Storia
Un'altra storia del Mediterraneo. Incontri tra ricerca e didattica
Filippo Galletti, Beatrice Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 292
Il Mediterraneo è stato per secoli un crocevia di culture, commercio e confronti. Oggi più che mai è una regione che ci invita a riflettere sul passato per meglio comprendere le sfide del futuro. Le esperienze storiche dei popoli che vi si sono affacciati, infatti, non solo hanno segnato il loro destino, ma continuano a influenzare le dinamiche sociali, politiche e ambientali del nostro presente. Sulla base di tali presupposti, il volume – con una premessa di Jared Diamond – sfida la prospettiva eurocentrica nella narrazione del passato e propone un'interpretazione della storia attraverso l'adozione di un approccio globale, diacronico e didattico che permette di analizzare le radici profonde di molte questioni geopolitiche contemporanee, come la gestione delle migrazioni, i conflitti religiosi e territoriali. Il Mediterraneo che ne emerge diventa pertanto uno spunto di riflessione sul nostro ruolo di custodi di un patrimonio condiviso per “un'altra storia” delle terre di mezzo.
Jupiter, Mars, Quirinus. La concezione indoeuropea della società e le origini di Roma
Georges Dumézil
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2025
pagine: 332
Dalla prefazione dell'autore: "Abbiamo riunito nel presente volume un certo numero di saggi pubblicati tra il 1941 e il 1948 e tutti destinati a chiarire delle questioni - alcune generali, altre limitate - relative a uno stesso importantissimo aspetto dell'ideologia preistorica degli indo-europei, quale può essere ricostituita attraverso il confronto dei più antichi documenti indiani, iranici, italici ecc.; relative, vogliamo dire, alla concezione dell'universo e della società umana come organismi armonici, in cui collaborano gerarchicamente tre funzioni fondamentali: la sovranità, ad un tempo magica e giuridica, la forza e la fecondità. Fu nell'inverno 1937-38, in occasione di un corso tenuto all'École Des Hautes Études di Parigi, che ci colpì per la prima volta l'idea che la triade più arcaica di Dèi romani, Jupiter, Mars, Quirinus, fosse in rapporto con questa concezione, e che per conseguenza Roma, con la sua teologia, le sue leggende, le sue istituzioni, dovesse essere uno degli elementi principali della ricostruzione indo-europea".
La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento
Salvatore Caponetto
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2025
pagine: VI-536
L’Italia non ha avuto la Riforma perché gli italiani erano refrattari alle dottrine protestanti, o perché la situazione politica e la reazione inquisitoriale non lo hanno consentito, malgrado una significativa adesione? Questo libro offre un quadro articolato dell’influenza della Riforma in Italia e del tentativo in pressoché tutte le zone della penisola di organizzare chiese alternative, che solo una dura e lunga lotta della gerarchia romana, appoggiata dai principi legati politicamente al papato, riuscì a stroncare.
Stranieri, commercio e Inquisizione. Storia di un mercante bavarese nella Venezia del Cinquecento
Federica Ambrosini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 180
Il bavarese Johannes Eisvogel fu uno dei tanti mercanti tedeschi stabilitisi a Venezia. La sua famiglia, come molti tedeschi trapiantati nella città lagunare, cercò di integrarsi nella società, attraverso investimenti immobiliari e fondiari e le scelte matrimoniali dello stesso Eisvogel e dei suoi nipoti. Le sue opinioni religiose, però, erano del tutto atipiche: di sentimenti protestanti, ripetutamente accusato di eresia, fu tuttavia in ottimi rapporti con esponenti del mondo cattolico e apparentemente estraneo alla fitta rete clandestina della dissidenza religiosa. Questo viaggio tra fonti archivistiche veneziane e bavaresi aggiunge un importante tassello agli studi sull'immigrazione tedesca a Venezia in età medievale e moderna, approfondendo l'orientamento religioso della 'nazione alemanna', attraverso il ritratto di questo mercante 'sospeso tra due mondi'.
Iconopolitica. La battaglia delle immagini nelle rivoluzioni d'Italia (1789-1800)
Marcello Dinacci
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 280
Il volume indaga il ruolo cruciale della produzione iconografica nella comunicazione politica in Italia alla fine del XVIII secolo, ponendo al centro dell’analisi un ampio corpus di immagini conservate presso istituzioni italiane ed europee. Attraverso lo studio della circolazione delle rappresentazioni visive e del loro impatto sulla sfera pubblica, l’opera mette in luce le dinamiche dell’iconopolitica come strumento di persuasione e propaganda, capace di orientare la percezione collettiva degli eventi rivoluzionari e controrivoluzionari. L’Italia si delinea come un laboratorio privilegiato di pratiche simboliche e strategie comunicative, inserito in un più vasto circuito transnazionale in cui modelli iconografici circolano, si trasformano e si reinterpretano. L’indagine restituisce così una nuova prospettiva sulla cultura visiva dell’età delle rivoluzioni, evidenziandone il ruolo attivo nella costruzione dell’immaginario politico.
Vite ribelli. I Gap nella Resistenza romana
Massimo Sestili
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 186
Il volume racconta la storia dei Gruppi di Azione Patriottica nella Capitale durante la Seconda guerra mondiale, offrendo al lettore una narrazione intima e dettagliata degli uomini e delle donne che lottarono contro il nazifascismo. Tra loro, la figura di Gianfranco Mattei, un giovane studioso che, prima di suicidarsi, lasciò un commovente messaggio ai genitori: un atto di coraggio che esprimeva tutto il suo impegno per la causa. La lettera di Mattei divenne presto l’emblema della determinazione dei partigiani, pronti a dare la propria vita per l’ideale della libertà. Il libro riporta anche la storia di Francesco, un giovane che stava progettando un lungo viaggio attraverso l’Africa del Nord, fino all’Unione Sovietica, per unirsi alla lotta antifascista. Il suo sogno era quello di un’esistenza ribelle, ma la guerra non gli concesse il tempo per realizzarlo. Attraverso questi e molti altri racconti, Massimo Sestili dipinge un quadro vivido e toccante della Resistenza romana, evidenziando il sacrificio, la speranza e la forza di chi combatté per la liberazione dell’Italia.
Hiroshima, il giorno dopo
Robert Jungk
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 288
Dopo aver pubblicato, nell’immediato dopoguerra, il primo libro sulla storia della bomba atomica e dei suoi inventori, il grande giornalista e pacifista ebreo austriaco Robert Jungk – scampato alla Shoah e poi divenuto cittadino americano – si recò in Giappone per incontrare i sopravvissuti di Hiroshima. Un gesto che univa simbolicamente le due catastrofi del Novecento: lo sterminio degli ebrei e il bombardamento che in pochi istanti aveva polverizzato settantamila persone, inaugurando l’era nucleare. Da quel viaggio nacque un libro imprescindibile, fatto di macerie iridescenti, corpi galleggianti nei fiumi, figure smarrite nella nebbia come creature ultraterrene. A ottant’anni dalla devastazione di Hiroshima, quest’opera continua a restituire lo strazio di un popolo ridotto a tragico destinatario di un esperimento faustiano, svelando l’oscurità che si cela dietro la normalizzazione che chiamiamo pace. Con passo epico e lucidità implacabile, Jungk mostra le scorciatoie con cui ci illudiamo di comprendere avvenimenti la cui enormità ci sovrasta, lasciandoci – allora come oggi – sonnambuli sul baratro della distruzione atomica. Prefazione di Daniela Padoan.
Monfalcone tra Medioevo e Rinascimento. La fortezza della Repubblica Veneta
Gualtiero Pin
Libro
editore: CERM
anno edizione: 2025
pagine: 128
Storia dell'assedio di Pisa 1494-1509
Gino Benvenuti
Libro: Libro rilegato
editore: Eclettica
anno edizione: 2025
pagine: 160
Queste pagine appassionate ed agevoli, rigorosamente documentate e tuttavia sempre mosse e animate da una carica di interna partecipazione che le fa assomigliare a uno stringente e veloce romanzo “dal vero” sono la continuazione e l’epilogo dell’opera più cospicua che sia uscita in tanti anni di attività dalla penna dello scrittore Pisano: quella “Storia della Repubblica di Pisa” che ha avuto tre edizioni e che fu presentata al suo primo apparire con significative parole di elogio dal più grande degli storici italiani contemporanei e vale a dire da Gioacchino Volpe. L'umanesimo che ha ispirato Gino Benvenuti alla sua fatica suggerendogli una rievocazione ricca di vibrazioni morali è caratterizzata da un consistente spessore civico, una rievocazione in cui la necessaria serenità della visione retrospettiva risulta non sminuita ma semmai avvalorata da pathos ora solenne ora concitato dei fatti. Così lo storico della Repubblica pisana ha dato un’altra importante testimonianza del suo non provinciale ma bellissimo amore per quel patrimonio di tradizione e memorie attraverso cui si perpetua di secoli il nome di Pisa.
Storie di briganti e malfattori tra dominio francese e restaurazione borbonica: il caso di Peppe de Furia di Panni (FG)
Alfonso Rainone
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2025
Il periodo compreso tra il dominio francese (1806-1815) e la successiva Restaurazione borbonica segna un’epoca di profonde turbolenze e cambiamenti per il Regno di Napoli, con ripercussioni particolarmente acute nelle campagne del Sud Italia. Nelle aree rurali della Capitanata, le promesse di rinnovamento portate dal nuovo regime francese si scontrano presto con la dura realtà di un’ulteriore fase di disagio e spoliazione. Le già precarie condizioni di vita delle popolazioni contadine vengono inasprite, private dei loro diritti consuetudinari e spinte verso un crescente malcontento. In questo clima di instabilità e nostalgia per il passato regime, emerge con forza il fenomeno del brigantaggio, che si manifesta non solo come espressione di criminalità, ma anche come una forma di aperta opposizione al dominio straniero. Il presente lavoro indaga il fenomeno del brigantaggio nel Distretto di Bovino attraverso la lente di figure ambigue come Giuseppe de Furia. La sua storia personale insieme a quella di altri della zona rivela le tensioni di un’Italia meridionale in fermento, dove il sentimento legittimista e quello criminale si intrecciano profondamente.
Il sapere interdetto. La figura della strega tra archetipo, persecuzione e ideologia. Dai riti tellurici alla costruzione mitopolitica nazionalsocialista
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2025
pagine: 132
Nel cuore dell'immaginario europeo, la figura della strega si erge come simbolo di una memoria ambivalente e stratificata: emblema di antiche sapienze perdute, bersaglio privilegiato della repressione culturale e spirituale, immagine riflessa di paure collettive e tensioni ideologiche. Questo volume si propone di affrontare il tema in tutta la sua complessità, proponendo un percorso articolato che va dalle origini archetipiche della strega alla reinterpretazione novecentesca operata dal Terzo Reich. La prima parte del libro, sviluppata dal saggio di Alessandro Rossolini, è dedicata all'indagine del profilo simbolico e mitico della strega, ricostruendone le radici nel culto della Terra, nelle religioni ctonie e nei miti indoeuropei della fertilità, della morte e della rinascita. La strega vi appare come erede di divinità telluriche, custode di poteri divinatori e terapeutici, figura liminale capace di attraversare i confini tra visibile e invisibile. Il corpo centrale dell'opera si concentra invece sull'analisi storica e ideologica condotta all'interno del nazionalsocialismo. A partire dal 1935, con la creazione dell'"H-Sonderauftrag" voluto da Heinrich Himmler, le SS promossero un'imponente attività documentaria sui processi per stregoneria, raccolta nella vasta Hexenkartothek. Questo lavoro d'archivio si inseriva in una più ampia strategia culturale volta a rileggere la persecuzione delle streghe come genocidio spirituale delle donne germaniche, ritenute depositarie di un sapere ancestrale represso dalla Chiesa cristiana. Completa il volume un apparato documentario comprendente due testi coevi: un saggio della dottoressa Mathilde Ludendorff e uno di W. von der Cammer. In entrambi si riflette la tensione tra la denuncia storica della persecuzione e la sua reinterpretazione ideologica all'interno del pensiero völkisch. Ne emerge un quadro che restituisce alla storia della stregoneria una risonanza tragica e profonda.
La grande emigrazione 1861-1924. Terre promesse, destini incerti. La storia degli emigranti partiti da Ficulle
Camilla Ficarelli, Elisa Graziani
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 62
Il libro "La grande emigrazione. Terre promesse, destini incerti. La storia degli emigranti partiti da Ficulle" ripercorre brevemente la storia dell'emigrazione italiana dall'Unità d'Italia fino al 1924, periodo che vide il maggiore flusso di partenze verso destinazioni europee e soprattutto transoceaniche. Il volume presenta inoltre un elenco dei nominativi dei cittadini di Ficulle che, con grande coraggio, affrontarono l'incertezza del viaggio oceanico per raggiungere gli Stati Uniti e il Brasile. Questo libro costituisce un contributo inedito alla storia locale di Ficulle e, più in generale, alla comprensione del fenomeno della grande emigrazione italiana. La combinazione di un contesto storico generale con la specificità delle vicende individuali dei ficullesi rende questa pubblicazione particolarmente significativa per la comunità e per chiunque sia interessato alla storia dell'emigrazione.