Mondadori: Oscar classici
Ultime lettere di Jacopo Ortis. Tratte dagli autografi
Ugo Foscolo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1987
pagine: 192
Fuggiasco da Venezia, dopo Campoformio, Jacopo si isola sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e se ne innamora, ma sa che questo è un amore impossibile, perché Teresa è promessa a Odoardo. Jacopo si mette in viaggio per l'Italia, senza una meta e ovunque vede la tragedia dell'oppressione straniera, né lo consolano le bellezze naturali o la saggezza del vecchio Parini, incontrato a Milano. La tragica conclusione è una denuncia al mondo di una doppia delusione.
L'uomo della sabbia e altri racconti
Ernst T. A. Hoffmann
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1987
pagine: 212
Sogni, allucinazioni, angosce, follie frantumano la realtà, rivelando le forze oscure della psiche. È il mondo di Hoffmann, grande figura del romanticismo tedesco, amato da Freud, Baudelaire, Dostoevskij.
Salambò
Gustave Flaubert
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1986
pagine: 286
Al termine della prima guerra punica i mercenari che hanno combattuto per Amilcare Barca si ribellano. E' l'inizio di una devastante guerra. In questo scenario si colloca l'impossibile storia d'amore tra Salammbò, la bellissima figlia di Amilcare, e Matho, il capo dei ribelli. Romanzo storico, poema epico, opera già parnassiana. La guerra tra mercenari e Cartagine, la Babele dei linguaggi e delle culture, i riti sacrificali, la crocefissione degli schiavi, l'ordinaria crudeltà sono uno specchio terribile per ogni stagione della storia umana, tutte le volte che riemerge il rischio di un ritorno alla barbarie.
I viaggi di Gulliver
Jonathan Swift
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
Medico di una nave mercantile, Lemuel Gulliver si salva da un naufragio e approda fortunosamente a Lilliput, sorprendente isola abitata da esseri minuscoli. Il caso lo porterà in seguito a Brobdingnag, popolata da giganti alti come campanili; quindi a Laputa, l'isola volante su cui vivono raffinati sapienti, del tutto incapaci però di dare un senso pratico alla loro scienza; e poi a Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e in Giappone. Infine nella terra degli Houyhnhnm, creature dall'aspetto equino ma di profonda intelligenza e sopraffina civiltà, che convivono con gli yahoos, umanoidi brutali e degenerati. A lungo proposto come lettura per ragazzi, "I viaggi di Gulliver" (1726) è piuttosto un romanzo sfuggente, ricco di paradossi e immagini grottesche, illuminato dall'acuminata ironia di Swift, che riflette in modo dialettico sulle forme e le assurdità del potere e riversa nel suo protagonista tutta la propria inesausta curiosità per il mondo, gli uomini e le loro parole, e una profonda avversione per la schiavitù e la sopraffazione. La portata di quest'opera, nella letteratura non solo irlandese o anglosassone, è enorme, rivoluzionaria: per il modo in cui affronta la narrazione di viaggio; per come, utilizzando sapientemente le strategie stranianti della satira, sembra parlare di mondi lontani e immaginari, mentre riflette sulla realtà di casa; per come infine sa reinventare a ogni pagina il linguaggio: una caratteristica abilmente resa in questa nuova traduzione firmata da Fabio Pedone, che restituisce intatta la pungente attualità di un grande classico di ogni tempo.
I Maia
José Maria Eça de Queiroz
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 768
Nulla valevano le genealogie, gli avi gotici, la fierezza di famiglia, davanti alle sue braccia nude. Ultimo erede di un'illustre casata portoghese, Carlos da Maia avrebbe tutto per essere felice: è bello e ricco, ama lo sport e le donne, sta per intraprendere una brillante carriera. Eppure, nel Portogallo di fine Ottocento che malinconicamente si confronta con la propria decadenza, il giovane è vittima di uno spleen esistenziale che sembra contagiare con lui l'intera città di Lisbona. Costruito intorno alla vicenda di una passione fatale e proibita, I Maia (1888) racconta il destino di un uomo, di una famiglia e di un'intera nazione attraverso un ampio affresco sociale. Scritto con lo stile tragicomico di un dramma giocoso, in cui si mescolano satira, passione e il senso dell'assurdità della storia, «il più bel libro del più grande romanziere del Portogallo» (Saramago) ha aperto la strada a opere come I Buddenbrook e Il Gattopardo.