fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giampietro Berti

Il principe e l'anarchia. Per una lettura anarchica di Machiavelli alla luce di una lettura machiavelliana dell'anarchismo

Il principe e l'anarchia. Per una lettura anarchica di Machiavelli alla luce di una lettura machiavelliana dell'anarchismo

Giampietro Berti

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 84

Questo libro intende far luce sul legame ontologico profondo che unisce Machiavelli all’anarchismo, secondo cui la politica, ovvero la sua articolazione effettiva, il potere ,costituisce il metro universale di spiegazione dell’azione umana nella storia; una spiegazione, questa, che si pone su un piano unico rispetto ad ogni altra concezione filosofica, religiosa o qualsiasi altra natura. Un abisso, infatti, separa questa idea da ogni altra visione del mondo perché è il processo primario della politica, o, come si direbbe oggi, del politico, ciò che istituisce la società conferendole quella forma simbolica e ordinatrice sotteso alla quale agisce il potere; naturalmente se la politica viene identificata, senza residui, con il potere stesso. Le motivazioni economiche, sociali, etniche, religiose, ideologiche, etiche, estetiche, amorose possono costituire senz’altro il motore della storia, ma è la lotta per il potere che, alla fine, decide la sua direzione e il senso di questa direzione. Machiavelli è il primo grande interprete della divinizzazione della politica, essendo l’analista più disincantato e l’apologeta più conseguente.
12,00

Crisi della civiltà liberale e destino dell'Occidente nella coscienza europea fra le due guerre

Crisi della civiltà liberale e destino dell'Occidente nella coscienza europea fra le due guerre

Giampietro Berti

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 624

Il presente studio è centrato sulla crisi della civiltà liberale fra le due guerre, così come si è presentata nella sua molteplicità di aspetti filosofici, etici, politici e ideologici: l'impatto del conflitto mondiale nell'universo della cultura, la problematica idea di libertà, il dibattito sulla natura dei regimi totalitari, la critica del comunismo e del fascismo, l'avvento della società di massa, la ricerca di un'alternativa all'esistente, la controversa questione circa l'identità storico-culturale dell'Europa e, più in generale, dell'Occidente e del suo destino. Dall'esame complessivo di questo insieme emergono le ragioni per cui, a fronte di visioni del mondo radicalmente avverse alle sue finalità ideali (come lo sono stati il comunismo, il fascismo e il nazismo), la civiltà liberale non è stata in grado di difendere la sua ragion d'essere, la libertà; ciò a conferma della sua precarietà e fragilità. Risulta chiaro altresì come in questo trentennio la vera divisione politica e ideale non sia passata tra il fascismonazismo e il comunismo, o tra il fascismonazismo da una parte e il comunismo e la democrazia liberale dall'altra, ma tra la civiltà liberale e i nemici della "società aperta", ovvero, indistintamente, fra tutti i totalitarismi e la libertà. È questa la contrapposizione - libertà o non-libertà - che costituisce il vero criterio di spiegazione e valutazione per tutta l'età contemporanea, a partire dalla rivoluzione francese.
28,00

I difensori dell'Occidente

I difensori dell'Occidente

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2016

I difensori dell'Occidente, curato da Giampietro Berti, Nunziante Mastrolia e Luciano Pellicani, è il primo volume della collana "Sociologia & Filosofia", diretta da Berti e Pellicani. Il volume raccoglie gli scritti, di alcuni tra i maggiori studiosi italiani, dedicati a quegli intellettuali che, negli anni in cui più duro era lo scontro ideologico nel corso della Guerra Fredda, si schierarono in difesa delle "società aperte" occidentali. Il volume contiene saggi di F.Berti su Vassilij Grossman; di Pondrano Altavilla su Albert Camus; di Mastrolia su Bertrand Russell; di Pellicani su Simone Weil e Raymond Aron; di Ocone su Benedetto Croce; di Nicotera su Ortega y Gasset; di Bedeschi su Norberto Bobbio; di Cristin su Edmund Husserl; di Cotroneo su Jacques Ellul; di G. Berti su Guglielmo Ferrero; di Orsini su Filippo Turati; di Pecora su Gaetano Salvemini; di Truppi su Milovan Gilas; di Viti Cavaliere su Hannah Arendt; di Cubeddu su Friedrich von Hayek; di Fenizi su Ignazio Silone; di Infantino su Ludwig von Mises; di Breschi su Rodolfo Mondolfo; di Giordano su Edgar Morin; di Campa su George Orwell; di Antiseri su Karl Popper; di Tedesco su Carlo Rosselli.
28,00

Storia di Bassano

Storia di Bassano

Giampietro Berti

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 1993

pagine: 256

21,69

L'università di Padova dal 1814 al 1850

L'università di Padova dal 1814 al 1850

Giampietro Berti

Libro

editore: Antilia

anno edizione: 2011

pagine: 660

Studio dedicato a 36 importanti anni nella storia dell'Uiversità di Padova. Vengono attentamente presi in esame il corpo docente e gli studenti, l'organizzazione didattica e scientifica e gli insegnamenti delle varie Facoltà. Vengono inoltre trascritti i verbali finali dei rettori al Governo.
40,00

I difensori dell'Occidente

I difensori dell'Occidente

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2018

pagine: 442

"I difensori dell'Occidente", curato da Giampietro Berti, Nunziante Mastrolia e Luciano Pellicani, è il primo volume della collana "Sociologia & Filosofia", diretta da Berti e Pellicani. Il volume raccoglie gli scritti, di alcuni tra i maggiori studiosi italiani, dedicati a quegli intellettuali che, negli anni in cui più duro era lo scontro ideologico nel corso della Guerra Fredda, si schierarono in difesa delle "società aperte" occidentali. Il volume contiene saggi di F.Berti su Vassilij Grossman; di Pondrano Altavilla su Albert Camus; di Mastrolia su Bertrand Russell; di Pellicani su Simone Weil e Raymond Aron; di Ocone su Benedetto Croce; di Nicotera su Ortega y Gasset; di Bedeschi su Norberto Bobbio; di Cristin su Edmund Husserl; di Cotroneo su Jacques Ellul; di G. Berti su Guglielmo Ferrero; di Orsini su Filippo Turati; di Pecora su Gaetano Salvemini; di Truppi su Milovan Gilas; di Viti Cavaliere su Hannah Arendt; di Cubeddu su Friedrich von Hayek; di Fenizi su Ignazio Silone; di Infantino su Ludwig von Mises; di Breschi su Rodolfo Mondolfo; di Giordano su Edgar Morin; di Campa su George Orwell; di Antiseri su Karl Popper; di Tedesco su Carlo Rosselli.
28,00

Contro la storia. Cinquant'anni di anarchismo in Italia (1962-2012)

Contro la storia. Cinquant'anni di anarchismo in Italia (1962-2012)

Giampietro Berti

Libro: Copertina morbida

editore: Biblion

anno edizione: 2016

pagine: 590

Questo libro non presenta una storia del movimento anarchico italiano inteso nel suo complesso, ma la storia di una parte dell'anarchismo italiano degli ultimi cinquant'anni. Come recita il sottotitolo si intende, per l'appunto, cinquant'anni di anarchismo in Italia, non cinquant'anni di anarchismo italiano. Lo scopo principale è stato quello di ricostruire le attività pratiche e le riflessioni teoriche di alcuni gruppi e individui, di gran lunga però, la parte più significativa dell'intero movimento che, fin dall'inizio degli anni Sessanta, hanno avuto la piena consapevolezza del paradossale rapporto creatosi fra l'insuccesso storico e il successo teorico dell'anarchismo, qualora si tenga conto che uno spezzone non secondario della cultura politica, sociale e filosofica del mondo progressista ha utilizzato saccheggiato a piene mani molte teorie, intuizioni e schemi del pensiero libertario.
35,00

Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale 1872-1932
55,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.