Politica e governo
From resolution to practice. 25 Years of the women, peace and security agenda. The role of the mediterranean women mediators network
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 162
Il conflitto politico in antico regime: questioni, idee, attori. Studi in onore di Francesco Benigno
Libro
editore: Sette città
anno edizione: 2025
pagine: 236
Tema principale delle ricerche di Francesco Benigno, Franco per tutti, è stato il conflitto politico, analizzato da diverse prospettive e in diversi periodi. Per questo noi, allieve e allievi, abbiamo voluto omaggiarlo concentrando i nostri sforzi su questo nodo storiografico: ognuno lo ha fatto secondo le sue inclinazioni e le sue curiosità, che il nostro Franco ci ha sempre invitato a seguire con estrema libertà, volendo che alla sua ombra crescessero intelletti indipendenti. Gli offriamo così questo piccolo lavoro che ha come “filo rosso” il tema del conflitto politico, con contributi di taglio storiografico e casi di studio, con digressioni di natura letteraria o giuridica, nella speranza che siano graditi a lui e ai lettori e alle lettrici che desiderino un percorso di approfondimento su questo problema, sempre attuale.
Femminile sovranista. Giorgia Meloni e il corpo delle donne
Caterina D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 102
Giorgia Meloni è la prima donna a capo del governo italiano in ottant'anni di storia repubblicana. La prima ad aver infranto il soffitto di cristallo. Solo il suo, però. Chi si aspettava che potesse essere il grimaldello per una società più aperta e inclusiva, con un occhio di riguardo per le donne, è rimasto presto deluso. La regola delle tre P (patria, populismo e pena) guida ogni sua scelta. Il suo governo non è né femminile né femminista, anzi, il corpo delle donne è diventato terreno di scontro politico. Questo libro è una fotografia di quanto accaduto sinora e una piccola cassetta degli attrezzi per capire, al di là degli slogan, come sta cambiando il mondo in cui si muovono le donne italiane.
Europa e Stati Uniti d'America: democrazie a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 128
Viviamo in un momento storico e politico critico, un cambiamento d'epoca vissuto come una frattura interna alla modernità, in cui le certezze condivise negli anni passati non sono più tali, in Europa e negli Stati Uniti d'America. La globalizzazione e le sue politiche economiche e sociali stanno mettendo in crisi il welfare, come aveva già evidenziato alla fine del Novecento il sociologo tedesco Ulrich Beck. L'ipermodernità – come la definisce Alain Touraine – è minacciata dalla creazione di nuovi imperi e nuovi comunitarismi identitari: si pensi alle guerre, che stanno drammaticamente provocando vittime innocenti e devastazioni in Europa, Medio Oriente e Asia, conseguenze di sovranismi che minano alla base la stessa democrazia liberale. Ma essere sovrani, come si afferma nel volume, vuol dire volere più Europa, non meno: una federazione di popoli per la sicurezza e la libertà di ciascuno. Con testi di Sergio Fabbrini, Monica Simeoni, Nadia Urbinati, Fabio Turato, Michele Sorice, Fabrizio Tonello, Raffaella Baritono, Massimo Faggioli.
Rodolfo Mondolfo e l’interpretazione del marxismo in Italia (1906-1926)
Andrea Fusari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 176
Rodolfo Mondolfo è morto nel 1976 a Buenos Aires, dove era riparato a seguito delle leggi razziali, con all’attivo un ininterrotto magistero di "dilucidazione" del pensiero di Marx. A distanza di quasi cinquanta anni merita riportare l’attenzione su un intellettuale che, nonostante il ruolo egemone nel socialismo italiano di primo Novecento, appare oggi quasi dimenticato. Nella sua veste di "filosofo del socialismo" Mondolfo seppe misurarsi con la mediazione neoidealistica di Croce e Gentile e con la cosiddetta crisi del marxismo, riaffermando la centralità della sua interpretazione nella critica di determinismo e volontarismo. Nel contesto dei dibattiti in seno alla seconda internazionale si confrontò senza sconti con la novità dell’ottobre e per questa via anche col marxismo di Gramsci.
Aspiranti fascisti. Vademecum per contrastare la più grave minaccia alla democrazia
Federico Finchelstein
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 248
«Gli aspiranti fascisti sono estremisti che non hanno (ancora) toccato i livelli di fervore ideologico, violenza e menzogna raggiunti dai fascisti storici. Essi non sostengono apertamente il fascismo, ma gravitano verso stili e comportamenti politici di stampo fascista e rappresentano una pericolosa minaccia alla democrazia. Leader populisti come Trump non sono ancora fascisti poiché non hanno (ancora) distrutto la democrazia». Siamo in un'epoca di autoritarismi sostenuti da maggioranze elettorali: la nuova minaccia alla democrazia viene da leader eletti che usano i mezzi del fascismo per scardinare il sistema dall'interno. Federico Finchelstein, uno dei maggiori studiosi del fascismo e del populismo, analizza il fenomeno con grande lucidità: c'è una tendenza globale del XXI secolo verso una forma di autocrazia che, riprendendo elementi del populismo classico, lo ha tramutato in «aspirante fascismo». Se Trump e gli Stati Uniti rappresentano il caso più eclatante, la normalizzazione dell'antidemocrazia è ormai presente in diverse forme in ogni parte del mondo: nell'India di Narendra Modi e nell'Argentina di Javier Milei, in Israele con Benjamin Netanyahu, in Ungheria con Viktor Orbán e in Italia con Giorgia Meloni. Sono tutti «aspiranti fascisti»: non si proclamano apertamente fascisti, ma di quel sistema adottano i metodi, fermandosi – per ora – a un passo dalla dittatura. Secondo Finchelstein, dei quattro pilastri del fascismo – la violenza e la militarizzazione della politica, le bugie e la propaganda, la xenofobia, la dittatura – i primi tre sono già pienamente operativi in molti contesti politici attuali, manca solo il quarto. Ma sulla strada che porta alla dittatura fino ad ora questi leader hanno vacillato: il loro fascismo dunque è ancora solo un'aspirazione. Il 6 gennaio 2021 Donald Trump tentò un colpo di Stato; se fosse riuscito a portarlo a termine, probabilmente sarebbe diventato un dittatore. E tuttavia, dopo l'assalto a Capitol Hill, non soltanto Trump non è stato emarginato dalla politica, ma è rimasto il leader di riferimento della destra americana, e non solo, riuscendo a farsi rieleggere presidente. Forse la sua più duratura influenza sarà proprio la normalizzazione a livello globale degli aspiranti fascisti. Come considerare il trumpismo: una forma rude di autoritarismo o una forma blanda di fascismo? Rispondere a questo interrogativo è possibile se, come scrive Nadia Urbinati nella Prefazione al volume, «con Finchelstein, seguiamo il percorso storico del populismo come forma addomesticata assunta dal fascismo nel secondo dopoguerra». Questo libro è insieme una documentata analisi e un monito: se non impariamo a riconoscerli in tempo, gli aspiranti fascisti di oggi si trasformeranno nei dittatori di domani. La democrazia ha gli anticorpi per combatterli?
La guerra civile siriana. Dall'insurrezione alla rivoluzione (2011-2024)
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 168
A seguito di una rapida offensiva militare guidata da una coalizione con a capo Hay'at Tahrir al-Sham, il regime di Bashar al-Assad in Siria è caduto dopo una lunga guerra civile, che ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati interni e rifugiati. Il volume, che raccoglie contributi di ricercatori ed esperti, fornisce una panoramica sulle traiettorie dei principali gruppi armati siriani e dei diversi attori regionali e internazionali, a volte in contrapposizione tra loro. Il testo è suddiviso in quattro parti: la prima esplora i gruppi armati, tra cui Hay'at Tahrir alSham e le Forze democratiche siriane; la seconda indaga le potenze regionali attive nel conflitto, Turchia, Iran, Hezbollah e Israele; la terza si focalizza sugli attori internazionali, le Nazioni Unite, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia; inf ine, la quarta analizza la letteratura recente sulla gestione del conflitto e sulle soluzioni politiche e istituzionali delle guerre civili.
Danilo Dolci Pio La Torre. Terra lavoro pace dignità
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2025
pagine: 192
Due uomini, due storie, un’eredità comune: la giustizia, la dignità, la nonviolenza. Danilo Dolci e Pio La Torre sono tra le figure più luminose e radicali dell’Italia del secondo Novecento. Uno, educatore, poeta, sociologo e militante della nonviolenza; l’altro, sindacalista, parlamentare, protagonista della lotta alla mafia e ideatore della legge che porta il suo nome. Questo volume nasce da tre convegni per rileggere, attraverso contributi autorevoli e appassionati, le vite e le battaglie di questi due uomini. Ma non come icone del passato, bensì come strumenti vivi per comprendere il presente e immaginare il futuro. Con saggi, tra gli altri, di Giuseppe Barone, Isaia Sales, Giuseppe Filippetta, Luciana Castellina, Francesco Florenzano, il libro intreccia politica, educazione, giustizia e resistenza civile. Racconta di scioperi alla rovescia e leggi antimafia, di parole disarmate e gesti concreti, di lotte contadine e scuole popolari, di speranza e coraggio. Il saggio è anche un confronto tra i figli, Amico Dolci e Franco La Torre con una inedita rievocazione di fatti e caratteri di questi straordinari personaggi. Un’opera necessaria per chi crede che la memoria non sia solo un dovere, ma una forza che trasforma la società.
E ora guardiamo tutti a sinistra. Ddr, violenza politica e terrorismo di sinistra in Italia (1968-1989)
Federica Addis
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 260
Per oltre mezzo secolo, i fenomeni di eversione che hanno attraversato l’Italia degli anni Settanta sono stati accompagnati dal sospetto – mai del tutto fugato – di una “regia internazionale”. Quale ruolo ebbero le potenze del blocco orientale nel terrorismo di sinistra e nella cosiddetta “strategia della tensione”? Il volume affronta la questione concentrandosi sul caso della Ddr, la Deutsche Demokratische Republik. Grazie a un’ampia indagine condotta negli archivi governativi e della Stasi – la polizia segreta di Stato –, Federica Addis ricostruisce l’atteggiamento che Berlino Est riservò ai movimenti radicali italiani. Dall’analisi dei rapporti tra Italia e Ddr nel contesto della Guerra fredda al ruolo della Stasi nel monitoraggio del terrorismo, dalle interpretazioni del caso Moro alla riflessione strategica sviluppata negli anni Ottanta, il saggio offre un contributo originale alla comprensione delle dinamiche internazionali che animarono gli anni di piombo.
Psicologia della destra. Dal fascismo al melonismo
Marco Gervasoni
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 144
Oltre la cronaca e le analisi politologiche, questo libro affronta il fenomeno della nuova destra italiana con gli strumenti della psicologia politica, restituendo profondità a una figura oggi centrale come quella di Giorgia Meloni. L’autore ci guida in un’indagine che intreccia il pensiero della Scuola di Francoforte, la tradizione psicoanalitica e la storia del neofascismo italiano, per delineare i tratti psichici e simbolici del melonismo. Una nuova destra che, come il trumpismo e il lepenismo, si struttura attorno a un Io carismatico e che si afferma nel contesto della tarda postmodernità, tra narrazione personale e identità collettiva. Attraverso una riflessione originale e documentata, il volume svela i meccanismi profondi della destra sovranista contemporanea, restituendo al lettore strumenti per comprendere non solo la politica di oggi, ma le sue radici emotive e culturali più profonde.
L'ordine del caos. Anatomia del conflitto tra Israele e Palestina
Riccardo Taddei
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2025
pagine: 183
Questo libro non racconta “un’altra versione”del conflitto israelo-palestinese: lo decostruisce alla radice. Non si limita a denunciare gli abusi dell’oggi, ma ne smonta le fondamenta storiche, ideologiche e giuridiche. La tesi dell’autore è netta: non c’è stata alcuna deriva e Israele non ha tradito i suoi ideali originari, li sta anzi portando a compimento. Basato su fonti, dati storici, diritto internazionale e testimonianze interne allo stesso mondo israeliano, L’ordine del caos è il primo studio organico sul sionismo come sistema coerente di potere, dalle origini alla pratica attuale dell’apartheid. Se il conflitto israelo-palestinese appare oggi come un caos irrisolvibile è perché non si è voluto vedere l’ordine che l’ha generato: il libro fa luce su questo.
L'ultima cena. Dal Texas alla Luna: nuove rivelazioni sull'assassinio di John F. Kennedy
Aldo Mariotto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 170
Poche frasi sussurrate il 21 novembre 1963 sul palco del Coliseum di Houston tra il vicepresidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson e il deputato Albert Thomas, decifrate solo oggi da una registrazione audio che pareva compromessa: parole brevi, inquietanti, capaci di gettare nuova luce sull’assassinio di John F. Kennedy, uno dei più grandi traumi collettivi del XX secolo. Attorno a quel mistero si dipana una ricostruzione che riporta al clima incandescente degli anni Sessanta: la corsa allo spazio come vetrina della Guerra Fredda, il Texas al centro di un colossale intreccio di politica, petrolio e università, Johnson e Thomas come registi di manovre sottili per distribuire potere e finanziamenti. Kennedy, riluttante ma obbligato a mediare, accetta un viaggio che non vuole allo scopo di rassicurare i suoi alleati e placare i suoi avversari. Tra discorsi trionfali e scontri dietro le quinte, la tensione cresce fino a Dallas, dove la storia si spezza. In questa narrazione documentata e incalzante, la tragedia appare come l’esito di forze oscure e interessi più profondi della follia di un singolo attentatore.

