Libri di Daniela Piretti
Balla coi libri. 50 anni di controcultura fra passato e presente. Marcello Baraghini si racconta a Daniela Piretti
Daniela Piretti
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2023
pagine: 207
Un libro spontaneo, divertente, appassionante, nato quasi per caso, come spesso succede alle opere più originali e accattivanti, quelle che non si conformano a nessuna "regola di mercato". Nella narrazione veloce, travolgente, Marcello Baraghini si racconta a Daniela Piretti: il bambino, il giovane, il capellone, il radicale, il giornalista, il politico, l'editore... Non una semplice noiosa biografia, però, né una lunga intervista, ma un racconto a due voci, un dialogo che si snoda fra un passato ancora vivido di passioni e di lotte e i nostri incredibili giorni: la pandemia, la guerra e il dissenso sommerso, quello dei giovanissimi e dei meno giovani. La resistenza, i pensieri e l'azione di un mito della controcultura nel racconto complice, ironico e affettuoso di una donna: Balla coi libri trascinerà la lettrice e il lettore nella danza gioiosa degli irriducibili sognatori. Prefazione di Francesca De Carolis.
La mia storia al nido. Osservare e documentare al nido d'infanzia
Daniela Piretti
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 168
L'uso del diario come strumento privilegiato della documentazione nei servizi educativi per la prima infanzia e dimostrare come il Nido d'Infanzia sia diventato negli anni un servizio essenziale alla persona e alla famiglia e come ciò sia potuto accadere solo in virtù della qualità delle scelte pedagogiche ed educative data dalla professionalità attenta e consapevole dell'educatrice, sono i focus di questo volume. Il percorso di questa esperienza, avviato quindici anni or sono in un nido d'infanzia della periferia romana, si è snodato nel tempo vedendo come protagonisti sempre attivi persone differenti per ruoli e vissuti. Le vicende di questo cammino, insieme nella differenza, hanno costruito in modo originale e unico il nostro essere educatrici. È stata la frequentazione quotidiana di famiglie variegate per composizione e status sociale a porci di fronte ad interrogativi relativi alle strategie da adoperare per la realizzazione di un contesto di conoscenza reciproca, anche empatica, efficace alla costruzione di relazioni significative.