fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 1274
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Sociologia e antropologia

Protagonisti nell'incertezza. La speranza umana nell’antropologia di Leonardo Polo

Juan Andrés Mercado, Adele Palumbo

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2023

pagine: 190

L’energia della speranza è un potente catalizzatore che si manifesta attraverso le emozioni, la forza di volontà e la vibrazione delle nostre aspirazioni più elevate. Sentire che siamo in grado di realizzare progetti audaci e ambiziosi è il motore che ci spinge a plasmare gioiosamente i nostri programmi di vita, lasciando una impronta duratura. Non stiamo parlando della speranza sovrannaturale del cristianesimo, dove la certezza si basa sull’ausilio divino. Invece, esploriamo le idee di Leonardo Polo sulla speranza a livello umano, attraverso una lente filosofica che offre una solida base per dialogare con la psicologia contemporanea. Qui, la speranza come emozione positiva si collega alla visione aristotelica e tomistica della passione che ci dà il coraggio di osare. Polo dichiara audacemente che la speranza è più di una semplice inclinazione; è la tendenza umana elevata a virtù. Questa virtù diventa il tessuto connettivo della nostra esistenza, proiettandoci verso il futuro senza compromettere la speranza teologale. La visione di Polo ci spinge a considerare la speranza come un elemento fondamentale, un vero e proprio telaio che supporta la nostra vita. In questa cornice, la speranza non è solo un sentimento, ma una forza costruttiva che ci guida attraverso l’incertezza e ci spinge a realizzare le nostre aspirazioni più profonde. La sua presenza ci invita a guardare al futuro con un senso di fiducia, intraprendenza e connessione con gli altri. Questo studio offre validi spunti per integrare i paradossi della speranza antica, che poggia sulla tensione tra l’illusione e il benessere fugace che ci offre. In quel contesto, il destino è più potente di noi, e l’ultima parola del vaso di Pandora non fa che mantenere una luce effimera e ingannevole nella nostra precarietà esistenziale. Secondo Polo, la speranza è un ingrediente imprescindibile per una vita che si dona, che cresce collaborando con gli altri e sviluppando la propria libertà. Il futuro diventa così un compito collettivo che ci fa crescere come persone.
20,00

Un territorio orfano. L'arcipelago della Valpolcevera

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 176

La Val Polcevera è un territorio 'di servizio', compreso tra Genova e il suo immediato entroterra. Nella storia del capoluogo ligure, ha svolto funzioni via via diverse: un tempo luogo di allevamento di bestiame e orticoltura, poi sede dell'industria pesante e del suo indotto, infine spazio adibito al commercio e alla logistica. Contemporaneamente, esso è stato anche contenitore di diverse fasi migratorie: da quella interna del secondo dopoguerra, quando una popolazione contadina è diventata operaia, fino a quella contemporanea, con una consistente componente di origine straniera. Comprendere l'impatto della presenza di cittadini stranieri in un quartiere popolare del capoluogo ligure comporta la costruzione di una rappresentazione più complessiva della situazione sociale di questo territorio 'orfano', oggi deindustrializzato e rimasto ai margini dello sviluppo urbano. Esso non ha perduto una certa vitalità e nemmeno la memoria del passato, e cerca di affrontare la sua attuale frammentazione con uno sguardo che non discrimina, proponendosi come un arcipelago di realtà. Una condizione nuova, che rende necessario ridefinirne il posto nelle rappresentazioni tradizionali della città.
29,00

Il potere, il godimento e lo spirito. Uno schizzo antropologico

Fabio Gabrielli

Libro: Libro in brossura

editore: la Bussola

anno edizione: 2023

pagine: 80

Il riferimento alla casa come luogo della relazione, con tutto il dramma che questo comporta, ci obbliga a ripensare seriamente le dinamiche del potere, dei bisogni e del loro godimento, dello spirito complessivo che abita ogni relazione, che la casa stessa, per sua natura, concentra come e luogo d'incontri, cioè di esperienza. In altri termini, è possibile individuare un sentiero antropologico capace di tenere fermo il godimento come costituivo dell'umano, oltre le e disincarnate dello spiritualismo spinto contro il, e nel contempo lo spirito dell'accoglienza come possibile prassi e feconda resistenza contro le logiche pervasive dello spirito identitario e del potere che lo innerva? Insomma, siamo ancora capaci di fare esperienza, di farla sul serio?
10,00

La caduta. Antropologie dei tempi inquieti

Libro: Libro in brossura

editore: editpress

anno edizione: 2023

pagine: 384

Cosa hanno in comune Tuvalu, Taipei, la Val Di Fiemme, Taranto, il Salento, i territori Sami al Nord della Norvegia o, piuttosto, la città di Milano in preda all’emergenza pandemica? Il filo rosso che lega questi contesti è proprio l’esperienza della caduta, che spinge forzatamente le nostre società a vivere, agire e immaginare la fine possibile dei propri orizzonti di senso. Il tempo inquieto della crisi può presentarsi nella veste di una minaccia epidemica oppure di un evento “naturale”, di un cambiamento ambientale o climatico. Questo libro raccoglie esperienze antropologiche in cui il senso di inquietudine che accompagna la caduta si palesa in modo dirompente. Alla paura di precipitare e all’incertezza fanno da contrappunto i modi di immaginare possibili modalità di atterraggio e strategie di sopravvivenza. L’antropologia viene così assunta come una pratica di conoscenza che può contribuire a costruire modi alternativi per immaginare e abitare il mondo, storicizzando la catastrofe, rileggendo l’urgenza climatica come questione culturale, attraversando narrative altre sull’attuale pandemia o guardando ai futurismi indigeni quali meccanismi di resilienza planetaria.
22,00

Quaderni di sociologia. Volume Vol. 90

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2023

pagine: 112

La società contemporanea / Prospettive sociologiche su pace e guerra Maria Carmela Agodi, Massimo Pendenza; Presentazione Alessandro Cavalli, La pace come bene comune globale; Fabrizio Battistelli, Guerra e deterrenza. Il mondo post-bipolare e la crisi delle regole; Massimo Pendenza, Stato di guerra e Stato di pace. Riflessioni durkheimiane sul legame tra sovranità e volontà; Stefania Tusini, Il concetto di follia come strumento di (ri)definizione dell'aggressore l'intervista Social movements in the global era: from Seattle to the war in Ukraine. Interview with Donatella della Porta, di Thomas Aureliani note critiche Marco Marzano, Power: A Radical View. An original and controversial view of power recensioni Pablo Jensen, Pourquoi la société ne se laisse pas mettre en équations, 2018 (Fabrizio Li Vigni)Elena Esposito, Comunicazione artificiale. Come gli algoritmi producono intelligenza sociale, 2022 (Mariella Berra)
33,00

15,00

Se non qui, dove? Città, giovani e appartenenze

Valentina Cuzzocrea, Ester Cois, Fabio Bertoni

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2023

pagine: 222

Il libro propone una riflessione ben fondata sulla letteratura delle scienze sociali sul rapporto tra i giovani e la città, nella considerazione che i primi dovrebbero trovare nella seconda lo spazio per eccellenza dove mettere alla prova la propria capacità di agire nel mondo. Gli autori discutono anche i limiti di questa capacità, ancora di più in un momento storico avverso, quello corrispondente alla crisi pandemica, caratterizzato dal distanziamento sociale e dalle inedite e molteplici limitazioni nella fruizione dei luoghi urbani. Se non qui, dove? si snoda attraverso vignette etnografiche, come un volume pop- up, su alcuni luoghi iconici della città di Cagliari: la stazione, la scuola, l'università, la piazza della movida, gli spazi interstiziali tra un luogo e un altro, la spiaggia cittadina sul mare. Ogni capitolo è tuttavia non soltanto l'espressione della freschezza di quei luoghi nel vissuto giovanile, nella concretezza e materialità del caso cagliaritano che il ricco materiale documentale ed etnografico (anche visuale), permette di ricostruire. E anche e soprattutto il punto di partenza per problematizzare il posto dei giovani nella città: la criticità dei processi di appartenenza appare il quid da cui partire per ripensare la convivenza tra le generazioni.
27,00

Sotto i segni dello scrigno. Pandora e l'incauta punizione degli uomini

Ivan Trillat

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 92

Brevi appunti sui modi di pensare, attraverso la storia, del concetto di speranza.
12,00

Sindacalismo autonomo

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Arcadia Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 200

"La nuova edizione del saggio sull'autonomia del sindacato, che risale agli anni '50 del secolo scorso. L'opera di Ferrarotti cercava di capire come era il lavoro, che la forza lavoro subalterna si stava configurando secondo linee organizzative non ideologiche e neppure nazionali o internazionali, dovendo legarsi alle caratteristiche della tecnologia produttiva, che non potevano essere che aziendali. Costretto fra due grandi organizzazioni, temibili concorrenti, legate a due impostazioni, teoriche e di lotta, contrarie e simmetriche, il cammino del sindacalismo autonomo non è agevole, ma tuttavia procede, giorno per giorno. Un volume che, a oltre cinquant'anni di distanza, mantiene ancora inalterata la sua lungimirante visione sulle dinamiche sindacali nel mondo del lavoro." Dalla prefazione di Franco Ferrarotti.
16,00

Pandemia e shock demografico. L'alibi del Covid-19

Barbara Rovetti

Libro: Libro in brossura

editore: La Vela (Viareggio)

anno edizione: 2023

pagine: 136

Con quali modalità la pandemia ha interagito con lo scenario di decremento demografico in corso? Quali conseguenze essa ha determinato nell’evoluzione demografica e quali prospettive si sono aperte per tentare di invertire la tendenza di un panorama demografico già pericolosamente compromesso? Esiste una strada percorribile per porre fine all’inverno demografico? Sono soltanto alcuni degli interrogativi ai quali si è tentato di rispondere analizzando dati e indicatori che la demografia mette a disposizione in ragione della rinnovata consapevolezza, in parte merito della pandemia stessa, circa la necessità non più rinviabile di studiare nuove politiche pubbliche atte a porre un freno a questa pericolosa china. Un alibi, quello del Covid-19 per certi versi. Perché da un lato ha finito per essere identificato come la causa di dinamiche che, invece, affondano le loro radici in decenni di inerzia e sottovalutazione della crisi demografica. Dall’altro perché è divenuto pretesto legittimo per giustificare un’iniezione di denari pubblici senza precedenti che costituiranno debito per le generazioni future.
16,00

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