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Anicia (Roma): Apprendere e progettare. Supporti didattici

I giornalini del terzo millennio

I giornalini del terzo millennio

Claudia Camicia

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2017

pagine: 160

Quello degli odierni giornalini per ragazzi rappresenta un segmento dell'editoria ingiustamente trascurato, un pianeta poco conosciuto non soltanto dai suoi stessi destinatari, ma anche dal mondo della famiglia, delle scuole, delle biblioteche e degli stessi studiosi della disciplina, anche perché questa particolare stampa non sempre si trova in edicola, ma più spesso è acquisibile soltanto attraverso il canale dell'abbonamento. L'accurata analisi dell'Autrice, snodandosi lungo suggestivi itinerari critici e informativi, presenta una esaustiva e completa panoramica degli odierni giornalini per ragazzi, eredi dei gloriosi Corriere dei Piccoli, Il Vittorioso, ecc., raggruppati organicamente per tipologie, per target, per obiettivi e in base alla caratterizzazione dell'editore. Per ciascuno la descrizione è accompagnata da puntuali notazioni critiche. Rivolgendosi idealmente a genitori, insegnanti, bibliotecari, appassionati e studiosi di letteratura giovanile, il saggio ripropone il giornalino di qualità quale preziosa occasione di impiego ad un tempo ricreativo e formativo del tempo libero, pur nell'attuale società digitalica e di fronte all'esplodere di altri alfabeti della comunicazione.
19,50

La danza-educativa. Dimensioni formative e prospettive educative

La danza-educativa. Dimensioni formative e prospettive educative

Carmen Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2016

pagine: 167

Il testo si propone di trattare la complessità della danza educativa e le possibili relazioni tra le basi fisiologiche del movimento e la sfera espressiva ed emozionale. Tra le molteplici ed articolate attività corporee la danza-educativa rappresenta la disciplina che consente in maniera pregnante di conciliare armonicamente lo sviluppo motorio con quello espressivo ed emozionale, dando "corpo" al mondo fisico sommerso di ciascun soggetto e consentendo la manifestazione delle dimensioni più profonde della natura umana che sono incapaci di emergere nelle altre attività. Se, nell'accezione più vasta del termine, la danza assume il significato di movimento espressivo del corpo, è possibile riconoscere che qualsiasi gesto, anche il più piccolo, e qualsiasi manifestazione corporea in apparenza priva di significato, attraverso una specifica e complessa analisi, potrebbero essere potenzialmente considerati come momenti organici e carichi di significato, riconoscibili come costitutivi di una forma artistica riconducibile alla danza.
19,00

Didattica e tecnologie. Intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
23,00

Bambini in ospedale. Per una pedagogia della cura

Bambini in ospedale. Per una pedagogia della cura

Rossella Caso

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2015

pagine: 296

Gli studi sull'ospedalizzazione infantile hanno dimostrato ormai da tempo l'incidenza che le esperienze della malattia e del ricovero possono avere sulla vita del bambino e della sua famiglia. Sulla base di un'analisi approfondita della letteratura scientifica sull'argomento e delle carte e dei documenti nazionali e internazionali che storicamente hanno segnato le tappe del riconoscimento dei bisogni (e quindi dei diritti) dell'infanzia, nel testo si propone un approccio child and family centered care e l'introduzione nell'organico dell'ospedale di una figura, il pedagogista ospedaliero per l'infanzia che, pienamente integrata nell'équipe curante, funge da "ponte" tra il bambino, e la sua famiglia e il personale medico-sanitario. Centrale nella metodologia proposta la lettura ad alta voce. Il libro diventa così medium di relazione e di comunicazione tra adulto curante e bambino: il primo può usarlo per parlare al piccolo paziente in un linguaggio adatto alle sue capacità di comprensione, il secondo può trovare nelle storie narrate delle occasioni di esteriorizzazione e quindi di rielaborazione e di razionalizzazione dei propri vissuti, pensieri ed emozioni.
23,00

Costruire il curricolo di istituto. Nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione

Costruire il curricolo di istituto. Nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione

Giacomo Mondelli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2015

pagine: 288

Le Indicazioni che le scuole dell'infanzia e del primo ciclo si accingono ad adottare e a tradurre in concrete azioni di progettazione formativa e di intervento educativo e didattico, si situano in un momento particolarmente critico della vita del sistema scolastico nazionale. Pur considerando i suoi notevoli limiti, le sue innegabili inadeguatezze, persino le stesse disuguaglianze che la scuola ha, anche nel corso degli ultimi cinquant'anni, permesso e/o provocato, non ce la sentiamo di unirci al coro di chi vuol intonare un canto funebre alla scuola pubblica. La ragione di fondo risiede nel fatto che essa, pur tra le tante carenze, è indiscutibile che abbia ha promosso, da un lato, un'alfabetizzazione di base e, dall'altro lato, una serie di processi divenuti, nel tempo, patrimonio civile dell'intera comunità nazionale. La strada, dunque, che ha deciso di battere il nostro volume, dopo aver rintracciato, all'interno delle Indicazioni, le radici pedagogiche che le sostengono, le matrici di fondo di psicologia dell'apprendimento sulle quali si fondano, i fondamenti epistemologici che supportano la sua visione della cultura e della conoscenza.
22,00

Le indicazioni nazionali per il curriculo dell'istituto comprensivo
24,00

Il tempo della clessidra. La didattica e la sua dimensione relazionale e temporale

Il tempo della clessidra. La didattica e la sua dimensione relazionale e temporale

Francesco Barone

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2014

pagine: 144

Nel presente volume si analizza il ruolo che la scuola riveste nell'attuale società e le nuove competenze degli insegnanti, chiamati a gestire il contenuto relazionale e temporale della professione. Si pone l'accento su due fattori, quali, la relazione e il tempo, caratterizzanti della vita dei bambini, non solo in classe, intesa come ambiente di apprendimento, ma anche nei contesti cosiddetti "informali". In un periodo in cui la società tende a rifiutare tutto ciò che non è veloce e immediato, attraverso la lettura delle pagine, si invita a riflettere sul significato del fattore tempo nell'organizzazione e nello svolgimento delle attività educative e scolastiche. Riempire in maniera esagerata le giornate dei bambini, significa voler anticipare il loro contatto con le esperienze e con la comprensione delle conoscenze. Riconoscere ai bambini il diritto di accelerare o decelerare i propri tempi, significa innanzitutto individuare le loro specifiche originalità. Nel sistema delle nuove comunicazioni e relazioni cadono le barriere del tempo e dello spazio. Tutto avviene più velocemente.
18,50

Vivere le relazioni. Un'esperienza di formazione sul bullismo nei contesti educativi

Vivere le relazioni. Un'esperienza di formazione sul bullismo nei contesti educativi

Angela Costabile

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2014

pagine: 160

Questo volume vuole essere uno strumento utile per studenti, insegnanti ed educatori che desiderino approfondire le loro conoscenze sul fenomeno del bullismo e sugli interventi che si possono attivare in ambito educativo. La prima parte del testo fornisce informazioni di carattere generale riguardo l'eziologia e le caratteristiche del fenomeno del bullismo ed evidenzia come alcuni fenomeni sociali possano essere affrontati solo attraverso una progettazione e una visione sistemica del problema che prevede il coinvolgimento di tutte le componenti impegnate nel processo educativo. La seconda parte del volume, riporta un'esperienza di formazione promossa dall'Osservatorio Regionale della Calabria svolta con un gruppo di insegnanti motivati che hanno riproposto nelle loro scuole programmi di intervento.
19,50

La mia storia al nido. Osservare e documentare al nido d'infanzia

La mia storia al nido. Osservare e documentare al nido d'infanzia

Daniela Piretti

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2014

pagine: 168

L'uso del diario come strumento privilegiato della documentazione nei servizi educativi per la prima infanzia e dimostrare come il Nido d'Infanzia sia diventato negli anni un servizio essenziale alla persona e alla famiglia e come ciò sia potuto accadere solo in virtù della qualità delle scelte pedagogiche ed educative data dalla professionalità attenta e consapevole dell'educatrice, sono i focus di questo volume. Il percorso di questa esperienza, avviato quindici anni or sono in un nido d'infanzia della periferia romana, si è snodato nel tempo vedendo come protagonisti sempre attivi persone differenti per ruoli e vissuti. Le vicende di questo cammino, insieme nella differenza, hanno costruito in modo originale e unico il nostro essere educatrici. È stata la frequentazione quotidiana di famiglie variegate per composizione e status sociale a porci di fronte ad interrogativi relativi alle strategie da adoperare per la realizzazione di un contesto di conoscenza reciproca, anche empatica, efficace alla costruzione di relazioni significative.
19,00

Innovazione pedagogica e dimensione sociale

Innovazione pedagogica e dimensione sociale

Roberto Melchiori, Savina Cellamare, Francesco Melchiori

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2013

pagine: 160

20,00

La didattica metacognitiva per la promozione delle competenze. Fare metacognizione nella scuola della conoscenza

La didattica metacognitiva per la promozione delle competenze. Fare metacognizione nella scuola della conoscenza

Giacomo Mondelli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2013

pagine: 416

Oggi, a fronte delle straordinarie trasformazioni che stanno interessando la vita (la cultura, la formazione, la conoscenza, le relazioni, ecc.) delle donne e degli uomini, è necessario riprendere a pensare un'altra idea di scuola. La cui azione, se vuole risultare determinante per la crescita culturale, umana e civile delle persone che le sono affidate, deve puntare a rendere sempre più autonomo l'allievo nella costruzione delle sue competenze e, perciò, nella determinazione del suo progetto di vita proprio all'interno di contesti sociali in continuo mutamento. Il fine, allora, è quello di sfruttare tali trasformazioni a vantaggio degli allievi "attrezzandoli" a viverle promuovendo processi di insegnamento e di apprendimento che, improntati a forme di didattica costruttivista, si propongano di farli partecipare attivamente eresponsabilmente alle attività di studio. Ed è proprio questo il campo d'azione della didattica metacognitiva. D'altronde, riprendere - oggi - a pensare un'altra idea di scuola vuole, anche se non soprattutto, significare che questa deve fare i conti con due importanti processi che è chiamata a finalizzare verso la maturazione dell'alunno.
28,00

La multiformità della professione insegnante
19,50

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