fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 19
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Sociologia e antropologia

Diversity, fear and religions: cultural accommodation in a globalized world

Diversity, fear and religions: cultural accommodation in a globalized world

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

Autori: Becker Carmen, Catarci Marco, Chambers Iain, De Paolis Isabella, Fiorucci Massimiliano, Gabrielli Sara, Gervasio Gennaro, Giorda Maria Chiara, Giorgi Alberta, Giuseppetti Massimo, Graziano Manlio, Mccormack Bryan, Merluzzi Manfredi, Perucchini Paola, Proglio Gabriele.
170,00

La grazia del lavoro. Crescere, prendersi cura e ritrovarsi nella propria professione

La grazia del lavoro. Crescere, prendersi cura e ritrovarsi nella propria professione

Massimiliano Pappalardo

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

Di cosa parliamo quando parliamo di lavoro? E che cosa significa propriamente la "spiritualità del lavoro", connessa al famoso passo evangelico non di solo pane vive l’uomo? Sono le domande da cui prende le mosse questo volume, molto distante dal mainstreaming dei manuali di management presenti sul mercato: in queste pagine, più che la domanda "come fare per" (Come fare per avere successo, come fare per progettare obiettivi di carriera…), troviamo tanti "perché" (Che senso ha il mio lavoro? Posso lasciare un segno? Quanta parte di me c’è in questa fatica?). Un dialogo aperto con chi lavora e con chi si sta approcciando al primo impiego, con tanti sogni e un (ancora) piccolo bagaglio di esperienze: perché il lavoro non è solamente un mezzo per ottenere un salario o per soddisfare bisogni materiali, ma anche un’opportunità irripetibile per esprimere la propria creatività, per contribuire al bene comune e realizzare la propria vocazione personale.
16,00

L'anima sociale e industriale dello sport

L'anima sociale e industriale dello sport

Vito Cozzoli

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2025

pagine: 224

Un libro che intreccia visione, valori e storie per raccontare il potere trasformativo dello sport e il suo duplice volto: quello industriale, motore di innovazione e crescita economica, e quello sociale, che contribuisce alla creazione di comunità sane. Lo sport inteso non solo come attività fisica o intrattenimento, ma come diritto universale, farmaco per il corpo e per lo spirito, investimento per il futuro dei giovani e per il benessere dei meno giovani, ma anche volano economico, dalle competizioni locali che animano i piccoli centri fino agli eventi di respiro internazionale. Vito Cozzoli è stato per anni al servizio delle comunità sportive, mettendosi costantemente in gioco per il bene comune: queste pagine ne testimoniano l'impegno, i risultati, la mission, la capacità di unire analisi e visione per lasciare un segno che sia concreto e duraturo. Una lettura che invita a guardare oltre il campo da gioco e a comprendere il ruolo dello sport nella costruzione di una società migliore, più giusta. Perché investire nell'attività sportiva significa investire sulla qualità della vita e sul benessere di tutti. Significa fare comunità, realizzare sogni, credere nel futuro.
18,90

Dare forme al mondo. Per un design multinaturalista

Dare forme al mondo. Per un design multinaturalista

Andrea Staid

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2025

pagine: 192

L’attuale congiuntura globale impone una riconsiderazione radicale delle nostre pratiche quotidiane, orientandole verso una sostenibilità che superi la logica economica per abbracciare l’intricata interdipendenza degli ecosistemi ambientali. In un simile contesto, la responsabilità di coloro che intervengono attivamente nella configurazione del mondo materiale si estende oltre la funzionalità e l’efficienza immediata: implica una prospettiva ecocentrica, che riconosca il valore intrinseco del pianeta e della complessa trama di vita che lo abita, includendo non solo le società umane, ma anche le comunità animali e vegetali. Da dove possono trarre ispirazione architetti e designer per andare in questa direzione? Come si può inserire la natura stessa nel processo creati - vo che porta a nuovi progetti e nuove possibilità? Con questo libro, Andrea Staid offre alcune risposte e indica molteplici direzioni di ricerca. L’innovativo concetto di “design multinaturalista” di Staid ci invita a riconsiderare le ontologie del design, superando una visione antropocentrica che confina la capacità di progettazione alla sola sfera umana. Attraverso una prospettiva etnografica sul design, Staid evidenzia come diverse specie non umane esercitino una forma di agency materiale che incide sull’organizzazione dell’ecosistema. È degno di nota come molte società contemporanee incarnino un sapere ecologico pratico: imitano le soluzioni progettuali offerte dalla natura e sviluppano sistemi produttivi intrinsecamente connessi al loro ambiente, rivelando un’epistemologia del design radicata in relazioni interspecie. Raccontando con attenzione poetica e rigore antropologico le esperienze di viaggio e studio che ha effettuato negli ultimi anni, Staid fornisce in questo libro una serie di vivide illustrazioni della possibilità, oltre che della necessità, di cambiare paradigma nelle professioni creative che hanno la responsabilità di dare continuamente nuove forme a questo antico mondo.
18,00

Le disabilità in azienda. Prospettive trasformative per l'inclusione lavorativa

Le disabilità in azienda. Prospettive trasformative per l'inclusione lavorativa

Alessandra Romano

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2025

pagine: XX-194

Gli attuali scenari sociali sono caratterizzati da violenti conflitti che stanno mettendo in discussione i confini delle società occidentali. Che cosa significa gestire la diversità in società ad alto tasso di conflittualità? È possibile modellizzare approcci alle diversità in contesti di lavoro la cui composizione risulta fortemente eterogenea per genere, sesso, etnia, cultura, abilità, status socioeconomico? Soprattutto, per chi è utile parlare di gestione delle diversità in chiave inclusiva? Chi include chi? Muovendo da questi interrogativi, il volume presenta framework concettuali, normativi e metodologici attraverso cui analizzare il costrutto di «gestione delle disabilità» nel suo dispiegarsi ambiguo e contraddittorio all’interno dei contesti di lavoro. L’attenzione è posta sui metodi e sulle pratiche di disability management, a cui si guarda in una prospettiva trasformativa. Nella seconda parte, il testo approfondisce in modo rigoroso le più recenti articolazioni degli studi intersezionali sulle disabilità, che sollecitano visioni complesse delle disabilità nell’intreccio con le diversità di potere, status sociale, privilegio e accesso alle risorse. Il libro sfrutta le potenzialità della piattaforma digitale Pandoracampus.
18,00

Combattere la bella battaglia. Il sindacato come soggetto di trasformazione della società

Combattere la bella battaglia. Il sindacato come soggetto di trasformazione della società

Sandro Antoniazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2025

pagine: 160

Questo libro non è uno scritto di storia, ma si sofferma su alcuni momenti del passato. Non si tratta di fare confronti impropri tra ieri e oggi, tra le grandi conquiste raggiunte e i problemi attuali. Le lotte del passato hanno qualcosa da insegnarci per quello che hanno realizzato, ma ancor più per le prospettive che hanno espresso e i grandi ideali che rappresentavano. C’è bisogno di un sindacato «soggetto politico», che non solo difenda i lavoratori, ma possa anche riequilibrare i rapporti sociali del Paese; da questo dipende la forza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Il libro indica, inoltre, possibili campi di azione per ridare forza al sindacato e metterlo in grado di affrontare i molti problemi nuovi del lavoro, sia nei settori innovativi sia negli ambiti di precariato. È necessario avere un programma strategico ambizioso e saper attirare adesioni e consenso dalla società civile. Non esiste più la classe operaia di un tempo; oggi, chi può unire i lavoratori per un progetto comune è solo il sindacato. Un sindacato forte e unitario non solo consente il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, ma è il presupposto indispensabile di una società più giusta. Prefazione di Raffaele Morese.
18,00

Che cos'è la zooantropologia

Che cos'è la zooantropologia

Roberto Marchesini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 144

La zooantropologia è la disciplina che si occupa del rapporto tra l'essere umano e le altre specie in tutte le sue espressioni. La storia dell'umanità è pervasa di prestiti animali in ogni ambito culturale, a partire dalle raffigurazioni paleolitiche fino agli odierni eroi dei fumetti. La nostra specie è affascinata dal mondo animale, così prodigo di modelli da ammirare e da imitare. Le ricerche psicologiche e antropologiche hanno accumulato numerosi riscontri che confermano una preferenza umana verso le zoomorfie. Le applicazioni di questa relazione in ambito pedagogico e negli interventi coterapeutici (pet therapy) ne dimostrano l'importanza e la necessità di affrontarla con competenze professionali. Il volume mostra come la zooantropologia possa fornire una cornice teorica esplicativa e una struttura metodologica per applicare le potenzialità di questa relazione.
13,50

Con-senso. Riflessioni di antropologia applicata sul diritto alla salute e il consenso informato

Con-senso. Riflessioni di antropologia applicata sul diritto alla salute e il consenso informato

Stefania Spada

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2025

pagine: 235

Il consenso informato è davvero garanzia di un diritto alla salute soggettivo, libero e consapevole per tutte e tutti, senza discriminazioni? Cioè, il consenso informato, per come viene agìto nelle prassi, riesce a porsi quale garante di diritti? Il testo cercherà di rispondere a tali quesiti attraverso la restituzione di una ricerca antropologica svolta nel reparto di ginecologia ed ostetricia di un'azienda universitario-ospedaliera della regione Emilia-Romagna. Partendo da riflessioni filosofico giuridiche, l'autrice interroga la capacità dei diritti fondamentali, ed in particolare il diritto alla salute, di divenire sostanziali nel contesto contemporaneo interculturale. L'esigibilità nelle prassi quotidiane va infatti compresa considerando le diverse dimensioni di potere che caratterizzano le relazioni, in primis quella medico-paziente. Attraverso l'etnografia delle azioni sanitarie, le modalità in cui viene agito il consenso informato entrano in dialogo con la riflessione rispetto alle criticità ed alle disfunzioni proprie della logica aziendalistica strutturante l'incontro tra sapere biomedico e cittadini.
24,00

Cose che fanno miracoli. Il potere degli oggetti nell'immaginario benedettino della prima età moderna

Cose che fanno miracoli. Il potere degli oggetti nell'immaginario benedettino della prima età moderna

Luca Ceriotti

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2025

pagine: 214

Costretti dalla loro stessa immagine pubblica a una postura di asciutta razionalità, ma spinti da un intimo bisogno di condividere le consolazioni della fede con la platea comune dei credenti, per tutto il corso dell’età moderna i monaci benedettini cassinesi si mostrarono profondamente fiduciosi non solo nella possibilità dei miracoli, ma anche nella capacità, posseduta da speciali oggetti, di favorirne il verificarsi. Ma quanto era radicata la credenza che taluni oggetti giocassero un ruolo primario nel provocare eventi prodigiosi? La presente ricerca prende in considerazione questo peculiare aspetto dell’esperienza religiosa maturata nella più grande formazione monastica dell’età moderna, la Congregazione benedettina cassinese: tale convinzione costituisce il piano più elementare di un sentimento della fede che, spesso, si interseca con le sopravvivenze del magico e della superstizione, facendo intuire in che misura, ancora tra Cinque e Seicento, un pur rinnovato atteggiamento religioso seguitasse a convivere con una dimensione arcaica dell’approccio al soprannaturale. Sotto questa luce, il vissuto dei monaci diviene dunque terreno fertile per cogliere il significato del “miracolo” nella sensibilità di antico regime, qui delineata attraverso un fascio di episodi tratti da una pubblicistica di cui i cassinesi furono di volta in volta fruitori, artefici oppure committenti.
25,00

Armanda Guiducci. Segreti e trasparenze politiche dei corpi narrati

Armanda Guiducci. Segreti e trasparenze politiche dei corpi narrati

Giulia Caruso, Stefania Mazzone, Laura Savelli, Viviana Vacca

Libro: Libro in brossura

editore: Algra

anno edizione: 2025

pagine: 140

Saggista, scrittrice, antropologa, critica letteraria, storica e poetessa, Armanda Guiducci ha tessuto un percorso teorico-politico poliedrico. Oltre gli steccati disciplinari tipicamente maschili, le sue scritture si muovono in una feconda contaminazione di generi attraversando un arco temporale che va dalle rivendicazioni femministe degli anni Settanta fino alle esplorazioni deterritorializzate del genere che hanno contraddistinto le soglie del nuovo millennio. Ridare voce alle donne, ridotte al silenzio dai processi di formazione della società moderna basata sulle tecnologie e sul lavoro industriale, escluse nelle e dalle città, diventa il paradigma di una condizione esistenziale collettiva. Le autrici esplorano le trame del pensiero di Guiducci per ribadire l’attualità e l’originalità della decostruzione degli stereotipi che nel tempo si sono cristallizzati intorno alla definizione del femminile e che sono stati interiorizzati. Narrare i meccanismi visibili e invisibili del potere patriarcale è, infatti, l’arma più radicale per un’interrogazione intorno all’identità femminile e per la costruzione di soggettività finalmente consapevoli e nuove.
12,00

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Bruno C. Giordano, Marco Patucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 192

"Operaicidio": un neologismo, oggi inesistente, per definire la strage infinita del lavoro che uccide. Attraverso una sorta di "semantizzazione", i vari capitoli dell'opera sono impostati come voci di un dizionario enciclopedico che spiega il significato sociale, economico, umano (privato e pubblico), le cause, i costi, le soluzioni possibili e le responsabilità (anche politiche) di una guerra civile che nessuno sa o vuole vincere. In Italia la media è di tre morti di lavoro al giorno, e di un infortunio al minuto, senza contare i casi nascosti del lavoro nero. L’opera contrasta e supera un racconto meramente numerico e cronachistico, a favore di una visione allargata che contempla anche proposte concrete di intervento e riforma. Guardando inoltre al versante oscuro degli infortuni che quasi mai vengono denunciati; alle morti da amianto; alla responsabilità dell’informazione per il linguaggio usato nella cronaca; ai silenzi di Stato del sistema radiotelevisivo pubblico; ai fatti dolosi in un lavoro tanto irregolare da diventare criminogeno; allo sfruttamento del caporalato; alla perdita di memoria, agli orfani e ai coniugi dimenticati; alla evidente inconcludenza di percorsi giudiziari che si prolungano troppo e si spengono quasi sempre in assoluzioni o prescrizioni. Una tragedia spesso definita erroneamente come fatalità o fenomeno, mentre è assenza di coscienza e di senso di colpa. Parallelo al cuore analitico e polemico del libro, un secondo piano narrativo che lo accompagna e, in un certo senso, lo incarna: la Spoon River delle vite invisibili dei morti di lavoro. Passioni, affetti, emozioni di chi è caduto nella trincea di questa "guerra minore". Introduzione di Luciano Canfora.
16,90

Le qualità sociologiche dello spazio pubblico

Le qualità sociologiche dello spazio pubblico

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2025

pagine: 192

Questo volume presenta un’idea di qualità dello spazio pubblico multidimensionale in cui si intrecciano elementi sociali, politici, estetici e affettivi. Privilegiando le pratiche, le relazioni e la pluralità delle esperienze, i saggi raccolti offrono un’idea sociologica di qualità dello spazio pubblico legata alla capacità di generare relazioni significative tra le persone e lo spazio. Si tratta di una qualità che si manifesta innanzitutto nella possibilità offerta dallo spazio di favorire l’incontro, la partecipazione e l’aggregazione, creando opportunità per la socialità e l’auto-organizzazione. Inoltre, si esprime nella pratica collettiva del prendersi cura, nella responsabilità che richiede un impegno condiviso e orientato al dialogo tra diverse visioni, logiche e sensibilità. Nello sfidare un certo pensiero sociologico che ancora considera lo spazio come un contenitore, un vuoto riempito dal sociale, il volume sollecita una riflessione critica sulle fondamenta epistemologiche del sapere stesso aprendo nuove possibilità interpretative e trasformative per le dinamiche socio-spaziali.
20,00

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