Petite Plaisance
Momenti del pensiero greco e cristiano
Rodolfo Mondolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 208
Questo libro raccoglie alcuni dei moltissimi scritti sparsi di Rodolfo Mondolfo. Dopo gli incipitali “Veritas filia temporis” in Aristotele e “Veritas filia temporis” in Tommaso d’Aquino, tornano alla luce i seguenti saggi: “Tecnica e scienza nella Grecia antica” (febbraio 1964); “Un precorrimento di Vico in Filone alessandrino” (1963); “Il problema del male in Agostino e nell’agostinismo” (1946); “La prima affermazione della sfericità della terra”, che riproduce, con una postilla inedita, una comunicazione pubblicata nel 1938; “L’uomo greco secondo Pohlenz”, apparso in due puntate nella rivista fiorentina «Il Ponte» del 1963.
Costanzo Preve e l'anarchismo. Critica al potere e all'individualismo senza fondamento veritativo, elogio dei diritti individuali e comunitari, comunismo come sperimentazione libertaria, nel perenne nucleo anarchico della filosofia
Salvatore Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 96
Costanzo Preve e l’anarchismo: tema di non facile studio ed esposizione. Difatti, nelle opere del filosofo sono sì presenti richiami e riferimenti al pensiero anarchico, ma non può dirsi che egli abbia trattato l’argomento estensivamente e generosamente in opere specifiche. Ciò detto, in questo lavoro l’autore muove da un assunto inconfutabile e costantemente corroborato dalla sua scrittura: è apprezzabile e indubbio il rispetto che Costanzo Preve ebbe per la postura etica dell’anarchismo, in particolare nella sua “stagione nobile” tra Ottocento e Novecento, tanto quanto, parallelamente, la sua lontananza etica dall’anarchismo individualistico post-sessantottino. I bisogni autentici e i desideri indotti sono direttamente contrapposti: i primi sono parte integrante della fragile progettualità dell’anarchismo nella sua c.d. “stagione nobile”, mentre l’anarchismo individualista trova il suo fondamento nel desiderio, divenendo ingranaggio integrante dell’egemonia culturale che legittima il capitalismo. Tra analogie e differenze, Costanzo Preve sorprende ancora una volta per la sua lucida capacità di analisi critica, in un’ottica di progettualità emancipatrice.
Hollywood, Europa. L’incontro culturale che ha disegnato l’immaginario del Novecento
Alessandro Roffeni
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 312
Nella prima metà del Novecento centinaia di europei, quasi tutti ebrei, emigrano in America, per scelta o per sfuggire al nazismo e alla guerra, contribuendo in maniera decisiva a modellare il cinema di Hollywood, e quindi l’immaginario di tutto il pianeta. Nella loro opera più riuscita si realizza una sintesi culturale di straordinaria portata, in cui l’introspezione, la raffinatezza e l’anticonformismo europei si intrecciano con la verve narrativa, la spettacolarità e l’umorismo americani. Non solo Stroheim e Sternberg, Chaplin e Lubitsch, Hitchcock e Fritz Lang, Wilder e Zinnemann, creano prodigiosi capolavori che nessuno dei due continenti avrebbe potuto realizzare da solo, ma tanti altri cineasti – da Wyler a Dieterle, da Curtiz a Whale, da Ulmer a Mamoulian – danno vita collettivamente a una immensa produzione, svariante dall’horror al noir, dall’impegno democratico al melodramma, che dà forma visibile ai paradigmi culturali del Novecento.
Gassman dalla A alla Z. Il cinema e l’arte di un mattatore scatenato
Valentino Saccà
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 176
Vittorio Gassman resta il mattatore per antonomasia, ovvero quello a cui bastava un’alzata di sopracciglio o una lieve inflessione vocale per incidere indelebilmente la propria presenza all’interno di un film. Gassman era un’autentica calamita per il pubblico, un estroso interprete in grado di passare con disinvoltura dalla farsa più sfrenata al dramma più cupo e introspettivo, lavorando tanto sulla mobilità del volto e sulla sua gestualità, quanto sulla potenza dialogica che si combinava con la sua caratteristica timbrica vocale. «Gassman dalla A alla Z: Il cinema e l’arte di un mattatore scatenato», è a tutti gli effetti un excursus storico-critico in forma alfabetica, per ripercorrere e riscoprire le tappe fondamentali che hanno fatto di Vittorio Gassman un’icona assoluta della nostra cultura cinematografica e artistica in genere.
La via del classico. Letteratura, società, vita quotidiana, conoscenza
Giorgio Riolo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 488
Mentre le mode culturali e letterarie variano continuamente, soprattutto nel nostro tempo, il bisogno di avere un sicuro riferimento nei classici della letteratura aumenta sempre più. Il libro è concepito quale introduzione alla lettura di opere dei classici, destinato a un pubblico ampio di lettori interessati alla cultura in senso lato, senza tuttavia possedere preparazione specifica. Nella stesura pertanto ci si è attenuti alla giusta esigenza della chiarezza espositiva. È una sorta di “avviamento” alla lettura. Un libro che ambisce a dare alcune chiavi interpretative e critiche al fine di meglio intendere e di meglio apprezzare le varie opere prese in considerazione. Naturalmente fornendo al contempo il contesto storico da cui nasce l’opera stessa. Il retroterra storico e culturale generale e il contesto nella vita dell’autore. La bibliografia minima posta sempre alla fine della nota introduttiva ha questo intendimento. Come manuale, si può considerare anche come libro di consultazione a misura dell’opera che si è appena letta o che si desidera leggere. E da qui la funzione di “avviamento”. Un’introduzione generale espone i tratti distintivi metodologici dell’opera.
Passo dopo passo. Scritti di storia della medicina e della scienza
Enrico Crivellato
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 456
Questa raccolta di scritti di storia antica della medicina e della scienza tocca alcuni aspetti per così dire minori, ma purtuttavia non meno significativi e importanti, rispetto agli eventi e ai protagonisti epocali. Questi ultimi si inseriscono pur sempre in un contesto di idee e di concezioni di quel tempo che vanno a costituire il tessuto portante su cui si svolgono le rivoluzioni scientifiche e su cui si inserisce l’intervento risolutorio e dirimente degli attori principali. È una storia non di rado trascurata ma che rispecchia la normalità del modo di pensare e intendere i fenomeni durante un certo periodo storico, ancorché questo modo di pensare e di intendere si sia rivelato fallace in un’analisi retrospettiva condotta in condizioni epistemologiche più agiate. È una vicenda che segna il faticoso percorso verso nuove conquiste del sapere e verso l’acquisizione di nuovi paradigmi concettuali, È una storia affascinante e commovente che disvela i limiti e la grandezza dello spirito umano.
L'etica aristotelica fra l'antico e il moderno
Mario Vegetti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 112
Questo libro costituisce la trascrizione di un seminario di quattro lezioni, tenute da Mario Vegetti, tra il 26 e il 29 aprile 1988, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, e testimonia il grande interesse di uno dei maggiori antichisti italiani per il pensiero etico-politico di Aristotele, nonché per le maggiori interpretazioni aristoteliche novecentesche, tuttora molto attuali. Il testo mostra, all’interno della evoluzione ermeneutica di Vegetti, una importante consonanza non solo col pensiero scientifico dello Stagirita, già emersa negli scritti giovanili, ma anche col pensiero filosofico dello stesso, consonanza che peraltro andò crescendo negli ultimi suoi anni di vita. Come scrive Francesco Fronterotta nella sua Premessa: «Questa pubblicazione [...] è una limpida testimonianza dello straordinario apporto che Vegetti ha offerto alla ricerca [...], perché aggiunge un tassello prezioso, e un contributo nel suo insieme originale, alla nostra comprensione della concezione aristotelica della prassi».
La filosofia imperfetta. Una proposta di ricostruzione del marxismo contemporaneo
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il pensiero filosofico di Marx, nonostante la presenza di una metafisica influente di tipo grande-narrativo e deterministico-naturalistico, è nell’essenziale una forma di ontologia sociale, una forma filosofica del discorso pienamente valida. Il marxismo successivo si è scisso fra una filosofia idealistico-astratta della rivoluzione ed una ideologia manipolatoria della legittimazione del potere. Ciò è stato in registrato da Weber e da Heidegger, che hanno teorizzato l’intrascendibilità metafisica dell’orizzonte sociale capitalistico sulla base di una concezione della storicità come destino irreversibile. In determinata opposizione a tali concezioni il grande filosofo E. Bloch ha gettato le basi di una teoria ontologica della possibilità concreta per realizzare il “novum” utopico nel tempo storico. Ma è l’«Ontologia dell’essere sociale» di Lukàcs la vera proposta organica per riprendere l’originaria impostazione marxiana. Questo è tuttavia soltanto un punto di partenza. Il cammino verso una forma filosofica del discorso adeguata al materialismo storico del futuro è appena iniziato.
J.-P. Sartre e la tragedia di Oreste nel Novecento. Da Argo a Parigi: il dramma «Les Mouches»
Fernanda Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 64
Fratello e sorella si ritrovano dopo molti anni e si riconoscono nella medesima urgenza di un atto irrevocabile che porta con sé una promessa: di appartenenza ad un luogo e ad una storia per l’uno, di riparazione di un’esecrabile ingiustizia per l’altra. Così, un’antica morte – quella di Egisto e Clitemestra per mano di Oreste, complice Elettra – rivive nella rivisitazione sartriana in una singolare tragedia della libertà che unisce dimensione politica e riflessione filosofica, ponendo il lettore di fronte ad interrogativi che il nostro presente rende quanto mai necessario affrontare.
Pablo Neruda
Antonio Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 232
«Il senso del passaggio di Neruda a una poesia impegnata politicamente è costituito dalla poesia "Riunione sotto le nuove bandiere". Il suo mondo poetico precedente era astratto [...]. Poi, le radici angosciose della solitudine cosmica si insinueranno nella produzione ispirata a un concetto positivo della storia, che inizia con "La Spagna nel cuore". Il suo impegno politico [...] si prepara e matura nel clima fervido di ricerche delle avanguardie, il cui grido contro la disumanità della società capitalistica echeggia nei versi dei poeti surrealisti spagnoli. Neruda partecipa della generale difficoltà della poesia impegnata ad affrontare la prefigurazione della società futura. Forse solo C. Vallejo ci ha dato un eccezionale esempio di poesia dell’anticipazione. Ma cercare in Neuda le notazioni tipiche di un poeta così diverso come Vallejo, è una maniera di precludersi la comprensione della vera e grande ispirazione nerudiana, che è essenzialmente la protesta bruciante e l’invettiva stravolta» (Antonio Melis)
Federico García Lorca
Antonio Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 216
«Dopo aver lasciato alle spalle ogni visione riduttiva e regionalistica della sua poesia, con Poeta a New York Lorca ci ha dato uno dei più grandi libri di poesia del Novecento. [...] Il poeta non ha rimedi da offrire al male capitalistico, ma affonda il coltello nella piaga con un vigore interpretativo sconosciuto a tanta poesia piena di buone intenzioni progressiste. [...] La riduzione di Lorca in termini di commestibilità preferiva sorvolare sulla sua esperienza americana, dirottando verso altre zone della sua opera l’intento deformante. Con il soggiorno americano il poeta raggiunge la sua piena maturità artistica e umana. Dopo di allora, ogni ritorno ai temi originari avverrà con questo carico di conquiste stilistiche, che rappresenta ormai un patrimonio consolidato. La scelta del teatro costituirà lo sviluppo coerente di questa ricerca». (Antonio Melis)
François Rabelais, dottore in medicina umanistica e scrittura terapeutica
Fernanda Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 48
Non potendo prendersi cura personalmente di “ogni” malato, il medico François Rabelais decise di scrivere la storia di Gargantua e Pantagruel, al fine di alleviare le sofferenze di “tutti” i malati, allietandone gli animi e in tal modo, sulla scia dei suoi maestri Ippocrate e Galeno, contribuire anche alla guarigione dei corpi. Ingredienti primi della sua medicina sono una buona dose di riso liberatorio, il lievito di uno spirito franco e coraggioso e il succo di sostanziose riflessioni sull’umana condizione.