Letteratura: storia e critica
Balzac
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 296
«Il nome di Balzac si mescolerà alla traccia luminosa che la nostra epoca lascerà nell’avvenire», recitava il discorso pronunciato da Victor Hugo in occasione della sua morte. «Tutti i suoi libri formano un solo libro, un libro vivo, luminoso, profondo, dove si vede andare e venire, camminare e muoversi, con un non so che di sorprendente e di terribile mescolato al reale, la nostra intera civiltà contemporanea». Balzac, il romanziere capace di costruire un universo intero, popolato da centinaia di personaggi, ha cambiato la storia del romanzo e, ancora oggi, resta uno dei classici più letti al mondo. Intorno a lui si è costruito un mito, alimentato da scrittori e critici diversissimi tra loro. Idolatrato da Baudelaire e la bohème ottocentesca, è stato considerato il campione del realismo e al contempo un visionario. Questa biografia, scritta da chi studia Balzac da cinquant’anni, racconta la sua vita da romanzo con scrupolo filologico, scavando nella sua intimità e collocandola nel suo tempo, quello della prima, fondamentale modernità sociale e letteraria. Honoré ha infatti molti tratti degli eroi dei suoi romanzi. Come il padre aveva cambiato il nome plebeo di Balssa in quello aristocratico di Balzac, durante tutta la sua esistenza aspirerà a ottenere che duchi e duchesse lo riconoscano come uno di loro. Con grande scandalo di Flaubert e di Proust, che pure lo amarono e lo considerarono un modello, non cercò l’arte in sé stessa ma – attraverso l’arte – la gloria, il lusso, il successo. Per questo fine impegnò tutta la vita, lavorando alacremente sedici ore al giorno. Andò incontro a rovesci e fallimenti, si trovò a lottare da solo con un sistema letterario ostile: tutte difficoltà che avrebbero scoraggiato chiunque, ma non uomini della sua taglia.
La promessa della luna. Genealogie di Sailor Moon
Angelo Maria Perongini, June Scialpi
Libro: Libro in brossura
editore: Moscabianca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Per molti anni, in Giappone come nel resto del mondo, generazioni di giovani adolescenti hanno seguito le avventure delle maghette protagoniste dei mahō shōjo - uno dei capisaldi del genere del fumetto e dell’animazione per ragazze - e come loro hanno immaginato di trasformarsi in una versione migliore di sé. Più di ogni altra, Sailor Moon rappresenta l’apice di questa fantasia: la più perfetta tra le ragazze magiche. «La combattente che veste alla marinara» è presto diventata un simbolo della sua epoca, ma poco alla volta è assurta a icona di liberazione e autodeterminazione senza tempo. In questo saggio, Perongini e Scialpi ripercorrono i sentieri che nel corso di tutto il Novecento giapponese hanno contribuito a plasmare la sua figura. Dai discorsi femministi alle rappresentazioni queer e alle ansie apocalittiche, la paladina disegnata da Naoko Takeuchi splende come un faro di speranza, ma proietta anche strane ombre.
Archivio Nicolini. Inventario. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 728
Donato all'Istituto italiano per gli studi storici nel 1985, l'Archivio Nicolini contiene una ricca messe di documenti. L'importanza storiografica dell'archivio è data soprattutto dal cospicuo corpus di corrispondenza qui raccolta, dovuta alle relazioni dei vari componenti della famiglia. Si pensi al carteggio di Fausto Nicolini con Giovanni Laterza, che integra idealmente quello di Benedetto Croce con il medesimo editore, oppure quello dello stesso Fausto con Giovanni Gentile, proseguito anche dopo la rottura di questi con Croce. In questo primo volume è pubblicato l'inventario analitico delle buste 1-146, relativo agli archivi personali di Fausto e di Benedetto Nicolini.
Guardami... Sono nuda. Antonia Pozzi
Caterina Borsci
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 166
Nella poesia italiana del primo Novecento si leva, alta come una vetta, la poesia di Antonia Pozzi. Voce innamorata. Della vita innanzi tutto, anche se può stupire. Della natura, che aderiva perfettamente alla sua anima libera e incantata. Innamorata degli amori incontrati e persi. Giovane, colta, capace di donarsi senza riserve e lo ha fatto anche nelle straordinarie poesie giunte fino a noi per opera di chi, avendola conosciuta, non ha voluto che le sue emozioni si perdessero nel nulla del tempo. Questa monografia raccoglie alcune delle più intense e significative poesie di Antonia Pozzi offrendone una lettura entusiasta ed ammirata con riflessioni che si aggiungono a quelle dei suoi innumerevoli ed autorevoli estimatori.
L'antologia illustrata in miniatura di Vanni Scheiwiller. «Poeti stranieri del '900 tradotti da poeti italiani». Atti del Convegno (Roma, 17 novembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 242
I testi qui riuniti raccolgono e integrano gli interventi proposti durante la giornata di studi su "L'antologia illustrata in miniatura di Vanni Scheiwiller. Poeti stranieri del '900 tradotti da poeti italiani", svoltasi il 17 novembre 2023 presso la Macroarea di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata. Volumetto strenna per il 1956, "Poeti stranieri del '900" tradotti da poeti italiani, curato e pubblicato dall'editore milanese Vanni Scheiwiller nel dicembre del 1955, rappresenta una pietra miliare nel dialogo non solo tra le letterature ma anche tra la poesia e gli altri linguaggi artistici del Novecento (dal disegno grafico alla pittura, alla musica). È un piccolo libro-scrigno, in cui è stata mirabilmente riversata la miglior poesia post-baudelairiana internazionale, tradotta dai più prestigiosi nomi della poesia e della critica italiana e graficamente commentata da riproduzioni di alcuni noti capolavori della pittura contemporanea. Gli studiosi, poeti e traduttori presenti all'incontro si sono interrogati sul senso di quella “transduzione”, riconoscendo in Vanni Scheiwiller l'editore visionario che ha saputo cogliere nella traduzione e nel dialogo inter-artistico quel gesto di apertura e di rinnovamento rivelatosi, poi, decisivo per l'evoluzione – anche in chiave multimediale – del formato libro di poesia tra la fine del Novecento e l'inizio del nuovo Millennio.
La cultura del romanzo. Giovan Francesco Loredan nella società letteraria del Seicento
Marianna Liguori
Libro: Libro in brossura
editore: Bites
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il patrizio veneziano Giovan Francesco Loredan (1607-1661), fondatore e principale animatore dell'Accademia degli Incogniti, è figura di rilievo nel panorama letterario del Seicento, noto per le sue abilità di mediatore culturale e per la sua attività di mecenatismo, di cui beneficiarono soprattutto i romanzieri emergenti. Descritto negli studi come un vero e proprio "dittatore letterario" del suo tempo, per il controllo capillare esercitato sull'industria libraria, Loredan fu anche autore di una vastissima produzione in prosa, considerata finora solo in maniera sporadica, ma ben rappresentativa della cultura letteraria di un'intera generazione di scrittori Incogniti. Ricostruendo le tappe della formazione di Loredan e considerando le sue scritture degli anni Trenta – a partire dall'opera d'esordio, gli Scherzi geniali (1632 e 1634) –, il percorso proposto in questo volume giunge a mostrare l'eccezionale stratificazione di saperi, modelli e materiali che nutrono il romanzo più importante di Loredan, la Dianea (1635), con il duplice obiettivo di proporre una più adeguata collocazione della sua opera nelle diverse correnti della letteratura del Seicento, e, invertendo la prospettiva, di offrire un esempio significativo della variegata cultura che informa i romanzi del tempo.
La via del classico. Letteratura, società, vita quotidiana, conoscenza
Giorgio Riolo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 488
Mentre le mode culturali e letterarie variano continuamente, soprattutto nel nostro tempo, il bisogno di avere un sicuro riferimento nei classici della letteratura aumenta sempre più. Il libro è concepito quale introduzione alla lettura di opere dei classici, destinato a un pubblico ampio di lettori interessati alla cultura in senso lato, senza tuttavia possedere preparazione specifica. Nella stesura pertanto ci si è attenuti alla giusta esigenza della chiarezza espositiva. È una sorta di “avviamento” alla lettura. Un libro che ambisce a dare alcune chiavi interpretative e critiche al fine di meglio intendere e di meglio apprezzare le varie opere prese in considerazione. Naturalmente fornendo al contempo il contesto storico da cui nasce l’opera stessa. Il retroterra storico e culturale generale e il contesto nella vita dell’autore. La bibliografia minima posta sempre alla fine della nota introduttiva ha questo intendimento. Come manuale, si può considerare anche come libro di consultazione a misura dell’opera che si è appena letta o che si desidera leggere. E da qui la funzione di “avviamento”. Un’introduzione generale espone i tratti distintivi metodologici dell’opera.
Leggendaria. Volume Vol. 168
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2025
pagine: 56
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - "Under15". Ogni numero si apre con un "Tema", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo "Speciale", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In "Primopiano" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in "Letture" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre "Ultimi arrivi" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica "A/margine" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). "News" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico.
L'Alighieri. Rassegna dantesca. Volume Vol. 64
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2025
pagine: 156
Leggere libri non serve. Sette brevi lezioni di letteratura
Enrico Terrinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 176
E se proprio oggi, in questo tempo frenetico, leggere fosse ancora l'avventura più straordinaria che possiamo vivere? Nell'epoca dell'intelligenza artificiale e dei sentimenti compressi in uno schermo, la letteratura custodisce un superpotere raro: continua a spalancare mondi, ad accendere meraviglia, a scavare dove tutto il resto scivola via. E proprio quando il mondo ci invita a stare chini su uno schermo, leggere diventa un gesto ribelle e necessario. Un atto dolce, ma salvifico. Con il carisma di un incantatore, Enrico Terrinoni ci accompagna in un viaggio attraverso la storia della letteratura, svelandone il fascino attraverso sette parole: sogno, infinito, eresia, coscienza, onda, profezia e silenzio. Sette sortilegi, sette bussole per orientarci in un universo fatto di carta e immaginazione. Da Shakespeare a Svevo, da Virginia Woolf a Giordano Bruno, ogni pagina è una scoperta. E no, non serve essere lettori eruditi: questo viaggio è aperto a tutti. A chi divora pagine e a chi inciampa tra le righe. A chi vuole capire meglio il mondo e a chi insegue un'emozione. Perché leggere non è affatto un passatempo innocuo. È un atto di resistenza e libertà. È diventare altri. È diventare di più. Leggere è, ancora e sempre, un modo per sentirsi più vivi.
«A piè del monte». Rivisitando l'Antipurgatorio
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2025
pagine: 212
L'ascolto di una tradizione. Gianni Celati e l'Ulisse di Joyce
Simone Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Un itinerario dal semplice al complesso»: così Gianni Celati definisce l’Ulisse di Joyce, e con le stesse parole si potrebbe descrivere il suo rapporto polimorfo e stratificato con il modernismo. Tra i tanti legami fra Celati e la produzione modernista, questo saggio sceglie di indagare il suo rapporto con il capolavoro di Joyce. Le riflessioni di Celati su questo romanzo intercettano vari indirizzi di ricerca contemporanei: visualità, oralità, parodia, regressione – tutti temi tipici dell’autore, e di fondamentale importanza nella riflessione letteraria del XX secolo, dal modernismo a oggi. Quella con l’Ulisse è d’altronde una relazione che puntella in più tappe l’intero percorso intellettuale di Celati, che si laurea con una tesi su Joyce nel 1965 e traduce Ulysses per l’Einaudi nel 2013. Non sorprende, dunque, che il nome dell’irlandese compaia nelle riflessioni sul comico e sul carnevalesco nella stagione degli anni Settanta. Per Celati, quella di Joyce è una regressione parodizzante, in aperta opposizione alla razionalistica e autoritaria civiltà borghese; una regressione che, mentre mette in scena il crollo del sapere occidentale, lo libera da dogmi e costrizioni. Proprio la capacità di porsi in dialogo con la stagione del primo Novecento, e con Joyce in particolare, rende Celati uno scrittore-saggista così importante: nella consapevolezza, come ha scritto lui stesso, «che l’ascolto di una tradizione e l’ascolto di una forma di pazzia siano la stessa cosa».