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Robin Edizioni: Biblioteca del vascello

Tre piccoli drammi per marionette: Alladine e Palomide-Interno-La morte di Tintagiles

Tre piccoli drammi per marionette: Alladine e Palomide-Interno-La morte di Tintagiles

Maurice Maeterlinck

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 150

"Alladine e Palomides" rappresenta la fatalità di un amore tra due esseri predestinati, ma contrario alla decisione del vecchio Ablamore. La natura è con loro, si illumina di loro, che non sono però in grado di difendersi dal dolore provocato ad Ablamore e nemmeno possono vivere l’uno senza l’altra. "Interno" è un atto unico, con uno spazio suddiviso tra un esterno e un interno. È sera: una casa, al centro di un giardino di salici, ha le porte sprangate e le finestre illuminate. Si sta proteggendo dall’esterno, si culla nel proprio benessere. All’esterno, un gruppo compassionevole non sa come comunicare alla famiglia la tragedia di una figlia trovata annegata. Come raccontarlo? A chi per primo? "La morte di Tintagiles" è l’unica pièce in cui la morte si manifesta con una rappresentazione fisica: una vecchia regina, la nonna dei protagonisti, fa valere il suo potere e i suoi terribili artigli. Due sorelle e un fratellino sono rimasti soli in una grande casa, mentre il resto della famiglia è sparito nel nulla. La pièce procede fino alla fine in una successione di domande, mentre inquietanti luci rosse rivelano la vigile presenza della regina nemica.
18,00

La fabbrica di angeli

La fabbrica di angeli

Semen Solomon Juskevic

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 168

Quando apparve nel 1902, La fabbrica di angeli fu accusata, oltre che di rivelare i perversi meccanismi del mondo poco conosciuto delle balie, di aver affrontato un tema tabù, quello della prostituzione delle donne ebree, rivelando aspetti del mondo ebraico che sarebbe stato più prudente tenere nascosti agli occhi di un pubblico russo naturalmente ostile. In compenso vennero subito apprezzati i suoi dialoghi, vivaci, che davano rilievo ai suoi personaggi, pervasi da quel colorito odessita, che pochi anni più tardi sarebbe stato immortalato da un altro suo conterraneo, Isaak Babel’. La verità è che Juškevič non si sentiva legato dalla sua appartenenza etnica, e descriveva il mondo che conosceva di prima mano (soprattutto Odessa e la sua periferia, il quartiere della Moldavanka) con un occhio critico, impietoso (non per nulla era un medico come Čechov). Nel racconto, scarno, non ci sono orpelli etnografici o folkloristici, c’è la descrizione crudele dello squallore fisico e della degenerazione morale creati dalla povertà.
18,00

Amori acerbi, amori fugaci

Amori acerbi, amori fugaci

Ivan A. Bunin

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 240

La motivazione del Premio Nobel, 1933, recitava: "Per la rigorosa abilità artistica con la quale ha portato avanti le tradizioni classiche russe nella prosa". In effetti, sia la Russia prerivoluzionaria, ormai scomparsa, che Bunin descrive evocando nostalgicamente, sia la lingua, in un certo senso anacronistica, dei suoi racconti, sono apparentate a quelle di Turgenev, Tolstoj, Čechov. Ma Bunin rende quella prosa ancora più densa, pastosa, sensuale, sinuosa come un insieme di ghirigori musicali (Nabokov la definì parčavaja, prosa come broccato), suggestiva, addirittura puntigliosa nella definizione con "acida acutezza" dei più minuti particolari, "sobria e inebriante, nervosa e sontuosa, smagliante di sole e vellutata di oscurità". Questi racconti, come suggerito dallo stesso Bunin in una lettera del 1944, sono dedicati all'amore, e ai suoi "viali oscuri", – il titolo della sua ultima raccolta – "per lo più cupi e sinistri". Sono infatti tutt'altro che idilliaci o romantici: gli uomini amano le donne in maniera carnale, animale, violenta, talvolta fino allo stupro. E le donne sono vere, con le loro grazie, ma anche con le loro imperfezioni fisiche, ritratte spesso in precario equilibrio tra innocenza ed erotismo.
20,00

Francisca Chiquinha Gonzaga. Ediz. italiana e portoghese

Francisca Chiquinha Gonzaga. Ediz. italiana e portoghese

Tatiana Ribeiro

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 178

Pièce teatrale bilingue, in italiano e in portoghese, che racconta la vita di una delle più importanti musiciste brasiliane, Francisca Gonzaga, soprannominata in modo affettivo Chiquinha Gonzaga. Personaggio all’avanguardia per il suo tempo, attiva politicamente, ha visto nascere, insieme ai suoi compagni musicisti, il genuino genere musicale brasiliano che più tardi sarebbe conosciuto come choro e che affonda le sue radici in ritmi come la polka e il lundu. A partire da un’appassionata ricerca, il testo presenta al lettore fatti storici di una Rio de Janeiro dell’Ottocento, che ha ricevuto la Corte portoghese di D. João VI, che “sfuggiva” alle forze napoleoniche trasferendosi da Lisbona alla nuova sede della Monarchia portoghese nei tropici. Una Rio che subisce l’influenza delle culture europea e africana, che lasceranno il segno nella musica brasiliana. Nel passaggio tra Colonia, Impero e Repubblica la vita della città si intreccia con la movimentata vita politica e affettiva di Chiquinha Gonzaga, una vera icona della libertà in Brasile.
18,00

Tre racconti: Clara-Le nozze del monaco-La giudice

Tre racconti: Clara-Le nozze del monaco-La giudice

Conrad Ferdinand Meyer

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 250

Qui proposta per la prima volta in traduzione italiana, "Clara" risale agli anni 1854-55 e si colloca quindi all’inizio della carriera di scrittore di Meyer, allora ventenne. Essa però venne pubblicata solo nel 1938. Non vi sono testimonianze dirette dell’autore sulla sua composizione. Qualche informazione la ricaviamo dalla sorella di Meyer, Betsy, che spedì il breve racconto ad Adolf Frey nel 1893: “Le spedisco un reperto di antica data, una novella che risale al periodo della più buia solitudine. Di sicuro lei se ne accorgerà.” Frey risponde subito dopo: “La novella è tipica dello scrittore più maturo, solo infinitamente tenera e pallida.” La novella "Le nozze del monaco", scritta nel 1884, è tra le più note e di maggior successo dello scrittore. Esemplare modello di Rahmenerzählung, vede in Dante Alighieri il narratore di primo livello che, ospite di Cangrande della Scala negli anni del suo esilio, racconta a un ristretto gruppo di cortigiani raccolti davanti a un camino la storia tragica del monaco Astorre, a partire da un semplice ed enigmatico epitaffio conservato in un convento francescano di Padova. Nel raccontare, Dante collega direttamente alcune caratteristiche dei personaggi della vicenda a quelle dei suoi ascoltatori, che ne vengono in tal modo intimamente coinvolti e non riescono più a distinguere tra realtà e finzione. Tradotta qui in italiano per la prima volta, "La giudice" venne scritta nel 1885. La sua trama si dipana anch’essa all’interno di una cornice storica importante, al tempo dell'incoronazione a Roma di Carlo Magno nell'anno 800. L’imperatore nella fattispecie è qui richiamato per i riflessi che la sua azione pacificatrice e ordinatrice ebbe nella provincia alpina della Rezia, i Grigioni tanto cari a Meyer, combattendo contro i “predoni” Longobardi.
20,00

Memorie del presbiterio. Scene di provincia

Memorie del presbiterio. Scene di provincia

Emilio Praga, Roberto Sacchetti

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 294

«[…] io qui non scrivo un romanzo col suo principio, col suo mezzo, col suo fine, colle sue cause, il suo sviluppo e le sue conseguenze, e tutte le belle cose che si leggono nei trattati di estetica; ma bensì raccolgo impressioni di scene e di fatti, sensazioni di luoghi e di persone in cui mi sono scontrato e che, per un mero effetto del caso, convergeranno, se mi si presta attenzione, a far cornice utile se non anche necessaria al soggetto doloroso che è la ragione di essere di questo studio.»
20,00

Finnica: La ferrovia-Agnes-A prendere i fiammiferi

Finnica: La ferrovia-Agnes-A prendere i fiammiferi

Juhani Aho, Minna Canth, Maiju Lassila

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 424

"La ferrovia" di Juhani Aho è un'opera che tratta dell'impatto dei tempi moderni sulle aree rurali della Finlandia orientale. Quando questo romanzo fu pubblicato, nel dicembre del 1884, la tratta ferroviaria di cui si parla non era ancora stata costruita. Aho, tuttavia, conosceva bene il funzionamento delle ferrovie e dei treni, fatto non usuale nella Finlandia del tempo, ancora profondamente rurale. "Agnes" fu pubblicato per la prima volta nel 1892 nella seconda raccolta di racconti di Minna Canth. In questa breve opera, l’autrice esplora la psicologia femminile, esponendola con dolorosa chiarezza e attualità, ma soprattutto dandole finalmente dignità artistica. In Agnes, Canth esamina inoltre la tragica libertà del volere, stimolando la riflessione anche da parte del lettore contemporaneo. "A prendere i fiammiferi" di Maiju Lassila, pubblicato per la prima volta nel 1910, ritrae la vita e i caratteri degli abitanti della parrocchia di Liperi. Gli eroi della storia sono semplici contadini, più o meno benestanti, che vivono in fattorie piuttosto isolate e i cui interessi sono incentrati sul desiderio di consolidare le proprie fortune, nonché di accrescerle. Il villaggio finlandese di Liperi è moralmente sfigurato, poiché la vita e la psicologia dei suoi abitanti sono determinate dalla proprietà privata. Tuttavia, lo scrittore osserva qualcos'altro in queste persone: non sono solo proprietari, ma anche lavoratori. Pertanto, pur ridicolizzandoli, lo scrittore trova in loro anche tratti positivi, raccontati con bonario umorismo, in modo che il lettore simpatizzi con essi e sia divertito dalle loro imprese.
24,00

Eurico, il prete

Eurico, il prete

Alexandre Herculano

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 242

Penisola iberica, inizio del VIII secolo d.C. Eurico è stato un tempo un prode guerriero dell’esercito di Witiza, re dei Visigoti, fino a che la fine della sua storia d’amore con la bella Ermengarda, figlia del potente Favila, non lo ha spinto a prendere i voti ed esiliarsi nella città di Carteia (tra le moderne Algeciras e Gibilterra). Il prete e il guerriero, queste due anime, saranno costrette a confrontarsi nel momento in cui gli Arabi di Tariq, aiutati da alcuni goti corrotti e desiderosi di strappare la corona a Roderico, successore di Witiza, invaderanno la penisola. Minacciato il futuro del regno goto, Eurico sarà costretto a fare i conti con un passato che aveva cercato di abbandonare, intimamente straziato dal contrasto tra il proprio dovere pastorale e l’amore mai sopito per Ermengarda.
18,00

La tosatura di Shagpat. Un divertimento arabo

La tosatura di Shagpat. Un divertimento arabo

George Meredith

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 410

Il giovane barbiere Shibli Bagarag è incaricato dalla maga Noorna bin Noorka di radere l’immensa capigliatura del mercante Shagpat che, grazie al potere di un capello magico, l’Identico, tiene in soggezione l’intera città. Per riuscire nell’impresa, Shibli deve ottenere la spada di Aklis, dotata di straordinari poteri, superando una quantità di ostacoli, incontrandosi con una serie di strane creature, sfuggendo a trappole e maligni incantesimi. Superate tutte le prove, anche grazie all’aiuto di un falco parlante e dei geni messi al suo servizio da Noorna, Shibli si scontra con Karakis, la malvagia creatura che protegge Shagpat, in un epico, apocalittico duello dal quale esce vincitore. Le avventure e le disavventure dei personaggi sono commentate con i versi di un sedicente poeta arabo, divertite imitazioni delle poesie delle Mille e una notte tradotte da Edward W. Lane.
20,00

Saggio sulle finzioni e tre racconti

Saggio sulle finzioni e tre racconti

madame de Staël

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 154

Il volume raccoglie tre racconti di Mme de Staël scritti prima della Rivoluzione, e preceduti dal Saggio sulle finzioni, del 1795, dove l’ampia riflessione sulla storia del romanzo apre la via al romanzo romantico, fondato sulla poesia del vero. Le tre novelle, come di consueto per l’autrice, sono incentrate su personaggi femminili: nella prima, Mirza mostra coraggio ed eroismo superiori a quelli maschili; nella seconda, Adelaïde ha una maturità superiore al suo sposo, troppo vittima delle convenienze; nella terza, invece, Pauline si adegua alla censura morale di una società bigotta, rovinando così la propria vita e l’altrui. Tre casi di coscienza, tre racconti a tesi, ma con il fascino di personaggi a tutto tondo.
16,00

Il pozzo di santa Chiara

Il pozzo di santa Chiara

Anatole France

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 212

In omaggio forse alla struttura a cornice del Decameron, l’autore mette in scena, nel bellissimo prologo, un narratore di secondo grado che ha le sembianze fascinose e ambigue del reverendo padre Adone Doni. È lui a tirar fuori dal mistico pozzo, presso il quale si incontra con l’autore durante le loro passeggiate notturne, la corona di storie che seguiranno. Il centro geografico del libro è la Toscana: Arezzo, Firenze e Siena. Ma c’è anche il Veneto della Dama di Verona e de La cauzione, in cui la storia si dipana poi lungo le coste dalmate, tra gli esotici possedimenti della Serenissima. E quindi Viterbo, città di origine del narratore padre Doni e scenario de L’umana tragedia, testo cardine della raccolta. Il Sud è presente solo nella Storia di doña Maria d’Avalos e di don Fabrizio, duca d’Andria, fosca vicenda di amore e morte ambientata sul fondale della Napoli spagnolesca di fine ’500.
18,00

Il ventre di Parigi. Il ciclo dei Rougon-Maquart. Volume Vol. 3

Il ventre di Parigi. Il ciclo dei Rougon-Maquart. Volume Vol. 3

Émile Zola

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 378

È un mondo babelico e rabelesiano, quello del terzo volume del ciclo dei Rougon-Macquart, dove il vero conta più del bello e l’immagine è rappresentata senza filtri, con pennellate corpose e materiche, in una città come Parigi che può anche, nella tavolozza dei suoi colori, negare la luce, tra stanze fumose e vie brumose. Anche se all’interno del ciclo sarà L’Opera il libro consacrato al mondo dei pittori, con Claude Lantier indiscusso protagonista, l’arte del dipingere assume grande importanza anche in questo nostro romanzo; se nella Preda il mondo era visto attraverso la metafora del teatro, qui la città viene filtrata dalla tecnica pittorica, nel tentativo di trasporre il mondo nuovo, enorme, proliferante dei Mercati attraverso la tecnica impressionista, già gravida di toni pre-espressionisti: un’arte, materica e febbrile, che va da Rubens a Soutine, nervosa quanto sono calmi i borghesi.
20,00

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