CERM
Nella certezza dell'incertezza. Fragilità e organizzazione del futuro dalla tarda antichità agli inizi dell’età moderna
Marialuisa Bottazzi
Libro
editore: CERM
anno edizione: 2025
pagine: 362
Storia di Colle di Val d'Elsa nel Medioevo. Volume Vol. 3/1
Paolo Cammarosano
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2024
pagine: 384
Il terzo volume della storia di Colle di Val d'Elsa nel medioevo si apre con questa Prima Parte che abbraccia un periodo breve, la spanna della generazione che vide il proseguire di un conflitto guelfo ghibellino drammatizzato adesso dalle vicende della maggiore città di Toscana, Firenze, lacerata da due successive ondate di divisioni interne, e da un quadro italiano ed europeo mutante e spesso imprevedibile: la sede papale traslata in terra di Francia, il conflitto per la corona di Sicilia, gli orientamenti cangianti della politica dei papi nelle loro relazioni con i sovrani e con l'impero tedesco, l'avvento di Enrico VII e la sua discesa in Italia, suscitatrice di grandi passioni che sopravvissero alla sua morte a Buonconvento nel 1313. Entro questo scenario la comunità di Colle, ancora in fase di ascesa economica, urbanistica e culturale e di consolidamento del dominio sul territorio rurale, continuò a perseguire la politica di alleanza guelfa e di solidarietà con Firenze che era stata impostata nella seconda metà del Duecento.
La diplomazia delle città. Europa latina, mondi musulmani e bizantini secoli XII-XVI-La diplomatie des villes. Europe latine, mondes musulmans et byzantins XII-XVI siècle
Libro
editore: CERM
anno edizione: 2024
pagine: 320
L'edizione dei documenti medievali. Una guida pratica
Paolo Cammarosano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CERM
anno edizione: 2021
pagine: 122
Questa Guida pratica, che approda adesso a una nuova edizione, è destinata a chi si avvicina per la prima volta alla lettura dei testi medievali di natura documentaria: diplomi in pergamena sciolta, atti notarili in registro, registri amministrativi, finanziari, giudiziari, cioè la maggioranza delle scritture che si trovano negli archivi. Il primo capitolo delinea in maniera sintetica la struttura complessiva della documentazione. Il secondo introduce alle forme di scrittura e al sistema delle abbreviazioni: è un abc per chi intraprenda la lettura di manoscritti medievali. Nel terzo capitolo sono illustrati i criteri fondamentali dell'edizione dei documenti. Infine, il Capitolo 4 illustra gli apparati essenziali di una buona edizione: descrizioni dei manoscritti, regesti, indici. In Appendice sono riprodotti cinque documenti, che esemplificano alcune fondamentali tipologie documentarie. Quattro ci sono pervenuti in originale, uno in una copia di età moderna. Di ciascuno vengono percorse passo per passo la lettura e le modalità di edizione. La nuova edizione di questa Guida, oltre a recepire alcune correzioni della precedente, è integrata dalla riproposizione di due saggi dell'autore, editi rispettivamente nel 1993 e nel 2015: uno è di natura didascalica e pratica e suggerisce alcuni criteri per la redazione degli indici delle edizioni documentarie, un altro ha contenuto storico-paleografico e delinea su un lungo periodo l'affermazione e lo svolgimento delle forme grafiche di tipo corsivo.
Giudizio umano e giustizia divina. Una lettura storica della "Commedia" di Dante
Paolo Cammarosano
Libro: Copertina morbida
editore: CERM
anno edizione: 2021
pagine: 189
Il libro spiega in maniera semplice cose che semplici non sono: la struttura sociale delle città, e di Firenze in particolare, nei secoli XIII e XIV, la dinamica e le ideologie della politica, le strutture familiari ordinarie, la memoria familiare e la questione delle aristocrazie, i livelli della cultura e l'evoluzione nell'uso delle lingue (latino e volgare) nella scrittura. Sono questioni ineludibili per chi voglia leggere Dante in un'ottica propriamente storica e sono affrontate qui con un inquadramento "generazionale", cioè entro la generazione in cui visse Dante e con le opportune estensioni un poco indietro e un poco avanti nel tempo. Tutta in costante collegamento con i versi della "Commedia", con i suoi personaggi, con i problemi e con le emozioni che il grande poema suscita.
Economia politica classica e storia economica dell'Europa medievale
Paolo Cammarosano
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2020
pagine: 466
Gli economisti classici, da Adam Smith a Alfred Marshall, dedicarono spesso un interesse alla storia economica delle età passate, dall'antichità al medioevo. Nei tempi recenti il dialogo fra economisti e storici è divenuto meno frequente. Per ravvivarlo è bene comprendere la visione che gli economisti classici ebbero dello sviluppo economico medievale e porsi nei loro confronti in maniera vitale e critica. Alla rivisitazione di quei classici segue nel libro un discorso su due fondamentali elementi della storia economica, evoluzione demografica ed evoluzione dei prezzi, e si indicano nuovi metodi di analisi. Infine, nella parte più ampia del libro, è proposto un profilo della storia economica dell'Europa medievale dal VI al XV secolo. L'autore tenta di collocare con scansioni cronologiche "dal volto umano", cioè generazionali, le componenti dell'economia: agricoltura, produzione di manufatti, commercio, rapporti di credito, presenza delle autorità pubbliche e svolgimento della cultura. Attraverso queste vicende del passato ci vengono incontro, con drammatico affollamento, immagini oggi familiari: rapporto tra popolamento e risorse, spostamenti di popoli e loro incidenza nell'economia e nella società, diseguaglianze di capitali e di redditi, sviluppo e stagnazione, inflazione e deflazione, dimensioni crescenti del debito pubblico, incidenza dei livelli culturali, incidenza delle capacità tecniche e dei mutamenti della tecnica, economia pubblica ed economia privata, interesse pubblico e interessi privati, propensioni al protezionismo economico. Apparato cartografico a cura di Fabio Mezzone.
Bernardo di Rizzardo di Brazzacco Inferiore. Un notaio di San Daniele del Friuli tra Patriarcato di Aquileia e Repubblica di Venezia
Paola Saltini
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2020
pagine: 366
Il volume raccoglie gli atti prodotti dal notaio Bernardo del fu Rizzardo di Brazzacco inferiore a San Daniele nei primi vent'anni del Quattrocento, periodo che vide la fine del Patriarcato di Aquileia e la conquista veneta del Friuli. Bernardo non fu un illustre copista, così come i colleghi sandanielesi Odorico Pilosio e Nicolò Pitiani, non fu un memorialista, come il notaio udinese suo contemporaneo Odorico Quirino detto Merlico, non fu interessato alla politica quanto il notaio Andrea Pitiani, né fu notaio di potenti consorterie. Bernardo, nel momento della sua maturità professionale, fu un notaio di campagna che lavorò in una piccola comunità rurale, svolgendo sia la professione privata, che operando al servizio del Comune. La sua non fu una vicenda straordinaria, ma può essere ugualmente assunta a modello di una condizione sociale tipica dell'epoca.
L'epigrafe e i bassorilievi di Porta Romana
Marialuisa Bottazzi
Libro: Copertina morbida
editore: CERM
anno edizione: 2020
pagine: 163
Porta Romana e le mura di Milano sono per la cittadinanza milanese i luoghi di una memoria civica celebrata dal secolo XII in avanti. Nel corso dei secoli su quei simboli della lotta che Milano condusse contro l'imperialismo di Federico Barbarossa e contro le città lombarde di parte imperiale, si sono espressi molti cronisti e storici che con i loro lavori hanno esaltato il valore di quella porta, fantasticato sulla tenuta delle antiche mura cittadine, raccontando non solo della loro importanza strategica, ma anche della loro distruzione attuata nel 1162 dall'esercito dell'imperatore tedesco come della loro ricostruzione. A quelle fasi, quella della distruzione e della ricostruzione, è dedicato questo studio che si fonda su un gran numero di testimonianze storiche, tra le quali spiccano quelle significative epigrafiche e artistiche narranti i sentimenti cittadini vissuti dai milanesi durante la seconda metà del XII secolo e di fatto guidati nella ricostruzione della città da tredici consoli che lépigrafe celebra, non tanto in funzione di propaganda delle nuove istituzioni comunali, ma in quanto elementi umani di una comunità ancora capace di coagularsi attorno ai principi fondanti della Chiesa Ambrosiana, e le cui vite e parentele in questo libro vengono ricostruite prosopograficamente.
Statuti comunali e circolazioni documentarie nelle società mediterranee dell'occidente (secoli XII-XV)
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2018
pagine: 259
Gli statuti sono adesso inquadrati nel complesso delle scritture prodotte per iniziativa delle autorità comunali, quali i registri delle delibere consiliari e gli strumenti di corredo degli statuti stessi, e si considera la funzione politica e la funzione di memoria della normativa statutaria. Accanto alle forme più usuali del registro sono poste in luce le forme più rare e solenni quale la redazione epigrafica. L'ampio sondaggio proposto si estende alle redazioni statutarie delle corporazioni e degli ambiti suburbani e prende in considerazione aspetti della vita sociale che furono particolarmente interessati da tali normative quali la contrattualistica agraria, la pratica testamentaria e i rapporti di credito. Sono ancora esaminate le relazioni fra le produzioni statutarie delle comunità cittadine e i poteri superiori di principati, regni, Papato, città dominanti. Ambiti delle analisi e della prospettive comparatistiche che ne derivano sono i Comuni dell'Italia centro-settentrionale, sia di centri dal peso relativamente modesto sia delle grandi città quali Ferrara, Pisa, Siena, Venezia, le universitates della Sicilia e le città e le regioni del Midi francese (Agen, Rodez, Marsiglia, Avignone e il Contado Venassino).
La società castellana nella patria del Friuli: il dominium dei di Castello (1322-1532)
Michele Zacchigna
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2018
pagine: 257
Attraverso l'analisi di un contesto specifico – lo spazio sociale raccolto intorno al dominium tarcentino dei signori di Castello – il volume ripercorre alcuni fondamentali passaggi del basso medioevo friulano, scandendo i tempi e i percorsi di una vicenda in cui i temi classici della storia delle campagne la fisionomia dell'ambiente agrario, il profilo della condizione contadina, le forme del credito rurale, le dinamiche di affermazione sociale si intrecciano continuamente con la sfera del potere. La scena è soprattutto occupata dai rapporti fra le diverse componenti sociali: il dominus loci, il notabilato locale, il sostrato artigiano, la realtà dei massari, ma nello specchio della società castellana si rifrangono tensioni e movimenti che chiamano in causa la perentoria comparsa del centralismo udinese, il portato distruttivo degli scontri militari, la dissoluzione dello stato patriarchino, le conseguenze della conquista veneziana.
Piccolo atlante di storia medievale, 249-1492
Paolo Cammarosano, Fabio Mezzone
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2018
pagine: 95
Sullo sfondo cartografico costante dell'Europa e delle coste del Mediterraneo, trentotto sequenze a colori illustrano gli spostamenti dei popoli e le formazioni e le dissoluzioni di imperi, stati e regioni politiche dalla metà del III secolo dopo Cristo alla fine del XV. È uno strumento sintetico e di base per uno studio generale del Medioevo. Suggerisce una storia che segua il ritmo della vita umana e delle generazioni, e in ognuno di questi segmenti di tempo descrive gli avvenimenti e i mutamenti che si verificavano in ogni parte dello spazio europeo e mediterraneo.
Studi di storia medievale. Economia, territorio, società
Paolo Cammarosano
Libro: Libro in brossura
editore: CERM
anno edizione: 2018
pagine: 287
Sono riuniti in questo libro dodici saggi pubblicati da Paolo Cammarosano fra il 1975 e il 1999. È una selezione che l'autore ha organizzato in funzione di dinamiche economiche e sociali che si svolsero in periodi distanti e diversi, dall'alto Medioevo al Trecento, e su diversi scenari: quadri generali europei ed italiani, dimensioni regionali, castelli e città, città e campagne, dominazioni aristocratiche ed ecclesiastiche, élites urbane delle società comunali, strutture delle private famiglie e strutture della pubblica economia. Diverse sono anche le impostazioni: alcune di metodo e di discussione storiografica e concettuale, altre orientate su messe a punto fattuali, spazi ben definiti e serrate sequenze cronologiche.