Storia
«Ringraziando, fascisticamente». Cronache di ordinaria quotidianità nelle carte d'archivio delle università del ventennio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il volume è frutto di un progetto di ricerca volto a offrire una storia «altra» delle università italiane durante il Ventennio fascista, facendo emergere la quotidianità di quelle istituzioni attraverso l'indagine condotta sugli archivi e, in particolare, su quelli universitari. Ne è scaturito un panorama che da Trieste a Palermo, fino a lambire l'esperienza coloniale, narra di un vissuto non sempre in linea con le indicazioni imposte dall'alto, offrendoci il quadro complessivo degli atenei italiani durante il regime, colti, concretamente, nella vita di ogni giorno, con riferimento a tutte le componenti della comunità accademica, verificandone l'adesione progressiva (o il grado di adesione) al fascismo. E ciò in linea con i più recenti orientamenti storiografici che sempre con maggiore convinzione tendono a cogliere il volto plurale e multiforme delle esperienze locali durante il Ventennio, al punto di parlare di fascismi.
L'addio all'impero. 1975: l'indipendenza delle colonie portoghesi
Fernando Rosas, Mário Machaqueiro, Pedro Aires Oliveira
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 436
Nel 1975 crolla l’ultimo degli imperi coloniali europei. Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Angola, preceduti l’anno prima dalla Guinea-Bissau, ottengono l’indipendenza dal Portogallo, che fino ad allora ha attribuito grande importanza strategica e identitaria a quei territori. Anche Timor Est, nel Sud-est asiatico, si stacca dalla madrepatria portoghese, con conseguenze tragiche a seguito dell’invasione da parte dell’Indonesia. "L’Addio all’Impero. 1975: l’indipendenza delle colonie portoghesi" esamina l’evolversi dei movimenti indipendentisti, il loro coinvolgimento nella guerriglia e il sentimento anticoloniale nell’opposizione portoghese alla dittatura. Il 25 aprile 1974, la Rivoluzione dei Garofani permette l’avvento della democrazia in Portogallo, determinando il processo di decolonizzazione. Nel contesto della Guerra Fredda, in cui le superpotenze mondiali (USA, URSS e anche Cina) sostengono le formazioni politiche indipendentiste, emergono le differenti situazioni nei singoli territori coloniali. Centinaia di migliaia di retornados, cittadini di origine europea, rientrano in Portogallo. A tante vicende, anche personali, si collega il tema della ricostruzione di una memoria della decolonizzazione. Questo libro fornisce un contributo fondamentale per la conoscenza dei fenomeni di indipendenza nazionale che hanno avuto luogo nella seconda metà del Novecento.
Leviatano o la balena
Philip Hoare
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 512
Nei racconti biblici il leviatano è la forma terrena della mostruosità più assoluta e contorta. Abitante degli abissi, gigante che scivola silenzioso tra le immensità oceaniche, espressione della ferocia più inconsapevole, capace di inghiottire senza accorgersene navi e profeti, marinai e burattini, la balena – come oggi siamo soliti chiamare questa creatura – sin dall’alba dei tempi ha nuotato nelle nostre fantasie terrorizzandoci e affascinandoci come bambini. In queste pagine Philip Hoare insegue il misto di desiderio e avventura che questi grandi cetacei hanno incarnato nella storia e nella letteratura per andare a caccia di qualcosa di ancora più vasto del loro corpo sterminato: il loro mito. Saltando dal ricordo personale di un’immersione subacquea allo scheletro sul soffitto del Natural History Museum di Londra, dal porto commerciale di New Bedford a quello letterario di Nantucket, Hoare attraversa come un flâneur acquatico la scienza e la cultura, le incisioni e i fumetti, i reportage di viaggio e i romanzi per comprendere le ragioni profonde di un’ossessione che ha accomunato marinai, biologi e scrittori. Guidati dalla sua prosa veniamo così trasportati dai tempi in cui le balene erano «fabbriche di strane sostanze e umane fortune», usate per costruire corde di racchette, corsetti per signore e tasti di pianoforte, a un presente in cui sono minacciate dall'estinzione; dall’epoca in cui il loro olio era simbolo di ricchezza e potere a quella in cui le loro silhouette campeggiano sulle insegne delle friggitorie. "Leviatano" è un’opera che sfida in ambizione l’enormità del suo oggetto, muovendosi al di là di ogni confine saggistico e narrativo per cercare di raccontare un animale inesauribile e meraviglioso: il folle tentativo umano di trattenere la sua sconvolgente bianchezza con l’inchiostro di cui sono fatte le parole.
Morire lontano da casa. L'esperienza dei combattenti fascisti nella guerra di Spagna
Javier Muñoz Soro
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2025
pagine: 336
Questo libro si sarebbe potuto intitolare Uccidere lontano da casa, perché l'atto caratteristico degli uomini in guerra non è morire, ma uccidere, ed è per questo che quelle migliaia di soldati italiani, più o meno costretti ad una guerra di aggressione, andarono nella Spagna Fascista. S'intitola invece morire lontano da casa perché l'analisi si concentra su una soggettività culturalmente e storicamente mediata, una rete di sentimenti, emozioni, motivazioni e aspettative spesso frustrate. Nell'esperienza intensamente spersonalizzante della guerra, l'identità del singolo resiste grazie alla scrittura, unico ponte diretto tra il fronte e gli affetti delle retrovie, ultimo rifugio in una situazione ostile e precaria, valvola di sfogo al dolore e alla paura, perché solo l'atto di scrivere libera gli individui dalla tirannia del presente.
I colonnelli della Repubblica. Esercito, eversione e democrazia in Italia 1945-1974
Jacopo Lorenzini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 336
All’indomani della seconda guerra mondiale l’esercito italiano è reduce dalla peggiore disfatta della sua storia, ma questo è solo l’ultimo dei suoi problemi. La monarchia sabauda è sul punto di scomparire, l’esperienza fascista è sepolta sotto due anni di sanguinosa guerra civile e i suoi quadri devono giurare fedeltà a una Repubblica che non conoscono e in buona parte non condividono: un deficit di cultura democratica che rischia di indebolire significativamente la giovane Repubblica Italiana. Grazie a materiale inedito, questo libro dà forma alle vicende umane, professionali e politiche degli ufficiali che vivono quella transizione e delinea due storie parallele. Da un lato quella della difficile trasformazione del corpo ufficiali italiano da istituzione monarchica, nazionalista e aderente alla concezione fascista dello stato autoritario, a corpo professionale repubblicano, atlantista e almeno in parte democratico. Dall’altro la storia delle teorie e delle pratiche di controguerriglia e controsovversione elaborate da quegli stessi ufficiali nel quadro della guerra fredda. Negli anni che precedono Piazza Fontana, proprio lo scontro tra visioni del mondo confliggenti e incompatibili mette in pericolo come mai prima la coesione dell’istituzione militare italiana, introducendo nella storia della Repubblica il fantasma del golpe. Un libro di grande attualità oggi, in un momento in cui le forze armate riprendono ad avere un peso inedito rispetto agli ultimi trent’anni.
Il grande Nilo. Esploratori, turisti e conquistatori nell'antico Egitto
Lorenzo Braccesi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il fascino del Nilo è antichissimo. Il mistero di questo fiume, capace di attraversare il deserto e di donare vita e fertilità con le sue piene a un ambiente ostile, ha nutrito miti e immaginario della millenaria civiltà egizia. Con il tramonto dell’Egitto faraonico, i successivi conquistatori stranieri hanno cominciato ad andare alla ricerca delle sorgenti di questo fiume immenso, motivati dalla volontà di scoperta e di conquista. Prima i Persiani, dopo due secoli i Macedoni, poi i Romani e infine, per breve durata, i Palmireni: tutti i dominatori di turno, o coloro che aspirarono a esserlo, si cimentarono in spedizioni verso i deserti della Nubia e le oasi dell’alto Nilo. I nomi dei protagonisti di queste avventure sono di assoluto primo piano: da Cambise ad Alessandro, da Tolomeo Filadelfo a Cesare, da Augusto a Germanico, fino, da ultimo, a Nerone. Una passione che si riaccenderà solo molti secoli dopo, a seguito della spedizione di Napoleone e dell’apertura del Canale di Suez. Dietro a questi viaggi e queste spedizioni si nascondevano interessi molto concreti: il desiderio di controllare lucrose vie carovaniere, il proposito di sfruttare i fantastici giacimenti di oro e di pietre preziose delle regioni nubiane. Ma su tutto domina, necessario accessorio della propria gloria, la volontà di toccare mete mai prima da alcuno raggiunte in un’esplorazione fluviale del Meridione dell’ecumene.
Storia dell'Italia meridionale
Pino Ippolito Armino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 336
Tre secoli fa circostanze eccezionali e imprevedibili riunirono sotto un unico regno la Sicilia e il resto del Mezzogiorno. La pace siglata all’Aia il 20 febbraio 1720 portò nell’arco di breve tempo al dominio dei Borbone su entrambi gli Stati. Se scattassimo una fotografia di quel momento storico vedremmo Napoli tra le città più popolose d’Europa, un territorio carico di potenzialità inserito in un impero che arrivava fino all’America Latina, una vita culturale ricca di fermenti e di intellettuali in dialogo con Parigi. Tre secoli dopo il panorama è completamente diverso. Cosa è andato storto? Quali sono gli avvenimenti che hanno condizionato il destino dell’Italia meridionale tanto da renderla l’area arretrata più estesa d’Europa? Perché facciamo ancora fatica a invertire la rotta e a immaginare un futuro diverso? È colpa di un popolo pigro e indolente, di classi dirigenti corrotte e indifferenti o di quella che i neoborbonici chiamano ‘conquista coloniale’ da parte del Nord? Questa storia dell’Italia meridionale, che non trascura la Sardegna, individua e racconta sette momenti che hanno plasmato l’identità del Mezzogiorno, dal disastroso esito della rivoluzione giacobina del 1799 fino alla nascita di una fittizia ‘Questione Settentrionale’, per aiutarci a districare alcuni degli interrogativi più tormentati del nostro Paese.
Storia del mare
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 576
Fare una storia del mare vuol dire sì parlare della nostra storia e delle nostre avventure, ma vuole anche ricordarci che siamo solo una specie tra altre specie. E che lo spazio blu che abitiamo e che sfruttiamo ci appartiene profondamente. Siamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in questa storia millenaria. Una storia del mare che racconta la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti. Ma anche e soprattutto i pesci e gli altri esseri marini. Un viaggio che restituisce un po’ dello stupore che il mare da sempre genera.
Marc sem asch. Marca (luogo) di confine inferiore
Tony Lopes
Libro
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
La casa di Altavilla, la casa di Svevia. Un viaggio tra i protagonisti e le innovazioni nel Regno di Sicilia
Sergio Lo Jacono
Libro
editore: Kairòs
anno edizione: 2025
pagine: 128
Un volume che ripercorre, in un'ottica interdisciplinare e trasversale, protagonisti, eventi, studi scientifici, istituzioni e fondazioni del periodo delle dinastie degli Altavilla e degli Svevi. Siamo nel Regno di Sicilia tra il X e il XIII sec., epoca di crociate, ma quello che l'autore vuole evidenziare è la volontà dei conquistatori normanni degli Altavilla e a seguire degli Svevi, di perseguire una coesistenza multietnica tra Bizantini, Greci, Ebrei, Arabi e Cristiani: una fusione culturale pacifica e costruttiva in tutti i campi del sapere, che fa di questo periodo qualcosa di raramente visto nella storia. La corte era divenuta il centro di risorse e di diffusione culturale per tutta l'Europa. Si distingueva per il suo patrimonio intellettuale, forte in tutte le sue componenti sociali, economiche e giuridiche, ed aperto a tutte le civiltà e culture, nella ricerca di una nobiltà d'animo e di professionalità intellettuali, umanistiche e scientifiche con esperienze verificabili e affidabili. Tale fu nei secoli il solco nella storia seguito dagli Altavilla e dagli Svevi, che primeggiarono nel capire, nello scoprire, senza rozze imposizioni di cambiamenti, sovrapponendosi all'illusione dei tempi.
Fazzoletti tricolore. Resistenza bianca nella valle del Dragone dal 8 settembre 1943 al maggio 1945
Adriano Tollari
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2025
Questo libro offre una prospettiva unica sulla Resistenza bianca, nella Repubblica di Montefiorino, focalizzandosi sulle esperienze di sacerdoti e religiosi della Valle del Dragone durante il periodo più difficile della Seconda Guerra Mondiale in Italia (1943-1945). L'autore si propone di analizzare "Diari" e "Memorie" scritti da questi uomini e donne di fede, che, a differenza di narrazioni più auliche o politiche, offrono una visione della Resistenza dalla parte della gente comune. Attraverso queste testimonianze personali, il lettore potrà comprendere le sofferenze, le difficoltà e le vicende quotidiane di coloro che hanno vissuto la Resistenza sulla propria pelle, mettendo in luce il ruolo spesso dimenticato o sottovalutato del clero, dei religiosi, delle religiose e dei cattolici nell'aiuto alla popolazione, nella protezione dei perseguitati e nell'organizzazione di forme di resistenza non armata. In sintesi, il libro promette di rivelare la storia vissuta e "popolare" della Resistenza, arricchendo la nostra comprensione di questo capitolo fondamentale della storia italiana.