Storia
Le origini della civiltà. Una controstoria
James C. Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: XVIII-268
Come e perché gli uomini smisero di essere cacciatori e raccoglitori e diedero vita a comunità sedentarie dipendenti dal bestiame e dai cereali? Come e perché si formarono le prime organizzazioni statali? Si crede in genere che la domesticazione degli animali e la coltivazione consentirono agli esseri umani di stabilizzarsi, formare villaggi, città e stati agrari, rendendo possibile la civiltà, la legge, l’ordine pubblico e un modo di vivere presumibilmente sicuro. Ma le prove archeologiche e storiche contestano questa narrazione eccessivamente lineare. I primi stati agrari nacquero in realtà dalle domesticazioni non solo del fuoco, delle piante e del bestiame, ma anche delle persone assoggettate allo stato, dei prigionieri e delle donne all’interno del modello di famiglia patriarcale. James C. Scott analizza i motivi per cui fino a un certo stadio della sua storia l’uomo fuggí la sedentarietà e l’agricoltura, sfruttando i vantaggi della sussistenza mobile; considera le epidemie derivate dalla concentrazione di piante, animali domestici, granaglie, e spiega perché tutti i primi stati si basarono su miglio, cereali e schiavismo. Affronta infine il tema della vita al di fuori dell’organizzazione dello stato, spesso piú facile, libera e sana di quella che avrebbe avuto luogo all’interno delle forme della civiltà. Un racconto esemplare che demolisce molti luoghi comuni.
Tra i banchi. Il racconto della scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni fra rappresentazione letteraria e realtà storica
Annamaria Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 342
Il racconto di scuola è una delle forme del romanzesco moderno, molto fertile e attualmente di grande successo. La sfida di questo volume è ripercorrere la storia della scuola pubblica dell'Italia unita dando "voce" direttamente alle scritture letterarie e non limitandosi solo ad interpretarle sul piano critico: e colpisce come il dato esperienziale che le pagine antologizzate ci restituiscono divenga al tempo stesso intervento critico dalla forte connotazione etica e politica. Attraverso questo excursus, storico e antologico, scopriamo che sul romanzo e sul racconto dedicati alla scuola pubblica si sono esercitati molti di quegli intellettuali e scrittori che hanno determinato le sorti della cultura italiana, veri e propri maestri di pensiero della nostra nazione: con le loro scritture essi hanno saputo interpretare dall'interno, come docenti o studenti, i segni di uno sviluppo o di una crisi sociale e culturale che sarebbero esplosi più tardi, e lo hanno fatto con atteggiamento ora eroico, ora sentimentale, ora infine ironico: perché la scuola pubblica è un diaframma in cui la vicenda sociale e politica del nostro Paese può riflettersi molto bene. La selezione di autori e testi non è ovviamente esaustiva, ma piuttosto esemplare. Questo libro li mette in fila articolandoli in quattro sezioni, corrispondenti a quattro diverse stagioni della scuola italiana: il periodo post-unitario; quello della scuola fascistizzata; quello della scuola repubblicana dopo la Liberazione e negli anni del boom economico; infine, quello della scuola della Repubblica al tempo della globalizzazione e del neoliberismo. Molti i temi trasversali che si evidenziano ripercorrendo queste storie: la microstoria della scuola si lega virtualmente alla macrostoria dell'Italia, attraverso il confronto dialettico tra pedagogie e antipedagogie, attraverso l'evolversi del rapporto tra generazioni, attraverso le tensioni e le contraddizioni che ciascuna epoca porta con sé e riporta "tra i banchi". Queste testimonianze confermano ancora una volta come la buona letteratura possa andare oltre gli eventi e i fatti storici per colmarne le lacune, svelando le emozioni, i sentimenti, i desideri e i progetti, individuali e collettivi, quell'insieme che definiamo immaginario collettivo di un popolo e di una storia. Con un contributo di Maurizio de Giovanni. Prefazione di Marinella Attinà. Postfazione di Mario Ambel.
Women in warfare: from the myth of the Amazons to modern armed conflicts
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 250
Israele sotto attacco: Tutta la disinformazione antisemita dal 7 Ottobre 2023 ad oggi
Tanio Romano
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 200
Dopo il bestseller "L'inganno palestinese", tradotto in sedici lingue straniere all'estero, con questo nuovo saggio Tanio Romano disarticola tutta la disinformazione antisemita (nel senso atecnicamente comune di "contro gli ebrei") nel periodo intercorrente tra la strage del 7 ottobre 2023 ed oggi. Vengono smascherate molte decine di nuove fake news: tra esse quelle per cui Netanyahu avrebbe agevolato Hamas, l'antisionismo sarebbe diverso dall'antisemitismo o sarebbero veri i numeri delle vittime forniti dai terroristi.
Garibaldi e garibaldini prigionieri in Aspromonte nel 1862
Domenico Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Lo scontro di Aspromonte del 29 agosto 1862 tra Garibaldini e Bersaglieri - che causò morti e feriti da entrambi le parti e il ferimento e l'arresto di Garibaldi e dei Garibaldini - rappresentò per l'Italia appena nata come Stato una vergogna e una svolta politica della monarchia, nel contesto del primo Risorgimento italiano. L'Italia rinacque Unita, Repubblicana e Democratica il 2 giugno 1946, realizzando così la volontà e il sogno della maggior parte dei patrioti del primo Risorgimento e di Giuseppe Mazzini.
Nel nome di Omar. Rivoluzione, clero e potere in Iran
Marcella Emiliani, Marco Ranuzzi De'Bianchi, Erika Atzori
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2025
pagine: 360
La storia dell'Iran dalla fine dell'Ottocento a oggi, la storia dell'ascesa del potere religioso, il racconto della nascita di una teocrazia senza uguali nel mondo. Il racconto delle repressioni, rivoluzioni, opportunità democratiche e derive tiranniche di un paese che mette a rischio gli equilibri mondiali, minacciando l'Occidente con lo sviluppo del suo programma nucleare nelle mani del fanatismo religioso. La descrizione dell'Islam militarizzato letto negli elementi fondamentali che attraversano il '900, per arrivare a una corretta comprensione del potere dell'ayatollah Khomeini per arrivare ad Ahmadinejad, espressione forte di un percorso lungo un secolo. L'evoluzione dei rapporti fra clero iraniano e potere politico occidentale, una originale interpretazione del ruolo dell'Iran nelle relazioni internazionali fra Europa, URSS e Stati Uniti.
Forme di dissenso. Attori, pratiche, linguaggi (Bologna, XIV-XV sec.)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume, che raccoglie ricerche originali su fonti inedite, ha per filo rosso il dissenso (politico) nelle diverse sfumature che esso poteva assumere in una società tardomedievale: Bologna tra XIV e XV secolo. Dalle più evidenti forme di contestazione, violenta, legale o anche passiva, agli strumenti del linguaggio, verbale e per immagini, i saggi raccolti propongono un ventaglio di possibili espressioni di forme di dissenso o anche solo di dissociazione rispetto all’autorità costituita, alla sua propaganda e alle sue imposizioni, reali o percepite come tali. Il quadro che ne emerge è quello di società cittadine e comitatine plurali, composite e capaci di farsi soggetti agenti di un pensiero non conforme e non schiacciato sul discorso pubblico.
Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 196
Genesis, fondata nel 2002, si avvale di un processo di peer review. Il suo ambito è la storia di genere e la storia delle donne. La rivista intende porre la categoria di genere come centrale per l'interpretazione della storia e capace al tempo stesso di contribuire in modo significativo alla comprensione della realtà attuale. Genesis si colloca nel solco di una importante e ormai ricca tradizione e si propone di misurarsi con le grandi questioni storiografiche che negli ultimi anni hanno indotto gli storici a interrogarsi sul significato del loro lavoro e sulla necessità di ridiscuterne parametri e concetti: dalla periodizzazione al rapporto con altre discipline, dalle categorie analitiche al nesso storia-contemporaneità. La rivista non intende privilegiare alcun approccio storiografico, ma fa interagire le diverse prospettive per fornire uno spaccato rappresentativo della ricerca più sensibile e aggiornata. Le riflessioni sul passato sono strettamente connesse a una particolare attenzione alle questioni più attuali della politica contemporanea, in prospettiva transnazionale. Genesis, nelle sue varie sezioni tematiche, travalica confini di spazio e tempo, incoraggiando i lavori che puntano a superare confini nazionali ed eurocentrismi, nel quadro di un approccio multidisciplinare in cui interagiscono storia e scienze sociali. La rivista pubblica articoli in italiano, inglese, francese e spagnolo.
Il crocevia delle Langhe. Luoghi, committenza e circolazione di modelli in età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 176
Le Langhe sono caratterizzate da una conformazione territoriale intricata, dai confini incerti e segnata da una stratificazione diversa di poteri civili e istituzioni ecclesiastiche. La posizione di confine, crocevia naturale tra Piemonte, Liguria, Monferrato e Stato di Milano, rende ulteriormente difficile la definizione di quest’area, che oggi si tende a identificare con una parte dell’attuale Piemonte meridionale. I saggi raccolti nel volume offrono differenti chiavi di lettura e di analisi del territorio, in un’ottica multidisciplinare e di ampio respiro cronologico, dalla geografia ecclesiastica, alla circolazione di modelli decorativi e architettonici, accanto ad affondi su alcuni centri, come Ceva e Cortemilia, per arrivare a una riflessione sull’identità novecentesca della regione delle Langhe anche dal punto di vista turistico.
I Grimani di San Luca. Cultura materiale, genere e potere a Venezia tra Cinque e Seicento
Maria Adank
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 320
Quale ruolo giocano gli oggetti nelle vite delle persone? Abiti, gioielli, accessori, arredi, doni e oggetti d’uso quotidiano — preziosi o comuni — non sono semplici presenze materiali: modellano relazioni affettive, costruiscono identità sociali, custodiscono memorie individuali e collettive. Seguendo le tracce concrete e simboliche lasciate dalla famiglia Grimani di San Luca, questa ricerca intreccia storie di persone e di cose nella Venezia della fine del Cinquecento e dei primi decenni del Seicento, rivelando la forza narrativa degli oggetti nel cuore della vita patrizia. Basato su un corpus di documenti d’archivio inediti e arricchito da fonti visive e materiali, il volume offre, attraverso la lente della materialità, una narrazione complessa, densa e sfumata non solo dei Grimani di San Luca, ma più in generale del patriziato veneziano in un momento cruciale della sua storia politica, culturale e simbolica.
Per non havere cosa alcuna al mundo. Povertà e disciplina della carità fra stato sabaudo e ducato sforzesco
Matteo Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 336
Nell’Italia quattrocentesca dei principati il tema della povertà è ben presente nell’orizzonte dei governanti. Ragioni di ordine pubblico e di natura sociale ed economica spingono le amministrazioni cittadine così come le autorità centrali a un costante sforzo di disciplinamento dei meccanismi di elargizione della carità. Il fenomeno è stato indagato per l’area di confine tra stato sabaudo e ducato sforzesco, e calato nell’agire concreto di una serie di centri urbani di antica e vitale tradizione comunale: emerge un ritratto inedito della società tardomedievale, vista attraverso il filtro opaco ed emotivamente connotato dei bisogni e delle fragilità, e con al centro, per una volta nel ruolo di protagonisti, uomini e donne consapevoli di «non havere cosa alcuna al mundo».
Storia delle ferrovie nelle Marche
Adriano Cioci
Libro: Libro rilegato
editore: Menabò
anno edizione: 2025
pagine: 282
La nascita delle ferrovie nelle Marche ha rappresentato una svolta decisiva nello sviluppo sociale, economico e culturale della regione. Con l'arrivo dei treni, anche il territorio marchigiano – caratterizzato da una complessa geografia tra costa, colline e Appennino – è entrato nel cuore del progresso, superando le barriere naturali e storiche che per secoli avevano limitato i collegamenti e gli scambi. Questo libro, ricco di oltre 250 immagini storiche e attuali, racconta in modo dettagliato la storia delle ferrovie marchigiane, dalle prime linee costruite nell’Ottocento fino all’evoluzione della rete ferroviaria moderna. Un viaggio lungo più di 160 anni che attraversa le principali tratte: Bologna-Ancona, Roma-Ancona, Ancona-Pescara, Civitanova-Fabriano, Fano-Urbino, Porto San Giorgio-Amandola e molte altre, comprese le storiche tranvie di Ancona, Civitanova Marche e Offida.