Costanzo Preve e l'anarchismo. Critica al potere e all'individualismo senza fondamento veritativo, elogio dei diritti individuali e comunitari, comunismo come sperimentazione libertaria, nel perenne nucleo anarchico della filosofia

Titolo	Costanzo Preve e l'anarchismo. Critica al potere e all'individualismo senza fondamento veritativo, elogio dei diritti individuali e comunitari, comunismo come sperimentazione libertaria, nel perenne nucleo anarchico della filosofia
Autore	Salvatore Bravo
Argomento	Biografie e storie vere Biografie generali
Collana	Divergenze, 92
Editore	Petite Plaisance
Formato	Libro: Libro in brossura
Pagine	96
Pubblicazione	09/2025
ISBN	9788875883959

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Costanzo Preve e l’anarchismo: tema di non facile studio ed esposizione. Difatti, nelle opere del filosofo sono sì presenti richiami e riferimenti al pensiero anarchico, ma non può dirsi che egli abbia trattato l’argomento estensivamente e generosamente in opere specifiche. Ciò detto, in questo lavoro l’autore muove da un assunto inconfutabile e costantemente corroborato dalla sua scrittura: è apprezzabile e indubbio il rispetto che Costanzo Preve ebbe per la postura etica dell’anarchismo, in particolare nella sua “stagione nobile” tra Ottocento e Novecento, tanto quanto, parallelamente, la sua lontananza etica dall’anarchismo individualistico post-sessantottino. I bisogni autentici e i desideri indotti sono direttamente contrapposti: i primi sono parte integrante della fragile progettualità dell’anarchismo nella sua c.d. “stagione nobile”, mentre l’anarchismo individualista trova il suo fondamento nel desiderio, divenendo ingranaggio integrante dell’egemonia culturale che legittima il capitalismo. Tra analogie e differenze, Costanzo Preve sorprende ancora una volta per la sua lucida capacità di analisi critica, in un’ottica di progettualità emancipatrice.