Libri di Giovanni Sole
Il barbaro buono e il falso beato. Sull'invenzione della storia e della tradizione in una città di provincia
Giovanni Sole
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 182
Eruditi e storici locali, nel tentativo di attribuire a Cosenza un glorioso passato, hanno usato disinvoltamente le fonti, manipolato avvenimenti, mescolato il vero al verosimile. I cosentini si sarebbero differenziati dagli abitanti delle altre città del Sud per alcune peculiarità come lo spirito indipendente, l'amore per la cultura e l'apertura nei confronti dello straniero. Oggi la costruzione della memoria avviene in un ambito metastorico e genera un nuovo modo di interpretare il passato che azzera la differenza tra attività intellettuale e attività economica, favorisce la distinzione tra cultura alta e cultura popolare. La strategia degli operatori culturali produce iniziative effimere, offre una facile fruizione dell'evento da parte del pubblico, mette in scena sogni collettivi e forme archetipe dell'immaginario su cui gli uomini ordinano da sempre i loro desideri.
La foglia di alisier. Calabria e calabresi nei diari di viaggio
Giovanni Sole
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 412
Bisogna leggere criticamente i diari dei viaggiatori e riflettere senza pregiudizi sulla loro esperienza. Essi ci ricordano che è necessario riportare il senso della ricerca al rapporto con l'altro, negando decisamente che questo sapere possa costruirsi a prescindere da questo incontro. Ci ricordano che la comprensione di una cultura diversa è soprattutto basata sulla vista e che, senza osservazione, l'altro non può diventare oggetto di conoscenza. Pur essendo sprovvisti di impianti metodologici e apparati scientifici, si rendevano conto che non era possibile conoscere i calabresi trascurando aspetti come il paesaggio geografico, la vita materiale e le tradizioni popolari. Probabilmente senza esserne consapevoli, facevano dialogare a loro modo le scienze umane.
Francesco di Paola. Il santo terribile come un leone
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 113
I santi non sono tutti uguali. Ve ne sono allegri e tristi, votati alla contemplazione e in viaggio, mansueti e ribelli, analfabeti e intellettuali, solitari e socievoli. San Francesco di Paola si differenzia da tutti gli altri per un aspetto: la concezione della giustizia. In parole povere, se tutti gli altri santi credono ad una giustizia divina, San Francesco "u zirrusu", crede anche ad una giustizia terrena. Coloro che commettono dei peccati non devono scontare la pena solo nel cielo ma anche sulla terra.
Giovanni Domanico: rivoluzionario e spia
Giovanni Sole
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 288
Cavalieri erranti. Fortuna e declino degli scacchi in Calabria (XVI-XVIII secolo)
Giovanni Sole
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 100
Il gioco degli scacchi conquista nuovi territori non solo per le sue qualità intrinseche, ma anche perché funzionale all'ideologia dei gruppi dominanti o emergenti. Dal XVI al XVIII secolo, la sua diffusione e legittimazione in aree periferiche come la Calabria è incoraggiata e gestita dalle grandi dinastie europee, in primo luogo da quella spagnola. Gli scacchi, metafora della società d'ancien regime, affermano le gerarchie esistenti, celebrano il potere assoluto del sovrano e l'arte della guerra, da sempre privilegio dei nobili. Gli scacchisti calabresi sono ritenuti tra i giocatori più temibili e sulle loro straordinarie imprese si raccontano aneddoti che li presentano come cavalieri erranti. Contesi e viziati dagli aristocratici, sono ricoperti di onori e ricchezze, ma la loro vita è difficile e avventurosa, la loro fortuna effimera e altalenante. Per primeggiare tra centinaia di bravi giocatori bisogna tenersi sempre in allenamento e avere nervi saldi poiché basta una sola sconfitta perché la gloria tramonti. Alla fine sono uomini sviliti e infelici, degni di compassione poiché vivono una vita raminga, subiscono aggressioni e spesso muoiono soli e in miseria.
Sibari. Storia mitica e miti storici
Giovanni Sole
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 192
Gli storici antichi scrivevano che Sibari era la colonia più fiorente della Magna Grecia, ma le rimproveravano tutti i vizi e i mali del mondo. Elaboravano narrazioni inverosimili in modo da farle coincidere con la storia, attuavano un processo di storicizzazione degli eventi mitici, diventavano essi stessi creatori di leggende. I racconti su Sibari devono divenire oggetto di analisi non solo per stabilire cosa c'è di vero o falso, ma per capire le ragioni e l'ideologia di chi li scriveva. L'esagerazione di geografi, storici e filosofi sulla sua magnificenza era funzionale all'esigenza di demonizzarla. L'accusa nei confronti di Sibari era semplice ma efficace: i coloni greci che l'avevano fondata erano etnicamente puri, ma, diventata crocevia di popoli diversi, diventarono impuri. Con le loro scelte politiche e di vita i Sibariti avevano smarrito lo spirito greco, nella polis erano stati i Greci a trasformarsi in barbari e non viceversa. Società meticce come Sibari, senza onore e senza patria, avevano favorito il declino dell'Eliade. La decadenza delle città greche, dovuta a una perdita di posizione strategica e politica, obbligava gli storici a rivedere il concetto di patria e ad idealizzare un'identità forse mai esistita.
L'invenzione del calabrese. Intellettuali e falsa coscienza
Giovanni Sole
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 234
Storia dei funghi
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 264
Un viaggio tra mito, scienza e magia: la straordinaria storia dei funghi. Da sempre enigmatici, sospesi tra il regno vegetale e quello minerale, i funghi hanno affascinato l’uomo con la loro natura ambivalente: cibo squisito o veleno letale, dono divino o strumento del demonio. Giovanni Sole ci accompagna in un’avvincente esplorazione del mondo micologico, intrecciando storia, mitologia e credenze popolari. Dalle antiche leggende che li collegano agli dèi e alle streghe, ai dibattiti scientifici secolari sulla loro origine e classificazione, questo libro svela i segreti di organismi tanto misteriosi quanto essenziali per la vita sulla Terra. Un’opera colta e coinvolgente, che intreccia curiosità, racconti e scoperte scientifiche per svelare il ruolo straordinario che i funghi hanno avuto nella cultura e nella scienza. Un libro imperdibile per gli amanti della natura e della storia.
Il gioco del biliardo. XVI-XIX secolo
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 122
Il biliardo, inizialmente gioco dei nobili, diventando popolare fu considerato pericoloso perché induceva all’ozio e all’azzardo ma, nonostante l’avversione delle autorità politiche e religiose, divenne uno degli sport più amati a scapito di altri passatempi. I duellanti del biliardo sembrano archibugieri che con stecche e stecconi sparano colpi con palle d’avorio sul prato verde che somiglia a un campo di battaglia. Le infinite possibilità balistiche dei tragitti rettilinei o curvilinei delle sfere necessitano di un pensiero logico e razionale. L’inconfondibile suono e il roteare delle biglie che vanno zigzagando tra una sponda e l’altra con complicate traiettorie, tuttavia, appaiono anche magie e il giocatore un prestigiatore che non può nascondere i propri trucchi.
Mercanti di nostalgia e malinconia
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 186
Nostalgia e malinconia da sempre costituiscono argomenti privilegiati per studiosi, artisti e letterati. In passato considerate le più terribili malattie dell'animo che portavano inevitabilmente alla morte, col tempo sono diventate stati d'animo benefici e persino strumenti di cura. Il testo analizza cambiamenti e significati antropologici di questi due stati d'animo.
Storia della manna
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 231
Secondo il racconto biblico la pioggia di manna inviata da Yahweh aveva sfamato per quarant’anni il popolo ebreo nel deserto di Sin. Per i cristiani essa non nutriva il corpo ma l’anima e, sgorgando dalle ossa di martiri e santi, poteva guarire ogni male. Era una sostanza divina e divino era anche il frassino, albero progenitore degli uomini e sacro agli dei e alla Madonna. La manna era il cibo degli angeli e, nonostante da secoli si raccogliesse incidendo orni e ornielli, gran parte degli scienziati sosteneva che piovesse dal cielo. Medici e speziali la consideravano capace di eliminare ogni veleno e non c’era farmaco che non la contenesse. La preziosa manna, prodotta soprattutto in Calabria, Puglia e Sicilia, per centinaia di anni fu soggetta a un odioso monopolio dei viceré, ma proprio quando la produzione fu liberalizzata l’industria andò in crisi. Le cause del declino sono numerose, ma probabilmente la più importante è che aveva ormai perso quell’alone miracoloso che l’aveva sempre accompagnata e ne aveva favorito l’uso e la diffusione.
Storia del baccalà
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 225
Il baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l'odore intenso. Era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima dopo le grandi abbuffate di carne nel Carnevale. Molti medici lo sconsigliavano perché indigesto mentre gli economisti lo indicavano come un nemico per le casse dello stato. Nonostante le avversioni, i velieri stranieri scaricavano nei porti italiani immense quantità di merluzzo secco e salato facendolo diventare alimento fondamentale nella dieta della povera gente e degli stessi cittadini borghesi che lo gustavano cucinato in vari modi.