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Libri di Enzo Ciconte

Il ministro e le sue mogli. Francesco Crispi tra magistrati, domande della stampa, impunità

Il ministro e le sue mogli. Francesco Crispi tra magistrati, domande della stampa, impunità

Enzo Ciconte, Nicola Ciconte

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 140

Francesco Crispi sposa Rosalie Montmasson a Malta nel 1854. Lei lo sostiene, è intraprendente, decisa, coraggiosa, unica donna fra i Mille di Garibaldi. I due vivono insieme per oltre venticinque anni. L'unità d'Italia cambia la loro vita, Francesco diventa deputato e con Rosalie al seguito si sposta nelle diverse capitali del Regno: Torino, Firenze, Roma. Il tempo passa e lei sfiorisce. Il rapporto tra i due si fa burrascoso. Lui è sempre più distante e sostiene che le loro nozze non hanno mai avuto validità. Nel 1878 si unisce a Lina Barbagallo con un matrimonio celebrato in casa perché nessuno sapesse niente. Nonostante gli sforzi, però, la notizia trapela e la stampa lo accusa di bigamia ponendogli alcune domande sulla sua moralità e sull'uso pubblico del suo potere. Ben sei domande dalle colonne de "Il Piccolo", il quotidiano più accanito. I giornali rivendicano il diritto di intervenire sulla questione sottolineandone la valenza pubblica. Crispi replica che sono fatti privati e a quelle sei domande non risponde. Perde però la fiducia del re ed è costretto a dimettersi da ministro. La magistratura apre un'inchiesta che si conclude con un giudizio a suo favore. Un "processo breve", anzi brevissimo. Crispi è ancora forte, nonostante le dimissioni, e la magistratura, piegata alle esigenze politiche, è sensibile al potere dominante.
14,00

Storia dello stupro e di donne ribelli

Storia dello stupro e di donne ribelli

Enzo Ciconte

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2014

pagine: 385

Lo stupro non esiste. L'hanno detto in tanti; una folla di tutte le età e condizioni sociali, vecchi e giovani, ignoranti e colti. Dicevano: se la donna non vuole, l'uomo non riesce a violarla. La violenza? È la donna che la cerca. Tutto ciò non è vero. L'autore, con l'aiuto delle carte di migliaia di processi, ci fa incontrare donne che hanno avuto il coraggio di portare in giudizio gli stupratori, che non hanno accettato di ritirare la denuncia in cambio di denaro o del matrimonio riparatore; ci descrive uomini violenti e padri incestuosi, ma ci fa scoprire altri uomini - i parenti delle vittime che non si vendicano uccidendo, ma ricorrono alla giustizia; ci presenta giudici - tutti uomini - che emettono sentenze sorprendenti. Pagine dense e scorrevoli che delineano una nuova storia di donne e di uomini: francesi, inglesi, sammarinesi, settentrionali, meridionali, calabresi. Una storia in gran parte sconosciuta.
15,00

Le costanti mafiose. Tre saggi su consenso e affari di 'ndrangheta e camorra

Le costanti mafiose. Tre saggi su consenso e affari di 'ndrangheta e camorra

Enzo Ciconte

Libro

editore: Pellegrini

anno edizione: 2014

pagine: 96

Consenso e affari, ieri come oggi; anzi, oggi più di ieri. Ndrangheta e camorra, che sono i soggetti mafiosi protagonisti di queste pagine, sono colte in momenti particolari che vanno dall'Ottocento fino ai giorni nostri. I tre saggi raccontano la 'ndrangheta che ha avuto sempre una dimensione affaristica e s'è sviluppata sino ad epoca recente a Gioia Tauro la cui importanza strategica viene colta sin dall'Ottocento e spiegano come, con le caratteristiche particolari che la rendono diversa dalle altre mafie, è riuscita ad espandersi nelle regioni del Nord facendo affari anche a quelle latitudini. La camorra è descritta in un momento delicato quando, a seguito dell'assassinio di un confidente della polizia, riesce a mobilitare il popolino a protezione del vero assassino. La sua forza è tale da riuscire a spostare ad altra sede il processo contro l'assassino del confidente. Testimone d'eccezione è Giustino Fortunato che scrisse pagine importanti sulla vicenda.
16,00

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 2

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 494

I saggi del secondo volume dell'"Atlante delle mafie coprono" un ampio spettro di problemi: le descrizioni delle rappresentanze territoriali delle mafie nel Centro e nel Nord, uno studio sulla Basilicata, il racconto delle mafie fatte da alcuni giornali, Tv e magistrati, ed altri temi che comprendono i movimenti antimafia, il cosiddetto "partito della mafia", il riciclaggio, le donne. Sono spaccati che consentono di penetrare ambiti nuovi o già conosciuti, ma riletti con un'ottica nuova, per comprendere le "ragioni di un successo", preoccupazione analitica che continua a caratterizzare la scelta dei testi ospitati in questa seconda pubblicazione. Il saggio introduttivo dei curatori, in particolare, si sofferma sul fatto che il successo delle mafie anche nelle regioni del Centro-Nord obbliga a rivedere i canoni interpretativi con cui l'opinione pubblica nazionale ha seguito l'evoluzione dei fenomeni mafiosi, partendo dal convincimento che non sarebbe seria oggi una storia delle mafie senza includere ciò che è avvenuto negli ultimi trent'anni in quei territori dove il fenomeno delle infiltrazioni mafiose "è giudiziariamente quasi inesistente", almeno secondo le risultanze giudiziarie di quelle regioni.
24,00

Le proiezioni mafiose al Nord

Le proiezioni mafiose al Nord

Enzo Ciconte

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 138

Il mafioso con la coppola storta e con la lupara appartiene a un mondo lontano. Molti uomini di 'ndrangheta che sono nostri contemporanei "non portano addosso fucili o pistole, ma armi più potenti e più insidiose, le chiavi d'accesso alle loro finanze, che ripongono in eleganti valigette 24 ore, debitamente firmate. Hanno rapporti solidi e stabili con professionisti, uomini della finanza, politici, imprenditori". È questa la vera mutazione che sta avvenendo in Lombardia e in altre aree del Nord. È la più straordinaria e subdola attività di penetrazione di capitali e di uomini mafiosi che sia stata compiuta negli ultimi decenni perché sta contaminando il sistema economico nelle sue parti vitali. Oramai le mafie non sono più solo un problema del Mezzogiorno d'Italia, ma dell'Italia intera, delle zone più produttive del nostro paese.
10,00

Politici (e) malandrini

Politici (e) malandrini

Enzo Ciconte

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 426

La 'ndrangheta è l'organizzazione mafiosa in perenne trasformazione. La storia del filo che lega politici e 'ndrangheta è quella più negletta perché la mafia calabrese ha vissuto per un lungo periodo storico in una zona oscura impenetrabile alla conoscenza. Fare la storia del rapporto tra malandrini e politici vuol dire affrontare - e cercare di spiegare - una diversità che fa della 'ndrangheta un unicum nel panorama mafioso. La 'ndrangheta in determinati momenti storici si è differenziata da mafia e camorra sia perché ha stabilito relazioni con il Pei e con la destra eversiva, sia perché è l'unica organizzazione ad avere rapporti con uomini politici che operano nel Centro-Nord Italia e persino in alcuni Paesi stranieri. La 'ndrangheta s'è assicurata la protezione di una borghesia mafiosa ingorda ma anche miope, senza ideali e incapace di immaginare un futuro per la propria terra diverso da quello della subalternità ai governanti di turno o ai mafiosi. 'Ndrangheta, magistratura, politica e massoneria sono un incrocio perfetto. Al centro, come una rotonda che regola il traffico, uomini infedeli dei servizi segreti. Nella prima parte c'è il racconto di lunga durata che dalla Calabria del 1861 arriva sino ai nostri giorni. La seconda parte è dedicata al condizionamento 'ndranghetista su pezzi della politica di alcune regioni: Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Lombardia. La terza parte mostra come la 'ndrangheta si sia interessata di politica in giro per il mondo.
14,00

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 1

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 464

A cosa è dovuto il successo plurisecolare delle mafie italiane? E come mai viene definita "mafia" ogni violenza privata che ha successo nel mondo? L'"Atlante delle mafie" prova a rispondere a queste due domande. Partendo dalla messa in discussione dal paradigma interpretativo dell'esclusività della Sicilia nella produzione di ciò che comunemente si intende per mafia. Se un fenomeno, nato in Sicilia nell'Ottocento, ha avuto una così lunga durata, affrancandosi dalle condizioni storiche e territoriali che ne resero possibile la sua originaria espansione e proiettandosi così agevolmente nella contemporaneità (divenendo addirittura un modello vincente per tutte le violenze private del globo) non è utile continuare a descriverlo solo come un originale prodotto siciliano. Il modello mafioso, infatti, si è dimostrato riproducibile nel tempo e in altri luoghi, non più specifico solo della Sicilia e del Mezzogiorno d'Italia. Con il termine mafia si deve intendere oggi un marchio di successo della violenza privata nell'economia globalizzata. Con questa ottica, l'"Atlante delle mafie" passa in rassegna le "qualità" criminali che differenziano nettamente i fenomeni mafiosi dalla criminalità comune e da quella organizzata. Esse vengono sintetizzate in cinque caratteristiche: culturali, politiche, economiche, ideologiche e ordinamentali. Secondo i curatori, si può ritenere mafia la "violenza di relazioni", cioè una violenza in grado di stabilire contatti, rapporti...
24,00

Storia illustrata di Cosa Nostra. La mafia siciliana dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri

Storia illustrata di Cosa Nostra. La mafia siciliana dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri

Enzo Ciconte, Francesco Forgione

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 96

Da quasi due secoli in Italia e nel mondo la storia di Cosa Nostra è la storia della mafia. Questa storia, se dobbiamo dar credito a un'antica leggenda ha la sua origine nell'isola della Favignana dove Osso, Mastrosso, Carcagnosso, i mitici cavalieri spagnoli appartenuti alla società segreta della Garduña, dopo una lunga permanenza nelle grotte dell'isola, hanno fondato attorno alla metà del 1400 le regole sociali della mafia, della 'ndrangheta e della camorra. I tre cavalieri appartengono alla vasta galleria della mitologia mafiosa, in questo caso della 'ndrangheta calabrese. Se dall'isola della Favignana ci spostiamo in Sicilia, le cose cambiano, e di molto! Qui è fiorita in tempi diversi la storia, o leggenda che dir si voglia, dei Beati Paoli, a metà strada tra fantasia e realtà, tra mito e quotidianità storica, tra invenzione e fatti realmente accaduti. I giustizieri delle tenebre palermitane usano il terrore e il mistero per imporre la loro giustizia. Secondo alcuni pentiti "Beati Paoli" era una delle antiche denominazioni di Cosa Nostra. Essi, comunque, sono a fondamento dell'immaginario mafioso e intere generazioni di giovani si sono avvicinate alla mafia abbeverandosi al loro mito. Parlando dei Beati Paoli, si parla anche del presente, di una organizzazione come Cosa Nostra che non si può dare ancora per sconfitta una volta per tutte e che, aiutati dalle illustrazioni di Enzo Patti, sarà raccontata fino agli sviluppi più recenti. Prefazione di Piero Grasso.
14,00

'Ndrangheta

'Ndrangheta

Enzo Ciconte

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 237

Oggi la 'ndrangheta è la mafia più forte, più flessibile, più dinamica e più affidabile nel traffico internazionale della droga, la più radicata in tutte le regioni del centro e nord d'Italia e nel mondo. Si infiltra nell'economia in tempi di crisi, si riunisce con gli antichi riti in nome dei cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso a Polsi nell'Aspromonte, così come a Paderno Dugnano in provincia di Milano o a Singen in Germania. È la mafia meno studiata e più misteriosa, che ha cercato di muoversi al riparo dei riflettori, anche se negli ultimi anni ha richiamato l'attenzione di tutti con l'omicidio Fortugno e con la strage di Duisburg. Enzo Ciconte racconta la storia degli uomini d'onore calabresi dall'Ottocento ai giorni nostri. Descrive la struttura familiare dell'organizzazione, la cultura, l'importanza dei battesimi, il protagonismo nella stagione dei sequestri di persona, le relazioni con il mondo dell'economia, i rapporti con la politica, la partecipazione alle logge deviate della massoneria e le relazioni molto fitte con Cosa Nostra, con la camorra, con la Sacra corona unita.
10,00

'Ndrangheta padana

'Ndrangheta padana

Enzo Ciconte

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 217

Omertà, pizzo, infiltrazioni mafiose nel mondo della politica e dell'impresa, summit mafiosi... parole e concetti che rimandano istintivamente al Sud. Eppure la mafia, e in particolar modo la 'ndrangheta, non è un problema unicamente meridionale. La 'ndrangheta è l'unica organizzazione criminale ad avere due sedi, Reggio Calabria e Milano. La "Padania" è da decenni teatro di loschi affari e di intrecci ancor più sporchi e, nonostante se ne parli ormai da tempo, politici e amministratori locali, con lodevoli eccezioni, fingono di non vedere o negano spudoratamente l'evidenza. Gli 'ndranghetisti hanno il controllo di una parte del territorio, hanno molti soldi e li prestano a usura, si sono impossessati di case, alberghi, bar, ristoranti, pizzerie, supermercati, imprese, sono presenti nei grandi appalti dell'Alta velocità e hanno lambito quelli dell'Expo. È la mafia dei colletti bianchi, degli uomini cerniera, degli insospettabili, degli uomini invisibili. L'autore getta una luce su questa realtà finora sommersa, fa nomi e cognomi di politici, imprenditori, professionisti legati a doppio filo alla 'ndrangheta e che pure continuano a occupare posti di prestigio e di potere in Lombardia e in tutto il Nord.
14,00

Australian 'ndrangheta. I codici di affiliazione e la missione di Nicola Calipari

Australian 'ndrangheta. I codici di affiliazione e la missione di Nicola Calipari

Enzo Ciconte, Vincenzo Macrì

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: XII-158

Il volume prende spunto dalla relazione e dalla documentazione ad essa allegata che Nicola Calipari consegnò, nei primi anni '90, a Vincenzo Macrì. Si tratta di materiale del tutto inedito, che consente di aprire uno squarcio circa la presenza della 'ndrangheta nel continente australiano, di cui sinora poco si sa e pochissimo si è scritto. Vincenzo Macrì delinea un quadro della presenza della 'ndrangheta in Australia, prima e dopo la missione di Calipari dal quale si comprende la straordinaria capacità di diffusione della mafia calabrese, anche rispetto alle "consorelle" italiane più famose, come mafia siciliana e camorra, che in Australia sono del tutto assenti. Al contrario, la presenza della 'ndrangheta è continua, invasiva e pericolosa, tanto da costringere il governo australiano ad una serie di interventi investigativi e repressivi, di grande rilievo, che tuttavia non produssero risultati definitivi. Enzo Ciconte affronta una analisi dettagliata del materiale documentale allegato alla relazione di Nicola Calipari, ed in particolare degli esemplari manoscritti di "codici della 'ndrangheta" rinvenuti dagli investigatori australiani nelle abitazioni di uomini d'onore calabresi.
12,00

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