Geografia
Memoria verde. Un nuovo spazio per la geografia
Roberta Cevasco
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2007
pagine: 304
Toponimi e antroponimi. Beni-documento e spie di identità per la lettura, la didattica e il governo del territorio. Atti del convegno (Salerno, 14-16 novembre 2002)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 1430
I due volumi contengono gli Atti del convegno internazionale organizzato, nel novembre 2002, dalla Cattedra di Geografia dell'Università di Salerno (Fac. di S.d.F.) con dichiarato carattere geografico-interdisciplinare, in funzione di precisi obiettivi: offrire a varie figure di studiosi (geografi, linguisti, dialettologi, storici, antropologi, filosofi, sociologi, letterati, geologi, ecc.) l'opportunità di discutere il tema della toponimia e dell'antroponimia, nei suoi aspetti scientifici e didattici; assicurare un fecondo rapporto tra università e territorio; sollecitare l'interesse di Enti e Istituzioni fino ai più alti livelli. La pubblicazione è articolata in relazioni, in contributi a sezioni e in una tavola rotonda: le ricerche accolte - tutte recanti in calce un riassunto in italiano, inglese e francese - sono circa 60, di cui ben 5 relazioni di base, una quarantina di contributi nella Sezione Ricerca, 11 divisi tra le Sezioni dedicate alla Didattica e al Governo del Territorio, più di 20 interventi al dibattito accesosi in seno alla Tavola Rotonda. Dai lavori dei 70 autori intervenuti (di cui il 10% stranieri, 1/3 geografi universitari e 1/5 colleghi dell'Ateneo salernitano), talora vere celebrità nel loro campo di studio, si ricavano molti, vari e innovativi spunti teorico-metodologico-epistemologici, tantissime varianti fontuali, nonché originali risultati scientifico-didattici, validi anche per una corretta e sostenibile gestione del territorio.
Cartografia e progettazione territoriale. Dalle carte coloniali alle carte di piano
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: 233
La Terra è sotto l'occhio elettronico dei satelliti in orbita che trasmettono in permanenza informazioni su ogni angolo del mondo. La trasmissione istantanea dei dati permette di costruire migliaia di immagini organizzate in tavole, diagrammi, grafici. Qualunque dato registrato può essere elaborato: è possibile conoscere l'estensione della superficie agricola irrigata della Sicilia o il grado di inquinamento del Reno. Eppure proprio tale saturazione informativa, che avrebbe, secondo alcuni, vanificato il ruolo della cartografia, al contrario, lo rilancia, assegnandole il compito di tradurre le fotografie satellitari rivolte agli esperti in strumenti alla portata di tutti. Ma il nuovo ruolo che essa svolge investe anche il mondo della progettazione territoriale: mediante nuove configurazioni grafiche, offerte dai sistemi GIS, traduce i principi della sostenibilità quali partecipazione, cogestione, sviluppo in strumenti per la pianificazione e la concertazione. Questo libro traccia l'evoluzione storica dell'uso della cartografia nella progettazione dal colonialismo alla pianificazione sostenibile per riflettere sulle ragioni di questa costante presenza. Il quadro che ne scaturisce, seppur composito e articolato, mostra la necessità di ripensare una cartografia riflessiva che si interroghi non solo sul come comunicare ma su cosa comunicare, consapevole del proprio potere e del ruolo sociale che è chiamata a ricoprire.
«Se fussero più ordinate, e meglio scritte...» Giovanni Battista Ramusio correttore ed editore delle Navigationi et viaggi
Fabio Romanini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2007
pagine: 308
La raccolta Navigationi et viaggi curata da Giovanni Battista Ramusio uscì in tre volumi tra il 1550 e il 1559. L'intellettuale e uomo di Stato, amico e corrispondente del Bembo e di uomini di cultura di tutto il mondo noto, conoscitore di lingue antiche e moderne, finì per sovrapporsi o identificarsi con la sua stessa opera. Ma il "Ramusio" è in realtà un'antologia di testi di origine, lingua e cronologia molto diversa; senza contare che accanto ai colti Vespucci e Verrazzano troviamo figure di formazione più modesta come Alvise da Mosto o Giovanni da Empoli. Questo studio, oltre a restituire individualità a un campione scelto di tali autori, indaga il ruolo di Ramusio come curatore testuale e correttore, il cui sforzo, tutt'altro che velleitario, è teso a garantire decoro linguistico e uniformità stilistica a un'opera che costituisce il testo di riferimento per la geografia europea e mondiale della seconda metà del XVI secolo, eppure sorprendentemente esclusa dal nostro canone letterario.
Le pietre dell'Incavallicata
Domenico Canino
Libro: Copertina morbida
editore: Falco Editore
anno edizione: 2007
pagine: 86
La teoria delle misure nella tipografia
Paolo Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Tipolitografia Sigraf
anno edizione: 2007
pagine: 156
Cartografie vigontine. Il territorio tra XVI e XVIII secolo
Sandra Segato
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 72
Deserti
Marco Ferrari
Libro: Libro rilegato
editore: White Star
anno edizione: 2007
pagine: 144
Questo volume racchiude tutta la seduzione e la bellezza selvaggia delle piante, degli animali e degli uomini che compongono l'ascetico ambiente dei deserti della Terra. Paesaggi mozzafiato colpiscono, spaventano e al contempo affascinano; pinnacoli arditi si alternano a distese di rocce lunari; lussureggianti oasi abitate da uomini misteriosi interrompono l'infinita distesa di dune di finissima sabbia: un susseguirsi di immagini suggestive ed evocative che rivelano il mondo incantato e magico dei deserti.