Mondadori: Oscar classici
L'avventuroso Simplicissimus
Hans Jacob Christoffel von Grimmelshausen
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 576
Il santo
Antonio Fogazzaro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 286
In questo romanzo viene acuito e approfondito il dissidio sempre presente nella tematica di Fogazzaro. Il contrasto tra fede e scienza, fede e sensi, sono gli elementi contraddittori che si evidenziano nella trama di una vicenda amorosa: la vocazione che allontana dal mondo Piero Maironi non cancella in lui il ricordo di Jeanne Dessalle, la donna amata, né gli impulsi della sua natura. I personaggi fogazzariani, così sconcertanti nella loro ingenua schiettezza e nei loro contrasti psicologici, ripropongono ancora quesiti ancora irrisolti.
I cosacchi
Lev Tolstoj
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 234
Un dissoluto ufficiale russo decide di iniziare una nuova vita facendosi inviare nel selvaggio Caucaso. Qui, a contatto con la natura e con gli abitanti fieri e orgogliosi, sembra trovare il senso di una nuova esistenza. Un'opera poco conosciuta del grande scrittore, che reca evidenti tracce autobiografiche.
Re Lear
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: LVI-33
Lear, re di Britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma Cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di Francia. Il regno è diviso tra Gonerilla, moglie del duca d'Albany, e Regana, moglie del duca di Cornovaglia. Le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l'esercito francese Cordelia che però viene catturata e uccisa per ordine di Edmondo, usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore, Gonerilla, innamorata di Edmondo, uccide la sorella e trama l'assassinio del marito. Scoperta, si uccide e il regno della Britannia sarà del duca d'Albany.
Elogio della follia
Erasmo da Rotterdam
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 140
L'opera più celebre del grande umanista di Rotterdam (1469-1536), una corrosiva satira allegorica sugli errori della filosofia scolastica, in cui egli esprime il paradossale assioma della follia "come elemento essenziale dell'uomo".