Mondadori: Oscar classici
Il liber. Tutte le poesie. Testo latino a fronte
G. Valerio Catullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 416
Nel liber di quel poeta eternamente giovane che è Catullo irrompe, forse per la prima volta nella letteratura occidentale, l'anima dell'autore, che nel parlare di sé e dei propri sentimenti apre la strada alla lirica dei secoli a venire. Nasce con questi versi sinceri e raffinatissimi la poesia dell'io, che mette a nudo emozioni universali: amore, amicizia, desiderio, ma anche delusione e disillusione. «Mai dimentico della propria natura mortale, sempre pungolato da un incerto sentimento di privazione» scrive Laura Micozzi nell'Introduzione, «Catullo ci sussurra che l'uomo vive in una minaccia di perdita costante. Eppure egli è il poeta di un'umanità appassionata, che non può non suscitare passioni, furiosamente, in quel processo alchemico, in quella 'febbre' che è la sua poesia. C'è qualcosa di demonico nella sua esperienza creativa, e il suo demone finisce per possederci.» Leggere Catullo significa immergersi in passioni che sono anche le nostre, tanto è universale la parabola della sua relazione con Lesbia, che passa attraverso tenerezza, affetto, sensualità, ma anche disillusione e sospetto, fino al disprezzo e all'odio dell'amante tradito. Così come sono universali i legami con i compagni di scorribande mondane, erotiche e letterarie; la nostalgia per la casa di Sirmione; la commozione sulla tomba del fratello sepolto in terra lontana; la condivisione del gusto per la cultura e per l'arte, nella raffinatissima poesia dei carmina docta .
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 272
«Ci ho messo molto di me. Basil Hallward è come ritengo di essere; Lord Henry è come il mondo ritiene che io sia; Dorian è come vorrei essere – in altri tempi, forse». "Il ritratto di Dorian Gray" è forse l'opera in cui Oscar Wilde si è maggiormente riconosciuto. La storia è quella di un bellissimo giovane, Dorian Gray, che riesce a conservare intatte gioventù e avvenenza, nonostante le dissolutezze cui si abbandona: è infatti un suo ritratto, tenuto nascosto, a invecchiare al suo posto. Accolto dalla critica vittoriana con scandalo e furiose polemiche, il romanzo costituisce una sorta di manifesto del decadentismo europeo, e ancora di più una summa della "filosofia" wildiana. Non c'è solo la ricerca della sensazione intensa e rara, la fede nel piacere come unica guida e nella supremazia dell'artista su ogni convenzione. L'esule irlandese Wilde – «figlio di una patriota, dileggiato dalla grettezza di un popolo che mai lo adottò, e anzi, lo mise alla berlina, lo condannò ai lavori forzati, lo bandì», come scrive Enrico Terrinoni nell'introduzione – critica la società, quella britannica in particolare, dal punto di vista estetico, morale e sociale, e la pone come esempio non da imitare ma da rifuggire. La sua è prima di tutto la battaglia dello spirito e dell'immaginazione contro l'etica utilitaristica. L'estetismo esasperato del "Ritratto di Dorian Gray", con la sua lingua raffinata – e affilata – ai limiti dell'artificio, è solo una superficie: quando parla di arte, di musica, di letteratura, infatti, Oscar Wilde sta parlando di politica, sta parlando di come cambiare il mondo. In nome di quei valori di bellezza, cultura, umanità, che ha incarnato e difeso con la propria esistenza "vissuta come un'opera d'arte".
La fiera delle vanità
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 960
La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa. Con un saggio di Anthony Trollope.
Michele Strogoff
Jules Verne
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
La pericolosa missione del capitano Michele Strogoff attraverso le sconfinate distese della Siberia. Un celebre romanzo d'avventure il cui protagonista è entrato nel panteon degli eroi più amati, una delle storie più popolari di Verne (1828-1905). Contiene uno scritto di Edmondo de Amicis. Introduzione di Lawrence Lynch.
Umiliati e offesi
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 540
"Umiliati e offesi" (1862) narra la storia di una ragazza, Natasa, che si innamora di un giovane, figlio di un principe privo di scrupoli. Per vendicarsi di quello che reputa un affronto personale, il principe cerca in tutti i modi di rovinare il padre di Natasa, un piccolo possidente, riuscendo a rompere l'idillio fra i due giovani. Il romanzo è narrato in prima persona da Vanja, anch'egli innamorato di Natasa, personaggio nel quale è riconoscibile lo stesso Dostoevskij. La singolare architettura dell'opera, dalle improvvise svolte dell'intreccio all'andamento nervoso e mutevole, già anticipa il futuro autore di "Delitto e castigo" e dei Fratelli Karamàzov, con la sua straordinaria capacità di rappresentare la complessa gamma di sensazioni, pensieri e sentimenti dei protagonisti. Introduzione di Serena Prina. Con un saggio di Vladimir Solov’ëv.
Un eroe del nostro tempo
Michail Jur'evic Lermontov
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Pietra miliare nella storia del romanzo russo dell'Ottocento, "Un eroe del nostro tempo" (1840) analizza con toni profondamente introspettivi la figura romantica e morbosa del giovane ufficiale Pečórin, personalità complessa nella quale si rispecchiano i tormenti esistenziali dell'autore, mirabile fusione di sangue caldo e mente fredda, tenerezza e brutalità, eleganza taciturna e spietata brama di dominio. Un eroe nel quale l'autore sostiene di aver racchiuso tutti i vizi della sua generazione, ma che è in realtà emblema della condizione eterna dell'uomo.
I viaggi di Gulliver
Jonathan Swift
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Medico di una nave mercantile, Lemuel Gulliver si salva da un naufragio e approda fortunosamente a Lilliput, sorprendente isola abitata da esseri minuscoli. Il caso lo porterà in seguito a Brobdingnag, popolata da giganti alti come campanili; quindi a Laputa, l'isola volante su cui vivono raffinati sapienti, del tutto incapaci però di dare un senso pratico alla loro scienza; e poi a Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e in Giappone. Infine nella terra degli Houyhnhnm, creature dall'aspetto equino ma di profonda intelligenza e sopraffina civiltà, che convivono con gli yahoos, umanoidi brutali e degenerati. A lungo proposto come lettura per ragazzi, "I viaggi di Gulliver" (1726) è piuttosto un romanzo sfuggente, ricco di paradossi e immagini grottesche, illuminato dall'acuminata ironia di Swift, che riflette in modo dialettico sulle forme e le assurdità del potere e riversa nel suo protagonista tutta la propria inesausta curiosità per il mondo, gli uomini e le loro parole, e una profonda avversione per la schiavitù e la sopraffazione. La portata di quest'opera, nella letteratura non solo irlandese o anglosassone, è enorme, rivoluzionaria: per il modo in cui affronta la narrazione di viaggio; per come, utilizzando sapientemente le strategie stranianti della satira, sembra parlare di mondi lontani e immaginari, mentre riflette sulla realtà di casa; per come infine sa reinventare a ogni pagina il linguaggio: una caratteristica abilmente resa in questa nuova traduzione firmata da Fabio Pedone, che restituisce intatta la pungente attualità di un grande classico di ogni tempo.
I Maia
José Maria Eça de Queiroz
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 768
Nulla valevano le genealogie, gli avi gotici, la fierezza di famiglia, davanti alle sue braccia nude. Ultimo erede di un'illustre casata portoghese, Carlos da Maia avrebbe tutto per essere felice: è bello e ricco, ama lo sport e le donne, sta per intraprendere una brillante carriera. Eppure, nel Portogallo di fine Ottocento che malinconicamente si confronta con la propria decadenza, il giovane è vittima di uno spleen esistenziale che sembra contagiare con lui l'intera città di Lisbona. Costruito intorno alla vicenda di una passione fatale e proibita, I Maia (1888) racconta il destino di un uomo, di una famiglia e di un'intera nazione attraverso un ampio affresco sociale. Scritto con lo stile tragicomico di un dramma giocoso, in cui si mescolano satira, passione e il senso dell'assurdità della storia, «il più bel libro del più grande romanziere del Portogallo» (Saramago) ha aperto la strada a opere come I Buddenbrook e Il Gattopardo.
Le pietre di Venezia
John Ruskin
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 240
La rivisitazione della grande civiltà veneziana, del suo splendore artistico e cittadino compiuta da uno dei più grandi critici d'arte del secondo Ottocento. Un libro che è insieme saggio, racconto, romanzo e pamphlet appassionato: contro la decadenza culturale, civile, artistica della modernità, nel vagheggiamento di un sogno di perfezione perduto.
La falsa amante
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 108
Un intrigo amoroso che vede coinvolti due amici della bella società parigina. La nuova edizione di un classico appartenente al vasto ciclo balzachiano degli "Studi di costumi".
I segreti della principessa di Cadignan
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 108
Collezionatrice di amanti, la dissoluta principessa di Cadignan non esita a ingannare il suo spasimante di turno esibendo una fallace immagine di sé. Una figura femminile tipica del "teatro" balzachiano.
La dodicesima notte o quel che volete
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 240
È la storia di due gemelli fra loro somigliantissimi, Viola e Sebastiano, che vengono separati da un naufragio presso le coste dell'Illiria. Viola si vestirà con abiti maschili e si farà chiamare Cesario, andando a lavorare come paggio presso il duca Orsino. Finirà con l'innamorarsi del suo padrone il quale ama, non riamato, la contessa Olivia, che si innamora del suo bel paggio Viola/Cesario. L'arrivo di Sebastiano complica ulteriormente la situazione ponendo però le basi di un suo felice scioglimento. Olivia infatti si innamora di Sebastiano, mentre Orsino, scoperta la vera identità del suo paggio, decide di sposare Viola.

