Mondadori: Oscar classici
Benito Cereno-Daniel Orme-Billy Budd
Herman Melville
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 276
Il primo dei tre magnifici racconti di mare di questo volume, "Benito Cereno", è quasi un'anticipazione delle tante vicende di dirottamenti e terrorismo delle spy-stories novecentesche: è ambientato su una strana nave negriera spagnola, dove il capitano Amasa Dèlano fa la conoscenza di due perturbanti personaggi, lo spossato comandante Benito Cereno e il suo inseparabile valletto di colore. "Billy Budd", marinaio, è incentrato sulla figura di un giovane innocente preso nell'inesorabile ingranaggio di una nave da guerra inglese dell'epoca napoleonica. Infine "Daniel Orme", che costituisce quasi un autoritratto, straziante e sereno, del vecchio Melville, sempre «fedele ai sogni della gioventù».
Le avventure di Oliver Twist
Charles Dickens
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 576
Sullo sfondo di una Londra cupa e fuligginosa, Oliver Twist, un piccolo orfano la cui madre è morta dandolo alla luce, vive le sue avventure. Allevato per nove anni in un ospizio di mendicanti, dove ha conosciuto soprattutto fame, duro lavoro e severe punizioni, Oliver finisce coinvolto suo malgrado in una serie di imprese criminose e alla fine viene tratto in salvo e adottato da un gentiluomo. Aperto atto di denuncia contro lo sfruttamento minorile così diffuso nell'Inghilterra della Rivoluzione industriale, "Le avventure di Oliver Twist" (1837) è un'opera affascinante e coinvolgente, il ritratto commovente di un'infanzia negata condotto con verve realistica, freschezza di scrittura e una sottile, irresistibile vena di humour nero. Introduzione di G.K. Chesterton.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: XXXIX-219
"Ci ho messo molto di me. Basii Hallward è come ritengo di essere; Lord Henry è come il mondo ritiene che io sia; Dorian è come vorrei essere - in altri tempi, forse." Quando, nel luglio 1890, sul "Lippincott's Monthly Magazine" uscì "Il ritratto di Dorian Gray", si gridò allo scandalo. Nel preparare il romanzo per la successiva edizione in volume, Oscar Wilde fu quindi spinto dalle furiose polemiche e dalle pressioni commerciali e legali a eliminare scene o battute sessualmente allusive, e ad ampliare alcuni capitoli, inserendo nella trama elementi melodrammatici e moraleggianti. Eppure quella pubblicata sul "Lippincott's" era una versione edulcorata del romanzo, in cui i riferimenti di natura erotica o omoerotica erano stati censurati. Quello che qui si pubblica, con un ricchissimo apparato critico, è il testo originale del dattiloscritto inviato da Wilde alla rivista all'inizio del 1890. Il Dorian Gray come l'autore lo aveva ideato si rivela una grande sorpresa: oltre che più breve, è un romanzo assai più audace e perturbante.
Le mille e una notte
HAIDAR
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 1164
"Le mille e una notte" fa rivivere lo splendore del mondo arabo durante l'epoca aurea di Harùn ar-Rashìd. Al suo interno troviamo più di 180 tra poesie, aneddoti, fiabe e racconti, tra cui le storie famose di Sindbàd, Aladino e Alì Babà. Uno scrigno prezioso da cui affiorano realtà e illusione, saggezza e fantasia, amore sublime e tradimento, inganno ed erotismo.
La tempesta. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 208
Nell'apparente semplicità della struttura, ogni tema e ogni personaggio della Tempesta ruotano attorno alla figura di Prospero, il mago, il demiurgo, il sovrano dell'isola incantata a cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato. Sono i suoi antichi nemici, i cospiratori che anni prima, quando era duca di Milano, l'hanno esiliato su quello scoglio inospitale insieme alla figlia bambina, Miranda. Ma sono anche altrettante immagini della fantasia creatrice di Prospero, autore non meno che protagonista della vicenda, nel quale Shakespeare ha voluto racchiudere la chiave per comprendere il proprio teatro, e se stesso. Rappresentato per la prima volta nel 1611, La tempesta è forse il più grande tra i drammi di Shakespeare, senza dubbio una delle sue opere più complesse e ricche di implicazioni simboliche.
Sepolcri-Odi-Sonetti
Ugo Foscolo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 224
Sullo sfondo del rapido declino della Repubblica Cisalpina e delle promesse libertarie legate alle campagne napoleoniche, le due Odi e i dodici Sonetti foscoliani pubblicati nelle Poesie del 1803 traducono delusione e dissenso in un arduo travaglio di lingua e stile. Ne scaturisce l'inedita proposta di un classicismo eroico, che approda poi alla complessità concettuale e linguistica dei Sepolcri . Nel clima di rinnovata fiducia nella poesia di ispirazione civile, il tema dei sepolcri diventa punto di riferimento per l'intera collettività. Il commento qui proposto offre al lettore, oltre alle chiavi per una comprensione letterale del testo, anche gli strumenti per approfondirne lo spessore semantico e culturale.
Le avventure di Pinocchio. Con sette note di Carlo Fruttero e Franco Lucentini
Carlo Collodi
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 230
Le avventure di Pinocchio , o Storia di un burattino , è uno dei libri più letti e tradotti al mondo. Qual è il segreto di tanto successo? Senza dubbio la meravigliosa commistione di leggerezza di spirito e gioia del gioco narrativo da un lato, sapienza formale e spessore letterario dall'altro, che fanno di questo libro un modello universalmente riconosciuto di letteratura per l'infanzia, ma non solo. Ancora oggi, infatti, leggere avventure e disavventure del celebre burattino di legno significa scoprire con stupore quanto possiamo rimanere affascinati dall'universo nato dalla scanzonata immaginazione di Collodi, e quanto la forza romanzesca e la ricchezza di suggestioni di Pinocchio sappiano parlare nello stesso tempo ai piccoli e ai grandi. Introduzione di Daniela Marcheschi. Con sette note di Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
Le anime morte
Nikolaj Gogol'
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 430
Affresco grandioso e sconvolgente della Russia di metà Ottocento, "Le anime morte" intreccia passaggi lirici, particolari surreali e romantici, dimensioni metafisiche e macabre, dialoghi comici, iperbolici e funambolici artifici stilistici. Vi sfila una galleria di personaggi appartenenti a tutte le classi sociali, le cui anime sono moralmente morte, ancor più dei servi deceduti e comperati da Cicikov per ottenere le assegnazioni di terre concesse a chi dimostrava di possedere un certo numero di servi della gleba. Solo una commedia grottesco-satirica poteva descrivere questa ottusa società di proprietari terrieri, contadini e funzionari, immersa in una palude di stupidità e pigrizia provinciale, di mediocrità e pochezza morale. Un capolavoro in cui Gogol', con la sua anarchica energia vitale, infonde l'essenza del carattere russo e, al tempo stesso, sfiora gli orrori nascosti nel profondo di tutti noi.
De profundis
Oscar Wilde
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 154
Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.
La valle della paura
Arthur Conan Doyle
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 206
Fra tutti gli avversari che Sherlock Holmes ha dovuto affrontare nell'arco della sua lunga carriera, il professor Moriarty è stato sicuramente il più pericoloso. L'avventura narrata nella Valle della paura vede il terribile scienziato, nascosto dietro un'insospettabile copertura, progettare un piano criminale che lo stesso Holmes non esita a definire geniale. Ma anche nell'organizzazione lucidamente predisposta da Moriarty non tutto funziona a dovere. Pubblicato nel 1915, questo romanzo presenta uno degli intrecci più complessi e avvincenti creati dalla penna di Arthur Conan Doyle per il flemmatico e infallibile detective di Baker Street.
Bhagavadgita. Il canto del beato
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 82
La «Bhagavadgītā», o «Canto del Beato», è uno dei più noti testi religiosi dell'umanità intera e certamente quello in cui meglio e più completamente si esprimono le aspirazioni spirituali dell'India. Si tratta di un poemetto di settecento versi inserito nel più grande poema epico indiano, il Mahābhārata , nel momento cruciale del racconto: l'eroe Arjuna, appena prima della grande battaglia nel campo dei Kuru, esita davanti alla strage immane che vede prepararsi. Il dio Krsna gli si rivolge quindi per dissipare i suoi dubbi e mostrargli la via da seguire: un cammino per raggiungere il "brahman", la liberazione, che passa attraverso il "karman", l'azione nel mondo, unita alla conoscenza e alla devozione. È l'eterna lotta tra "dharma" e caos, tra "pietas" ed empietà quella che viene messa in scena in un testo di altissima poesia e sapienza, che nei secoli è stato di ispirazione per infinite generazioni.
Iliade. Testo greco a fronte
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1155
«Questa versione del più antico poema greco presenta felicissimi elementi di novità: Franco Ferrari ha ripensato alla radice il problema del ritmo con cui rendere la duttile e variegata struttura dell'esametro greco e ha ripensato a fondo ogni espressione o parola dell'originale cercando di coglierne il senso esatto, storicamente motivato, abbinando a questo scrupolo storicistico un deciso impegno a rendere lucida, semplice, attuale la resa del poema. E, ancora, si è chiesto non solo come ma anche che cosa tradurre, affrontando tutti i problemi testuali. Questa Iliade è dunque una straordinaria realizzazione critico-artistica in cui la maestria filologica si è messa senza pedanteria al servizio dell'interpretazione: l'affascinante eleganza della resa italiana non solo non fa violenza all'originale greco ma ad esso si sottomette con la docile fedeltà di chi per molti anni lo ha pazientemente sondato e appassionatamente ammirato.» (Gian Biagio Conte)