Rubbettino: Zonafranca
Croce e Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo
Giancristiano Desiderio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 98
Nella storia della cultura italiana vi sono vicende di uomini e di idee molto citate ma molto poco davvero conosciute. La celebre polemica tra Benedetto Croce e Luigi Einaudi sul rapporto tra liberismo e liberalismo è una di queste. Tutt'altro, infatti, che un duro scontro polemico senza volontà d'intendersi, la celebre polemica fu una civilissima discussione tra i due maggiori interpreti della cultura liberale italiana che ancora oggi, se conosciuta a partire dai testi e dal contesto, è in grado per noi abitanti del terzo millennio di essere un punto di riferimento per schiarire e ingagliardire il concetto di libertà e la nostra stessa fragile democrazia rappresentativa. Qui, nelle pagine che seguono, la discussione tra il filosofo e l'economista è ricostruita per la prima volta nella genesi, nello sviluppo, nella conclusione e nel suo significato considerando sia i testi sia le lettere sia gli avvenimenti degli anni Venti, Trenta, Quaranta del secolo scorso in cui i veri nemici di Croce e Einaudi, e di tutti gli uomini liberi, erano le varie forme di totalitarismo, dal nazionalsocialismo tedesco al comunismo sovietico. Non mancano le sorprese, sia perché le posizioni di Croce e Einaudi sono meno distanti di quanto non si immagini, sia perché la conclusione della polemica, mai realmente considerata, appare oggi come un inedito, sia perché la polemica trova una sua composizione nella relazione tra la teoria e la pratica del liberalismo che, non casualmente, dà il titolo al libro.
Leonardo Sciascia. Un'amicizia fra i libri ovvero il gioco del caso
Gianfranco Dioguardi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 114
Il gioco del caso (Sellerio 1987) è una definizione che ben si addice a Gianfranco Dioguardi al quale, pubblicando libri con Elvira Sellerio, capitò la fortuna di conoscere Leonardo Sciascia e di percorrere con il grande scrittore siciliano Sciascia definisce nel suo Il mare colore del vino: "un viaggio è come una rappresentazione dell'esistenza, per sintesi, per contrazione di spazio e tempo: un po' come il teatro, insomma [...]". E grazie a quel viaggio Dioguardi ha potuto coltivare un'amicizia straordinaria ricca di emozioni culturali e di stimoli letterari, intellettuali, sociali, eitici - un'esperienza rara della quale rende testimonianza in questo libro.
Etica dei vizi. Come resistere alla tentazione di diventare ex-fumatori, ex-bevitori e vegetariani
Pierangelo Dacrema
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 127
Un uomo in età matura, molto legato alle sue deprecabili abitudini - fumatore, bevitore, gran mangiatore di carne -, viene improvvisamente allarmato dall'anomalo funzionamento del suo cuore. È sposato, ha sei figli - tre grandi e tre piccoli -, ed è pertanto sottoposto a forti sollecitazioni per un radicale cambiamento dello stile di vita. Con sforzi immani riesce a smettere di bere e fumare. Ma poi ci ripensa proprio quando la voglia di alcol e sigarette sta ormai svanendo. Si sente snaturato, troppo diverso dall'immagine che ha di sé stesso costruita e cristallizzatasi nel corso del tempo. La vita è una, piuttosto faticosa, costellata di preoccupazioni e avara di soddisfazioni, invariabilmente breve anche quando relativamente lunga. Urge allora trovare un nuovo equilibro, una via lungo la quale la paura del baratro non lo renda insensibile alle piacevolezze e distrazioni del percorso.
Le rivoluzioni: miti e realtà
Luciano Pellicani
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 210
Sono qui analizzate le radici ideologiche di quella che, per ben due secoli, è stata la Grande Illusione che ha dominato la scena mondiale alimentando formidabili passioni politiche e travolgenti movimenti di massa: la rivoluzione come potenza demiurgica capace di capovolgere il"mondo capovolto"e di creare "un Regno di Dio senza Dio" attraverso la purificazione della società borghese, corrotta e corruttrice.
Marinetti - Majakovskij. 1925. I segreti di un incontro
Gino Agnese
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 110
Un grande scenario: quello dell'Exposition Internationale des Arts Décoratives et Industriales Modernes a Parigi nel 1925, che rilancia il décò e richiama il meglio del nuovo che si fa nel mondo. Architettura, arte, arts appliqués à l'industrie, pubblicità. E artisti, letterati, esponenti dell'import-export, scenografi, registi, gente di teatro. Un tavolo per tre in un ristorante di rue Saint Honoré, il 20 giugno. A cena, Marinetti, Majakovskij ed Elsa Triolet, giovane scrittrice russa. Il fondatore del Futurismo e il "poeta dell'Ottobre rosso" si erano incontrati soltanto una volta, Mosca 1914. Quali motivi li inducono a un vis-à-vis undici anni dopo? Da allora, c'è stata di mezzo la "grande guerra". La rivoluzione dei bolscevichi ha vinto in Russia, il futurista Majakovskij era sulle barricate. In Italia c'è il fascismo, Marinetti tra i fondatori. Entrambi però sono delusi dalle proprie passioni politiche. Prima del vis-à-vis, Majakovskij dà un'ultima occhiata a un questionario battuto a macchina. Sono domande per Marinetti, volte a conoscere l'evoluzione del suo rapporto con il fascismo. Chi ha scritto quelle domande in sequenza? Potrebbe averle dettate un ministro di Lenin e di Stalin, un innamorato dell'Italia, un estimatore di Marinetti. Quale ruolo gioca a quel tavolo la giovane russa? Elsa Triolet (diventerà famosa scrittrice in Francia) è la devota sorella della celebre musa di Majakovskij, Lili Brik, fine intellettuale inserita nel regime e, al momento, amante di Agranov, vice capo del servizio segreto sovietico. Lili prepara un viaggio in Italia. Farà i fanghi a Salsomaggiore, andrà a Parma a osservare Mussolini da vicino. Sarà a Roma il giorno dopo il mancato attentato di Zaniboni al Duce.
Il grande ammiraglio. Storia e leggende del calabrese Occhialì, cristiano e rinnegato che divenne re
Enzo Ciconte
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 90
La storia di Occhiali è intrigante ed affascinante, ed è quella di un povero giovinetto calabrese, sconosciuto e destinato a una vita difficile nel suo paese, che riesce a raggiungere gloria e potere in un paese straniero dove ha avuto la stima di quattro imperatori, a conferma delle sue capacità non solo militari, universalmente riconosciute in campo amico e in campo nemico, ma anche della sua abilità di tessere relazioni personali, di costruire rapporti, amicizie, interessi. Occhiali è stato sicuramente un personaggio notevole sotto molti aspetti, che richiamò l'attenzione dei contemporanei e il cui fascino è arrivato fino a noi. La vita di Occhiali si svolse tutta sulle sponde e sulle acque del mar Mediterraneo e ci racconta fatti accertati storicamente, ma è una vita che affascina perché ha molti tratti di fiaba e di favola che incantano e attraggono. La Calabria ha dimenticato questo suo figlio e la sua storia ha avuto un andamento carsico: s'inabissa per molto tempo per poi riemergere all'improvviso quando uno meno se lo aspetta. La Turchia ha di lui un ricordo più solido e duraturo perché quello che ha fatto non è stato dimenticato e la sua tomba continua ad essere visitata, meta di pellegrinaggi e di curiosi.
Suocera e nuora. Istruzioni e avvertenze
Isabella Doralice
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 84
Guardato con un certo distacco quanto viene narrato in questo libro, attraverso i racconti di molte donne - suocere e nuore -, succede in tutte le famiglie, da sempre e ovunque. La commedia familiare impone di volta in volta di interpretare diversi personaggi, il conflitto che può scaturirne non va sottovalutato né irriso, il giuoco dei ruoli è una questione serissima tanto che non c'è modo di far parte di una famiglia rifiutandone le regole bisogna, invece, imparare a fronteggiare le situazioni più pericolose.
Israele. L'ultimo Stato europeo
Giulio Meotti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 169
Perché un piccolo Paese assediato nelle sedi internazionali e sui campi di battaglia è tra i più felici del mondo? Il segreto di Israele risiede in un modello culturale opposto a quello oggi in voga in un Occidente dominato dal relativismo, dal pacifismo e dal politicamente corretto. A 70 anni dalla nascita, Israele è una delle più antiche democrazie al mondo che ha eccelso in tutti i campi dello scibile umano e uno dei più straordinari successi della società aperta. Mentre raccoglieva i Premi Nobel, compiva scoperte scientifiche, riempiva le sale da concerto e stampava il più alto numero di libri pro capite, Israele si difendeva con le unghie e con i denti. È la grande storia della "villa nella giungla". L'Occidente è quello che è grazie alle sue radici bibliche e illuministiche. Se l'elemento ebraico di quelle radici è rovesciato e Israele è perso, allora anche l'Occidente è perso. Per questo come va per lo Stato ebraico, andrà per tutti noi. Israele è la frontiera felice della civiltà occidentale.
La selva. Un tentativo di serenità nel mezzo della tempesta
Giancristiano Desiderio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 240
"'La selva' è un testo contro il proprio tempo che smaschera l'idea più cretina di tutte diffusa dagli intellettuali e dai giornali, dalla scuola e dai politici: che ci sia un rifugio per ripararsi dalla tempesta. Il rifugio che si invoca è inesistente, fino a quando lo cerchiamo in un luogo 'che non sia la nostra anima'."
Amatrice. Storie di rapporti umani in un tempo di sisma
Gianluca Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 73
La vita ti mette alla prova. Gli eventi tragici segnano le persone, lacerano la società civile, distruggono il tessuto sociale. Lo scoramento per il familiare o l'amico scomparso prevale in ognuno di noi. Abbiamo bisogno di una scappatoia, e ciò è possibile tramite la conoscenza e una ricerca spassionata di rapporti con altre persone. È il tessuto sociale che viene colpito maggiormente, e lo si può recuperare solo in tale maniera. Dopo una catastrofe comprendi, con una chiarezza che fa male, che tutto, ogni piccola cosa, ha un valore inestimabile. Capisci che ognuno di noi è il valore che fa differenza, perché la comunità vive, e l'essere sopravvissuti alla tragedia del 24 agosto 2016 ti dà la certezza che vivere è un dono straordinario. Questo libro è stato scritto alla fine di marzo 2017, in cinque giorni. Prefazione di Enrico Nicolò.
I difensori della libertà
Luciano Pellicani
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 131
"Dopo aver vinto la sua secolare lotta contro l'assolutismo dell'Antico Regime, il liberalismo, lungo tutto il Novecento, ha dovuto fronteggiare una terrificante minaccia: quella dei movimenti rivoluzionari di massa - bolscevismo, fascismo, nazismo - determinati a radere al suolo la civiltà dei diritti e delle libertà. Questo fu il contesto ideologico, dominato da una sfrenata e inquietante passione nichilista, in cui condussero le loro battaglie quegli intellettuali che seppero resistere alla tentazione totalitaria e che, precisamente per questo, furono gli strenui difensori della libertà." (dalla premessa)
Il virus totalitario. Guida per riconoscere un nemico sempre in agguato
Dario Fertilio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 240
Un'interpretazione nuova del fenomeno totalitario, basata sulle affinità con quello organico virale, e che naturalmente tiene conto della vasta bibliografia novecentesca e successiva sull'argomento. Il totalitarismo come fenomeno parassitario e strumentale, "vampiresco", del materiale culturale, psicologico, sociale e politico contemporaneo. Conseguenti affinità fra i due totalitarismi storici (comunismo e nazismo) e contemporanei (islamismo radicale, nazicomunismo postsovietico) ma anche presenza di humus pretotalitari nelle società democratiche occidentali.