Arti, cinema e spettacolo
Giorgio Gaber
Luigi Cuna, Ernesto Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2025
pagine: 128
Svelare la banalità, sollevare il dubbio, invitare ciascuno di noi a una lettura coraggiosa della realtà, libera da ogni vincolo di appartenenza ideologica, autenticamente indipendente e anti-conformista. Ancora oggi, le canzoni di Giorgio Gaber e Sandro Luporini conservano immutata la loro sorprendente capacità di catturare il nostro giudizio critico, sorprenderlo e scavarci dentro, senza paura di ferirlo, ma per svegliarlo e nutrirlo, ricordandoci il potere travolgente del pensiero, della leggerezza e del sorriso. (Dall’introduzione) Una lettura appassionante che ripercorre la vita di Giorgio Gaber e cinquant’anni della storia del nostro paese, con pratiche schede per conoscere la sua discografia e un invito all’ascolto di alcuni dei suoi brani, scelti e raccolti in una playlist online su Spotify, accessibile tramite codice QR. Un omaggio inedito al signor G, con le suggestive illustrazioni di Ernesto Anderle e una raccolta dei testi integrali di trentasette canzoni, tra le più iconiche.
Leonora Carrington. Ediz. italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il volume è il catalogo della mostra omonima allestita a Milano, presso il Palazzo Reale dal 20 settembre 2025 all' 11 gennaio 2026. Un'importante retrospettiva - la prima in Italia - con oltre 60 opere a testimonianza della straordinaria vita professionale e del percorso biografico di Leonora Carrington che, partendo dalla natia Lancashire, con le sue radici celtiche, visse a Firenze, Parigi, nel sud della Francia, in Spagna e a New York, infine in Messico, dove si stabilì definitivamente e dove è stata a lungo celebrata come una delle artiste più importanti, accanto a Frida Kahlo e Remedios Varo. La mostra, a cura di Carlos Martín e Tere Arcq, rientra nel programma dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e offre uno sguardo profondo sulla produzione artistica e sull'identità intellettuale di una delle figure più singolari e visionarie del Novecento, attraverso un articolato percorso tra dipinti, disegni, fotografie e materiali d'archivio, che esplora l'intero arco della sua vita creativa, dalle origini in Europa fino al radicamento in Messico, sua seconda patria. Il catalogo, riccamente illustrato a colori, ospita testi di Gabriel Weisz Carrington, professore di Letteratura Comparata presso l'UNAM, Messico; Karla Segura Pantoja, professoressa presso l'Université de Lyon, Francia; Susan Aberth, titolare della cattedra Edith C. Blum di Storia dell'Arte e Cultura Visiva, nonché coordinatrice del programma di Teologia presso il Bard College; Kristoffer Noheden, scrittore e ricercatore presso il Dipartimento di Studi sui Media dell'Università di Stoccolma, nonché dei due co-curatori.
Appiani. Il Neoclassicismo a Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 260
Il volume è il catalogo della mostra omonima allestita a Milano, presso il Palazzo Reale dal 23 settembre 2025 all'11 gennaio 2026. Il capoluogo lombardo rende omaggio ad Andrea Appiani (Milano, 1754 - 1817), figura centrale del Neoclassicismo italiano e protagonista assoluto della pittura a cavallo tra Illuminismo e Impero. Curata da Fernando Mazzocca, Francesco Leone e Domenico Piraina, l'esposizione mira a ricostruire il percorso artistico di Appiani con oltre 100 opere provenienti da collezioni italiane e internazionali, restituendo l'immagine della vitalità culturale della Milano neoclassica. La mostra e il catalogo offrono uno sguardo completo e profondo sulla produzione artistica e sull'identità intellettuale del 'primo pittore' del Regno d'Italia napoleonico, insignito di medaglie onorifiche come la Légion d'honneur, definito il "pittore delle Grazie", figura chiave del neoclassicismo milanese e nazionale. La sua raffinata, armoniosa arte è stata al centro di commissioni religiose, aristocratiche e politiche. Celebre soprattutto nel periodo napoleonico, la sua produzione spazia dagli affreschi monumentali, ai ritratti, alle medaglie, con uno stile unico, riconosciuto per equilibrio, grazia e rigore formale. Il catalogo include numerosi saggi introduttivi e di approfondimento, oltre alle schede scientifiche di tutte le opere in mostra.
Daniele Puppi. Eh, lampu! Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il volume accompagna la mostra omonima allestita a Roma, presso l'Accademia di San Luca, dal 25 settembre al 6 dicembre 2025. "Eh, lampu!" richiama una tipica locuzione del sardo logudorese che esprime meraviglia o stupore di fronte a un improvviso e inaspettato "fulgore" — il lampo. La sua apparizione, rapida e vivida, manda in tilt l'osservatore: lo disorienta, lo riorienta, lo proietta in un'altra realtà percettiva. Un aggregato di energia — un fulmine, appunto — scaturisce dal lavoro di Daniele Puppi e, come una scarica elettrica, attraversa trasformandoli gli ambienti architettonici dell'Accademia Nazionale di San Luca, alterandone radicalmente la percezione. Volume bilingue in italiano e in inglese. Traduzioni di Camilla Giaccio e Beiru Gu; Jennifer Mills, Irene Inserra, Barbara Venturi per Scriptum, Roma.
Digital cemí. Exploring a unique Taíno artifact in the 21th century
Libro
editore: Editris 2000
anno edizione: 2025
pagine: 96
Fotografia. Storia, arte, tecnica
Tom Ang
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo
anno edizione: 2025
pagine: 336
Tutto quello che serve sapere sulla fotografia è contenuto in questo libro: dai fotografi che ne hanno fatto la storia all'equipaggiamento e le tecniche per ottenere il massimo dalla fotocamera, Tom Ang racconta la fotografia come mai prima in questa guida enciclopedica riccamente illustrata. Un libro che ogni appassionato o studente di fotografia deve avere.
Carlo Mollino. Architetto designer fotografo
Paola Colombari, Rossella Colombari
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2025
pagine: 224
Personaggio tra i più enigmatici del Novecento italiano, Carlo Mollino è stato un visionario e uno sperimentatore di linguaggi, inclassificabile in tutte le sue manifestazioni, sempre in bilico tra un'estetica rigorosa e una forma sensuale. Ha incrociato il suo talento di architetto, designer e fotografo con le sue passioni per la montagna, la velocità, la scrittura e, non ultime, le sue muse femminili. Scomparso nel 1973 e quasi dimenticato, la sua figura è stata riportata sotto i riflettori da Paola e Rossella Colombari, che per prime ne hanno intuito il valore e ricostruito l'opera.
Asini che volano. Elogio degli italiani tra cinema e realtà
Giovanni Floris
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Natale sul Nilo: è la notte dell’ultimo dell’anno e Christian De Sica deve sedurre la fidanzata del figlio (sua ex amante), in modo da dargli una scusa per lasciarla, ma la moglie lo coglie in flagrante. È il caos. Natale a Biella: è la notte dell’ultimo dell’anno e un onorevole spara accidentalmente al genero della guardia del corpo del sottosegretario; quest’ultimo cerca di sostenere di non aver visto nulla perché - a mezzanotte - era andato a buttare la spazzatura. È il caos. Quale delle due è la trama di un cinepanettone e quale la realtà? Nessuno potrebbe dirlo. Un tempo la commedia si ispirava alla vita, ora è il contrario: i «mostri» di cui una volta ridevamo ora sono al potere e non hanno vergogna di niente. Eppure, per decenni abbiamo capito meglio l’Italia e noi stessi grazie a trame corrosive o surreali, a battute rimaste nella storia, a personaggi indimenticabili. Ci piacevano, quei personaggi, con tutti i loro difetti, e ci facevano ridere. Oggi che invece ci fanno paura, è il momento di riscoprire le caratteristiche dell’italiano rappresentato in quelle pellicole: spesso arrivista, arruffone, un po’ vigliacco, ma anche umano, comunicativo, creativo. Magari campanilista, ma capace di viaggiare e di farsi capire. A volte ignorante, ma con il rispetto di quella cultura che non possiede. Giovanni Floris dà fondo a una competenza enciclopedica sulle commedie e sui cinepanettoni che gli deriva dall’averli visti tutti, alcuni più volte. Ne emerge un ritratto degli italiani sincero ed esilarante, che ci farà ripercorrere alcune delle pellicole più amate da tutti noi. E che contiene un’ombra di nostalgia, e di riflessione: perché quella «medietà» che ci sembrava il male oggi la rimpiangiamo. E perché i personaggi da film dovrebbero tornare a farci ridere (e pensare) anziché governarci.
I racconti dei gioielli. Lessico illustrato dall'Anello agli Orologi
Eugenio Gallavotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 170
“Non ho mai odiato un uomo abbastanza da restituirgli i diamanti” (Zsa Zsa Gabor". “Se metti gioielli vistosi, il resto dev'essere neutro. Se no sei l'albero di Natale” (Karl Lagerfeld). “I gioielli distolgono l'attenzione dalle rughe” (Sonja Henie). Cosa racconta un anello di noi? E un paio d'orecchini asimmetrici? Un orologio incastonato di gemme? Da millenni scintillano come segni di potere, promesse d'amore, talismani, status symbol, opere d'arte da indossare. Più che ornamenti: narrazioni portatili, cristallizzazioni d'epoche, passioni, identità. Dopo scarpe e borse, questo libro completa la trilogia dei principali accessori - autentici pilastri del sistema moda - luccicando di memoria, materia e immaginario. Un lessico dalla A alla Z, fitto di storie affascinanti, citazioni, curiosità, personaggi, aneddoti e miti. In parallelo, una sezione di dialoghi esclusivi con designer e manager che svelano i loro backstage. Quale artigianato orafo al tempo dell'AI? Esisterà mai un bling-bling che sia anche etico e sostenibile? Domande aperte, risposte preziose. Ma si può parlare di bracciali e collane in tempi sempre più veloci e complicati? Si può. Perché i monili, minuscoli baluardi di senso, come pochi altri manufatti custodiscono il grande mistero: niente è più utile del futile. E si può perché, proprio nei momenti più tormentati della storia, i gioielli diventano beni rifugio, tesori tascabili, investimenti. Oggi come ieri, un diamante rosa o uno zaffiro del Kashmir valgono più di tanti titoli azionari... Un volume pensato per gli appassionati di moda e design, per gli addetti ai lavori (in Italia decine di migliaia), per chi frequenta corsi di fashion studies. E per chi sa che l'unico modo di afferrare la felicità è lasciarsi attraversare dalla luce restituendola al mondo ancora più viva. Come fanno i gioielli.
La scena coreutica e teatrale italiana fra Sette e Ottocento. Fermenti, sperimentazioni e incontri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 272
Tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento le scene coreutiche e teatrali italiane vivono periodi di grande fermento, evoluzioni e rivoluzioni. Si tratta di anni cruciali e densi di sperimentazioni che, da un lato, affondano le radici nell'epoca di Goldoni e del ballo pantomimo, dall'altro, si proiettano verso il nuovo, avviando forme e tecniche che troveranno pieno sviluppo nell'Ottocento. Il convegno svoltosi a Verona il 19 e 20 aprile 2023 (di cui il volume propone gli Atti) si proponeva di esplorare “l'eredità” che i grandi avvenimenti del XVIII secolo lasciano al XIX. Interesse di quell'occasione di dialogo e ricerca era di sondare in quali modi gli eventi coreici e teatrali si fossero sviluppati singolarmente, ma anche, a volte, di come si fossero intrecciati contaminandosi, sia sul fronte pratico, materiale e tecnico, che su quello teorico, critico e manualistico. Mantenendo la penisola italiana come area geografica di riferimento, i contributi pubblicati in questo volume intersecano le diverse piste di ricerca che avevamo proposto ai nostri relatori.
Écho. Fabienne Verdier. Carnets d'atelier (2011-2017)
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 480
"Un'opera preziosa per artisti, studiosi e appassionati d'arte Il libro "Écho" contiene un centinaio di tavole di Fabienne Verdier, un misto di collage, disegni e testi. È il secondo volume dell'edizione di questi taccuini, che copre gli anni 2011-2017 e due grandi progetti: uno sui dipinti dei Maestri fiamminghi e uno sul dizionario analogico Le Robert con Alain Rey. Realizzato parallelamente al suo lavoro di pittrice, questo diario di bordo ci permette di entrare nel suo processo creativo. È anche un commento in simbiosi con le opere di altri artisti, scrittori e scienziati. È elaborato come una proposta aperta, che permette una diversa lettura della storia dell'arte, a partire da uno sguardo fondato sull'analogia, che rinnova il nostro pensiero sulla natura. Il testo di ogni tavola è trascritto e ampliato da testi che fanno eco a quelli dell'artista. “Come un alternarsi tra sonno e veglia, a volte dipingo, a volte leggo e scrivo. Dopo la mia esperienza in Cina, raccontata in Passenger of Silence, ecco in Écho alcune intuizioni che risuonano in me. Figlia dell'aria e della terra, osservo le forze all'opera nella natura che generano le forme. Queste risuonano nelle opere d'arte e permettono di elaborare nuove teorie scientifiche. A volte sono i testi, a volte le immagini dall'antichità ai giorni nostri a guidarci in questo diario di bordo, concepito come un dialogo con i miei contemporanei.” (Fabienne Verdier)
Matthias Stom. Un caravaggesco nelle collezioni lombarde
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 208
Pubblicato in occasione della prima rassegna internazionale dedicata al pittore caravaggesco Matthias Stom (1600-1650), il volume presenta tutte le opere conservate sul territorio lombardo di questo pittore fiammingo, la cui intera vicenda, nonostante la qualità espressa nei dipinti, risulta tutt'ora in gran parte misteriosa. La parabola creativa di Stom si può suddividere in diverse stagioni: da quella iniziale, svolta tra Anversa e Utrecht, a quella romana, la più importante e decisiva per la sua carriera, il soggiorno napoletano, documentabile tra il 1635 e il 1638, quindi quello palermitano, intorno al 1640, dove esegue una strabiliante quantità di opere dalle dimensioni notevoli. Nel 1643 è poi a Venezia e vi sarà ancora presente nel 1645, per poi non lasciare più tracce documentarie di sé. Tra le opere presentate spiccano tre fondamentali capolavori dell'Accademia Carrara tra cui due soggetti a lume di notte, nei quali l'artista era specializzato, e un San Giovanni Battista dal convento di San Bartolomeo, affiancati dal grande quadro con Vespasiano che libera dalle catene Giuseppe Flavio, proveniente da Santa Maria Assunta a Soncino, e tre opere della Pinacoteca Tosio Martinengo comprendenti l'Incredulità di san Tommaso e due inediti. A queste opere si aggiungono quattro importanti capolavori da collezione privata (Incredulità di san Tommaso; Dedalo mette le ali a Icaro; Guarigione di Tobia; Cristo fra i dottori) e la monumentale pala della chiesa di Santa Maria Assunta a Chiuduno. Curata da Gianni Papi, la monografia presenta l'intero corpus di opere di Matthias Stom conservato in Lombardia, a testimoniare l'eccezionale fortuna collezionistica nel territorio per questo grande maestro dell'arte.