Rispetto alle generazioni passate, che hanno affrontato e superato problemi ben più complessi dei nostri, partiamo certo da basi più solide. Ma le incognite sono molte, e se vogliamo non farci trovare impreparati e cercare di superare gli ostacoli davanti a noi, il primo, urgente passo è prendere piena coscienza della situazione, dirsi le cose come stanno, senza giri di parole, senza abbandonarsi al pessimismo né cullarsi in un cieco ottimismo, e senza ricorrere a scorciatoie. Cottarelli offre una riflessione lucida e necessaria, che non tace gli aspetti più complicati e controversi delle singole questioni e rappresenta un punto di partenza imprescindibile. Perché solo con onestà e consapevolezza possiamo affrontare un futuro incerto con nervi saldi e sguardo critico.