Letteratura: storia e critica
Continuità e discontinuità nello spazio poetico. Saggio II class. al Faraexcelsior
Giuseppe Armani
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questo saggio vincitore del concorso Faraexcelsior ci introduce nel bianco che avvolge i versi, in quel silenzio che li esalta e in cui si muovono con effetti tipografici che li rendono ulteriormente “sonori” e significativi in molteplici dimensioni. «Avere fame di spazio, mirare all’orizzonte significa distruggere confini, distanziare le cose, muovere verso lontananze, allargare la vita portandola ad altezze impossibili. Quando la poesia è in marcia verso questa altitudine infinita, inaccessibile con i mezzi umani ordinari; quando, alla ricerca del senso di ciò che è, la poesia punta a questa quota liberata dal tempo in cui uno spazio rarefatto limita ogni forma di esistenza all’essenziale… la poesia diventa una sfida fisica, una sfida mentale, una sfida ontologica. Una prova nella quale la poesia impegna tutto l’essere: muscoli e aspirazioni, desideri e voci, attese e silenzi.»
Dalla favola all'arte fantastica. Saggi e divagazioni sul fantastico
Pierluigi Albertoni
Libro
editore: Il Sextante
anno edizione: 2025
Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962
Riccardo Gasperina Geroni
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 384
Tra l’inizio della Seconda guerra mondiale e il boom economico, l’Italia vive il passaggio dalle derive storiche del Ventennio alle forme di una democrazia rinnovata. In quegli anni cruciali, si rese necessario fare innanzitutto i conti con il fascismo e la sua infatuazione per il passato romano, con le leggi razziali e gli orrori della guerra, l’occupazione nazista e i bombardamenti alleati, la Resistenza, la Liberazione e, infine, l’urgenza di una ricostruzione. Fu il tramonto di un’epoca e, al tempo stesso, la nascita di un’altra. Nelle intenzioni di chi si era strenuamente opposto al regime, un nuovo inizio avrebbe dovuto scaturire dalle ceneri di quel passato. Ma perché ciò accadesse, occorreva ripensare a fondo ciò che era stato, rielaborarlo criticamente, superando l’illusione che l’epopea tragica della Resistenza bastasse a spazzare via le aberrazioni di vent’anni di regime, offrendo a tutti gli italiani una comoda redenzione. Strutturato in un ampio saggio di storia della cultura italiana, a cui segue l’analisi di trenta opere scritte fra il 1939 e il 1962 (dal “Deserto dei Tartari” di Buzzati al “Sentiero dei nidi di ragno” di Calvino, dall’“Isola di Arturo” di Morante a “Memoriale” di Volponi), questo libro ripercorre i diversi modi in cui la letteratura italiana ripensò se stessa a confronto con un sistema di valori, di credenze e di miti collettivi travolto dalla guerra.
Psicobiografie creative. Tra trauma e desiderio
Corin Braga
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 304
Questo volume presenta una serie di psicobiografie letterarie che, ispirandosi alla psicoanalisi, esplorano le opere di Urmuz, Nichita Stănescu, Leonid Dimov, Lucian Blaga e altri autori romeni come luoghi simbolici di rielaborazione del trauma. Lungi dal ridurre la letteratura a semplice sintomo, queste analisi attraversano i testi per individuare, dietro le maschere stilistiche e le invenzioni linguistiche, le strategie profonde con cui l’inconscio trova voce, forma e rifugio. La novità di questo approccio consiste nel rovesciamento del paradigma psicobiografico tradizionale: non si parte dalla vita per spiegare l’opera, ma è l’opera stessa – nei suoi gesti poetici e nelle sue figure deformanti – a dischiudere una soggettività affettiva e stratificata, una costellazione interiore irriducibile alla biografia. Tra ironia, allucinazione e mitopoiesi, la letteratura romena del Novecento viene qui interpretata come un laboratorio dell’inconscio, capace di trasformare la ferita in linguaggio, il dolore in visione e il trauma in pensiero poetico.
Letteratura del ritratto. Incontro con poeti e prosatori
Leone Piccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Succedeoggi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nel centenario della nascita di Leone Piccioni, Succedeoggi Libri – che lo considera un suo “padre fondatore” e da sempre ne rilancia il ricco e multiforme lavoro critico – proporrà una serie di volumi che presentano in modo nuovo alcuni suoi testi editi e inediti. A cominciare da questo Letteratura del ritratto che raccoglie sette profili – quattro di poeti e tre di prosatori – di autori cari a Piccioni. Tra storia, critica, memorialistica e aneddotica, le figure di Umberto Saba, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Giuseppe De Robertis, Enrico Pea e Romano Bilenchi si stagliano a tutto tondo in queste pagine capaci di catturare il lettore per il ritmo del racconto e per la loro scorrevolezza da nulla ostacolata, e che ancora una volta connotano il talento naturale del Piccioni prosatore, intriso di quell’«umanesimo integrale» attraverso il quale ha vissuto la sua vita spesa per la letteratura. L’Introduzione di Alessandro Cutrona, curatore del volume, è un prezioso vademecum per collegare gli autori ritratti al “metodo” critico dell’autore che li ritrae.
Ardimento e poesia. I motti, le idee e le parole di Gabriele D'Annunzio: un itinerario rivoluzionario come sfida al pensiero unico
Francesco Marrara
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 182
Esteta e mistico, soldato e rivoluzionario, poeta e letterato, artista e cultore del bello: Gabriele D'Annunzio è stato un genio creativo, ma anche un uomo che ha saputo fare della propria vita un'opera d'arte. Questo libro, pensato come un omaggio al Vate d'Italia, ripercorre le sue avventure e le sue intuizioni: dalle sfide politiche alle imprese eroiche, passando per le orazioni di piazza, per la stesura della “Carta del Carnaro”, per l'ardimento quotidiano e per la raffinata narrazione della passione. Un itinerario rivoluzionario composto di motti, idee e parole, per rilanciare la sfida al pensiero unico e affrontare con coraggio il fatalismo perdente dei nostri tempi.
L'ultima volontà di Dante esiste?
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Tenendo conto che il problema ecdotico del capolavoro dantesco resta insoluto dalla morte di Dante a oggi, si esaminano le due ultime edizioni scientifiche – quella di Inglese e di Tonello-Trovato – entrambe ancorate all’idea di ridare vita, in assenza di autografo, all’ultima volontà di Dante. Ma se Dante ha limato il suo capolavoro fino alla morte nel 1321, l’ipotesi più economica, proposta e discussa nel saggio presente, è che le tradizioni toscana e settentrionale riflettano momenti redazionali diversi.
La norma e lo scarto. Rappresentazioni dell’età evolutiva in letteratura (1850-1920)
Tiziano Mario Pellicanò
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
Nella società borghese dell’Ottocento e dei primi del Novecento il mondo dell’età evolutiva è stato spesso, apparentemente, idealizzato e/o rappresentato in maniera rassicurante. Nondimeno, scavando sotto tale superficie, ed esplorando un insieme di testi letterari dell’epoca, affiora un quadro decisamente più chiaroscurale. Nella sua analisi, Tiziano Mario Pellicanò, avvalendosi dei metodi della semiotica testuale e della psicanalisi lacaniana, mette a confronto una serie di ritratti di ragazzi/e o giovani adolescenti, tratti sia dalla cosiddetta letteratura per l’infanzia, sia dalla grande tradizione del romanzo europeo. I vari Peter Pan, Alice, Pel di Carota, Gian Burrasca, Törless, le bambine già adulte di Dostoevskij (ed altri personaggi analizzati nel corso dell’opera) si presentano al nostro sguardo non già come figurine innocenti e passive, bensì come personaggi a tutto tondo, animati da desideri segreti, da passioni incontrollabili, da progetti di costruzione identitaria, da esigenze di rivalsa. Muovendosi lungo tre principali aree tematiche (“Rituali di morte”, “Scene di crudeltà”, “Collegi e manicomi”), l’Autore porta alla luce un sottomondo in cui l’adolescente prende coscienza di sé attraverso meccanismi di resistenza (o di “scarto”) nei confronti degli adulti, alle cui norme repressive ed omologanti rifiuta di sottomettersi. Ed è, osserva ancora l’Autore, tale rapporto dialettico tra giovanissimi e adulti a erodere la “norma”, generando, alla fine, un nuovo equilibrio.
Melania G. Mazzucco. Scrittura e impegno
Maria Luisa Sais
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 275
Melania G. Mazzucco è una delle scrittrici più interessanti del panorama letterario italiano contemporaneo. Il suo progetto narrativo, permeato da un forte interesse per le questioni sociali e dall’attenzione riservata a chi subisce discriminazione e marginalità, contribuisce a una seria riflessione su alcune questioni cruciali del nostro tempo, come quella relativa alla condizione della donna. Questioni, tra l’altro, sempre indagate attraverso uno scrupoloso lavoro di documentazione e una forma letteraria curata e di ampio respiro. Questo libro, frutto di anni di ricerche e appassionato lavoro, prende in considerazione la produzione romanzesca dell’autrice nel suo complesso e la esamina adottando come categoria interpretativa l’impegno che contraddistingue un corpus estremamente variegato, composto nell’arco di oltre un ventennio. In quali tematiche e con quali modalità si esprime tale impegno? Ha incidenza sul mondo extraletterario? Nel rispondere a queste domande, il presente volume si propone di contribuire a colmare una lacuna critica che, dinnanzi al valore letterario dell’opera di Mazzucco, risulta oramai ingiustificata.
Boccaccio: guida al Decameron
Elisabetta Menetti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 160
Una guida per rileggere il Decameron: il diamante dalle cento facce in cui brillano gli infiniti volti dell'umanità. Giovanni Boccaccio è genio della narrazione e lucido intellettuale ispiratore di un disegno culturale rivoluzionario. Ci porta con sé oltre la tragedia umana per ricostruire a parole un mondo nuovo, più bello e più giusto, in cui desiderio, giovinezza e amore per la vita sono illuminati dalla centralità del femminile. Dopo la descrizione del congegno narrativo ci si sofferma sull'analisi di alcune novelle, come quelle dall'aspetto meraviglioso e fantastico che, tra viaggi avventurosi, storie straordinarie o terribili, si stagliano su un orizzonte visionario quanto realistico in una geografia del mondo che è una mappa dell'immaginario medievale, dove possiamo ripercorrere a distanza di secoli l'arte di raccontare la vita sotto forma di finzione.
L'etica del racconto. Narrativa, verità e morale da Boccaccio a Madame de Lafayette
Enrica Zanin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 352
Seguendo il filo rosso del rapporto tra letteratura e contenuti morali, il libro ridisegna una parte importante della storia della novella europea. Sin dal Trecento autori come Boccaccio, Chaucer e più tardi Bandello, Cervantes e Madame de Lafayette, cercarono di capire se le storie profane potessero avere un contenuto di verità. Nella prima modernità, infatti, ciò che chiamiamo «letteratura» era parte dell'etica. Nel bene e nel male: se leggere un racconto, secondo i critici trecenteschi, arreca felicità e guida a una migliore comprensione di sé e del mondo, nel primo Seicento gli stessi racconti sono condannati, censurati, moralizzati e riscritti. Dal Decameron all'ascesa del romanzo, lo scenario è cambiato: per capire la nuova importanza che l'etica assume nel romanzo contemporaneo, occorre ricostruire le mutazioni passate e analizzare l'evolvere delle convenzioni morali, delle poetiche di scrittura e delle pratiche di lettura.
«A me stesso di me pietate vène». Forme della soggettività lirica nelle Rime di Guido Cavalcanti
Valentina Mele
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 175
La centralità della questione dell’io nella poesia lirica di Cavalcanti è stata messa in particolare rilievo dalla critica degli ultimi decenni, che ne ha evidenziato i tratti di innovatività rispetto alla tradizione della lirica amorosa italiana precedente e coeva. Questo libro si propone di discutere la soggettività lirica nella poesia del secondo Guido, intendendola, in prima istanza, nella sua dimensione formale. L’analisi si concentra principalmente sul soggetto dal punto di vista delle marche formali di prima persona, allargando la prospettiva alla dimensione spaziale e temporale – e non tralasciando tuttavia il rapporto con le forme retoriche e le trame intertestuali e l’influenza che il modello cavalcantiano dell’io ridotto a pura voce ha esercitato sulla tradizione della poesia lirica fino a Petrarca.