Sociologia e antropologia
Antropologia pubblica. Ediz. italiana e spagnola. Volume Vol. 1
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 328
Il fascicolo si compone di un Dossier dedicato alle Ecologie degli ambienti urbani: sfide applicative curato da Luca Rimoldi, Giacomo Pozzi e Sabrina Tosi Cambini. “Attraverso l’esperienza etnografica” – scrivono i curatori e la curatrice – “la presenza dell’antropologia nell’urbano (…) si rende anche come capacità di agire il presente”. I nove articoli che compongono il Dossier rendono conto delle posture teoriche e metodologiche che sorreggono il progetto scientifico avanzato attraverso UrbE-Lab Urban Environment Lab (Antropologia Applicata agli Ambienti Urbani) e che vengono ripercorse nella densa introduzione. Non potevano che essere ampi i quadri teorici di riferimento, diversificati gli ambienti urbani in cui sono condotte le etnografie; da Roma a Biella e Bangkok, fino a Milano, Catania, Atene e Rio de Janeiro. L’Istmo di Tehuantepec è invece il contesto in cui operano Beatriz Gutiérrez Luís, Roselia Gutiérrez Luís e Gisela Baloés Gutiérrez, attiviste della organizzazione comunitaria Monapaküy, intervistate da Cristiano Tallè nella sezione Confronti. A completare il fascicolo il Rapporto di ricerca di Giada Gentile, che riflette da insegnante-antropologa sulle “seconde generazioni” nei contesti educativi e due proposte di lettura nella sezione Recensioni: Marco Aime recensisce il volume a cura di Roberta Bonetti e Cristiana Natali La pratica della ricerca antropologica; mente Francesca Cerbini presenta il testo di Luca Citarella e Antonino Colajanni Antropologia applicata e questione indigena in America Latina.
Natura, conoscenza, utopia
Norbert Elias
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 332
Questa raccolta di saggi di Norbert Elias, curati e tradotti da Donatella Capaldi, estende il corpus disponibile in italiano di uno tra i più grandi sociologi del Novecento. La sua visione dei rapporti sociali come rete di interconnessioni fra individui e gruppi, in continua trasformazione, è estremamente attuale, soprattutto per il metodo adottato da Elias, il quale individuò l’emergere di figure di conflitto e di controllo, connesse a dinamiche collettive intra- e interstatali, entro un processo di sviluppo a lungo termine. La ricostruzione dello stretto intreccio fra psicogenesi e sociogenesi delle forme sociali, in contrasto con la “presentificazione” dilagante nelle ricerche sociologiche, spinse l’autore ad approfondire la teoria della civilizzazione, con i relativi meccanismi di autocontrollo degli affetti e del comportamento, e in particolare il tema della convivenza ambivalente tra civilizzazione e de-civilizzazione. Tale doppia tensione influenzerebbe, lungo tutto il corso delle società umane, sia i paradigmi della conoscenza e del rapporto uomo-natura, sia i processi di formazione dello Stato e dell’idea di “nazione”. In questo scenario, la riflessione di Elias si rivolse quindi all’utopia: è ancora possibile immaginare una società futura meno oppressa da ingiustizie e sopraffazione? O dopo la distruzione delle guerre mondiali la prospettiva è ormai distopica? L’indagine su Thomas More divenne cruciale, portandolo ad anticipare la centralità dei conflitti che orientano gli Stati verso la formazione di entità sovranazionali. Cura e introduzione di Donatella Capaldi
Scomparsa del desiderio
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 82
Nella società dell’effimero, della velocità, dell’iperconnessione accade che si avverta la necessità di assentarsi da sé, di ritrarsi dalle richieste spasmodiche di efficienza dove la prestazione si fonde con l’azionismo e dove la parola scivola nella mera necessità di richiesta di contatto. Una ricerca d’impersonalità permeata dalla volontà di non concedersi più, se non sotto una sembianza neutra. Nel difficile sforzo di essere sé, molti individui preferiscono “fare il morto”, prendersi un periodo di vacanza dalle sollecitazioni di una società spettrale, vivere al minimo, come fossero degli eremiti del XXI secolo. In questo saggio, l’Autore descrive le varie forme di fuga da sé o blancheur che possono accadere a causa di un lutto, una separazione o in seguito a un licenziamento. Per non dire dei dolorosi annullamenti di sé quali la depressione, il burnout, il deficit di attenzione per arrivare a quell’intorpidimento progressivo che si chiama Alzheimer, e che è una fuga senza ritorno.
Sudore. Una storia dell'esercizio fisico
Bill Hayes
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 316
Cosa ci spinge, più volte a settimana, a correre su tappeti semoventi di gomma fino a perdere il fiato? Perché ci tuffiamo in acque ghiacciate, scaliamo montagne, pedaliamo in salita? Da dove nasce la nostra esigenza di muoverci, esercitarci, faticare? In "Sudore", Bill Hayes parte da queste domande per comporre una storia dell’esercizio fisico e del rapporto tra l’essere umano e il suo corpo. Questo libro ci conduce in un cammino lungo ma entusiasmante, che prende le mosse oltre duemila anni fa dalla Grecia omerica e dal significato che l’attività fisica aveva per gli antichi, passa poi per i trattati rinascimentali sull’allenamento e per le esibizioni itineranti ottocentesche con i primi bodybuilder, e giunge infine alle videocassette con i «workout» degli anni ottanta, alla nascita delle palestre moderne e al boom del fitness in cui ci troviamo oggi. Muovendosi dall’esame di archivi polverosi a un allenamento di boxe, dalla consultazione di volumi rari pubblicati secoli fa a una nuotata in piscina, e attraversando luoghi in cui nei millenni gli uomini hanno versato il loro sudore, dai prati di Olimpia ai parchi di New York, Bill Hayes dà vita a un’originale indagine letteraria in cui l’archeologia del gesto atletico si mescola all’autobiografia della propria relazione con lo sport. Queste pagine ci rivelano come allenarsi sia un atto di continuità culturale: un filo teso nei secoli che collega le esigenze di sopravvivenza, il desiderio di competizione e gloria e la cura del corpo, fino a essere la risposta odierna alla sedentarietà cronica di cui soffriamo. "Sudore" è un inno al movimento come arte e filosofia; perché se è vero che non viviamo solo per nuotare, saltare, correre, calciare, lanciare è pur vero che è quando lo facciamo che ci scopriamo più vivi.
Ragionamenti intorno allo Smart Working. Partendo dal telelavoro, attraversando la pandemia, per arrivare al nomadismo digitale, un nuovo modo di concepire il lavoro e la sua organizzazione
Salvo Perniciaro
Libro: Libro in brossura
editore: Dialoghi
anno edizione: 2025
pagine: 118
Partendo dal telelavoro, attraversando la pandemia, un focus sullo smart working – di cui sono stati analizzati i consensi e le resistenze, gli elementi a favore e quelli contro – sino a giungere alle sue evoluzioni: workation e nomadismo digitale. All’interno di questo excursus, un’analisi delle dinamiche gestionali e organizzative delle aziende per dimostrare come il lavoro agile costituisce una leva che un management “illuminato” deve saper usare, grazie alla maggiore soddisfazione dei lavoratori, per raggiungere e consolidare redditività, competenze distintive e competitività.
Antropologia filosofica. Persona, libertà, relazionalità
Francesco Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Edusc
anno edizione: 2025
pagine: 230
Chi sono io? Chi siamo noi? Per rispondere a queste domande, il presente volume segue un itinerario speculativo che parte da un’indagine sulla nozione adeguata di persona, per mostrarla come un vivente corporeo-spirituale e dinamico, liberamente orientato a svolgere il compito di essere se stesso, costitutivamente relazionale, contraddistinto dalla cultura che egli stesso contribuisce a creare, proteso alla ricerca di senso e alla realizzazione di valori, pienamente inserito in un ambiente da modellare e custodire tramite il lavoro, contrassegnato dalla storicità e dalla spinta a trascendere il tempo. Viene offerto, quindi, un utile sussidio per lo studio e la riflessione sull’essere umano.
Breve storia dell’antropologia forense. Una pagina nella storia della medicina
Elena Varotto, Francesco Maria Galassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2025
pagine: 126
Quest’opera presenta al pubblico la storia dell’antropologia forense, disciplina scientifica resa famosa in anni recenti da romanzi e serie televisive, ma ancora troppo poco compresa nella sua natura contemporanea e accademica, finendo spesso fraintesa per l’antropologia biologica lato sensu o la obsoleta antropologia criminale. È, invece, la scienza che, utilizzando anche metodi propri dell’antropologia biologica, ha come principale obiettivo l’identificazione positiva, in contesto giudiziario, di un soggetto la cui identità è sconosciuta, a partire dall’analisi dei suoi resti mortali. Contrariamente a quanto da molti ritenuto, l’antropologia forense non è figlia degli ultimi decenni o del solo secolo scorso, bensì essa abbraccia un lungo arco secolare che condurrà il lettore a riscoprirne le basi nel mondo classico, ellenico e romano, e nel medioevo, tanto europeo quanto orientale, sino alla sua definitiva consacrazione come materia accademica nel XIX secolo. Lo studio presenta importanti paradigmi antropologico-forensi nei casi storici, tra cui: Mitridate VI del Ponto, Giulio Cesare, Lollia Paolina, Carlo il Temerario, Maria Antonietta, Napoleone IV e Adolf Hitler.
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
In questo numero: Genere e Violenza: i corpi delle donne tra modelli di rappresentazione e processi di medicalizzazione Valentina Cremonesini, Irene Strazzeri Prefazione Valentina Cremonesini "In questa imprevedibile tragedia ci sono solo vittime". La violenza di genere estrema nella rappresentazione giornalistica Chiara Gius, Angela Toffanin, Arianna Dai Campi Ri-connettersi: verso una concettualizzazione della violenza digitale di genere Giuseppe Gaballo Violenza e genere nella società digitale. Manifestazioni di una tendenza sistemica Cosimo Marco Scarcelli, Rachele Reschiglian Il consenso online nella vita quotidiana dei giovani adulti italiani: definizioni, violazioni e pratiche di protezione Camilla Gaiaschi Disuguaglianze e stereotipi di genere nelle organizzazioni e nelle istituzioni Stefano Ciccone Paradossi nel discorso pubblico sulla violenza di genere Sara Fariello Il parto tra discorso, realtà e rappresentazione Irene Strazzeri, Maria Chiara Spagnolo Fiducia e trasformazioni: dall'antico rituale del partorire alle radici della violenza ostetrica Stefano Magnolo Donne, uomini e Niklas Luhmann. Appendice teorica Achille Ardigò e la cultura internazionale Costantino Cipolla Achille Ardigò, sempre oltre se stesso Antonio Scaglia Achille Ardigò. Sacro e comunità. La fenomenologia tedesca e la sociologia Daniele Ungaro Achille Ardigò, una lezione su Habermas e Luhmann Vera Kopsaj Empathy: a bridge between Achille Ardigò and Edith Stein Guido Giarelli, Graham Crow Ardigò and community studies in Italy in an international perspective Francesca Greco La critique du structuralisme normatif de Achille Ardigò Verónica Roldán La sociologia di Achille Ardigò in contesto ibero-americano Note Donatella Padua Determinanti della Medicina di Genere. Approcci sociologici e contributi interdisciplinari Daniela Bandelli, Barbara Sena Capitale biologico e nuove forme di vulnerabilità del corpo: framework teorici emergenti Daniela Sideri Il processo di socializzazione digitale e i suoi esiti: una proposta teorica Davide Bennato, Guido Anselmi Più speranze che certezze. La percezione pubblica dell'intelligenza artificiale all'indomani del successo di ChatGPT Recensioni Raffaele Rauty (a cura di) Mortalità in fabbrica. Donne, ricerca e denuncia sociale nell'America del primo Novecento (Cecilia Cornaggia) Alessandra Sannella Strumenti Sociologici e Transdisciplinari per il contrasto del femminicidio (Simone D'Alessandro) Giuseppe Toscano I tesori dell'area grecanica calabrese. Rime perdute (Domenico Minuto).
Teoria critica. Nuove prospettive. A un secolo dalla fondazione dell’istituto per la ricerca sociale di Francoforte
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 338
È ancora possibile rintracciare uno spazio di elaborazione critica nel contesto di una permanente crisi sistemica (che sempre più spesso si traduce anche in conflitto armato) dove l’impianto politico-economico del capitalismo, nelle sue varie espressioni, determina l’assoggettamento di ogni forma di vita e rimette in gioco la stessa idea di democrazia? A tal riguardo una potenziale riserva di senso può essere colta nell’eredità del pensiero degli autori della cosiddetta Scuola di Francoforte (e di altri filoni di pensiero otto-novecentesco), nei testi dei quali è manifesta l’istanza teorica per una critica immanente della società, riconducibile anche alle “Forme di vita” che caratterizzano il nostro presente, in una prospettiva di emancipazione e liberazione coerente con un processo perfettibile di apprendimento democratico. Il libro comprende le relazioni svolte nell’ambito di un ciclo d’incontri organizzato a Brescia dall’Associazione culturale Odradek XXI in occasione del centenario della fondazione dell’Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte.
Silenzio pieno. In ara cordis
Hanna M. Civico
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2025
pagine: 110
Silenzio pieno in ara cordis è un attraversamento spirituale e antropologico sul senso della morte e sull'ascolto come pratica radicale. In un intreccio di vissuto personale, ricerca etnomusicologica e riflessione mistica, Hanna M. Civico compone una narrazione densa di corpi, suoni e memorie, attraversando il lutto per la morte del padre e l'esperienza della pandemia come emergenza dello spirito. La voce, il canto e la tradizione orale diventano strumenti di cura e conoscenza, in un dialogo costante tra il visibile e l'invisibile, la memoria e il rito, il paesaggio e l'anima. Una testimonianza potente, poetica e luminosa che interroga la nostra civiltà sul bisogno di un accompagnamento più autentico al morire e al vivere.
Seminare il futuro in politica. Le scuole di formazione all'impegno sociale e politico nella Chiesa italiana
Carlo Belardi
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 376
«Auguro a chiunque si accosti a queste pagine di lasciarsi provocare e interrogare sul proprio ruolo nella società e di trovare, nella profondità di questa ricerca, nuove motivazioni per impegnarsi, con coraggio e speranza, nella costruzione del Regno di giustizia e di pace». dalla Prefazione del card. Michael Czerny S.J. Il presente contributo propone un’analisi etica e sociologica delle esperienze di formazione sociale e politica di ispirazione cristiana, con particolare riferimento al modello delle Scuole di formazione all’impegno sociale e politico (Sfisp). Il lettore è accompagnato alla scoperta delle principali caratteristiche di questi percorsi formativi attraverso un’indagine integrale che ne ricostruisce la genesi, lo sviluppo e la composizione.
Le piramidi, la sfinge e il mistero dell'amore
Pierluigi Camboa, Patrizia Cannazza, Gabriele Mastroleo, Antonino Trimarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'amore è un tema oggetto di discussione da sempre, sin dagli albori dell'umanità, da parte di scienziati e di letterati secondo punti di vista e metodi spesso estremamente distanti, a volte agli antipodi. In questo libro ci si pone l'obiettivo di dare una definizione condivisa dell'amore come valore ma anche come potenziale fattore di rischio per comportamenti negativi, come gli efferati "femminicidi per amore". Inoltre si attraversa il tema dell'amore nella letteratura e in particolare nella poesia per poi passare anche nelle varie manifestazioni dell'amore offerte dalla natura come il dolce planare della rugiada sulle foglie di prima mattina o il poetico sfumare del mare nel cielo all'orizzonte. Gli autori hanno deciso di costruire cinque piramidi, uguali nella forma ma differenti per contenuti. Le piramidi si sono poste a raggiera intorno alla sfinge che allegoricamente rappresenta e definisce quella parte insoluta del mistero dell'amore. L'amore, quindi, è e resterà un mistero, un meraviglioso mistero che potrà essere percepito solo con gli occhi dell'anima e del cuore.