Musica
No celebration. La biografia ufficiale dei Paradise Lost
David E. Gehlke
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 424
1988, Halifax, nel triste e opprimente Nord dell'Inghilterra. È qui che un gruppo di ragazzi decide di mischiare le sonorità del death metal con quelle del doom per creare uno degli ibridi più cupi e oscuri che si fossero sentiti fino a quel momento. Nel giro di pochi anni, con il loro leggendario album Gothic del 1991 avrebbero messo le fondamenta su cui si è sviluppato il gothic metal, genere che avrebbe avuto un'immensa fortuna nel corso di quello stesso decennio. A più di trentacinque anni di distanza dai loro esordi, i Paradise Lost sono tornati a reclamare il trono che gli spetta di diritto, quello di padrini del gothic-doom metal. E lo hanno fatto con una serie di dischi che dimostra quanto siano ancora adesso una band rilevante, con davanti a sé un futuro di certo molto meno cupo della loro musica.
Tempo, evento e responsabilità. Saggio breve di filosofia della musica
Renzo Adamo Lucchiari
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2024
pagine: 20
Palcoscenico
Stefano Paggioro
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 238
Da un'idea ispirata da una famosa canzone di Sergio Bruni, nasce l'ultima fatica letteraria di Stefano Paggioro. Il libro è intitolato appunto "Palcoscenico" (canzone datata 1956, testo di Enzo Bonagura e musica di Guglielmo Chianese, vero nome di Sergio Bruni). Il suo compimento parte da un nobile pensiero ed è frutto di una sensibile e desiderosa passione per la musica e i suoi interpreti maggiori. Paggioro si cimenta nuovamente nel mondo della musica e questa volta lo fa a riguardo dell'alta nomenclatura della canzone napoletana. Egli s'inoltra con sguardo pacato e accorto nel palcoscenico della vita di artisti del dopoguerra del calibro di Mario Abbate, Antonio Basurto, Sergio Bruni, Renato Carosone, Gloria Christian, Fausto Cigliano, Mirna Doris, Aurelio Fierro, Nunzio Gallo, Angela Luce, Roberto Murolo, Maria Paris, Franco Ricci, Giacomo Rondinella, Giulietta Sacco e Mario Trevi. Gli artisti succitati hanno tracciato un solco profondo nel panorama della musica napoletana. Si riscoprono cose che già sapevamo, ma ci rinfresca la memoria e ci suggerisce che non dobbiamo essere passatisti ma neanche immemori del passato.
Musica e mutamenti. Comprendere la musica con l'I Ching
Paolo Antinucci
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2024
pagine: 276
La Musica, soprattutto quella “colta”, è un enigma. Lo è per il musicista ma soprattutto per l’ascoltatore. Come mai, ignorandone grammatica e codice, sa parlarci direttamente? In questo libro si scandagliano le possibilità e la potenza della comunicazione della musica d’arte occidentale per ampliare piacere e capacità di ricezione emotivo-cognitiva degli ascoltatori. Inaspettatamente ci si offre la griglia combinatoria e la logica “emozionale” dell’I Ching (Il Libro dei Mutamenti), bimillenario testo oracolare cinese fondato su una rigorosa (e arcana) logica e geometria “emotivica”, posizionale e situazionale. La proiezione di tale griglia sul fenomeno musicale conduce a risultati particolarmente disvelativi. Schiarendo anche l’“oscurità” della musica “contemporanea”. Un incontro Oriente-Occidente che a partire dalla proposta di una linea di interpretazione e di risveglio delle capacità di ascolto e comprensione, giunge ad adombrare nuova luce sulle connotazioni fondanti dell’enigma musicale.
Sovtraining. Voice and sovtes. Physiology, singing and speech therapy
Marco Fantini, Vittoria Carlino
Libro: Libro in brossura
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2024
pagine: 120
All you need is love. La fine dei Beatles. Le confessioni inedite di Paul, George e Ringo
Peter Brown, Steven Gaines
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2024
pagine: 384
Le grandi storie non hanno quasi mai un lieto fine. Fu così anche per i Beatles, sul cui scioglimento si sono versati fiumi di inchiostro e di veleno. Per decenni abbiamo sentito ipotesi sulle cause che avrebbero scatenato questa epocale separazione, ascoltato le (contraddittorie) versioni di giornalisti e confidenti, ma mai prima d’ora abbiamo avuto accesso alle confessioni contenute in questo libro. Nell’autunno del 1980, poco prima della tragica morte di John Lennon, l’ex direttore operativo della Apple Corp, Peter Brown, e lo scrittore Steven Gaines intervistarono Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr e tutti i membri della ristretta cerchia dei Beatles. Una piccola parte di queste testimonianze confluì nel loro bestseller internazionale "The Love You Make" (1983), ma nei loro archivi è rimasto un tesoro nascosto, fatto di interviste uniche ed estremamente sincere, che i due hanno tenuto nascoste fino a oggi, per oltre quarant’anni. "All You Need Is Love" è un’opera potente, che raccoglie e riporta alla luce confessioni oneste, intime e affascinanti, un libro che offre tutta la verità sugli ultimi giorni dei Beatles e la lascia raccontare ai protagonisti di quel momento storico su cui – da troppo tempo – gravano le nebbie della diceria e della leggenda.
La Bohème. Mimì e l’emancipazione femminile
Piero Pagliani
Libro: Libro in brossura
editore: Ceccarelli
anno edizione: 2024
pagine: 60
La Bohème è Mimì. Parlare di Mimì vuol dire parlare di un’eroina dell’opera lirica, del personaggio di un roman-vérité francese e infine di una donna in carne ed ossa, o più precisamente di un profilo sociale femminile realmente esistito. Noi partiremo proprio dalla famosissima “gelida manina” per concentrarci sulle tante e reali Mimì che nella Parigi della metà dell’Ottocento iniziarono il lungo percorso di emancipazione femminile nell’epoca industriale. Il carattere sociale e a suo modo rivoluzionario del personaggio “Mimì” emerge nonostante il tentativo di Puccini e dei suoi librettisti di tenerlo nascosto per non turbare la sensibilità (o insensibilità) della borghesia giolittiana, il loro pubblico. La Bohème era un’opera d’arte riuscita e la sua Mimì è una delle figure femminili più complete, credibili e belle di tutta la lirica. Così era destinata ad essere un “lapsus di classe”, per usare la famosa espressione di Francesco Orlando. E in quel lapsus ritroviamo quelle donne che tra sacrifici, disperazioni, dolori e spesso tragedie si trovarono a combattere da sole nei “popolosi deserti” delle grandi metropoli che la rivoluzione industriale stava forgiando.
Catartico blues
Nick Becattini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 248
Nick Becattini racconta la sua vicenda umana, artistica e spirituale che è anche la storia di un genere musicale, il blues italiano, e di due generazioni di interpreti. Dalla provincia pistoiese degli anni ’80, alla Milano dei locali off, ai concerti in festival e club un po’ ovunque, macinando chilometri su e giù per lo Stivale e oltre. Poi gli anni americani nella mecca del blues, Chicago, e le collaborazioni con personaggi mitici di questa musica. Quindi il ritorno in Italia: ancora la musica, i dischi, i concerti, l’insegnamento ma anche le relazioni, gli amori, la famiglia, i figli, e, sempre più presente, la fede, conforto di Nicola anche nel momento del dolore e della malattia. Un’autobiografia popolata da un’infinità di personaggi e aneddoti curiosi, commoventi o esilaranti. Una sorta di epopea dell’Italian Blues.
Codice 602. Rivista dell'Istituto Superiore di Studi Musicali «Luigi Boccherini». Volume Vol. 14
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2024
pagine: 196
La Rivista esordisce con I trii op. 63 e op. 80 di Robert Schumann di Maria Teresa Arfini per poi proseguire con la ricerca di Maria Luisa Baldassari, con Bach a Napoli, scambi e contaminazioni tra Italia e Germania. Restiamo nel Diciottesimo secolo con Mariateresa Dellaborra e «Il terzo suono di Rameau» ovvero la ricezione della teoria ramista in Italia per proseguire con l’approccio multidisciplinare di Carlo Fiore con il suo Svjatoslav Richter interprete della Sonata op. 26 di Ludwig van Beethoven. Marco Magistrali, nel suo "Guido Tirinnanzi, suonatore contadino a Turicchi" viene raccontata l’accurata ricerca etnomusicologica sull’esperienza di Guido Tirinnanzi, mentre l’articolo di Alessandra Rey Tommasi ci presenta un approfondimento inedito su "I Tommasi, dialogo tra colori e note", realizzato in occasione del centenario della morte del pittore Angiolo Tommasi. La sezione «Studi sulla musica a Lucca» è dedicata al saggio di Alessandra Fiori, "Elena e Gerardo di Marianna Bottini. Seconda parte: la musica" e all’estratto dalla tesi di Laurea di Ezio Guerra dal titolo "La sublimazione della poesia nelle trascrizioni di Franz Liszt da Lieder e liriche".
Balli latinoamericani
Enzo Giannelli
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2024
pagine: 124
Dalle antiche danze tribali a quelle più moderne da sala, questo piccolo libro, presentato nella maneggevole forma del dizionarietto, è un vademecum che non può mancare nella biblioteca di un appassionato di musica che si rispetti. Con la sua consueta cura e lucidità, Enzo Giannelli raccoglie la storia e le caratteristiche dei balli sudamericani, spulciando anche fra i meno famosi, non mancando di inserirvi aneddoti e curiosità, tanto piacevole nella lettura, quanto utile a chi fa un lavoro di ricerca o di critica, anche grazie a un nutrito bagaglio di riferimenti discografici.
Gavottisti e posteggiatori napoletani
Enzo Giannelli
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2024
pagine: 250
Nata come ballo dei montanari, la gavotta ebbe origine in Provenza. Già nota sul finire del Cinquecento, conobbe particolare fortuna circa un secolo più tardi, quando fu accolta nella letteratura musicale. Decaduta al tramonto del secolo, tornò di moda in tutta Europa verso la metà dell'Ottocento. A Napoli scese fino al popolo, trovando in esso i suoi migliori esecutori, detti appunto "gavottisti" in quanto, dietro compenso preventivamente stabilito, eseguivano serenate e canti a domicilio. Il nome di gavottista rimase, per suonatori e cantanti, fino al 1920 circa, quando il termine venne sostituito da quello più generico e abusato di "professore". In seguito, prevalse la definizione di "posteggiatore", protagonista della posteggia napoletana (ovvero un complessino musicale formato da suonatori di mandolino, chitarra, violino, a volte fisarmonica, e cantante).
Siouxsie. The voodoo Dolly
Vanni Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2024
pagine: 248
Questa è la storia della cantante inglese che, con l’esplosione del punk nel 1976, ha modificato i costumi della musica rock, contribuendo a portare la figura femminile di una cantante al livello delle più grandi e influenti figure maschili. Nel libro si narra la storia sua e dei musicisti che l’hanno accompagnata per anni, con testimonianze dirette della stessa Siouxsie (con una preziosa intervista inedita realizzata nel 1981) e di alcuni suoi collaboratori storici, tra cui la violoncellista Anne Stephenson. Soffermandosi sulle tante difficoltà a mantenere una formazione stabile, sul licenziamento dei vari chitarristi, sull’ingresso nei Banshees di Robert Smith dei Cure, amico di Siouxsie fin dagli anni Settanta, “The Voodoo Dolly” descrive la carriera di Siouxsie dagli esordi (inclusa la sua esperienza con il Bromley Contingent, un gruppo di fan dei Sex Pistols di cui fece parte fra il 1975 e il 1976) fino al clamoroso ritorno sulle scene nel 2023. Completano il racconto la discografia completa di tutti i formati sia di Siouxsie and the Ban-shees sia dei progetti che hanno visto coinvolti i vari musicisti della sua band (Glove e Creatures), l’elenco dettagliato dei concerti da inizio carriera fino agli ultimi e le recensioni di tutti gli album della regina del goth.