Storia dell'arte: stili artistici
Wang Yancheng. Luce, energia, infinito. Ediz. italiana e inglese
Gabriele Simongini
Libro: Libro rilegato
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
Così è stato un vero privilegio aver visto entrare Wang Yancheng nella Galleria dell’Accademia di Firenze con un’emozione e un rispetto tali da farlo ammutolire nell’avvicinarsi alle opere sublimi e “definitive” di Michelangelo tanto più pensando che quest’anno si celebrano i 550 anni dalla sua nascita (1475). D’altro canto, per Wang Yancheng è del tutto naturale stabilire connessioni ideali e sorprendenti con i grandi Maestri della storia dell’arte. Solo per fare un esempio, spesso l’artista immagina e realizza nei suoi quadri traiettorie ideali e saettanti che collegano diverse zone dell’opera in una sorprendente variazione e reinvenzione della sezione aurea e degli assi prospettici rinascimentali riflettendo anche sul rapporto tra volume e superficie.
La Sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici-The Great hall. Giorgio Vasari for Cosimo I de' Medici
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2025
pagine: 168
In occasione dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari (1574–2024), la mostra allestita a Palazzo Vecchio – promossa dal Comune di Firenze e da MUS.E con il sostegno del Ministero del Turismo – approfondisce uno dei cantieri più ambiziosi del Rinascimento: la decorazione della Sala grande, oggi nota come Salone dei Cinquecento. Ideata per celebrare le nozze tra Francesco I e Giovanna d’Austria, l’impresa pittorico-architettonica fu affidata a Vasari, che la condusse tra il 1563 e il 1565 coordinando una vasta équipe di artisti, artigiani e intellettuali come Vincenzo Borghini. Il progetto trasformò la sala in un potente manifesto del potere ducale, esaltando la figura di Cosimo attraverso raffinate allegorie, vedute urbane, scene storiche e complesse strutture decorative. Il volume ripercorre la genesi, lo sviluppo e il significato simbolico di questo straordinario intervento, attraverso disegni preparatori, documenti d’archivio, lettere autografe – tra cui quella di Michelangelo – e le parole stesse di Vasari tratte dai suoi Ragionamenti. Un apparato critico approfondito consente di comprendere appieno l’articolazione iconografica e tecnica della sala, dalla struttura lignea del soffitto ai grandiosi cicli murali, fino ai contributi degli artisti della Fabbrica Medicea. Un racconto visivo e storico che restituisce l’ambizione culturale e politica di Cosimo I e l’ingegno organizzativo di Vasari, in un’impresa destinata a diventare simbolo duraturo della Firenze medicea.
Julio Silva. LeVoyage. Catalogo della mostra (Carrara, 12 luglio-20 agosto 2025)
Libro: Libro rilegato
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2025
pagine: 84
Poesia e arte s’incontrano nella mostra Julio Silva “LeVoyage”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in collaborazione con Magma Cultural Association con il patrocinio del comune di Carrara, per un percorso ricco di immagini e riflessioni. L’esposizione tenuta presso la storica sede di Palazzo Binelli (dal 12 luglio al 20 agosto 2025) con la curatela di Maria Mancini ha aperto le porte a un mondo magico fatto di esseri umani e antropomorfi, animali reali e immaginari, rappresentazioni del grande universo creativo dell’artista. L’opera di Julio Silva ha una chiara componente surrealista e un tocco di realismo magico, in essa predominano scenari irreali e atmosfere teatrali in grado di rivelare una profondità abitata con cui l’artista amava confrontarsi .Dirà Silva: “Il mio disegno è una calligrafia fatta con il pennello, è il mio modo di passare in frode davanti al doganiere della mia coscienza; di oltrepassare il controllo culturale”.
Pro biennale 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Art Factory
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il catalogo ufficiale della Pro Biennale 2025 è molto più di una semplice raccolta di opere: è un viaggio nell'arte contemporanea attraverso le voci e le visioni di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. La mostra curata da Salvo Nugnes, giornalista e scrittore, ospitata nella splendida cornice veneziana del Padiglione Spoleto, si è affermata come un appuntamento imprescindibile per pittori, scultori, fotografi, poeti, grafici ed editori che desiderano dialogare con il presente attraverso il linguaggio universale dell’arte. Il volume ha i contributi di importanti personalità del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, tra cui Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale di D’Annunzio, Paolo Liguori, direttore Tgcom24, Silvana Giacobini, giornalista e scrittrice, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, Katia Ricciarelli, soprano internazionale ed attrice e diversi altri. La loro testimonianza ha conferito all’evento un prestigio unico, contribuendo a valorizzare il talento degli artisti selezionati.
Il trionfo della fede sull'eresia. I cicli di affreschi nel convento e nella chiesa di S. Anna di Montemiletto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni L'Arca di Noè
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questa monografia è un breve studio sui cicli di affreschi presenti nella chiesa di Sant'Anna di Montemiletto in provincia di Avellino, successivamente estesa anche al convento dei Padri domenicani. La carenza di notizie riguardante gli avvenimenti narrati nei due cicli pittorici è stata tradotta in questo piccolo contributo. La ricostruzione storica degli edifici, comprensiva di tutte le notizie riferite alle opere d'arte, è stata liberamente curata dall'autore Simone D'Anna, mentre l'interpretazione delle epigrafi è stata elaborata da Paolo Brogna.
Anima in fabula. Figure tra sogno e realtà
Mariella Carbone
Libro: Fascicolo
editore: Aguaplano
anno edizione: 2025
pagine: 48
«Nelle opere di Mariella Carbone il processo creativo attinge a un vasto universo di conoscenze e suggestioni, luoghi e relazioni, sentimenti e percezioni che spingono le loro radici nelle realtà vissute ma anche nei sogni. Questo allestimento riunisce nel capoluogo umbro, su gentile concessione delle compagnie committenti, alcune delle opere più significative dell'artista campana, che vive e opera a Perugia da oltre vent'anni. In un suggestivo itinerario che ripercorre vari aspetti del suo linguaggio espressivo, affiorano, insieme alle figure e alle loro storie, le riflessioni, le influenze e le visioni che caratterizzano una poetica intrisa di elementi autobiografici e simbolici e protesa all'esplorazione di temi come l'identità, l'alterità, la femminilità e la relazione con il corpo». (dalla Presentazione di Isabella Rossi)
Il terzo paradiso a Colfosco
Michelangelo Pistoletto
Libro
editore: Opero
anno edizione: 2025
pagine: 40
Ai Weiwei. Who am I? Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nuova edizione arricchita di 32 pagine con nuove immagini delle opere dell’artista cinese e dissidente Ai Weiwei, ambientate in mostra. Tornato in Italia nella splendida cornice di Palazzo Fava, con un allestimento nuovo nel suo genere, è in mostra con le sue opere più note. Tra queste gli aquiloni in seta e bamboo della serie tratta dai racconti popolari cinesi Shanhai Jing, per passare alla riproduzione di opere famose con i mattoncini Lego tra cui la Venere dormiente (da Giorgione) denuncia contro la pratica degli aborti clandestini nel suo paese d’origine, poi una versione della celebre Gioconda leonardiana con una Ultima cena (dove l’artista si è autoritratto) e a quelle create apposta per l’occasione: Atalanta e Ippomene (da Guido Reni), l’Estasi di Santa Cecilia (da Raffaello), e la Natura morta (da Giorgio Morandi) e poi ancora i famosi vasi. La mostra curata da Arturo Galansino, uno dei critici più autorevoli nel campo dell’arte contemporanea e profondo conoscitore di Ai Weiwei, presenta la storia di questo grande artista che con la sua arte di denuncia e provocazione è tra i più seguiti al mondo.
Suger, abate di Saint Denis
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 112
Suger, abate dal 1122 al 1151 dell'antica abbazia parigina di Saint-Denis, fu uomo di Chiesa e di governo. L'aspirazione alla bellezza e al fasto dei luoghi sacri, l'uso dell'arte e dell'architettura in servizio della gloria di Dio sono stati la sua vera passione. Fedele discepolo di quel Dionigi al quale era intitolata l'abbazia, egli ritiene che la luce presente nel mondo sia guida e ascesa al divino come le materie che la possiedono: l'oro, le gemme, le vetrate, così come le dimensioni della costruzione. Suger ci ha lasciato un prezioso documento sull'opera di ricostruzione di Saint-Denis, e Erwin Panofsky, profondamente sensibile all'arte di quel periodo (come testimonia il suo capitale testo "Architettura gotica e filosofia scolastica"), lo tradusse e curò insieme alla moglie Gerda (Abbot Suger on the Abbey Church of St. Denis and Its Art Treasures, 1945) quando insegnava alla Princeton University. Il testo che qui presentiamo è il magistrale saggio che accompagnò e introdusse quell'edizione, corredato dalle immagini della grandiosa abbazia. «Si rese conto Suger che chiamando, come egli fece, artisti “da tutte le parti del regno” veniva a inaugurare nell’Île de France, fino allora rimasta relativamente chiusa, quella grande sintesi selettiva di tutti gli stili regionali della Francia che noi chiamiamo gotico? Ebbe il sospetto che il rosone nella facciata occidentale di Saint-Denis (per quel che ne sappiamo, la prima apparizione di tale motivo in questo punto dell’edificio) era una delle grandi innovazioni della storia architettonica, destinata a stimolare l’inventività di innumerevoli maestri giù giù fino a Bernard de Soissons e Hugues Libergier? Sapeva, o sentiva, che il suo istintivo entusiasmo per la metafisica della luce dello Pseudo-Areopagita e di Giovanni Scoto lo portava nell’ambito di un movimento intellettuale che doveva sboccare da un lato nelle teorie protoscientifiche di Roberto Grossatesta e Ruggero Bacone e dall’altro in quella sorta di platonismo cristiano che va da Guglielmo d’Alvernia, Enrico di Gand, Ulrico di Strasburgo fino a Marsilio Ficino e Pico della Mirandola?».
L'arte dell'uomo primordiale
Emilio Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il vivo interesse che Emilio Villa nutrì per le testimonianze pervenuteci dalle culture preistoriche, acuito dalla visita che egli fece alla grotta di Lascaux nel 1961, fu all’origine del presente testo, scritto negli anni sessanta e qui pubblicato per la prima volta integralmente. L’autore (che fu poeta e biblista, traduttore e impareggiabile esegeta di molti tra i maggiori talenti artistici del secolo scorso) vi dispiega la propria versatilità e acutezza affrontando questioni cruciali, quali il senso della rigenerazione attraverso il sacrificio e il rapporto proponibile tra l’arte dei nostri più antichi antenati e quella novecentesca. Ricco di geniali intuizioni, «L’arte dell’uomo primordiale» travalica i limiti convenzionali assegnati al suo oggetto e indica una direzione di ricerca all’artista contemporaneo impegnato nel tentativo di restituire energia a un mondo simbolico considerato «decaduto e devitalizzato». Come argomenta Aldo Tagliaferri nel commento annesso al testo, Villa apre un orizzonte teorico quanto mai avvincente che, da un lato, illumina lo sfondo mitico-religioso dal quale per millenni sono nate tutte le arti e, dall’altro, fornisce una importante chiave di lettura per una interpretazione complessiva della poetica villiana.
Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2024-2025 in ricordo di Giuseppe De Vito
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
pagine: 220
"Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna" è l’annale che la Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito pubblica dal 2012. È la prosecuzione, e l’ampliamento, di un progetto che cominciò a prendere corpo fin dal 1982, quando l’ingegnere Giuseppe De Vito fondò, e poi diresse per trent’anni, una miscellanea di studi con periodicità annuale, dal titolo Ricerche sul ’600 napoletano, destinata a ospitare i lavori scientifici dei più affermati specialisti internazionali, così come di tanti giovani e di ricercatori indipendenti. In questi decenni, con la sua cadenza fissa, la pubblicazione di Ricerche ha concorso significativamente ad accrescere la conoscenza dell’arte del Seicento a Napoli e nel Meridione. Questa volta si è scelto di costruire un numero doppio di particolare consistenza con una parte iniziale specificatamente dedicata alla figura di De Vito, alla quale segue la consueta sezione ‘saggi e documenti’, ricca di contributi. […] si è voluto che esso raccogliesse in prevalenza articoli di giovani studiosi, alcuni dei quali per la prima volta presenti sulle pagine di Ricerche; che vi fossero trattati argomenti afferenti a varie discipline artistiche – dalla pittura, all’architettura, alle arti applicate – e relativi all’intero arco cronologico dal Quattrocento all’Ottocento. Inoltre, come avvenuto negli ultimi anni, si sono voluti ospitare i risultati di studi legati ad attività scientifiche promosse dalla Fondazione come borse di studio, partecipazioni a progetti di ricerca, mostre o convegni. Questi risultati consolidano il legame strettissimo tra le attività promosse dalla Fondazione e il percorso di collezionista e studioso di De Vito, del quale l’istituzione e il periodico rappresentano la sintesi più alta e il punto di partenza per ogni successivo sviluppo.