Robin Edizioni: Biblioteca del vascello
La santa fattoria
Hermann Stehr
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 574
"La santa fattoria" è un romanzo-mondo, in cui le vicende dell’agricoltore Andreas Sintlinger e della sua famiglia, in particolare di sua figlia Lenlein, cieca alla nascita, si svolgono nella cornice della campagna vestfalico-renana, ricca di forme dai colori sfumati, “alla Rembrandt” (Hugo von Hofmannsthal) e si intessono con la “grande” storia (le lotte operaie, la rinascita del movimento anabattista). In esso tuttavia a prevalere è la dimensione intima, la faticosa ricerca di senso che investe tutti i personaggi e che nei protagonisti principali assume il carattere di un inesausto scavare nell’anima sulle tracce di un inattingibile Assoluto. Lettura certo non facile, ma ricca di nutrimento per chi ancora oggi voglia affrontare temi “radicali”, ormai generalmente dismessi da una modernità veloce e spesso corriva. La scrittura è di intensa complessità e abbisogna “di una pazienza incurante del dilatarsi del tempo” (Bithell), volta com’è a scavare “al di là delle parole”, nell’intimo dell’anima umana, per scoprirne la sua natura autentica, che è un tutt’uno con Dio.
Il parlamento degli uccelli. Testo originale a fronte
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 124
Il parlamento degli uccelli (The Parlement of Foules) è un poema datato pressappoco al 1374, composto di strofe in rima regia (rhyme royal), una stanza introdotta da Chaucer nella letteratura inglese. L'opera si presenta come un viaggio onirico del poeta, che si ritrova in un meraviglioso giardino – abitato da figure allegoriche e antiche divinità – nel quale vede svolgersi l'attività più importante del giorno di San Valentino: il parlamento degli uccelli, chiamati dalla dea Natura a scegliere la sposa o la compagna. Testo inglese e illustrazioni sono tratti da The Works of Geoffrey Chaucer now newly imprinted, editi da F. S. Ellis, con i disegni di Edward Burne-Jones incisi da W. H. Hooper e gli ornamenti di William Morris (Kelmscott Press 1896).
Okoma. Romanzo giapponese illustrato
Bakin Takizawa
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 184
Félix Régamey (1844-1907), pittore, disegnatore e caricaturista francese, viaggiò in Giappone con Émile Guimet, industriale e collezionista di oggetti d’arte asiatica. Dal sodalizio con l’amico collezionista nascono le illustrazioni per i due volumi delle Passeggiate giapponesi (1878-1880) di Guimet e, soprattutto, le trentacinque tavole a colori per questo Okoma, adattamento de La strana storia di Hachijô dello scrittore Kyokutei Bakin, pseudonimo di Takizawa Okikuni (1767-1848). Bakin, uno dei più importanti narratori giapponesi, aveva iniziato fin da giovane a dedicarsi alla letteratura (pubblicò il suo primo romanzo a 14 anni), collaborando con il pittore Katsushika Hokusai per le illustrazioni dei testi. La sua produzione letteraria, che nemmeno la cecità riuscì ad arrestare, si compone di oltre duecentocinquanta opere e conobbe un grande successo di pubblico.
L'albero della vita e altre poesie. Testo originale a fronte
John Gould Fletcher
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 194
Visione: è questa la parola, in bilico tra arte pittorica e fughe dall’io, che meglio descrive l’opera in versi di John Gould Fletcher (1886-1950), uno dei più importanti esponenti dell’imagismo statunitense. Pur se affascinato dai vasti spazi del continente americano, Fletcher è anche un poeta d’interni: il ciclo dei Fantasmi di una vecchia casa, tra le poesie qui presentate, ne è l’esempio più compiuto, con il suo campionario di domestiche ossessioni e inquietudini quotidiane. Dalle sintesi colme di stupore delle Stampe giapponesi all’Eden senza tempo de L’albero della vita, il lettore italiano con questo volume può avvicinarsi per la prima volta a un’opera poetica ancora inesplorata.
La forma della Terra
Pierre-Louis M. de Maupertuis
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 228
L’opera che Pierre-Louis Moreau de Maupertuis ci propone è il racconto della spedizione geodetica francese al circolo polare artico, da lui guidata tra il 1736 e il 1737, con altri scienziati, per contribuire a definire la forma della Terra mediante l’esecuzione di misure terrestri e astronomiche, in una regione dell’odierna Lapponia finlandese, nell’attuale distretto di Kemi-Torneo, intorno al 65° parallelo nord. Il tema specifico della missione era al cuore della disputa (e mirava a risolverla) se la Terra avesse una forma oblata o prolata, cioè se fosse un “geoide” appiattito o allungato ai poli. Numerosi interessi concorrevano all’utilità pratica di arrivare a una tale definizione: si pensi solo alla redazione di carte nautiche, necessarie per organizzare e realizzare quelle spedizioni commerciali oltremare, a quei tempi in grande sviluppo. Ma anche la definizione dei territori, e delle relative proprietà, necessitava di misure più precise; il re Luigi XIV si lamentò della notevole riduzione del suo regno in seguito alle misure realizzate in Francia alla fine del 1690. La differenza è notevole: il reame si trova amputato di 6 271 lege quadre, oltre 24 mila chilometri quadrati. Il volume contiene, oltre a La Forma della Terra, anche i due libelli Aneddoti fisici e morali e Lettera di un orologiaio inglese a un astronomo di Pekino, la divulgativa Lettera sulla cometa e la Relazione di un viaggio nel profondo della Lapponia.
Le imperatrici di Capri e la vera storia della morte dell'imperatore Commodo
Raffaele Mambella
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 252
Lucilla era figlia dell’imperatore Marco Aurelio. Suo padre la diede in sposa, quattordicenne, a Lucio Vero che la lasciò presto quando lei aveva 19 anni. In seguito il padre le impose di sposare un suo generale, più vecchio di lei di oltre trent’anni. Lucilla attentò alla vita del fratello Commodo, salito al potere. L’esilio a Capri fu per lei particolarmente doloroso come pure per la cognata Bruttia Crispina, confinata sulla stessa isola per adulterio. Le auguste imperatrici morirono a Capri per mano di sicari imperiali. Di lì a poco l’amante cristiana di Commodo, Marzia, ordinò allo schiavo Narcisso di ucciderlo. Nel 1810, Gioacchino Murat saccheggiò Capri e i suoi soldati aprirono nella Chiesa di San Costanzo a Marina Grande un sarcofago romano, ancora oggi presente nell’isola: dentro vi era il corpo dell’imperatrice Bruttia Crispina. A queste donne imperiali, la cui vita è stata spesso travisata e trascurata, va il mio omaggio letterario, nella speranza che vengano, nonostante l’oblio della Storia, ancora ricordate.
Un omaggio a Fersen: Il bacio di Narciso-Alessandro ed Efestione
Raffaele Mambella
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 270
"Il bacio di Narciso": Romanzo scritto nel 1907, per la prima volta tradotto in italiano, racconta di un ragazzo Milès, figlio di una schiava e di un ricco mercante di Byblos, dotato di una rara bellezza e fin dall'infanzia predestinato al sacerdozio. E per questo viene inviato al tempio di Adone per seguire la sua formazione religiosa. Colpevole e terrorizzato, Milès fugge dal tempio e, da quel momento in poi, subisce diversi colpi del destino fino a diventare uno schiavo da vendere al mercato di Atene. Ovunque vada, Milès è ambito dalla gente, ma, nonostante la sua inebriante avvenenza, è incapace di desiderare veramente qualcuno e di ricambiare l'amore che gli è donato. Il romanzo è un inno alla bellezza maschile giovanile e segue il gusto omoerotico del periodo storico in cui fu scritto e l’ambientazione è classica con forti allusioni ai miti greci. "Alessandro ed Efestione": Il romanzo parla della intensa relazione passionale di Alessandro Magno con Efestione, compagno di molte avventure e battaglie nell'esercito macedone. Furono sempre uno a fianco dell'altro nei momenti più tragici e difficili della loro vita nonostante i continui tradimenti, vivendo il loro amore in modo ossessivo e a tratti intensamente folle. Tra i due si inserisce anche l'adolescente persiano Bagoas. Alla fine ogni emozione si intensifica e si conclude in una stagione lirica e passionale di estasi dionisiaca.
Racconti francesi fantastici e visionari
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 222
In questa raccolta si delinea già per le sue scelte una storia del racconto fantastico e visionario francese nell’arco di circa un secolo, dal 1829 al 1920, accostando autori famosi ad altri quasi sconosciuti: Prosper Mérimée, Charles Rabou, Gérard de Nerval, Bénédict-Henri Révoil, Charles de Sivry, Robert Scheffer, Émile Bergerat, J.-H. Rosny Aîné e Maurice Level. I tre racconti che chiudono il volume sono di uno dei maestri del teatro dello Spavento, o Grand-Guignol, nella cui sala si mettevano in scena pièces dell’orrore, sanguinolente, senza paura dell’eccesso e del cattivo gusto. Malgrado il gusto tipico della sala, Level preferiva però suggerire più che mostrare: “la pièce deve portare l’orrore in sé stessa,” scriveva, “e non ottenerlo con mezzi facili e bassi”. La stessa estetica guida la stesura dei racconti scelti per questa antologia, tratti da Le Porte dell’Inferno.
Catherine Blum
Alexandre Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 266
Romanzo d'ambientazione contemporanea, commedia di costume ma con qualche pennellata di "giallo", in Catherine Blum vengono rappresentati i vari aspetti dell'umanità, quella degli abitanti di una città di provincia della Francia della prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo della Piccardia rurale, si stagliano i personaggi che ne calcano l'affollato palcoscenico e che contribuiscono a delineare il paesaggio sociale di quest'angolo di mondo: la Maison-Neuve, dove è ambientata pressoché l'intera vicenda, sembra una quinta dove gli attori si avvicendano di continuo. Non è del resto un caso se, a qualche anno dalla sua pubblicazione, Dumas trasformò Catherine Blum in un'opera teatrale – Les Forestiers, rappresentata prima a Marsiglia e poi, con il titolo di Les Gardes Forestiers, anche a Parigi – perché, come vedremo, la maggior parte dei suoi personaggi ci si rivelano attraverso parole e azioni che ci aiutano a comprenderne le caratteristiche meglio della più accurata delle presentazioni. Conosciamo così l'onestà e la rigidità forse a volte un po' eccessiva di Père Guillaume, la bontà e l'ingenuità ma anche la testardaggine di Mère Watrin, l'impulsività di Bernard, la rozza scaltrezza di Mathieu, la perspicacia e la simpatica sfrontatezza di François. Questi, con la sua sagacia e la sua capacità deduttiva, non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi investigatori d'oltremanica, che già da più di un decennio hanno mosso i primi passi nei classici della letteratura gialla inglese.
Lettere di viaggio dalla penisola italiana
William Beckford
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
In questo libro sono raccolte le lettere che l'allora ventenne William Beckford scrisse dall'Italia peninsulare, durante il suo lungo viaggio europeo del 1780: in esse si possono osservare, oltreché squisite illustrazioni di alcune tra le più suggestive località della penisola – con descrizioni sognanti delle loro bellezze naturali e ricche eredità artistiche, connesse alle diverse influenze politiche e religiose – la raffinata cultura letteraria dell'Autore, l'arguto spirito di osservazione e la smaniosa fantasia che lo contraddistinsero per tutta la vita.
Poesie
Thomas Ernest Hulme
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Thomas Ernest Hulme nacque il 16 settembre 1883 a Endon, in Inghilterra. Frequentò il St John's College di Cambridge senza portare a termine gli studi. Nel 1912, la rivista letteraria “The New Age” pubblicò cinque sue poesie (Autumn, Mana Aboda, Above the Dock, The Embankment, Conversion), che furono successivamente incluse lo stesso anno all’interno della raccolta antologica Ripostes di Ezra Pound. Figura di spicco nel panorama intellettuale del XX secolo, tenne conferenze e pubblicò saggi su argomenti letterari, artistici e filosofici, e tradusse in inglese l’Introduction à la Métaphysique di Henri Bergson. Sebbene la sua produzione poetica non fu prolifica, è considerato fra i fondatori del movimento “imagista”. Fra i suoi estimatori vi era anche T. S. Eliot, che lo definì “classico, reazionario e rivoluzionario”. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, rimase ucciso a 34 anni nelle Fiandre il 28 settembre 1917.
Emma Liona. Dramma in quattro episodi
Amelia Pincherle Rosselli
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
La rivoluzione fallita della Napoli del 1799. L’eccidio dei patrioti. Per secoli la responsabilità delle violenze è stata attribuita a Emma Lyon, la seconda bellissima moglie dell’ambasciatore Hamilton e amante dell’ammiraglio Nelson. Senza mettere in discussione questa vulgata, Amelia Pincherle Rosselli tenta di spiegarne i motivi: nella sua biografia drammatica di Emma Lyon si insinuano moventi sottili, quelli di una donna privata della sua dignità in una società maschile che sa solo possederla o venerarla come un’opera d’arte. Finché, di fronte a un ultimo insopportabile dolore, decide che «Emma Liona è morta, ma Lady Hamilton la vendicherà».