Mondadori: Oscar classici
Il fantasma di Canterville e altri racconti. Testo inglese a fronte
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XX-189
I racconti brevi di Oscar Wilde raccolti in questo volume sono piccoli capolavori della letteratura di tutti i tempi. Nel "Fantasma di Canterville" (1887) Wilde riesce a mescolare magistralmente l'ironia e l'orrore, il patetico e il sublime, in una storia originalissima che testimonia lo sconcertante impatto tra il razionalismo del Nuovo Mondo e il pathos romantico dei castelli inglesi. "La sfinge senza enigmi" (1894) e "Il milionario modello" (1887) sono due straordinari esempi dello stile brillante e mondano delle sue commedie, idolatrate dalla società vittoriana. "Il delitto di Lord Arthur Savile" (1891) è invece la stupefacente dimostrazione di come si possano coniugare il verosimile e l'irrazionale in una storia giallo-rosa di estrema piacevolezza. Con uno scritto di Jorge Luis Borges.
Le avventure di Huckleberry Finn
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXXII-377
Le vicende del giovanissimo Huck, che discende il Mississippi su una zattera insieme allo schiavo fuggiasco Jim, rispecchiano le ansie di una giovanissima nazione: i problemi razziali, l'incombere di un'assurda guerra civile, le laceranti divisioni di classe. Con questo romanzo Twain ha lasciato un contributo fondamentale nella storia della letteratura statunitense e non solo, facendo del racconto picaresco uno strumento di analisi sociale e del "Bildungsroman" un'epopea universale che riecheggia i temi antichissimi del viaggio e dell'iniziazione alla vita. Ma soprattutto consegnando nelle mani della "generazione perduta" e degli scrittori novecenteschi un eccezionale strumento espressivo: la lingua americana con tutti i suoi slang. Introduzione di Franca Cavagnoli e con un saggio di Norman Miller.
Le avventure di Tom Sawyer
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXIII-275
Il cuore di Tom anelava alta libertà» o almeno a qualcosa di interessante da fare per ingannare il tempo interminabile. Un fiume possente, il Mississippi, un villaggio minuscolo e tranquillo, i boschi fitti e misteriosi del profondo Sud americano fanno da sfondo alle imprese di Tom Sawyer e dell'inseparabile amico Huckleberry Finn. “Le avventure di Tom Sawyer” è, per ammissione dello stesso autore, un libro quasi interamente autobiografico. Il protagonista, capace di piegare il mondo alle sue fantasie inventando giochi immaginari che poi si trasformano in realtà, è testimone di un delitto: riuscirà a far incarcerare l'assassino, che aveva incolpato un innocente, per poi dividere il suo tesoro con Huckleberry Finn, a sua volta indimenticabile protagonista di un altro famoso romanzo di Twain. Con un saggio di E. L. Doctorow.
Foglie d'erba. Testo inglese a fronte
Walt Whitman
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XIV-236
"Foglie d'erba", la raccolta di poesie che Whitman andò continuamente ampliando dal 1855 al 1892, è un fiume straripante che trascina, nel suo inarrestabile scorrere, ogni palpito di vita. È respiro vitale, corporeità selvatica, sesso, erotismo, speranza, allegria, esaltazione dell'individuo e insieme della massa, dei singolo e dell'uguaglianza. È puro presente, immanenza, istantaneità. E tanta irruente baldanza Giuseppe Conte, egli stesso poeta, è andato rintracciando nel suo personale attraversamento di "Foglie d'erba", alla ricerca delle poesie più possenti, più trascinanti, più capaci di fondare una nuova mitologia poetica. POstfazione di Harold Bloom, con un saggio di Henry David Thoreau.
I Malavoglia
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: LVI-288
Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. Il quale è una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente. Introduzione di Carla Ricciardi e postfazione di Vincenzo Consolo.
I paradisi artificiali
Charles Baudelaire
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XVII-175
Vino, hascisc e altre droghe, «mezzi per la moltiplicazione dell'individualità», sono oggetto di questi saggi, composti tra ¡1 1850 e il 1860. Si tratta di scritti diversi, fortemente influenzati dall'esperienza personale, ma anche elaborati sull'esempio dell"'ebbrezza" di Poe e delle "Confessioni di un mangiatore d'oppio" di De Quincey. In un primo tempo, infatti, il poeta aveva pensato che lo stato di eccitazione provocato dall'hascisc fosse paragonabile all'invasamento lirico, ma ben presto si era accorto che le droghe provocano uno stato di fantasticheria fine a se stesso, senza effetti apprezzabili sulla creatività. Baudelaire sembra perciò alludere alla profonda autonomia espressiva della poesia, unico mezzo in grado di organizzare e dare forma credibile ai fantasmi edenici dell'uomo. Con uno scritto di Jean-Paul Sartre.
Viaggio al centro della terra
Jules Verne
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 3411
Analizzando una strana pietra trovata da un suo studente, il professor Otto Lidenbrock di Amburgo scopre una misteriosa iscrizione di Arne Saknussemm, il famoso esploratore scomparso nel nulla. Seguendo quelle antiche indicazioni Lidenbrock decide di esplorare il centro del nostro pianeta. Accompagnato dal nipote Axel e da una guida islandese di nome Hans, Otto accede al mondo sotterraneo attraverso il cratere di un vulcano spento nell'Islanda occidentale, penetrando sempre di più nel ventre della Terra. Fino a scoprire un fantastico mondo alternativo pieno di grotte, passaggi, tunnel e strapiombi, ma anche un mare illuminato da aurore boreali in cui vivono creature estinte da milioni di anni... Con uno scritto di Michel Buton.
I ragazzi della via Pál
Ferenc Molnár
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 173
Nella Budapest di fine Ottocento la via Pál è il campo di gioco di un gruppo di ragazzi guidati dal saggio Boka; un campo sul quale ha messo gli occhi anche la banda delle Camicie rosse. Per difendere il proprio territorio i ragazzi della via Pál si organizzano in un piccolo esercito, e inizia la guerra... Amatissimo classico della letteratura giovanile, "I ragazzi della via Pál" coinvolge i lettori di tutte le età per il ritmo con cui mette in scena una vicenda chiusa tra le aule di un ginnasio e il deposito di legna di una vecchia segheria, la forza dei suoi personaggi, l'epicità con cui viene descritta la battaglia per il campo di gioco, l'universalità delle emozioni.
Casa di bambola
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: LIII-104
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.
L'isola del tesoro
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XLII-260
Il romanzo "L'isola del tesoro" (1883) venne inizialmente pubblicato a puntate su un giornale per ragazzi e solo successivamente fu stampato in volume. Al suo debutto l'opera fu stroncata da Henry James. Stevenson scrisse queste righe in risposta alla stroncatura: "Non è mai esistito un bambino (fatta eccezione per il signor James) che non abbia cercato oro, non sia stato pirata o capitano di soldati o bandito di montagna; che non abbia mai fatto battaglie, non sia naufragato e non sia stato fatto prigioniero, e non abbia bagnato di sangue le sue piccole mani, o che bravamente non si sia ritirato da una battaglia perduta e che infine, con manifesto orgoglio, non abbia protetto l'innocenza e la bellezza". Queste in sintesi le vicende di Jim, il protagonista. Introduzione di Emma Letley e postfazione di Henry James.
L'idiota
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XLVIII-909
Pubblicato a puntate nel 1868 sulla rivista moscovita "Russkij vestnik", L'idiota fu scritto freneticamente da un Dostoevskij incalzato dai debiti, tormentato dagli attacchi di epilessia, attratto dal canto di sirena della roulette. Eppure, nell'abisso della sua disperazione, il grande scrittore russo ha saputo dare un'opera di grande luminosità, uno di quei libri il cui valore artistico va oltre la qualità letteraria. "L'idiota" è infatti il romanzo in cui il realismo fantastico di Dostoevskij si misura con l'altissimo obiettivo di dare una rappresentazione artistica dell'uomo assolutamente buono. Un uomo, frammento del Cristo, attorno a cui prende vita quel mondo di tragedie e macchiette che è la Russia dell'Ottocento. Con un saggio di Hermann Hesse.
Anna Karenina
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XL-1122
Il romanzo racconta la tragica passione che una elegante e tormentata dama dell'aristocrazia russa, sposata senza amore a un alto funzionario dell'apparato statale, prova per il fascinoso ma superficiale conte Vrónskij. Attorno a questo nucleo si muovono altre figure e altre vicende, tra cui l'amore soddisfatto di Lévin e di Kitty, felice soluzione al problema morale che inquietava allora Tolstòj. Sullo sfondo di una grandiosa pittura d'ambiente - i salotti aristocratici di Mosca e Pietroburgo, la quieta campagna russa - e di un attento studio psicologico dei caratteri, Tolstòj costruisce quella che a molti lettori, Dostoevskij per primo, è parsa come "l'opera d'arte assolutamente perfetta". Con uno scritto di Vladimir Nabokov. Introduzione, cronologia e bibliografia di Igor Sibaldi.