Libri di Savina Cellamare
Innovazione pedagogica e dimensione sociale
Roberto Melchiori, Savina Cellamare, Francesco Melchiori
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2013
pagine: 160
La multiformità della professione insegnante
Savina Cellamare, Roberto Melchiori, Stefania Nirchi
Libro
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2013
pagine: 144
Essere tutti studenti all'università. Competenze cognitive affettive e relazionali in un processo di inclusione
Savina Cellamare, Bruna Grasselli
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2012
pagine: 176
Questo volume scaturisce dall'incontro di due percorsi di ricerca che hanno come denominatore comune l'esperienza universitaria. Queste due indagini hanno condiviso lo scopo di creare un bagaglio informativo utile a delineare un profilo degli studenti universitari, tenendo conto sia delle loro caratterizzazioni, sia di alcune dimensioni legate all'attività di studio e all'interazione con un sistema didattico-formativo che cambia e che è sempre più sensibile alle aspettative degli studenti, per garantire la realizzazione degli obiettivi connessi alla scelta di seguire un percorso accademico.
Studiare per insegnare. Strumenti concettuali e operativi per una formazione continua
Anna Maria Favorini, Savina Cellamare, Stefano Zucca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 144
Questo libro vuole rivolgersi a tutti coloro che si preparano a svolgere il delicato e impegnativo ruolo di insegnante, sia curricolare sia di sostegno, offrendo riflessioni teoriche ed esempi di esperienze realizzate attraverso i quali guidare i futuri docenti all'acquisizione di conoscenze e competenze operative indispensabili per conferire qualità al lavoro sul campo. Gli autori hanno scelto di occuparsi di alcuni "spaccati" di realtà formativa;le istanze educative didattiche contemporanee, sottolineate anche dalle recenti leggi di riforma scolastica, ne hanno ulteriormente evidenziato la necessità per rispondere efficacemente agli odierni bisogni educativo-formativi. In quest'ottica viene, quindi, riproposta all'attenzione dei lettori la necessità di utilizzare la didattica laboratoriale in sede formativa, perché gli adulti acquisiscano in prima persona quella forma mentis attiva che possono poi trasferire agli allievi nell'interazione educativo-didattica. Il laboratorio è ambiente di apprendimento, che va allestito e nel quale realmente si gestiscono strumenti. Il laboratorio è il luogo in cui si apprende e gestisce la relazione con i colleghi per non rischiare quell'isolamento sociale in ambito scolastico che può fare del docente di sostegno un "insegnante speciale solo per allievi speciali". Il libro è rivolto agli insegnanti curricolari e di sostegno, agli educatori, agli psicologi e a quanti, a vario titolo, operano nel settore socio educativo.