Mondadori: Oscar classici
Andria-Hecyra. Testo latino a fronte
P. Afro Terenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
Un amore contrastato ma poi felicemente risolto grazie al colpo di scena finale; l'eterno conflitto tra la gioventù, piena di passioni, e la vecchiaia, che impone un modello di vita basato sul calcolo e sull'obbedienza; l'opposizione tra le ragioni della sensibilità femminile e quelle del potere maschile: "Andria" e "Hecyra", nel loro intreccio classico, sono opere emblematiche dell'arte drammatica di Terenzio che, sovvertendo le strutture comiche tradizionali, ridefinisce i ruoli dei personaggi – il servo, la matrona, la cortigiana, il vecchio, il giovane innamorato – alla luce di un più lucido realismo e all'insegna di una nuova humanitas.
Il principe felice e altre storie
Oscar Wilde
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 144
La mite
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 144
Nel romanzo breve "La mite" (1876), considerato uno dei suoi capolavori, Fëdor Dostoevskij tratta in modo del tutto nuovo il tema del suicidio, facendo narrare una dolorosa vicenda familiare da un marito meschino e grossolano che tuttavia, a poco a poco, riesce a riconoscere le proprie colpe nei motivi che hanno spinto la giovane moglie a togliersi la vita. Nel racconto fantastico "Il sogno di un uomo ridicolo" (1877) lo scrittore cerca invece di rappresentare una società utopica, una nuova età dell'oro di bontà e fraternità, regalandoci un messaggio di speranza innocente e bellissimo. Nell'insieme i due racconti rappresentano una radicale esposizione degli aspetti essenziali della vita stessa: l'amore e l'orgoglio, il coraggio e l'umiltà, il bene e il male.
Giro di vite
Henry James
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 208
Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, "Giro di vite" racconta la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un Male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'intorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: un sottile e modernissimo espediente che rivoluziona la tradizione del romanzo gotico e anticipa la sperimentazione letteraria del Novecento.
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 192
Accompagnato dal precettore, il giovane alfiere Pëtr Grinëv intraprende il viaggio per raggiungere la lontana guarnigione cui è stato destinato. Qui si innamora della timida Masa, figlia del capitano della fortezza, ma avrà poco tempo da dedicare alle gioie dell'amore. Sono infatti i giorni della sanguinosa rivolta cosacca del ribelle Pugacëv… Pervaso da un realismo sottilmente ironico e da un acuto interesse per la vicenda storica, ma a tratti dominato da un senso quasi fiabesco, "La figlia del capitano" (1836) supera il mito dell'eroe romantico così come le modalità del romanzo storico, e si rivela un'opera dal fascino sfuggente, impossibile da restringere nei canoni di una qualsiasi classificazione letteraria. Con uno scritto di Marina Cvetaeva.
Lazarillo de Tormes. Testo spagnolo a fronte
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 176
"Lazarillo de Tormes", che apparve nel 1554, ebbe un successo immediato e divenne presto un classico della letteratura spagnola. Si presenta come il racconto autentico di un personaggio reale, umile e sfortunato, scritto con il dichiarato scopo di divertire il lettore. Sullo sfondo di una Spagna divenuta proverbiale nel suo splendore e nella sua miseria, Lazzaro racconta, con deliziosa ingenuità e commovente ironia, in uno stile sobrio ed estremamente godibile, il difficile tirocinio per sopravvivere alle avversità del destino. Il suo è un personaggio sino a quel momento mai apparso come protagonista sulla scena letteraria, che apre la strada a un vero genere letterario: il romanzo picaresco.
Le allegre comari di Windsor. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 272
A corto di soldi, Falstaff decide di corteggiare due ricche dame, nel tentativo di spillare loro del denaro, e invia a entrambe due identiche lettere d'amore. Scoperta la verità, le donne ordiscono un piano letteralmente diabolico per vendicarsi… Nata in seguito al successo ottenuto nei drammi storici dal personaggio di Falstaff, "Le allegre comari di Windsor" non è soltanto una farsa ben congegnata, un gioco frenetico in cui tutti si fanno beffe di tutti in una confusione inarrestabile di ruoli e di individualità. Vi è a tratti una sorta di angoscia, un senso di stupefatta incertezza nei travestimenti, negli scambi di ruoli, negli inganni che ne fa un'opera di straordinaria modernità, nella quale si concentrano tutti i temi del teatro shakespeariano.
Panegirico a Traiano. Testo latino a fronte
Plinio il Giovane
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 211
Il 1° settembre del 100 d.C., in occasione della sua nomina a console, Plinio pronunciò in Senato un discorso di ringraziamento all'imperatore Traiano. Capolavoro dell'oratoria antica, testo esemplare per lo stile ampio e ricercato, il "Panegirico" da un lato esalta le virtù e i meriti dell'imperatore contrapponendo loro i vizi e i difetti degli imperatori precedenti, in particolare del crudele Domiziano; dall'altro magnifica e accresce le virtù reali di Traiano fino a trasformarle in paradigmi ideali ai quali un imperatore dovrebbe conformarsi. L'elogio a Traiano diventa così un ritratto dell'"optimus princeps" destinato ad attraversare i secoli.
50 lettere. Testo latino a fronte
Plinio il Giovane
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 214
L'epistolario di Plinio il Giovane è uno dei capolavori della prosa latina e una miniera di informazioni sul periodo a cavallo fra il I e il II secolo d.C. Delle oltre 350 lettere che lo compongono, questo volume presenta una selezione che attinge sia alle missive private destinate a parenti, amici e colleghi, sia a quelle ufficiali indirizzate all'imperatore. Alcune sono pietre miliari della storia e della cultura dell'Occidente – come quelle sull'eruzione del Vesuvio o sui processi a carico dei cristiani, di cui costituiscono la prima testimonianza –, altre illuminano usi e costumi di Roma o i rapporti fra intellettuali e personaggi di spicco nella politica del tempo, e altre ancora sono, semplicemente, biglietti ancora oggi esemplari per gusto ed eleganza.
Germania. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 90
La "Germania", che rappresenta un unicum nell'ambito della letteratura latina, non è un trattato storico, ma un opuscolo geo-etnografico legato a un problema politico contingente: la presenza di Traiano sul Reno. L'indagine di Tacito - che percorre il territorio, descrive usi e costumi comuni a tutti i Germani e quindi esamina le singole tribù - pone costantemente l'accento sugli elementi che denotano una stretta affinità tra il presente dei Germani e il passato di Roma. L'autore sembra percepire la prorompente energia innovatrice di chi per la prima volta si affaccia alla ribalta della Storia, ravvisando in essa, più che nella forza militare, la maggior minaccia per la sorte già precaria dell'Impero.
Medea-Ippolito. Testo greco a fronte
Euripide
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
È una passione amorosa violenta a tormentare le protagoniste di Medea (431 a.C.) e Ippolito (428). Per vendicarsi del tradimento di Giasone, Medea uccide i propri figli; sconvolta dal rifiuto di Ippolito, il figliastro di cui è follemente innamorata, Fedra ne provoca la morte. La tematica amorosa predomina nel teatro greco alla fine del V secolo a.C. e il conflitto tragico nasce nello scontro tra forze elementari della passione umana. In queste tragedie Euripide lancia un monito contro due errori distruttivi in cui la società e l'individuo rischiano di scivolare senza rimedio: l'esclusione del “diverso” dalla sfera della morale costituita, cieca ai fermenti più nuovi e urgenti, e il rifiuto di accettare in sé le varie componenti della natura umana, anche quelle vincolate alla fisicità della materia, senza le quali l'uomo altro non è che un essere dimezzato.
La bisbetica domata. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
Caso unico nel teatro di Shakespeare, "La bisbetica domata" è una commedia nella commedia, rappresentata come parte dello scherzo giocato da un ricco aristocratico a un calderaio ubriaco. Singolare "esplosione" del tema della beffa, strettamente legato a quello della finzione teatrale, questo testo, nell'intrecciarsi delle due trame (il matrimonio della bisbetica Caterina e le rivalità e gli equivoci tra i pretendenti di Bianca, sorella "buona" della bisbetica), è reso indimenticabile proprio dalla presenza di Caterina: una figura che, mentre riprende un tema fortemente presente nelle prime prove teatrali di Shakespeare, ossia il rapporto donna/potere, annuncia nel suo improvviso e aspro risvegliarsi all'amore futuri personaggi femminili di più articolata complessità.