Rubbettino: Zonafranca
Fuori non è ancora così. Voci da una classe multietnica
Miriam D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 169
Uno sguardo intenso e toccante sulla vita in una classe multietnica, tra sogni, sfide e amicizie. Un racconto appassionato sull’educazione come spazio di crescita e incontro. I migliori tornitori e autoriparatori leggono Shakespeare. Questi ragazzi vengono da Ghana, Costa d’Avorio, Senegal, Marocco, Egitto, Algeria, India, Pakistan, Filippine, Ecuador, Albania, Romania, Italia. Sono qui, in una scuola professionale, per imparare un mestiere. Sono pieni di sogni e di paure e li raccontano nella “pausa letteratura” con la loro prof di Italiano. Sono ore in cui incontrano alcuni personaggi straordinari: Otello, Mercuzio, Achille, Enaiajt, Buck. E a loro scrivono lettere e parlano d’amicizia, d’amore, di tradimenti, di padri, di viaggi, di sconfitte, di lutti e di futuro, di cosa significhi sentirsi stranieri in terra straniera. Sono scene da una classe, un anno di scuola dall’autunno all’estate, fino alla linea d’ombra, da cui comincia un altro viaggio, ricordando che “fuori non è così”, il tempo della scuola finisce ed è il momento di lasciarsi. Ma la vita scorre, è amara e che si alza, riempie ripetente i banchi e, dopo un decennio, torna con volti nuovi che scrivono, pensano, amano il Dorian Gray, seguono l’Innamorato nella sua notte, giudicano il povero Belluca, rimpianti di Sciascia, incontrano Pin nel suo rifugio, un sentiero di nidi di ragno dove stare al riparo dalla realtà, tra le lucciole che rendono sopportabile il buio
Storia dei funghi
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 264
Un viaggio tra mito, scienza e magia: la straordinaria storia dei funghi. Da sempre enigmatici, sospesi tra il regno vegetale e quello minerale, i funghi hanno affascinato l’uomo con la loro natura ambivalente: cibo squisito o veleno letale, dono divino o strumento del demonio. Giovanni Sole ci accompagna in un’avvincente esplorazione del mondo micologico, intrecciando storia, mitologia e credenze popolari. Dalle antiche leggende che li collegano agli dèi e alle streghe, ai dibattiti scientifici secolari sulla loro origine e classificazione, questo libro svela i segreti di organismi tanto misteriosi quanto essenziali per la vita sulla Terra. Un’opera colta e coinvolgente, che intreccia curiosità, racconti e scoperte scientifiche per svelare il ruolo straordinario che i funghi hanno avuto nella cultura e nella scienza. Un libro imperdibile per gli amanti della natura e della storia.
Il colbacco di Boccioni. Un lungo filo russo
Gino Agnese
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 116
Boccioni non faceva mistero del lungo soggiorno in Russia, però ne parlava per frammenti e vagamente, sempre tacendo di Augusta. Tutto finì nel silenzio dopo la sua morte. Fu come svanita quella lontana estate Nel 1906, tre anni prima che Marinetti fondasse il Futurismo, Umberto Boccioni partì da Parigi per la Russia in agosto e tornò in Italia nei primi giorni di novembre. Aveva ventiquattro anni, era un pittore sconosciuto, seguì una giovane signora russa, la sua amante, che assieme al marito tornava a Tzaritzyn, Basso Volga. Fu il viaggio della vita, nel “paese più grande”, ancora favoloso nello sguardo occidentale benché insidiato dalla “prima rivoluzione” e sconfitto dal Giappone. E nulla o quasi si seppe di quel viaggio. In queste pagine se ne parla approfonditamente per la prima volta anche per meglio indagare le successive relazioni d’arte di Boccioni, avvenute nei primissimi anni Dieci. Relazioni per lo più mediate da occasioni espositive o da incontri con artisti dell’avanguardia russa da Archipenko ad Aleksandra Ekster. Nel suo libro L’arciere dall’occhio e mezzo Benedict Livsic, testimone autorevole, dice che per i russi il futurismo italiano fu Boccioni. D’altro canto nel cammino di Boccioni compaiono sovente russi e russe. L’artista non avrebbe fatto il suo quadro più grande e più noto, La città sale, se una famosa filantropa di Milano, Sasha Ravizza, non l’avesse aiutato. E non avrebbe dipinto Le tre donne se non avesse visto, almeno in riproduzione, la Trinità angelica di Rublev.
Autodafè di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata
Diego Zandel
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il processo al capo della polizia politica a Fiume nel 1945, Oskar Piškulić, imputato di omicidio continuato e aggravato, avviato nel 1997, si concluse sette anni dopo, nel 2004. Diego Zandel, figlio di esuli fiumani fuggiti dalla Jugoslavia di Tito e nato in un campo profughi, venne a saperlo per caso quando un amico, giudice allo stesso processo, gli mandò per conoscenza la sentenza allo scopo di avere una sua opinione a riguardo. Diego scoprì così, con stupore, di non aver mai sentito parlare di quel processo, peraltro caratterizzato da clamorose reazioni mediatiche, politiche e diplomatiche. Perché? In "Autodafé di un esule" l’autore indaga sulle cause della propria ignoranza. E si chiede se fosse perché scriveva su «l’Unità» e «Paese Sera», giornali di una sinistra che giustificava le foibe e imputava gli esuli di essere fascisti fuggiti dal paradiso socialista di Tito. Gli sorge, così, il sospetto di aver ceduto a una sorta di anestesia che, opportunisticamente, lo abbia inibito dall’aprire una pagina che lo avrebbe reso malaccetto nell’ambiente. Con questo suo "Autodafé di un esule" Diego Zandel ripaga la sua “distanza” di allora, un buco della memoria che oggi ha per lui l’amaro sapore del tradimento e della complicità. Prefazione di Andrea Di Consoli.
Storia d'Italia in dodici romanzi. Il racconto del Paese dall'unità al terrorismo (1860-1980)
Gaetano Quagliariello
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 196
I romanzi, in alcuni casi, sono specchi nei quali si riflette la Storia. Possono essere fonti preziose per la ricostruzione degli eventi e dei fenomeni che segnano la vicenda storica di un Paese. Questo libro, attraverso la lettura di una dozzina di romanzi, ripercorre avvenimenti, momenti e problemi dell’Italia, dalla sua fondazione fino all’insorgere del terrorismo. I testi sono stati scelti per la loro propensione a evidenziare snodi che sono stati oggetto di studi, discussioni, vere e proprie controversie storiografiche: dal Gattopardo di Tomasi da Lampedusa a Todo Modo di Sciascia, passando per il Partigiano Johnny di Fenoglio. Ogni lettura è corredata da una scheda di presentazione del romanzo, dei suoi temi e del suo autore.
Dirty politics. Diffamazione e disinformazione nelle campagne presidenziali americane
Luca Mencacci
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 246
Solo una volta si videro elezioni presidenziali americane rispettabili e dignitose. La prima, quando i Padri fondatori si trovarono ad acclamare vincitore George Washington. Ma già a partire dalla successiva, tutti avevano dismesso i panni da gentiluomini e avevano cominciato a giocare sporco. Molto sporco. Gran parte della storia delle presidenziali americane può essere raccontata attraverso la rievocazione di una lunga e radicata tradizione di campagne diffamatorie e pubblicità denigratorie, pubblicazioni oltraggiose e atti intimidatori, sorprese sgradevoli e tiri mancini, realizzati al solo scopo di mettere in cattiva luce l’avversario agli occhi dell’elettore. In un contesto democratico, dove lo scontro tra personalità ha finito con l’esautorare il dibattito per le public policies, l’aneddotica può diventare l’occasione per svelare il lavoro celato dietro le quinte, i trucchi del mestiere e le malizie più spregiudicate.
Te lo do io il design. Storia di evitabile follia
Marisa Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 166
Questo libro, il cui tono oscilla tra il serio e il faceto, si propone di mettere alla berlina un certo Design contemporaneo che, nella creazione di oggetti d’uso, sembra compiacersi nel voler stupire il “malcapitato” fruitore, puntando molto sull’estetica e meno sull’immediata comprensibilità della funzione. L’autrice è una cronista e non un’esperta del ramo. Dunque, le sue osservazioni e le note critiche non hanno come base il retroterra dell’addetta ai lavori. Del resto, l’idea la sfiorò molti anni fa (abbandonata e ora ritrovata) in una città del Nord, sotto la doccia di una camera d’albergo. Una doccia-idromassaggio, per la precisione. Ingranaggio così complicato che, con cuffia e accappatoio, Fumagalli dovette chiamare la reception e chiedere aiuto. L’inconveniente si ripropose in altre situazioni. Di più: conversando con colleghi giornalisti e amici, ebbe modo di constatare che il disagio era diffuso. Non soltanto sotto la doccia e di fronte ad altri oggetti di servizio in bagno. Ma anche nelle camere (illuminazione complicata da attivare, comodini a prova di ginocchio…) e sulle tavole dei ristoranti dove i designer di piatti e posate, a quanto sembra, pensano a tutto fuori che all’uso degli stessi.
Storia della manna
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 231
Secondo il racconto biblico la pioggia di manna inviata da Yahweh aveva sfamato per quarant’anni il popolo ebreo nel deserto di Sin. Per i cristiani essa non nutriva il corpo ma l’anima e, sgorgando dalle ossa di martiri e santi, poteva guarire ogni male. Era una sostanza divina e divino era anche il frassino, albero progenitore degli uomini e sacro agli dei e alla Madonna. La manna era il cibo degli angeli e, nonostante da secoli si raccogliesse incidendo orni e ornielli, gran parte degli scienziati sosteneva che piovesse dal cielo. Medici e speziali la consideravano capace di eliminare ogni veleno e non c’era farmaco che non la contenesse. La preziosa manna, prodotta soprattutto in Calabria, Puglia e Sicilia, per centinaia di anni fu soggetta a un odioso monopolio dei viceré, ma proprio quando la produzione fu liberalizzata l’industria andò in crisi. Le cause del declino sono numerose, ma probabilmente la più importante è che aveva ormai perso quell’alone miracoloso che l’aveva sempre accompagnata e ne aveva favorito l’uso e la diffusione.
Lenin e Stalin. Lo stato totalitario
Massimo Ferrari Zumbini
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 96
«Guerra civile»: questo è il programma di Lenin fin dall’inizio della guerra mondiale nel 1914. La guerra civile è indispensabile per attuare la rivoluzione e la rivoluzione è indispensabile per «eliminare per sempre il capitalismo». Ma c’è anche un altro nemico, persino più pericoloso perché più subdolo. Sono i partiti socialisti che ingannano il popolo, perché rifiutano la guerra civile, credono nelle elezioni e rinunciano così alla rivoluzione. Quindi il monopolio del potere spetta al partito comunista, unico garante della rivoluzione. Per Stalin, poi, è indispensabile trasformare l’Unione Sovietica in una grande potenza industriale (e militare) in tempi rapidissimi. Anche per questo crea un sistema schiavistico di massa nei campi di lavoro forzato e porta a termine la sottomissione del mondo contadino avviata da Lenin.
Il male dei fiori. Baudelaire a processo
Antonio Castronuovo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 150
Nel 1857 i Fiori del male di Charles Baudelaire finirono a processo per oltraggio alla morale pubblica. La sentenza del 20 agosto condannò sei poesie a essere soppresse dal volume, provocando un curioso fenomeno: l’esistenza di numerose varianti editoriali, gioia e cruccio dei collezionisti. Solo nel 1949 si giunse alla revisione del giudizio penale e al proscioglimento del poeta, scomparso da ottant’anni. Oggi quel processo resta come chiodo arrugginito infisso negli annali della letteratura, episodio che ha consegnato i giudici e la pubblica accusa al sarcasmo della storia e ha inoculato nei francesi un penoso senso di colpa. Con agile stile, questo libro narra la storia di quei giorni, rendendo limpidi dei documenti complessi e collocando la vicenda nell’atmosfera in cui si svolse: un minuscolo caleidoscopio della Francia di Napoléon le petit.
Il principe e l'anarchia. Per una lettura anarchica di Machiavelli alla luce di una lettura machiavelliana dell'anarchismo
Giampietro Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 84
Questo libro intende far luce sul legame ontologico profondo che unisce Machiavelli all’anarchismo, secondo cui la politica, ovvero la sua articolazione effettiva, il potere ,costituisce il metro universale di spiegazione dell’azione umana nella storia; una spiegazione, questa, che si pone su un piano unico rispetto ad ogni altra concezione filosofica, religiosa o qualsiasi altra natura. Un abisso, infatti, separa questa idea da ogni altra visione del mondo perché è il processo primario della politica, o, come si direbbe oggi, del politico, ciò che istituisce la società conferendole quella forma simbolica e ordinatrice sotteso alla quale agisce il potere; naturalmente se la politica viene identificata, senza residui, con il potere stesso. Le motivazioni economiche, sociali, etniche, religiose, ideologiche, etiche, estetiche, amorose possono costituire senz’altro il motore della storia, ma è la lotta per il potere che, alla fine, decide la sua direzione e il senso di questa direzione. Machiavelli è il primo grande interprete della divinizzazione della politica, essendo l’analista più disincantato e l’apologeta più conseguente.
Rocco Carbone o della nostra inquietudine
Anna Maria Milone
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 156
L'indagine sulla narrativa di Rocco Carbone è un pretesto per conoscersi più a fondo, per provare a comprendere che le parole e le storie sono parte di noi quanto esse sono più prossime alla materia con cui siamo fatti. Il libro presenta dei saggi riguardo ai sette romanzi di Carbone, che presentano i romanzi stessi partendo dalla trama, i personaggi e i temi. Ogni romanzo è un momento di riflessione corredato da spunti opportuni e condivisibili che fanno seguire la maturazione del pensiero dell'autore, fino a poter riconoscere una letteratura che ci appartiene. Dalla denuncia della sofferente inadeguatezza, alla terapia scritturale, fino ad affacciarsi sull'orlo del baratro da cui si vede la nostra ultima e inconfessabile natura: le opere di Rocco Carbone sono spietate e necessarie per una consapevolezza che porterà alla comprensione di sé e del mondo in cui viviamo. Il commento ai romanzi svela come la narrativa essenziale ed esistenziale di Carbone sia in dialogo costante con la nostra esperienza, con grande attualità, con temi sostanziali ed urgenti. Dare un ordine ed una chiarezza espressiva alla nostra vita è il compito a cui ci sottraiamo spesso ma è quello che non deve essere eluso. Rocco Carbone tenta un assalto alla verità, a tutto ciò che non si può governare.