Odoya
Scrivere fumetti. I segreti dei maestri dei comics!
Gianfranco Staltari
Libro
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 384
Storie di opere d'arte incompiute
Flavio Ferlini
Libro: Libro rilegato
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 424
Un viaggio ideale nella storia dell’arte occidentale, dall’antichità alle Avanguardie storiche, per parlare non solo di sculture e quadri incompleti, ma anche dei loro autori, dei diversi contesti artistici, sociali, culturali e storici in cui vissero e dei personaggi che con essi materialmente o idealmente dialogarono
Il mestiere della spia
Leslie Frewin
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 232
In questo volume, sono presentati alcuni classici esempi di questa composita fauna: personaggi reali che hanno già una loro esatta collocazione nella storia, e personaggi letterari che tuttavia riassumono le caratteristiche di molte spie autentiche. In questo “breviario dello spionaggio” la figura della spia perde lo smalto hollywoodiano per acquistare una viva e affascinante dimensione umana.
Eighties colours. Garage, beat e psichedelia nell'Italia degli anni Ottanta
Roberto Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 416
Gli anni Ottanta non sono stati solo quelli degli yuppies e della "Milano da bere", di DJ Television e del Pentapartito al governo. Dietro la loro facciata superficiale scorreva una straordinaria creatività sotterranea che, lontana dai circuiti ufficiali, diede vita a una scena musicale ricca di talenti, idee ed energia. "Eighties Colours" ripercorre tutte le tappe del movimento neosixties che per sei anni rivitalizzò la scena musicale italiana: un circuito indipendente da cui uscirono decine di dischi, cassette, fanzine e grazie al quale vennero organizzati concerti e tour. Attraverso la viva voce dei protagonisti di allora e una minuziosa critica discografica, questo libro ci trascina nell'atmosfera di febbrile eccitazione, entusiasmo e spontaneità di quegli anni irripetibili e naïf. La nuova edizione di Eighties Colours è arricchita da una nuova introduzione, ampliata da un ulteriore capitolo e comprende una dettagliatissima discografia aggiornata al 2025.
Il mostro di Arbus. Analisi, certezze e dubbi su un caso di cronaca nera
Francesco Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un'opera unica che offre un punto di vista originale e nuovo. Si evidenzia la fragilità della sentenza di condanna per l'omicidio dei tedeschi e la si mette in dubbio, come fece il PM Pili che ritenne innocente il Curreli per quel duplice delitto. A distanza di 40 anni quell'omicidio efferato che sconvolse la Sardegna e l'Italia tutta perché ricordò tanto quelli del Mostro di Firenze potrebbe non avere ancora un colpevole. Lo studio del caso è molto dettagliato e gli atti giudiziari forniscono un punto di vista realistico e oggettivo, verosimile e originale. Analisi criminologica di uno dei serial killer italiani meno noti e più atipici, unico sardo, autore di 5 omicidi nell'arco di 8 anni. I primi due delitti, che gli valsero il soprannome di Mostro di Arbus, furono commessi nel 1982 ai danni di una coppia di fidanzati tedeschi, uccisi nel loro camper in un crimine apparentemente a sfondo sessuale. Gli altri tre omicidi, avvenuti tra il 1986 e il 1990, furono di natura completamente diversa: compiuti in concorso e probabilmente legati ad attività illecite di una banda (dei Desulesi): rapine, attentati, traffici illeciti, ecc. Per Curreli (collaboratore di giustizia e condannato all'ergastolo) l'allora Pubblico Ministero Pili della Procura di Cagliari chiese - per l'omicidio dei 2 tedeschi che sconvolse allora l'opinione pubblica - l'assoluzione, perché lo ritenne estraneo nonostante la confessione (incongruente?) più volte ritrattata e secondo lo stesso PM opportunistica.
Ulrichs. L'amore tra uomini
Domenico Di Cesare, Giulio Garuti Simone Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 184
Un secolo prima dei Moti di Stonewall (1969), il solitario e rivoluzionario Karl Heinrich Ulrichs (1825-1895) fa il primo coming out della storia, esponendosi poi pubblicamente a Monaco in Germania, davanti a 500 suoi colleghi giuristi dove propone l'abrogazione delle norme che puniscono i rapporti tra uomini. Ulrichs conia il termine "urningo", che precede di pochi anni la prima attestazione della parola "omosessuale", per indicare chiaramente ed esplicitamente un uomo che sente attrazione per un altro uomo, ben consapevole del fatto che le persone senza nome non esistono. Compaiono qui raccolte in traduzione italiana le quattro lettere ai parenti, che rappresentano il coming out epistolare di Ulrichs, insieme a Vindex (sulla legge che punisce i rapporti tra uomini) e a Gladius furens (sul discorso pronunciato a Monaco), rispettivamente I e VI volumetto dei 12 che costituiscono le Ricerche sull'enigma dell'amore tra uomini (1864 1879). Abbandonata la Germania nel 1880, Ulrichs si trasferisce in Italia dove coltiva i suoi interessi letterari e l'amore per la lingua latina. È importante dirsi, raccontarsi, uscire allo scoperto e potersi sentire libere/i di viversi e di essere sé stesse/i: il ricordo di Ulrichs, la memoria, serve a questo, a non dimenticare chi prima di noi ha aperto una breccia. Postfazione di Michael Lombardi-Nash.
Ulrichs. Viaggio in Italia
Domenico Di Cesare, Giulio Garuti Simone Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 208
In occasione del bicentenario della nascita di Karl Heinrich Ulrichs (1825-1895), primo uomo a fare coming out e pioniere dell'odierno movimento LGBTQIA+, continua la traduzione in italiano delle sue opere. Con i suoi scritti Ulrichs, il vero anticipatore delle lotte per i diritti civili, ha vissuto gli ultimi quindici anni da esule in Italia, dove ha continuato e intensificato il suo percorso letterario. Sono qui raccontati i luoghi da lui visitati e vissuti (da Pietrapertosa a Napoli, da L'Aquila a Rieti, da Ravenna a Roma, dal lago di Garda alla cascata delle Marmore a Paestum) in una sorta di Grand Tour alla scoperta dei monumenti, delle tradizioni, delle consuetudini, della natura e delle caratteristiche geomorfologiche dell'Italia coniugati a una breve e fantastica storia di attrazione fatale in latino nel tempestoso e selvaggio settentrione germanico. A duecento anni dalla nascita, il vento delle parole di Ulrichs accompagna ancora le navi del nativo mare del Nord, mentre il suo coraggio accarezza le grigie nuvole, combattendo per quel rispetto che ogni essere umano merita, gonfiando le vele della cultura, pronto - e pronti - a salpare verso una terra chiamata libertà: valori antichi che parlano a sguardi moderni, dove i diritti civili cercano tuttora dimora.
Guida alle conchiglie del Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 272
"Guida alle conchiglie del Mediterraneo" è un saggio illustrato che unisce rigore scientifico e passione naturalistica per accompagnare lettori, escursionisti, subacquei e curiosi alla scoperta di uno dei tesori più affascinanti delle nostre coste: le conchiglie. Attraverso schede dettagliate, fotografie e descrizioni accessibili, il volume presenta oltre 120 specie tra le più comuni e le più rare che popolano i fondali, le spiagge e le scogliere del Mediterraneo. Ogni conchiglia è raccontata nei suoi aspetti morfologici ed ecologici, offrendo al lettore non solo strumenti per il riconoscimento, ma anche uno sguardo sulla biodiversità marina e sulle minacce ambientali che la mettono in pericolo. Pensata per chi ama osservare la natura da vicino, questa guida si rivolge anche a educatori e appassionati di biologia marina, con un linguaggio chiaro ma scientificamente solido. Dalle piccole telline alle maestose Pinna nobilis, il libro è un invito a rallentare, a guardare con attenzione e rispetto ciò che il mare ci restituisce. Un viaggio tra scienza, bellezza e consapevolezza, per riscoprire la ricchezza del Mediterraneo attraverso le sue forme più minute e affascinanti.
Candy Candy Revolution. Psicosociologia, femminismi e pratiche intersezionali nell'anime culto degli anni Ottanta
Ariase Barretta
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 200
Nel 2025, Candy Candy, la Anna Karenina degli anime, compie cinquant'anni. Figura emblematica dell'immaginario femminile e protagonista di una delle serie più amate degli anni '80, nessuna serie di animazione giapponese ha avuto un successo paragonabile a questo titolo, e la sua importanza non si limita al solo ambito della cultura popolare. Candy Candy Revolution è un saggio che intreccia analisi psicologica, prospettiva femminista e lettura culturale per riscoprire la modernità nascosta dietro il volto apparentemente ingenuo di Candy. Attraverso un'indagine approfondita dei temi dell'abbandono, dell'identità e dell'autodeterminazione, il libro restituisce spessore a un personaggio spesso frainteso come icona di passività romantica. Al contrario, Candy si rivela pioniera resiliente, capace di scegliere il proprio cammino tra le convenzioni di genere e le aspettative sociali. Ariase Barretta propone, da un lato, la ricostruzione degli aspetti filologici di quello che possiamo considerare, senza tema di smentita, uno dei maggiori successi della cultura pop del nostro tempo; dall'altro, una rilettura critica dell'opera attraverso le lenti della psicologia della letteratura e degli studi di genere. Con uno sguardo lucido e appassionato, Candy Candy Revolution celebra non solo un anniversario, ma l'attualità bruciante di una narrazione che, mezzo secolo dopo, continua a parlare al cuore delle nuove generazioni.
Jean-Michel Basquiat e la cultura hip-hop. Ai giovani re viene tagliata la testa
Giulio Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 280
Kendrick Lamar vince il premio Pulitzer e si esibisce al Super Bowl. Pharrell Williams è il direttore creativo di Louis Vuitton. In Italia è finalmente arrivata la stand-up comedy. Perché indossiamo certe scarpe? The Weeknd pubblica un nuovo album. Cosa si intende per “cultura woke”? Da dove arriva la violenza nell’arte? A tutte queste domande, e a molte altre, possiamo trovare risposta attraverso l’arte di Jean-Michel Basquiat. L’hip-hop è ubiquo, oggi come non mai, ma sembra esserlo pure Basquiat. L’artista ha valicato il confine dell’arte per approdare a una dimensione più inclusiva e penetrante, quella culturale. Questo libro si promette di mostrare non solo come sia stato possibile, ma anche il perché fosse inevitabile. Affrontando la produzione artistica di Jean-Michel Basquiat in riferimento alla cultura hip-hop, i singoli dipinti condurranno la ricerca proponendo confronti con opere della cultura contemporanea e non. Arte, musica, cinema, letteratura, poesia, moda, antropologia, società e politica, stand up comedy: sono queste le materie che si intrecceranno con la produzione dell’artista. L’urgenza è duplice: certificare Basquiat come un monumentale riferimento culturale e costruire un sistema di riferimento, caratterizzato dai suoi capitali simbolici, per riacquisire gli strumenti necessari a una lettura accurata delle sue opere. L’obiettivo: capire meglio Basquiat e, con lui, la società e l’arte contemporanea.